#1
Inviato 16 February 2015 - 10:47 AM
Io ho un figlio di quasi 2 anni ormai e inizio a pensare che tra un annetto o 2 voglia prendere in mano un manettino.
Io fino ad ora non ho mai giocato davanti a lui in modo da non fargli vedere immagini violente o influenzarlo troppo.infatti praticamente gioco solo quando va a letto la sera.
Dopo questo preambolo vengo al dunque:voi a che età avete permesso di giocare ai vostri pargoli(logicamente con giochi dedicati e console adatte)?
#4
Inviato 16 February 2015 - 11:17 AM
Anche se non sono padre ti posso raccontare la mia esperienza (e dato che non sono diventato un killer/omicida come i media vogliono far credere credo di essere attendibile).
Ho iniziato a giocare dalla prima elementare con il Gameboy a Pokemon-Mario, quindi niente di preoccupante.
A casa invece quando giocavo alla Playstation era sempre con mio padre a Fifa/Tekken oppure c'erano giochi dove giocavo io e dove giocava lui (chi non giocava guardava).
Quindi il mio consiglio è di farlo iniziare con una console portatile Nintendo che lì di problemi non ne hai, se lo lasci giocare ad una portatile senza stargli sempre attaccato dagli assolutamente un tempo massimo per giocare e finito quello si spegne.
Per le home invece il discorso è più complesso ma, sotto la supervisione di un adulto, per me si può giocare a tutto tranne le robe violente. Mi raccomando, trova qualche gioco da fare insieme.
#7
Inviato 16 February 2015 - 11:33 AM
Io ero un caso a parte visto che i miri genitori erano proprietari di una bar con sala giochi e fin dai 3 anni saltavo sugli sgabellini per giocare o meglio, tentare di giocare.
Mi ricordo ancora quegli anni.
Avevo già un hype mostruoso.al giovedì arrivava il noleggiatore dei videogiochi e ogni settimana cambiava 2\3 giochi.io ero sempre li ad aspettarlo.
Che ne ricordi.
#9
Guest_Solid Sn@keeYe
Inviato 16 February 2015 - 11:53 AM
Personalmente iniziai a 6-7 anni con i platform, però alle elementari avevo già amici che si sfondavano di Resident Evil, GTA, Mortal Kombat ecc. ecc.
Beh si, anch'io a 9-10 anni giocavo a Metal Gear Solid, i GTA con la telecamera a volo d'uccello, Tekken e compagnia bella. Non è consigliato, però sinceramente se i miei genitori mi avessero messo davanti i soliti giochi mediocri basati sui film d'animazione che mai ho sopportato, li avrei lanciati con violenza dalla finestra.
Comunque anch'io consiglio Nintendo, soprattutto con la saga di Mario e Pokemon stai apposto. Giochi di qualità e adatti a tutte le età, soprattutto i bambini.
#10
Inviato 16 February 2015 - 12:09 PM
Una cosa a cui tengo (visto che da anni riscontro una mancanza di "educazione" a riguardo quando si parla di videogiochi e bambini): insegnali bene il valore di un videogioco e delle console.
Non sembra, ma è importante.
Vedo genitori che prendono ai figli una console ad ogni natale/compleanno e poi, davanti agli scaffali, cercano di far prendere al bambino il gioco che costa di meno (e che interessa meno), utilizzando anche argomenti non proprio adatti ai bambini ("Dai, non mi fare spendere soldi.... ma poi ci giochi davvero con tutti questi giochi o è solo per fare i capricci?") o cercando di contrattare con il commesso per avere ALMENO 10 euro per la collezione intera del pargolo.
Insomma, converrete che tutto questo è sbagliato.
Per me il videogioco può essere un mezzo per passare un po' di tempo in allegria con il proprio figlio giocando assieme.
O per insegnare al piccolo a risparmiare prendendo il gioco che desidera "solo" con la mancetta di 5 euro settimanali.
Il rapporto bambini/videogiochi può essere uno strumento validissimo per l'educazione del piccolo.
Ed è un modo per i genitori di essere presenti e attenti ai gusti e alla crescita culturale e emotiva del bambino.
Modificata da Bamboogie, 16 February 2015 - 12:10 PM.
#12
Inviato 16 February 2015 - 12:51 PM
secondo me non c'è una età. Diciamo che quando si dimostrerà interessato al medium, dovresti cominciare a fargli giocare giochi dedicati ai più piccoli, o meglio ancora giochi indirizzati al puzzle gaming, che posso divertirlo e credimi, gli fanno anche bene perchè sono un ottimo esercizio mentale.
Una cosa che ti consiglio però di fare è di non spronarlo tu a videogiocare. Deve essere una cosa naturale. Se i videogiochi non lo appassionano non c'è motivo per il quale debba avvicinarsi per forza a quel mondo.
#13
Inviato 16 February 2015 - 12:59 PM
secondo me non c'è una età. Diciamo che quando si dimostrerà interessato al medium, dovresti cominciare a fargli giocare giochi dedicati ai più piccoli, o meglio ancora giochi indirizzati al puzzle gaming, che posso divertirlo e credimi, gli fanno anche bene perchè sono un ottimo esercizio mentale.
Una cosa che ti consiglio però di fare è di non spronarlo tu a videogiocare. Deve essere una cosa naturale. Se i videogiochi non lo appassionano non c'è motivo per il quale debba avvicinarsi per forza a quel mondo.
Volevo dire le stesse identiche cose.
Comunque mia figlia ha 3 anni, e gli unici giochi che riesce a fare sono quelli stile tablet in cui interagisci sullo schermo col dito (bowling, pianoforte, disegni ecc.). Si stufa dopo poco, e io son contento così.
A volte mi guarda giocare, ma anche lì si stufa presto, e se mi chiama per fare altro devo accantonare.
Giochi violenti ovviamente solo quando non è presente.
Più che un consiglio, ti sto descrivendo le mie esperienze.
Come primi giochi, direi sicuramente non quelli con troppe informazioni da assimilare.
Modificata da vval, 16 February 2015 - 01:00 PM.
#15
Inviato 16 February 2015 - 01:03 PM
Volevo dire le stesse identiche cose.
Comunque mia figlia ha 3 anni, e gli unici giochi che riesce a fare sono quelli stile tablet in cui interagisci sullo schermo col dito (bowling, pianoforte, disegni ecc.). Si stufa dopo poco, e io son contento così.
A volte mi guarda giocare, ma anche lì si stufa presto, e se mi chiama per fare altro devo accantonare.
Giochi violenti ovviamente solo quando non è presente.
Più che un consiglio, ti sto descrivendo le mie esperienze.
Come primi giochi, direi sicuramente non quelli con troppe informazioni da assimilare.
purtroppo quello di incanalare con la forza i figli sulle proprie passioni è un difetto tipico di molti genitori. L'esempio più classico è quello dei genitori appassionati di musica che costringono i loro figli a dover imparare a suonare uno strumento quando palesemente al bimbo non può fregare di meno. Non è un buon modo per indirizzarli alla passione per la musica
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