La cosa che mi preoccupa è che nonostante la rai sia una tv per persone della terza età(e quindi non ci manca molto che crepino tutti insieme al loro modo di ragionare chiuso e retrogrado), tutt'oggi, anche nella mia università, persone che si definiscono artisti schifano completamente i giochi, li banalizzano e li demonizzano. Ci sarebbe bisogno di qualcuno che si decide a fare un servizio in cui vengono spiegate le cose per come sono veramente, ma calcolando il modo di ragionare degli italiani, non ci spero molto. Poi lasciamo perdere Favij che oltre ad essere un semplice giocatore, "lavora" con un format che neanche gli appartiene e questo la dice lunga sulla valenza della sua persona su più strati.
Tra molti intellettuali e artisti digiuni di vg serpeggia il pensiero comune che vede nel vg la creatura del peggiore liberismo annienta cultura (in parte visione comprensibile e condivisibile imho).
Vagli a spiegare che esistono anche progetti autoriali di sviluppatori indipendenti, lontani dalle logiche di mercato, più a sinistra che a destra...
Vagli a spiegare che nel corso degli anni, grazie al progresso tecnologico, i vg hanno affinato le tecniche di comunicazione, tanto da diventare medium a tutti gli effetti (pure troppo secondo alcuni giocatori stufi di giocare "film interattivi")....
Vagli a dire che la cultura è inclusiva....
...Dammi retta, non farlo! E' tutto tempo perso.
Ci penseranno il tempo e il ricambio generazionale a sistemare tutto (come sempre imho).