Questa discussione ha avuto 129 risposte

[Merlo]

Io guardo solo Hell's Kitchen sul 26 intanto che mi addormento

[TarchiatoTasso]

ragazzi non si dovrebbe nemmeno chiamare giornalisti sta gente,sono per lo più groupies dei partiti o imbarazzanti opinionisti. Fatevi un favore,spegnete la tv e non riaccendetela, mai. Fra dieci anni,quando la polvere si sarà posata su questo media fatto da vecchi per vecchi, riaccendetela e festeggiate il suo funerale.

[DjCala]

Correggete il titolo del topic con "Giornalai" invece di "Giornalisti". Mai sentito una persona competente fare un servizio sui videogiochi...parlando di TV chiaro.

 

Se invece parliamo di riviste, in passato ce ne erano di buone...ma ora mi sembrano tutte al soldo di chi sponsorizza.

[kaos76]

mi meraviglio solo che l'articolo sul solito demonio GTA l'abbiano fatto cos' tanto tempo dopo che è uscito invece che subito come succedeva anni fa.....ormai non sono più capaci di fare nemmeno quello ahahahahah poveracci

 

io sono anni che ho sky e son contento di pagare per vedere quello che voglio io tra centinaia di canali e non quello che decidono gli altri

[Stein]

ma in che trasmissione ne parlavano? Che hanno detto?

[fashion]

ma in che trasmissione ne parlavano? Che hanno detto?

Uno mattina, tra l'altro pare che a difendere il mondo videoludico ci fosse quel simpaticone di Favij, che pare abbia fatto delle discrete figure di m3rda.

Questo piccolo assaggio giusto per farti capire l'andazzo:

Modificata da fashion, 12 February 2015 - 02:51 PM.

[Stein]

che tristezza... Dacia Maraini è pure una discreta scrittrice...

[Alfrays]

Fondamentalmente è andata così: il conduttore Francesco di Mare chiede alla scrittrice Dacia Maraini se crede sia giusto far uscire un gioco in cui l'obbiettivo è investire le persone, visto che così facendo si finisce per inneggiare alla violenza ai bambini. Lei non crede sia giusto e rimarca il fatto che la crescita dei bambini è sempre minata da questi "pericoli" che devono essere fermati. Interpellano Favij che riesce a malapena a dire che esiste il pegi, per poi finire ad incartapecorirsi quando gli chiedono se è vero che questi tipi di giochi inneggiano alla violenza. Infine la Maraini, poco convinta dallo sproloquio di favij ribadisce il suo punto di vista.

Penosi e superficiali scrittrice e conduttore, con quest'ultimo che pecca anche di professionalità per aver chiesto informazioni ad un personaggio come Favij, che al di la dei suo penoso operato su yt, non è una figura professionale a cui rivolgersi, ma un ragazzino di 19 anni che non sa manco quello che sta facendo. Vorrei ci potesse essere un modo per contattarli, perché non fanno altro che fomentare la superficialità italiana.

Modificata da Alfrays, 12 February 2015 - 02:56 PM.

[fashion]

Aggiungo che spesso a pensar male si fa peccato, ma ci si azzecca (citare pure Andreotti, sono messo male ), ho la strana sensazione che ci sia qualcosa sotto, negli ultimi periodi ho notato troppi attacchi dai giornalai di sistema, dal Corriere a Repubblica ora la Rai, si sta muovendo qualcosa sotto traccia e considerando la statura intellettiva dei rappresentanti governativi che abbiamo oggi non mi sorprenderebbe quelche legge idiota a breve.
Speriamo mi sbagli.

[Stein]

Fondamentalmente è andata così: il conduttore Francesco di Mare chiede alla scrittrice Dacia Maraini se crede sia giusto far uscire un gioco in cui l'obbiettivo è investire le persone, visto che così facendo si finisce per inneggiare alla violenza ai bambini. Lei non crede sia giusto e rimarca il fatto che la crescita dei bambini è sempre minata da questi "pericoli" che devono essere fermati. Interpellano Favij che riesce a malapena a dire che esiste il pegi, per poi finire ad incartapecorirsi quando gli chiedono se è vero che questi tipi di giochi inneggiano alla violenza. Infine la Maraini, poco convinta dallo sproloquio di favij ribadisce il suo punto di vista.

Penosi e superficiali scrittrice e conduttore, con quest'ultimo che pecca anche di professionalità per aver chiesto informazioni ad un personaggio come Favij, che al di la dei suo penoso operato su yt, non è una figura professionale a cui rivolgersi, ma un ragazzino di 19 anni che non sa manco quello che sta facendo. Vorrei ci potesse essere un modo per contattarli, perché non fanno altro che fomentare la superficialità italiana.

 

ho sentito adesso. Obiettivamente è imbarazzante come è stata condotta la cosa, e sopratutto è ridicolo che come presunto "esperto" del settore intervenga una ragazzino di 19 anni il quale è diventato famoso perchè fa le facce buffe mente gioca. Davvero patetico...

[Alfrays]

 

ho sentito adesso. Obiettivamente è imbarazzante come è stata condotta la cosa, e sopratutto è ridicolo che come presunto "esperto" del settore intervenga una ragazzino di 19 anni il quale è diventato famoso perchè fa le facce buffe mente gioca. Davvero patetico...

 

La cosa che mi preoccupa è che nonostante la rai sia una tv per persone della terza età(e quindi non ci manca molto che crepino tutti insieme al loro modo di ragionare chiuso e retrogrado), tutt'oggi, anche nella mia università, persone che si definiscono artisti schifano completamente i giochi, li banalizzano e li demonizzano. Ci sarebbe bisogno di qualcuno che si decide a fare un servizio in cui vengono spiegate le cose per come sono veramente, ma calcolando il modo di ragionare degli italiani, non ci spero molto. Poi lasciamo perdere Favij che oltre ad essere un semplice giocatore, "lavora" con un format che neanche gli appartiene e questo la dice lunga sulla valenza della sua persona su più strati.

[comeback]

a 19 anni non si è piu ragazzini comunque   questi programmi vivono sul gossip,se gli toglete il cibo nonce ne sarebbero piu in circolazione

ps,videogioco dagli anni 80 a quest'ora dovrei essere un delinquente  incallito da galera a vita 

Modificata da comeback, 12 February 2015 - 03:16 PM.

[Kakaroth]

Quando mai in gta vince chi mette sotto piu gente? giornalai informatevi prima di dare fiato a ste bocche...speculano sui fatti di cronaca e poi ci propongono isola dei famosi ecc dove non c'e' alcuna finalita' educativa