Questa discussione ha avuto 5 risposte

[MuAn79]

Titolo: Unmechanical: Extended

Genere: Puzzle/Platform

Dimensione: 986,44 MB

Data Uscita: 31/01/2015

Sviluppatore:Grip Games Talawa Games Teotl Studios

Editore:Grip Digital sro

Prezzo: € 9,99

 

Descrizione Del Gioco: Unmechanical: Extended, il pluripremiato platformer/puzzle game che ha già affascinato tantissimi giocatori in tutto il mondo, arriva su Xbox One con un nuovo episodio, “Extended”, che contiene ancora più enigmi e misteri da risolvere. Avrai il coraggio di entrare? La storia comicia quando vieni rapito e trasportato in un segreto mondo sotterraneo pieno di macchinari fantastici. Volando liberamente in questo strano mondo, dovrai risolvere svariati enigmi e misteri per riconquistare la libertà! Nel corso dell'avventura, capirai anche il perché di molte cose: il mondo sotterraneo è molto più di ciò che sembra, la discesa nelle profondità non è casuale, e forse non sei neanche solo… - 5 enormi livelli non lineari da esplorare - Decine di enigmi che metteranno alla prova le tue abilità - Grafica pluripremiata - Splendida colonna sonora

 

Trailer:

 

 

 

 

[Jdesade]

Mi ricorda un po' limbo che nono mi era piaciuto

[pinodj]

Preso, me ne sono già innamorato

[MuAn79]

Unmechanical Extended - RECENSIONE (Xbox One)
Il piccolo robot di Talawa Games all'assalto del mercato console
Che cosa hanno in comune Journey, de Blob, Dear Esther e Unmechanical? Apparentemente nulla. Non condividono certo lo stesso sviluppatore, appartengono a generi diversi e persino dal punto di vista estetico e delle atmosfere proprio non ci siamo. Eppure, qualcosa li accomuna: sono tutti progetti nati in ambito universitario. Jenova Chen e Kellee Santiago frequentavano la USC School of Cinematic Arts quando ebbero l’idea di fondare una loro software house (per poi creare, nell’ordine, Flow, Flower e Journey). de Blob fu concepito per un progetto di studio, avviato presso la Utrecht School of the Arts, che aveva lo scopo di trovare nuovi approcci e soluzioni per migliorare l’urbanistica del centro cittadino. La genesi di Dear Esther è legata alla University of Portsmouth, nel Regno Unito: in quel caso l’obiettivo era sperimentare nuovi modelli di narrazione videoludica. Unmechanical nasce infine dal lavoro di un gruppo di studenti svedesi, che hanno trasformato le loro fatiche in un gioco commerciale a tutti gli effetti. Oggi, per la cronaca, si parla di quest’ultimo titolo, che nella sua versione Extended arriva finalmente anche su console.
Leggi l'articolo completo: Unmechanical Extended - RECENSIONE (Xbox One)

[atp76]

Consigliato, un bel puzzle game che sfrutta molto e bene la fisica degli oggetti. Venduto al prezzo giusto, mi e' durato circa 6 ore considerando il tempo che ho perso per fare tutti gli obbiettivi nella seconda run. Gli enigmi non sono particolarmente impegnativi, ma alcuni vi faranno perdere del tempo, ma scoperto il modo di superarli si puo' finire il gioco in 30/40 minuti.

[Iama]

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