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HoloLens - SPECIALE

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Questa discussione ha avuto 31 risposte

#16
dpiktor

dpiktor
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"Nadella avrà anche tagliato migliaia di posti di lavoro, ma ha pure sveltito i processI"

parole indelicate ed infelici...non necessarie, peraltro...


A dir poco.

#17
the Nameless One

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Tagliare personale può essere necessario, non si discute questo concetto.

Ma non credo che i licenziati stiano sbavando per i prodotti annunciati dall'azienda che li ha licenziati, né che il sacrificio l'abbia fatto Nadella (anzi, chiunque lavori oggi in grandi aziende sa bene quali tipologie di soggetti l'azienda incarica di tagliare personale)... Per cui, quell' "avrà anche.." a me suona malissimo....perché la "scelta dolorosa" non è certo servita a chi il colpo lo ha subito...

Poi, come dice Fossetti, ognuno la vede come crede.....ci mancherebbe.


Stai facendo l'errore di guardare la notizia con occhio italiano: al licenziamento seguono incatenamenti, scioperi, sindacati, manifestazioni e post di Beppegrillo.

Siamo in America, dove c'è un enorme ricircolo di lavoro specializzato. Stai tranquillo che quei 18000 non erano antennisti o camerieri di fast food, avranno semplicemente cambiato azienda.

E ci mancherebbe, direi. È fuori dall'Italia che si pensa in maniera flessibile. (Sì, non lavoro in Italia).

#18
GfxManEye

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Non sarà stato un taglio di posti indolore per chi l'ha subito, ma le condizioni di lavoro in america / nord europa (nokia) non sono le stesse che in Italia, c'è più facilità di reinserirsi. Non che sia una buona scusa per licenziare alla leggera, ma non credo che fosse il concetto espresso da Sergio nell'articolo, tutto il contrario mi pare.

#19
Sergio Pennacchini

Sergio Pennacchini
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Tagliare personale può essere necessario, non si discute questo concetto.

Ma non credo che i licenziati stiano sbavando per i prodotti annunciati dall'azienda che li ha licenziati, né che il sacrificio l'abbia fatto Nadella (anzi, chiunque lavori oggi in grandi aziende sa bene quali tipologie di soggetti l'azienda incarica di tagliare personale)... Per cui, quell' "avrà anche.." a me suona malissimo....perché la "scelta dolorosa" non è certo servita a chi il colpo lo ha subito...

Poi, come dice Fossetti, ognuno la vede come crede.....ci mancherebbe.


Scusa Emiliano, ti spiego bene cosa intendevo, forse dovevo specificarlo meglio: "avrà anche licenziato" si riferisce alle feroci critiche ricevute da Nadella che appena arrivato in Microsoft, subito dopo l'acquisizione di Nokia, ha tagliato migliaia di posti di lavoro e chiuso diversi "rami" dell'azienda: tra i tanti ti cito quel famoso dipartimento Xbox Entertainment che doveva fare serie tv e contenuti solo per Xbox. Critiche assolutamente da rispettare, non solo perché cacciare via la gente è sempre brutto e spesso sbagliato, ma anche perché queste critiche lasciavano intendere che Nadella fosse quel tipo di amministratore delegato che distrugge per mettere a posto i conti nell'immediato, ma così facendo non costruisce il futuro e quei conti torneranno a piangere di nuovo. Ti ricordo che prima dell'arrivo di Nadella Microsoft era una società che perdeva centinaia di milioni di dollari a trimestre, centinaia. Quello che io intendo è che i fatti stanno dimostrando che invece Microsoft non solo è tornata in salute, ma sta davvero guardando al futuro con più vigore e agilità. Questo non significa che io sia a favore di quei licenziamenti o non rispetti chi non ha più quel lavoro, se hai interpretato così le mie parole. Scrivere che "non credo che i licenziati stiano sbavando per i prodotti annunciati dall'azienda che li ha licenziati" non capisco davvero cosa c'entri con quello che ho scritto :)

#20
Emiliano Montanari

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Ok, su certe cose non si può convincere nessuno....il mio intervento si fondava solo sulla speranza che quelle parole fossero scappate dalla penna con un pó bonaria di goffaggine, e che, evidenziarle servisse a rivederle...
...si tiene il punto, prendo atto.




#21
Emiliano Montanari

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Scusa Emiliano, ti spiego bene cosa intendevo, forse dovevo specificarlo meglio: "avrà anche licenziato" si riferisce alle feroci critiche ricevute da Nadella che appena arrivato in Microsoft, subito dopo l'acquisizione di Nokia, ha tagliato migliaia di posti di lavoro e chiuso diversi "rami" dell'azienda: tra i tanti ti cito quel famoso dipartimento Xbox Entertainment che doveva fare serie tv e contenuti solo per Xbox. Critiche assolutamente da rispettare, non solo perché cacciare via la gente è sempre brutto e spesso sbagliato, ma anche perché queste critiche lasciavano intendere che Nadella fosse quel tipo di amministratore delegato che distrugge per mettere a posto i conti nell'immediato, ma così facendo non costruisce il futuro e quei conti torneranno a piangere di nuovo. Ti ricordo che prima dell'arrivo di Nadella Microsoft era una società che perdeva centinaia di milioni di dollari a trimestre, centinaia. Quello che io intendo è che i fatti stanno dimostrando che invece Microsoft non solo è tornata in salute, ma sta davvero guardando al futuro con più vigore e agilità. Questo non significa che io sia a favore di quei licenziamenti o non rispetti chi non ha più quel lavoro, se hai interpretato così le mie parole. Scrivere che "non credo che i licenziati stiano sbavando per i prodotti annunciati dall'azienda che li ha licenziati" non capisco davvero cosa c'entri con quello che ho scritto :)



Adesso mi è chiaro... Quelle parole erano il seguito di puntate precedenti (polemiche contro Nadella e la sua iniziativa di licenziamenti di massa)....

Non lo sapevo, e come lettore potevo non saperlo.... contestualizzate così le capisco, ma il contesto non andrebbe presunto, su temi così delicati (e comunque parlate ad italiani...che capiscono le cose con la propria cultura, ammesso e non concesso che negli USA quei 18 mila siano rincasati senza versare una lacrima e pensando solo alle meravigliose imminenti prospettive di un nuovo impiego..).

Prova a rileggere le tue parole immedesimandoti in chi non ne ha colto il contesto di cui sopra, e vedrai che ti suoneranno malino...

Comunque grazie della spiegazione, ovviamente non dovuta.



PS come detto sopra, io non trovo nemmeno corretto mettere, giornalisticamente parlando, questo prodotto contro OR...... Su questo mi piacerebbe discutere per capire meglio.

A me sembrano prodotti davvero distanti...

#22
Emiliano Montanari

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Delle due, nemmeno troppo paradossalmente, trovo molto più competitor di OR i Samsung Gear VR....

Ritengo che il vero nodo della commerciabilità su larga scala (finalmente!) di una periferica di realtà virtuale sia rappresentato da fattori come costo, reale portabilità, "effetto cool".... è la massa che traina i prodotti, non i nerds, al giorno d'oggi.

Un prodotto economico, che si appoggia su un oggetto che già si possiede, che sia totalmente portatile, ha parecchie possibilità di infastidire OR....

... ma un visore di ologrammi, credo abbia in comune col target potenziale della VR soltanto l'utilizzo degli occhi.

Sarò scaramantico, ma dopo aver visto nei decenni tante false partenze (e successivi eterni silenzi) di progetti rivolti al VR, oggi che la tecnologia sembra adatta, vorrei che le cose venissero recepite ed inquadrate correttamente dall'utenza.

#23
Sergio Pennacchini

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Delle due, nemmeno troppo paradossalmente, trovo molto più competitor di OR i Samsung Gear VR....

Ritengo che il vero nodo della commerciabilità su larga scala (finalmente!) di una periferica di realtà virtuale sia rappresentato da fattori come costo, reale portabilità, "effetto cool".... è la massa che traina i prodotti, non i nerds, al giorno d'oggi.

Un prodotto economico, che si appoggia su un oggetto che già si possiede, che sia totalmente portatile, ha parecchie possibilità di infastidire OR....

... ma un visore di ologrammi, credo abbia in comune col target potenziale della VR soltanto l'utilizzo degli occhi.

Sarò scaramantico, ma dopo aver visto nei decenni tante false partenze (e successivi eterni silenzi) di progetti rivolti al VR, oggi che la tecnologia sembra adatta, vorrei che le cose venissero recepite ed inquadrate correttamente dall'utenza.


Questo è un discorso molto interessante, che meriterebbe un approfondimento che magari in futuro, non appena avremo modo di mettere anche noi le mani su HoloLens, faremo. Io credo che comunque OR e HoloLens andranno in competizione, più che altro da un punto di vista commerciale e di supremazia tecnologia. In altre parole, anche se sono d'accordo con te sul fatto che hanno due approcci completamente diversi al "virtuale", alla fine si troveranno a competere in un modo o nell'altro, soprattutto da un punto di vista d'immagine. Io penso una cosa. Guardando quello che più mi interessa, cioè i videogame, personalmente ritengo che OR sarà la vera rivoluzione. Perché mi sembra l'evoluzione più naturale per i mondi virtuali in 3D dei videogame. Sovrapporre il virtuale al reale, come fa HoloLens, potrebbe essere dispersivo e soprattutto non adattarsi a certe esperienze di gioco. HoloLens richiede di ridefinire il concetto stesso di videogame, ripensarlo totalmente o in gran parte, e questo nell'immediato potrebbe essere un problema. Tuttavia, non pensando solamente al videogame, HoloLens mi sembra un prodotto realmente rivoluzionario che potrebbe cambiare il modo in cui interagiamo con i PC. Su una cosa ho pochi dubbi: i prossimi due/tre anni saranno davvero emozionanti per noi giocatori :)

#24
Emiliano Montanari

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Che le riviste specializzate (in primis) diano il taglio corretto a notizie e preview, che non si enfatizzino o creino dal nulla ring e scontri tra prodotti molto diversi, che l'informazione e la divulgazione pr(NoPermission)gano sulla tentazione di traformare ogni novità in un "Vs".....
.... che questo accada, secondo me, è essenziale affinché uno o più di queste novità trovi il proprio mercato di riferimento nella speranza che qiesto mercato sia abbastanza ampio (almeno in potenza) da sostenere il progetto ed i relativi costi su larga scala.

Perché di prodotti bruciati in gestazione per non essere stati spiegati e compresi correttamente, la storia del secolo scorso è piena...

Concordo, i prossimi tre anni potrebbero essere seminali...il problema è che, a mio avviso, devono per forza esserlo: la nuova gen di console sta avendo un successo inaspettato, ma sta anche mostrando il fiato cortissimo in tema di innovazione ed evoluzione della specie.

Non manca il tempo, almeno il ciclo di questa gen, ma se alla fine di essa ci sarà il nulla (o il troppo frammentato), secondo me saranno davvero attimi di paura per gli appassionati...
....perché un'altra gen "more of the same " il mercato mobile/casual non la concederà, temo.

Ergo mai come ora, che io ricordi, le riviste di settore hanno una responsabilità divulgativa cruciale.

#25
JenaPlissken

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Da lato gaming, io non cerco la realtà aumentata, il mio sogno non sono ologrammi in sala, io voglio teletrasportarmi in un mondo parallelo, io voglio la realtà virtuale!


Invece per me è questo la vera realtà virtuale quella che si può applicare all'ambiente circostante, come google glass esci di casa e vedi oggetti e epplicazioni sovrapposte al mondo reale ma con la libertà di muoverti e interaggire con le persone e cose
Questa soluzione potrà essere applicata a tutto mentre la realtà virtuale proposta da Oculus e soci richiede un vero computer che riproduce ambienti e a cui sei confinato dato che non puoi muoveri come faresti con HoloLens. (e da qui tutti i disturbi simil nausea)
Se si potrà implementare il fatto di toccare gli ologrammi e gli elementi ad reatà aumentata le porte per una veste digitale sul mondo reale sono aperte



#26
JenaPlissken

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Stai facendo l'errore di guardare la notizia con occhio italiano: al licenziamento seguono incatenamenti, scioperi, sindacati, manifestazioni e post di Beppegrillo.

Siamo in America, dove c'è un enorme ricircolo di lavoro specializzato. Stai tranquillo che quei 18000 non erano antennisti o camerieri di fast food, avranno semplicemente cambiato azienda.

E ci mancherebbe, direi. È fuori dall'Italia che si pensa in maniera flessibile. (Sì, non lavoro in Italia).


Molte persone fanno questo "errore" di pensare che il mondo sia come l'Italia. Viaggio spesso per lavoro e l'america è uno dei posti in cui raramente ti fermi in un'azienda per più di 2-3 anni e i tagli di personali sono frequenti come le assunzioni.
l'azienda razionalizza, taglia per poi crescere nuovamente.
Oltretutto si parla di un'acquisizione era scontato che avrebbero tagliato.

#27
Emiliano Montanari

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esci di casa e vedi oggetti e epplicazioni sovrapposte al mondo reale ma con la libertà di muoverti e interaggire con le persone e cose



Per me sostenere che la realtà aumentata è la vera realtà virtuale
è un Nonsense...

Come dire che lo smartwatch è il vero smartphone...

.... per questo ci vorrebbe chiarezza e puntualità nel presentare queste news... i due prodotti non ci azzeccano per niente l'uno con l'altro e sono in concorrenza tra loro come un ombrello con un cappotto.... c'è chi l'ombrello non se lo porta dietro perché gli rompe le scatole e si tira su il cappuccio del cappotto e via...ma non si leggono articoli di moda che recitano "con il cappuccio impermeabile l'ombrello ha i giorni contati" o giù di lì.... Sono due oggetti diversi con finalità diverse che solo apparentemente appartengono alla stessa famiglia.... ma sono al massimo lontanissimi cugini.....
Il fatto che tu o io siamo più interessati ad una notizia geek su questo o su quell'altro non significa che siano prodotti simili o nemmeno compementari....
Se mi crescono 400 euro in tasca e ho la scimmia di un acquisto hi Tech posso finire per comprare alternativamente visori di realtà aumentsta, caschi di realtà virtuale, smarwatch super fighi, un impianto audio ad attivazione vocale per la vecchia automobile etc etc... Ma sono le riviste piene di pubblicità a 0,50 euro da ombrellone che mi propongono questo shopping tecnologico in un unico polpettone....

#28
Stein

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io sono sempre più convinto che il 3D nei videogiochi farà la stessa miserrima fine del 3D cinematografico :sisi:



#29
Emiliano Montanari

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io sono sempre più convinto che il 3D nei videogiochi farà la stessa miserrima fine del 3D cinematografico :sisi:


Esiste questa possibilità... indubbiamente....

#30
JenaPlissken

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Per me sostenere che la realtà aumentata è la vera realtà virtuale
è un Nonsense...

Come dire che lo smartwatch è il vero smartphone...

.... per questo ci vorrebbe chiarezza e puntualità nel presentare queste news... i due prodotti non ci azzeccano per niente l'uno con l'altro e sono in concorrenza tra loro come un ombrello con un cappotto.... c'è chi l'ombrello non se lo porta dietro perché gli rompe le scatole e si tira su il cappuccio del cappotto e via...ma non si leggono articoli di moda che recitano "con il cappuccio impermeabile l'ombrello ha i giorni contati" o giù di lì.... Sono due oggetti diversi con finalità diverse che solo apparentemente appartengono alla stessa famiglia.... ma sono al massimo lontanissimi cugini.....
Il fatto che tu o io siamo più interessati ad una notizia geek su questo o su quell'altro non significa che siano prodotti simili o nemmeno compementari....
Se mi crescono 400 euro in tasca e ho la scimmia di un acquisto hi Tech posso finire per comprare alternativamente visori di realtà aumentsta, caschi di realtà virtuale, smarwatch super fighi, un impianto audio ad attivazione vocale per la vecchia automobile etc etc... Ma sono le riviste piene di pubblicità a 0,50 euro da ombrellone che mi propongono questo shopping tecnologico in un unico polpettone....



Ma ti leggi? un ombrello con un cappotto?
che esempi fai? smartwatch con uno smartphone? sono due visori lo hai capito? li metti tutti e due in testa alla stessa maniera che poi interpretano la realtà virtuale in un altro modo questo è vero ma l'oggetto è lo stesso quindi non fare esempi stupidi




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