L'equazione giochi portatile=scacciapensieri è molto imprecisa.
Certamente.
Ciò non toglie che l'utenza cerca un certo tipo di esperienze dal gaming portatile, ed un altra da quello home.
Zelda ALBTW se fosse stato sviluppato per home avrebbe avuto gli stessi riscontri?
Perchè Mario 3D World è stato criticato per essere troppo simile a 3D Land, e quest'ultimo è considerato invece bellissimo?
E così via.
Senza contare che dovremmo dire addio al motion control, inadatto ad una portatile (e chi afferma che faranno giochi solo per la "versione home" mente sapendo di mentina... Perchè nessuno sceglierebbe i tagliare fuori l'utenza preponderante, che sarebbe ovviamente quella portatile).
E quando si vorrà sviluppare un nuovo capitolo di Zelda, si sceglierà un'esperienza "da salotto", immersiva, maestosa, come vuole essere il nuovo Zelda Wii U, oppure la riscoperta delle vecchie meccaniche, rimodellate da chi vuole giocare in giro?
Ovviamente ci saranno eccezioni, soprattutto all'inizio... Ma non vedo come la cosa non possa divenire in realtà un vero e proprio abbandono del mercato home.
Poi oh, capisco pure chi dice "ma tanto Nintendo già fa così".
Rispondo:
1) ed infatti si vedono i risultati in campo home
2) se lo fa oggi non vedo perchè si debba sperare che domani lo faccia con ancor più convinzione e vincoli.
Ultima postilla... Si dice spesso "Nintendo deve continuare a differenziare, per non appiattire il mercato"... E poi si spera che passi a fare una sola console per 2 mercati.
Se non sarebbe appiattimento questo...