Per chi fosse interessato, hanno programmato una live con intervista per questo sabato alle 21:30.
In breve:
La Dokusho edizioni è composta da circa dieci persone, compresi collaboratori esterni, ma non hanno ancora una sede fisica.
Hanno già un'altra acquisizione, ma ancora non sanno dire quando la annunceranno.
Al momento sono interessati solo a LN originali, ovvero opere che nascono come LN, e non a LN nate sull'onda di manga/anime/videogiochi.
Sono ovviamente interessati a tutti i titoli di maggior successo, ma essendo una realtà piccola, alcuni titoli sono, al momento, fuori dalla loro portata; ma se l'iniziativa ha successo e riescono a crescere, con il tempo tutto è possibile.
In futuro, successo permettendo, potrebbero sicuramente interessarsi a LN di altri paesi (Cina, Corea).
Hanno ribadito di non avere piani per versioni e-book, prediligendo il cartaceo.
I volumi saranno acquistabili in libreria, fumetteria, e tutti i maggiori rivenditori online.
Il formato sarà "il più tascabile possibile" (quindi immagino più simile all'originale giapponese che alla YenPress).
Al momento, non sanno ancora se saranno mantenute pagine a colori o eventuali gadget, ma vorrebbero ovviamente stare il più vicini possibile all'edizione originale.
Vorrebbero pubblicare il primo volume di Mi sono reincarnato in uno Slime in periodo tardo autunnale, mantenendo poi una cadenza delle uscite regolare per incentivare la fidelizzazione.
I prezzi non sono ancora stati stabiliti, ma dovrebbero essere simili a quelli delle LN in inglese o a quelli dei (pochi) esempi italiani (tipo JPOP).
L'adattamento sarà molto diverso dalle LN in inglese che, essendo pensate per il pubblico mondiale, hanno traduzioni molto semplicistiche e poco ricercate. Loro vogliono invece puntare a traduzioni di pregio.
Hanno ricevuto molte proposte sul lato LN di autori italiani, molte rifiutate a causa del loro non essere in "formato LN", che rimane al momento il loro unico interesse.
Prematuro parlare di loro partecipazioni a fiere: al momento preferiscono dedicarsi al loro lavoro, per avere poi qualcosa di effettivo da portare a queste fiere.
Miei pensieri:
il progetto è meglio pensato di quello che appariva, ma continuo a credere che non ci sia abbastanza pubblico per un operazione del genere.
I teenager hanno pochi soldi e ancora meno voglia di leggere, mentre gli appassionati puntano all'inglese (cartaceo o e-book) e dubito siano propensi a ricomprare TUTTE le opere che già hanno letto.
Il non voler pubblicare e-book poi trovo sia un mezzo suicidio, e lo dice uno che compra sempre cartaceo eh, ma per buttare in piedi un progetto editoriale oggi credo che il lato e-book sia quasi imprescindibile, soprattutto se punti a una demografica che ha pochi soldi.
Modificata da Güliedistodiez, 08 August 2021 - 01:52 PM.