Questa discussione ha avuto 243 risposte

[UomoDiMare]

Anche la prima e la terza puntata della prima serie è diretta da Lynch, ma secondo me il discorso è che le due serie vanno per forza valutate insieme, come fosse una serie unica, e anzi dico di più, la prima serie secondo me è solo un preludio, considerata la brevità della prima rispetto alla seconda, e considerando che non si viene a nessuna soluzione del caso, e inoltre che nella prima serie non c'è nessuna componente particolare "sovrannaturale" (dato che evidentemente compare solo nella seconda) che però era tipica di Twin Peaks e che l'ha reso famoso.

 

 

In realtà la seconda stagione dalla metà in poi non è nemmeno da considerare un'opera voluta di Lynch e Frost, che infatti mandarono tutto a quel paese e per vendicarsi della ABC che li aveva costretti a rivelare l'assassino di Laura Palmer iniziarono ad inserire sottotrame spazzatura ed esasperarono volutamente il lato soap opera. In particolar modo Lynch aveva tutt'altra visione di come sarebbero dovuti andare gli eventi e non avrebbe mai rivelato così di fretta chi fosse l'assassino perché sapeva benissimo che una volta fatto, gli ascolti sarebbero calati... E infatti è successo. Quindi, tutto ciò che vedi non è l'idea degli autori ma il frutto di tanti bastoni tra le ruote messi dalla produzione. Solo le ultime due puntate riprendono serietà.  

Tutto ciò che viene dopo l'assassinio di Laura Palmer e prima delle ultime due puntate è un grosso dispetto di Lynch, visto che la produzione aveva praticamente spezzato le gambe alla sua serie. Lynch se l'è presa così tanto che, non a caso, Fire Walk With Me si apre proprio con l'immagine simbolica del televisore che viene distrutto! 

[Rockson]

Grazie per i dettagli, davvero eccezionale, sono riuscito ad appassionarmi a questa serie nonostante non l'avessi mai vista a suo tempo, anche se ne avevo sentito ampiamente parlare (impossibile il contrario). Ma quello che più mi è piaciuto è stata la sensazione di fare un tuffo nel passato, proprio a quegli anni, e questo non ha prezzo! Ovviamente adesso passo al film e alla terza serie.

Modificata da Rockson, 17 November 2018 - 04:24 PM.

[Rockson]

No però scusate, mi sono dimenticato, c'è una perla non so se ve ne siete accorti. Nell'ultima puntata della seconda serie Laura Palmer dice a Dale Cooper "ti rivedrò ancora tra 25 anni...". E infatti è proprio dallo stesso luogo che riparte 25 anni dopo . Cioè che tutto ciò potesse essere programmato? O sarà solo una caso? Io non credo proprio. Comunque che sia l'uno o l'altro è assolutamente incredibile. Come gli è venuto in mente a suo tempo di programmare una nuova serie esattamente a 25 anni di distanza?

Modificata da Rockson, 19 November 2018 - 12:03 PM.

[UomoDiMare]

No però scusate, mi sono dimenticato, c'è una perla non so se ve ne siete accorti. Nell'ultima puntata della seconda serie Laura Palmer dice a Dale Cooper "ti rivedrò ancora tra 25 anni...". E infatti è proprio dallo stesso luogo che riparte 25 anni dopo . Cioè che tutto ciò potesse essere programmato? O sarà solo una caso? Io non credo proprio. Comunque che sia l'uno o l'altro è assolutamente incredibile. Come gli è venuto in mente a suo tempo di programmare una nuova serie esattamente a 25 anni di distanza?

 

 

Sì, è stata una cosa voluta. David Lynch decise di chiudere la seconda stagione di Twin Peaks con una delle puntate più emblematiche della serie, proprio perché non voleva chiudere definitivamente la sua opera con quella seconda stagione tanto travagliata e rovinata da scelte produttive per nulla lungimiranti. Lynch con la ABC non voleva averci più a che fare e non voleva che le sue idee artistiche passassero per quel network che gli aveva già fatto calare la serie a picco.

Un'altra conferma che in questi 25 anni Lynch avesse sempre in mente di tornare a Twin Peaks la si trova anche nel fatto che quando gli hanno chiesto se si farà mai una quarta stagione, il maestro ha risposto che ci sono voluti 25 anni di maturazione per partorire la terza e che probabilmente data la sua età non avrebbe il tempo materiale per poter sviluppare in tempo una nuova stagione  

Insomma tolta la battuta sul fatto di essere ormai anziano, ha sempre fatto intendere che con la chiusura della seconda stagione avesse già in testa l'idea di volersi prendere un ventennio prima di girare il vero Twin Peaks (la terza stagione non è altro che Twin Peaks come Lynch l'aveva sempre inteso, è Lynch al 100%) visto che sapeva bene che prima di tornare su un prodotto televisivo sarebbe dovuto passare un lasso di tempo molto lungo, come appunto 25 anni. 

[Rockson]

Grazie per i dettagli, effettivamente anch'io la prima cosa che ho pensato leggendo di una ipotetica quarta serie è che non ci sarebbe il tempo materiale per realizzarla. Mentre per i 25 anni dalla terza serie, quello che mi sembra strano è che è un tempo lunghissimo e fuori parametro per poter programmare una nuova serie, non sai nemmeno se gli attori "ci saranno ancora tutti". O meglio, non è strano che ci sia un seguito 25 anni dopo, succede spesso, trovo incredibile che l'abbia programmata 25 anni in anticipo.
Per il resto devo dire che nonostante la "beautifulizzazione" delle ultime puntate resta sempre di alto livello.

Modificata da Rockson, 19 November 2018 - 05:34 PM.

[Rockson]

Dopo aver visto il film ed aver iniziato di nuovo la terza serie (solo le prime due puntate), posso dire già da ora senza ombra di dubbio (e per quelli che sono i miei gusti personali), che Twin Peaks nella sua interezza (tutte le tre parti) per me è di gran lunga la miglior serie di sempre, doppiando la seconda, qualunque essa sia. Vorrei descrivere un sacco di aspetti di questo capolavoro, ma probabilmente non renderei bene l'idea. Solo un particolare: a me fanno impazzire (in positivo ovviamente) quelle pause lunghissime e silenziose, in cui si sofferma a lungo sui volti, magari prima di poche scandite parole, è qualcosa di magico e inquietante, riesce a catturare qualcosa che non saprei descrivere, eccezionale genio David Lynch. Purtroppo solo ora sto cominciando a scoprirlo (di lui conoscevo solo l'ottimo Mulholland Drive).

Modificata da Rockson, 23 November 2018 - 06:58 PM.

[Mr Bloody]

Se ti sta piacendo, direi che recuperare la sua intera filmografia è assolutamente d'obbligo.

[Rockson]

Lo farò senza dubbio. Ieri ho guardato la terza puntata: assolutamente delirante e surreale, non saprei descriverla, ma qualcosa di mai visto prima! Va persino oltre le attese.

Modificata da Rockson, 24 November 2018 - 11:09 AM.

[UomoDiMare]

Dopo aver visto il film ed aver iniziato di nuovo la terza serie (solo le prime due puntate), posso dire già da ora senza ombra di dubbio (e per quelli che sono i miei gusti personali), che Twin Peaks nella sua interezza (tutte le tre parti) per me è di gran lunga la miglior serie di sempre, doppiando la seconda, qualunque essa sia. Vorrei descrivere un sacco di aspetti di questo capolavoro, ma probabilmente non renderei bene l'idea. Solo un particolare: a me fanno impazzire (in positivo ovviamente) quelle pause lunghissime e silenziose, in cui si sofferma a lungo sui volti, magari prima di poche scandite parole, è qualcosa di magico e inquietante, riesce a catturare qualcosa che non saprei descrivere, eccezionale genio David Lynch. Purtroppo solo ora sto cominciando a scoprirlo (di lui conoscevo solo l'ottimo Mulholland Drive).

 

 

Ti consiglio di recuperare i film di Lynch in ordine di uscita, capirai meglio la sua maturazione come artista. Ah e non scordare i cortometraggi (Six men getting sick, The Alphabet e The grandmother ad esempio), anche quelli sono molto sperimentali e interessantissimi. 

[Don Giannarelli]

Boh raga, ho messo la terza serie da parte per anni sempre scoraggiato dai commenti negativi di conoscenti che lo definivano come una versione di Twin peaks ultradark e priva di fanservice (immaginavo tipo un Inland Empire lungo 18 ore), ma è pieno zeppo di momenti fanservice che avranno fatto strappare i pantaloni a migliaia di fan e degli sprazzi di comicità che la serie originale non si poteva sognare (o quantomeno non ai livelli della dark comedy della sparatoria di episodio 16).

 

Domani concludo la visione e magari scrivo un pensiero in toto, dispiace di aver scoperto tardi questa discussione che magari avrei postato in maniera più centellinata le mie opinioni a riguardo. 

 

 

EDIT: mi dispiace anche aver visto tardi la serie in generale visto che non ricordavo una sega e Lynch e Frost sono andati a riprendere dettagli maniacali di serie+film

Modificata da Don Giannarelli, 21 September 2019 - 10:47 PM.

[Mr Bloody]

Eh sì, qua occorreva farsi un rewatch completo, prima di iniziare la terza 

[Rockson]

Per me la serie migliore di sempre, le prime due più la terza ovviamente.

[Alberto97]

È in prenotazione questa edizione, se siete fan è una bella bomba secondo me: https://www.amazon.i...n peaks&sr=1-16

[Mr Bloody]

È in prenotazione questa edizione, se siete fan è una bella bomba secondo me: https://www.amazon.i...n peaks&sr=1-16

 

Bellissima, ma io della prima e seconda (+ film) ho già quel mega cofanetto di lusso a "tendina". Quell'edizione non la batte nessuno 

[Don Giannarelli]

Eeeeeh, avevo 5 giorni liberi, riuscivo ad infilarci solo la visione della terza stagione, ma dopo averla vista è probabile che il rewatch delle prime due lo apprezzerei meglio ora

 

Comunque finito. 

 

Dopo 25 anni di progetti sempre alienanti ed estremi il timore che David Lynch si sarebbe fatto schiacciare dalla propria figura d'artista art-house era praticamente provato da chiunque, ma ha dimostrato chiaramente di saper essere ancora alla mano col proprio pubblico quando lo ritiene necessario. Penso infatti che non esista altra opera che riesca a coniugare meglio fanservice e disservice, fra dare soddisfazioni ai fan di vecchia data che si volevano togliere dal secolo scorso

Spoiler

(eg vedere Ed che sposa Donna)

e volontà di farsi mandare a fanc*lo dagli stessi con plotlines su plotlines completamente inconcludenti. 

 

Il bello però è che questo fanservice smielato e l'esito positivo della vicenda sono talmente fuoriluogo rispetto alla spietata America moderna disegnata da Lynch che alla fine della serie iniziano ad acquisire connotati sempre più surreali e dream-like. 

Spoiler

Il confronto anti-climatico fra BOB e One-Punch Man penso che abbia fatto imbestialire molti a primo impatto, me compreso, considerando che un perfetto nessuno ha derubato migliaia di spettatori di uno degli showdown più attesi della storia della televisione, ma il semplice volto di Cooper sovrapposto alla scena successiva che tutti attendevano dall'inizio della serie (ovvero la sua riunione con la propria famiglia di Twin Peaks) ha demolito qualsiasi mia certezza sulla concezione di realtà e finzione all'interno di questa serie, lasciandomi in quello che più vicino ho mai percepito ad uno stato di sogno inquieto dove gli elementi "fuori posto" continuano ad esser evidenziati finchè non ci si rende conto con panico che ciò che sta accadendo non è reale.

 

 

 

Ovviamente non credo letteralmente che l'intera terza stagione sia un semplice sogno (anche perchè altrimenti sarebbe un rip-off di Mullholland Dr.), ma sono convinto che nelle intenzioni del regista ci fosse comunque la volontà di inseguire queste piccole fantasie da serial televisivo (che siano di Cooper, di Laura o dello spettatore stesso)

 

Non sono sicuro che Lynch abbia alzato ancora una volta l'asticella del medium televisivo dal punto di vista dei valori di produzione, perchè non sono un grande accanito di serie TV in generale e non ne seguo molte, ma sono certo che solo un'artista della sua portata possa avere il coraggio di chiudere una serie lasciando allo spettatore un'amarezza simile, che è ben diversa da quella di fine seconda stagione dovuta alla presunta mancanza fondi per la terza.

 

 

Per me Twin Peaks finisce qui. Ringrazio i suoi molti attori storici per esser rimasti in vita giusto in tempo per partecipare a questo evento.

Modificata da Don Giannarelli, 23 September 2019 - 10:28 PM.