cos'è che fai tu?
giuro su dio che se non è uno scherzo mando una dozzina di sicari sotto casa tua
Ma che hai capito, nel senso che mi costruisco una canna da pesca.
Comunque Zack Snyder è lammerda. Il remake de L'Alba dei Morti Viventi è discreto se si guarda al panorama dei remake horror (pessimo se si guarda al film originale però) ma la regia è tra i punti che fanno storcere di più il naso. 300 è stata la prima prova che Snyder registicamente parlando rappresenta un pallone gonfiato, ci sono innegabilmente alcuni spunti visivi interessanti con un certo occhio alla fotografia, ma tolte le scene statiche la regia è inconsistente. E in più tutto ciò che riguarda la sceneggiatura, affidata anch'essa a Zack, è un'interpretazione piuttosto grottesca del fumetto di Miller (che ho leggiucchiato dopo aver visto il film), Wu Ming 1 docet.
Poi arriva Watchmen, che qualche disgraziato ha definito un buon comic-movie... ma dove? Proprio come per il remake de L'Alba dei Morti Viventi, quel poco di buono che c'è nella pellicola è merito del materiale già esistente, ovvero il genio di Moore. Con una base del genere, ciò che è venuto fuori è a tutti gli effetti un colpo mancato di chilometri, un flop, l'ennesima dimostrazione del nulla cosmico che si cela dietro Snyder. Il fumetto ritengo che sia un capolavoro, proprio come per 300 l'ho letto dopo il film ed è stato uno dei pochissimi che mi abbia interessato dall'inizio alla fine. A fine lettura ho rivisto il film, che mi era piaciuto a prima visione con delle riserve, e l'ho rivalutato tutto in negativo. Per carità, inizia benissimo e quindi chapeau al "regista" per essersi impegnato... l'intro è storia, Il Comico è reso bene... FINE. Tutto ciò che hanno fatto è limitarsi a lavorare sul livello più superficiale del fumetto, quello prettamente narrativo, punto. Tra l'altro mi chiedo a cosa serva essere così fedeli all'opera originale quando si banalizza il finale per come è stato fatto. Del processo destrutturante sulla figura del supereroe non c'è traccia, i protagonisti sono presentati come antieroi apprezzabili dalle masse e al diavolo la psicologia, e non venite a dirmi che i retroscena sulla figura di Rorschach possano essere definiti introspettivi, specialmente se premettete di aver letto il fumetto. Poi, più la trama procede più diventa evidente l'estremo disagio di Snyder nelle scene che dovrebbero rispecchiare la filosofia di Moore e perfino in quelle romantiche, pensando a come è presentata la storia tra Gufo Notturno e Spettro di Seta, un amore di plastica a cui si aggiungono inutili scene di nudo per arrapare qualche 12enne.. Insomma è un'opera senz'anima, altro che bel comic-movie, non è buono nemmeno come blockbuster. Immaginate se qualcuno vi consegnasse un'analisi sui poemi omerici con un libretto dalla bella copertina e in cui vengono elencati alla perfezione tutti i fatti, punto. Questo è Watchmen, la morte del genio dietro la tecnica.
Ah, anche a livello visivo è uno scempio: tutto sembra eccessivamente finto e non parlo solo delle conseguenze di una computer grafica abusata (e badate bene che non mi riferisco mica alla fortezza su Marte, TUTTO è eccessivamente computerizzato, fino all'esasperazione, senza un briciolo di maestria) ma anche alle inquadrature ereditate da 300 che vengono propinate allo spettatore. Dico io, non sei in grado di fare una trasposizione come si deve? Perfetto, almeno appaga l'occhio, almeno questo.
Poi cosa rimane da dire sul povero Zack? Ah sì, Sucker Punch è una delle cose più oscene di sempre. Osceno nel vero senso della parola, ovvero "Che offende gravemente il senso del pudore", perché ti sbatte in faccia la sua obbrobriosità nella maniera più spudorata possibile. Erano i tempi in cui lo stile darkeggiante-gotico-emo era ancora abbastanza di moda e viene cavalcata quest'onda (oggi immagino che sarebbe uscito fuori come l'apoteosi dell'hipster), ha tonnellate di scene in slow motion girate male che potrebbero accompagnare solo qualche videoclip di una traccia brostep orrendamente commerciale e la messa in scena è kitsch all'ennesima potenza, tanto per non smentire lo stile di chi sta dietro la macchina da presa. Azzeccatissima la tagline, la ricordo ancora perché me la sono ritrovata davanti dopo essere uscito dalla sala del cinema, una cosa che all'incirca recitava "Non sei pronto per questo"... e infatti, non ero pronto, ma almeno forniscili i sacchettini per il vomito.
L'ultimo schiaffo in faccia a noi cinefili è arrivato con Man of Steel, non perdo nemmeno tempo a commentare. Buona la fotografia per sommi capi, punto. Ma almeno si pigliano a boffe come Dio comanda e quindi chisenefrega.
L'unica cosa registicamente accettabile (accettabile, sottolineo accettabile) è proprio Ga'Hoole, non l'ho trovato eccessivamente pacchiano.
In definitiva io considero Zack Snyder come la morte del cinema e la prova di come la New Hollywood si diverta a far soffrire noi poveri cinefili a favore delle masse di regazzini appena entrati in pubertà.
Più carne al fuoco cinefili, voglio una rissa tra intellettuali e nerd 20enni che si fanno le seghe su Batman v Superman!
Modificata da TallG95, 28 September 2014 - 07:51 PM.