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Daje!
Parlavo proprio di questo.Una cosa che io ho fatto in passato in una mostra che ho realizzato dalle mie parti..era bello vedere il padre che giocava con il figlio a mario bros e galaga e gli spiegava tutto...(documentato)
Daje!
Da una parte hai ragione, per questo parlavo di curiosità, è normale che non ci siano costrizioni di alcun tipo.
sinceramente non concordo.
Alla fine hanno i loro giochi fatti per la loro generazione, quindi metterli lì a giocare con 4 pixel in croce sarebbe come una punizione corporale.
chi vuole giocare oggi alle glorie del passato è per un effetto nostalgico appunto (l'effetto "girella"), ma se con quelle glorie non ci sei cresciuto che senso ha? Ci son tanti giochi recenti più che validi...
Come avreste vissuto con un padre che vi faceva giocare con il cerchio ed il bastone
mentre gli amici giocavano col nes/amiga/in sala giochi?
A dir poco dei reietti
EX MODERATORE RETROEYE
Allo stesso modo
"Pino stai giocando a The last of us?"
"no, papà mi sta facendo giocare a galaga..."
Galaga è divertente a lungo andare però 
RIP Sensei
Da una parte hai ragione, per questo parlavo di curiosità, è normale che non ci siano costrizioni di alcun tipo.
Poi bisogna fare un distinguo: per i videogiochi, così come per le macchine, moto, ecc... c'è il richiamo al passato, lo dimostra il mercato, il marketing, la domanda/offerta. Altrimenti non avrebbero senso giochi tipo Minecraft, To The Moon e tantissimi altri, che richiamano, vuoi per il comparto grafico o per gameplay o per entrambi i fattori, i videogiochi del passato.
Come esempio avrei fatto quello del baseball, con il padre che magari spiega al figlio come è nato e da dove deriva. Non dico che uno deve organizzare un torneo di lancio dello zeppo, ma almeno la curiosità di informarsi sul passato la trovo una cosa giusta per chi ama un qualcosa.
Poi è normale eh che il tetto è IMHO.
ma dire "tò guarda come erano quelli che giocavo io" e il ragazzino che ha le reazioni del suddetto video ci sta. Si fa una "cultura" sapendo come erano e bona lì poi va dagli amichetti e dice "io ho visto come erano i giochi! non sai che chiavica!"
infatti titoli come to the moon e minecraft hanno un maggiore appeal per le vecchie generazioni che per le nuove.
non ho mai sentito un bambino di 8 anni fomentato per minecraft Ma ne ho visti fomentati per gta, assassin's creed ecc...che poi tra 30-40 anni saranno i loro "retrogame" di cui provare nostalgia.
Galaga è divertente a lungo andare però
c'è tanto di meglio con cui possono divertirsi
Eye Master
E' normalissimo, non c'è nulla di cui sorprendersi.
Quoto Geno su un po' tutto.
E poi... secondo voi... vedo un sacco di gente, non necessariamente ragazzini, che non sa minimamente cosa sia la consecutio temporum (per dire), secondo voi me ne frega qualcosa se non sanno cosa sia un Nes?
Tolto questo la gente nata dopo l'88 andrebbe buttata tutta nei forni crematori, ma questo è un altro discorso 
Modificata da Adalgrim, 09 September 2014 - 12:09 PM.
Guest_pippoundergroundeYe
Sinceramente non mi sento di biasimarli se non conoscono il nes, però a parer mio questi ragazzi hanno gravi problemi psicomotori.
Le prime volte che ho giocato a SMB, giuro, non ricordo di essere mai morto il primo mezzo metro; inoltre un bambino di 6 anni dovrebbe anche essere meno coordinato di un adolescente che conosce da più tempo il proprio corpo.
Mettiamoci anche che in quegli anni i vg venivano tacciati di essere semplificazioni della realtà (arcade) e si può dire che più epic fail di così non si può imho.
Comunque ci sono vg del passato (forse SMB non è tra questi), che produrrebbero sui giovani di oggi lo stesso effetto di 30 anni fa imho: tetris, space harrier, breakout, puzzle bubble ecc sono parenti strettissimi dei vari candy crush, flappy bird, angry birds. A prescindere dalla grafica, certi concept primordiali funzionano sempre in ogni epoca.
Daje!
Ma lol non mi aspettavo sta parte
Tolto questo la gente nata dopo l'88 andrebbe buttata tutta nei forni crematori, ma questo è un altro discorso.
RIP Sensei
Comunque ci sono vg del passato (forse SMB non è tra questi), che produrrebbero sui giovani di oggi lo stesso effetto di 30 anni fa imho: tetris, space harrier, breakout, puzzle bubble ecc sono parenti strettissimi dei vari candy crush, flappy bird, angry birds. A prescindere dalla grafica, certi concept primordiali funzionano sempre in ogni epoca.
faccio notare che hai trovato somiglianze solo con titoli "casualoni" o comunque "giochini"
Eye Master
Ma lol non mi aspettavo sta parte
Per il resto ripeto, bene o male avete ragione, dipende dalla persona naturalmente, io sono una persona curiosa e apprezzo qualsiasi cosa legata alle mie passioni.
Normale è che non potrò mai apprezzare tutto, amo i videogiochi, ad esempio, ma Assassin's Creed mi ha rotto le palle in maniera esorbitante.
Ci sta, come ci sta il discorso di chi non apprezza altre cose.
Quoto anche te 
Pure io sono un tipo molto curioso (ma proprio tanto... mah, forse è da lì che deriva la nostra nerditudine?) e convengo con te su quanto sia fico andare a scavare nelle nostre passioni per conoscerne la storia, l'evoluzione, qualche retroscena, etc.
Senza dimenticarsi che i gusti sono una cosa, e ognuno ha i suoi, ma il gusto ne è un'altra e "il gusto viene dall'esperienza" come diceva sempre la mia docente di storia dell'arte 
Forse dovevo metterci una faccina, perché in quella frase scherzavo
Guest_pippoundergroundeYe
faccio notare che hai trovato somiglianze solo con titoli "casualoni" o comunque "giochini"
I vg per hardcore del tempo che fu, oggi sono i giochini per casualoni
A parte gli scherzi, trovo che siano accomunati dalla stessa formula vincente: meccaniche estremamente essenziali ed intuitive, ma nello stesso tempo pericolosamente assuefacenti.
Eye Master
I vg per hardcore del tempo che fu, oggi sono i giochini per casualoni
Non sono affatto d'accordo.
I giochi hardcore del tempo taglierebbero fuori la stragrande maggioranza dei videogiocatori odierni.
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