già il titolo ispira fiducia
rimedierò al più presto! Grazie per il consigilio
figurati.. direi che è un libro che ogni nerd-geek degli anni 80 DEVE leggere
no vabbè.... qua la lacrimuccia è d'obbligo..
mamma mia, quante ore perse su questi giochi ;__;
noi siamo tra i pochi "fortunati" che potranno dire di aver visto l'evoluzione dei videogichi, dagli inizi (ricordo ancora il commodore 64 ricevuto a 4 anni) fino a oggi (si.. siamo vecchi!)
This! All!
complice mia figlia che si appassiona alle storie insieme a me.
Questa a mio modo di vedere è una grande, grandissima cosa oltre che una fortuna per te e imho anche per lei che può passare del tempo con suo padre facendo una cosa che piace a entrambi!
Pensa che puppeteer (che lei chiama la storia di kutaro) lo abbiamo finito una marea di volte, e la sera prima di andare a dormire le devo raccontare tutta la storia recitando le parti che le piacciono di più.
Questa a mio modo di vedere è una grande, grandissima cosa oltre che una fortuna per te e imho anche per lei che può passare del tempo con suo padre facendo una cosa che piace a entrambi!
Pensa che puppeteer (che lei chiama la storia di kutaro) lo abbiamo finito una marea di volte, e la sera prima di andare a dormire le devo raccontare tutta la storia recitando le parti che le piacciono di più.
Se gioco un gioco più complicato invece prende un pad dal cassetto e dice: papi non ti preoccupare, ti aiuto io....
ahahhahah , beh guarda ti dico una cosa quando avremo un figlio/figlia con la mia compagna spero che appunto sarà possibile fare anche questo tipo di attività insieme
Pensa che puppeteer (che lei chiama la storia di kutaro) lo abbiamo finito una marea di volte, e la sera prima di andare a dormire le devo raccontare tutta la storia recitando le parti che le piacciono di più.
Se gioco un gioco più complicato invece prende un pad dal cassetto e dice: papi non ti preoccupare, ti aiuto io....
Che tenera! :memy:
Pensa che puppeteer (che lei chiama la storia di kutaro) lo abbiamo finito una marea di volte, e la sera prima di andare a dormire le devo raccontare tutta la storia recitando le parti che le piacciono di più.
Se gioco un gioco più complicato invece prende un pad dal cassetto e dice: papi non ti preoccupare, ti aiuto io....
La domanda è di quelle serie: come vivete il vostro essere gamer passati gli enti ed entrati negli enta (e oltre.. non siamo razzisti verso chi è entrato negli anta)
C'è ancora la stessa fiamma che arde e che viene placata solo con sessioni massicce passate davanti alle console? Le console prendono polvere? Vi esaltate ancora come dei bambini all'uscita di un nuovo titolo oggi come 15 anni fa?
Partendo da una famosa citazione di arma letale (ripresa in un'epica puntata di how i met your mother) sono troppo vecchio per queste cose.. è effettivamente così?
Videogiocare non è più parte integrante della vostra giornata? Il lavoro vi stressa, la ragazza\moglie (come se già non bastasse la mamma) vi continua a dire basta giocare ai videogiochi è ora di crescere? Uscire dal negozio con la nuova copia fiammante di pokemon vi fa sentire estremamente in imbarazzo?
Raccontate.. sono curioso
Parto io giusto per rompere il ghiaccio
Sono Antonio, ho 30 anni e sono un alcol... ehm scusate un videogiocatore
Purtroppo con l'assottigliarsi del tempo libero (tra lavoro, ragazza, uscite) il tempo effettivamente è tiranno, e di sicuro non sto più dietro a tutte le uscite che mi interessavano come fino a 3-4 anni fa.. però comunque mi emoziono come un bambino ancora oggi di fronte a certi giochi..
Diciamo che la passione c'è (anche se con lunghe pause di distacco che ogni tanto mi tengono lontano dal pad 1-2 mesi), ma la fiamma non brucia più come un tempo, anche se certi giochi riescono a riaccenderla per brevi periodi in cui "non ci sono per nessuno" (citazione meno colta, dal trailer di maccio capatonda joe rocchio) nei limiti del possibile.
Faccio molta più selezione indubbiamente, non compro più ogni cosa che mi interessa, ma solo quello che le finanze/promozioni da sfruttare mi permettono, ci sono alcuni capisaldi che a oggi mi fanno pensare di rientrare nella categoria del perfetto casual gamer, dopo una gioventù passata a disprezzarli
(considerando che nell'ultimo anno gli acquisti si chiamano fifa, gta v, the last of us, assassin's creed 4 e infamous direi di rientrarci alla grande).. mi salvo solo grazie agli indie del ps plus, che almeno fanno tornare in me il bambino sopito.. quello non morirà mai spero, ma la paura di stare diventando troppo vecchio per queste cose si fa sempre più concreta..
La speranza è di arrivare agli anta ancora con questa voglia
A voi la parola o uomini saggi (almeno qui possiamo fare finta di non stare iniziando a diventare vecchi, ma possiamo sentirci ccciovani dentro).
(ps. non so se il topic sia mai stato creato precedentemente, mi scuso in anticipo se esiste già qualcosa di simile)!
Il tempo è diminuito drasticamente, tra casa, finanze, compagna, amici e lavoro (tanto lavoro, c@zzo...).
Di sicuro il fatto di avere poco tempo libero a disposizione mi obbliga a fare una cernita molto più attenta (inutile comprare 1000 cose che non giocherei in nessun tempo e nessun universo).
Limitazioni tecniche a parte, la passione è quella di un tempo (sebbene la nostalgia dei tempi passati sia oramai moltiplicata... Sarà l'estate).
Aspetto ancora i giochi con la scimmia di sempre anche se il tempo di fare le mattinate davanti al negozio non c'è. Fortunatamente riesco a non stare staccato dal pad più di una decina di giorni, quando va male, ma mediamente tutte le sere riesco a dedicare al gaming un'oretta almeno, prima che faccia qualcosa con la mia ragazza (spesso un film, o una serie o un po' di boardgaming, tra le altre cose)
A questo unisci anche il tempo di vedere un po' di amici e di conciliare il tempo libero di tutti...
In generale quel che manca è il tempo libero (ma soprattutto spensierato), perché al di fuori di questo, il gaming rimane sempre la mia passione maggiore (in termini di hobby chiaramente). Dubito che sarò cambiato di molto da qui a 10-15 anni; il tempo sarà sempre meno e le preoccupazioni inversamente proporzionali, ma nasco gamer e muoio gamer .
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