Questa discussione ha avuto 33 risposte

[starlink1]

 
Quoto, la prima gara contro di lui non riuscivo a batterlo, poi scoprii che le frecce a terra per il boost potevano essere sfruttate in un altro modo, mi sembra che se premevi l'acceleratore appena ci passavi sopra il boost era superiore e faceva la fiamma verde.

Ecco è vero. Da li fu un gioco da ragazzi batterlo. Se no era impossibile. Avevo 15 16 anni e serviva più abilità allora che oggi x finire un gioco a difficoltà standard

[Tumassa]

mah, un altro kartgame ci potrebbe pure stare, però sempre sull'ottimo livello di mario kart 8...onestamente non credo che monster game sia in grado di replicarne la qualità.

 

A prescindere dalla qualità, che se supervisionata da Nintendo si spera si mantenga su buoni livelli, Diddy Kong Racing non sarebbe "un altro kartgame". A parte il fatto si vedere personaggi più o meno pucciosi alla guida di varie autovetture, se mantengono il concept originale sono due giochi TOTALMENTE diversi!

[ROcK]

se ci mettono il gameplay di excitetruks/bot ....fanno un gioco molto diverso da mk8

se lo fanno pari pari a quello per n64 ...no.

 

perché il succo di diddy kong di rare era sempre kart ( con le varianti aere e howercraft ) che facevano gare con missili ecc...c'erano i boost per terra ecc. era un clone di mk con alcune varianti appunto come i mezzi volanti ma il succo era quello.

 

la variante + grande stava nel contorno....l'avventura single player con i boss e la raccolta di item ( a la mario64 )

alla fine era un mix fra mario kart e mario64

 

io infatti spero che mettano il gameplay di excitetruk + la modalità di contorno di diddykong64

così fanno veramente un gioco completamente diverso da mk8

[-Eklipse della Mancia-]

Excite Truck aveva la particolarità che il fine ultimo della gara non era arrivare primi, ma accumulare stelline.

Questo aspetto a me fece storcere molto il naso prima che il gioco uscisse... Ma una volta giocatoci, mi resi conto che era una droga e che la cosa permetteva più approcci personalizzati: chi puntava tutto sui trick, chi sulla velocità (arrivare nelle prime posizioni garantiva comunque delle stelline), etc.

Inoltre c'era la deformabilità del terreno che era una figata assurda.


Questi aspetti, ben si sposerebbero IMHO con un gioco che puntasse a mescolare racing ed adventure open world.