Questa discussione ha avuto 90 risposte

[unLestoFante]

Manco ho capito che ha detto , e i pezzi son troppo lunghi, mi interessano più quello che realizzano che quello che dicono, però penso che il settore sta diventando più immaturo, almeno ciò che gode/si prende visibilità, basta ripensare all'ultimo E3: venditori di fumo a Los Angeles.

E non vedo differenze tra un AC, un The Walking Dead, un CoD o un TLoU citati da Geno, son giochi per gusti diversi (e manco troppo) ma rientrano nella mia personale categoria: americanate, anche su No Man's Sky ho forti dubbi che sarà maturo, non basta un mondo grande in cui girare.

Oppure un WiiSport è non maturo, non perché ci sono i mii, o perché rientra nella categoria casual (cosa assurda), ma perché mancava di elementi di "contorno", tipo statistiche ben fatte, online, ecc... peccato che questo embrione Nintendo l'abbia lasciato morire...

[Sekara]

 

non vedi dove ha sbagliato miyamoto perchè non vedi bene quello che hai attorno come non lo vede lui.

 

Stai lì che ti fai abbacinare dall'ac ripetuto ogni anno (ritenere le dinamiche di AC "leggermente" diverse dall'uno all'altro significa non conoscere l'evoluzione che ha avuto quel gioco, ha le stesse variazioni, se non più profonde, che passano da un super mario all'altro, non tra tutti i titoli però) e non vedi tutto il resto che c'è attorno.

 

Per ogni AC  esce anche un the walking dead (giocato?). Per ogni call of duty esce anche un the last of us (giocato?). Per ogni fifa esce un don't starve (giocato?).

Solo in questo ultimo periodo sono usciti Valiant Hearts e Child of light che son due piccole perle molto particolari.

 

Su ps4 arriverà no man's sky, un gioco di esplorazione con un universo infinito generato in modo procedurale, con possibilità di esplorare pianeti interi, poi uscire dall'atmosfera, girare per il cosmo e scoprire nuovi pianeti. Il tutto lasciando un marchio indelebile nel gioco quando si scopre qualcosa di nuovo, visto che tutti i giocatori che arriveranno a vedere quella cosa dopo di te vedranno il tuo nome scritto sotto come prima scopritore.

Io personalmente non ho mai visto niente di simile e videogioco dall'amiga/pc 466 /sega mega drive.

 

E' un continuo uscire di titoli e giochi diversi dal solito, che sperimentano e tentano nuove strade.

 

Scusami ma non riesco a vedere nelle dinamiche di AC una rivoluzione e innovazione simile a quelle di super mario... sarò un fanboy. Però vorrei fare una sincera e DOVUTA valutazione.

 

Tutte le ip che hai citato condividono per caso la SH di appartenenza/di ideazione?

 

È chiaro che a Nintendo non si puo chiedere di distinguersi in ogni suo gioco e su tutti i generi di vg... ma storicamente anche grazie a game designer come Miyamoto è stat una delle SH più innovative di sempre lato SH e HW

 

Tutte le ip che hai citato sono/saranno KA o best seller? No.

 

man's sky è bellissimo, splendido ma quante persone se lo compreranno? e quante compreranno FIFA 15 senza nemmeno aver visto l'E3?

 

Non vedo l'errore di Miyamoto, tanti titoli splendidi e innovativi non diventano mainstream, come ad esempio nella scorsa gen Xeno che credo sia uno dei migliori giochi della decade se non di sempre e pure nessuno a parte noi nerd conosce questa perla (e tantissime altre)

 

È chiaro che il discorso di Miyamoto poggi le basi sulle IP dalla maggior influenza in questo mondo.... e non sono certo Child of light, no man's sky, valiant hearts per quanto bellissimi prodotti ecc. ecc. sono roba AAA alla Mass effect, Halo, the witcher, skyrim ecc. ecc. e fai quello che ti pare mettila come vuoi ma si cambia di poco. ftp o tps, alieni o talebani, openworld o sandbox... veramente poco innovativi 

 

A riprova di questo esistono tanti giochi come No more heroes o Madworld o Bayonetta o Vanquish che per quanto fossero piccoli capolavori la massa non se li è filati nemmeno quando glie li tiravano dietro al mediaworld

[Sekara]

Manco ho capito che ha detto , e i pezzi son troppo lunghi, mi interessano più quello che realizzano che quello che dicono, però penso che il settore sta diventando più immaturo, almeno ciò che gode/si prende visibilità, basta ripensare all'ultimo E3: venditori di fumo a Los Angeles.

E non vedo differenze tra un AC, un The Walking Dead, un CoD o un TLoU citati da Geno, son giochi per gusti diversi (e manco troppo) ma rientrano nella mia personale categoria: americanate, anche su No Man's Sky ho forti dubbi che sarà maturo, non basta un mondo grande in cui girare.

Oppure un WiiSport è non maturo, non perché ci sono i mii, o perché rientra nella categoria casual (cosa assurda), ma perché mancava di elementi di "contorno", tipo statistiche ben fatte, online, ecc... peccato che questo embrione Nintendo l'abbia lasciato morire...

 

IPER SUPER QUOTONE CARPIATO

[Cydonian Ace]

Non ha del tutto torto, però questo discorso vale solo per le grandi produzioni, perchè se da un lato i giochi ad alto budget sono fatti un po' con lo stampino, dall'altro la scena indie sta vivendo un momento di creatività e innovazione senza eguali

[Genocide]

 

In linea generale devo dire che non mi piacciono gli assolutismi.

Imho spesso sbaglia Miyamoto a voler collocare il vg nell'unica dimensione del giocattolo (dove il maestro è a suo agio) come sbaglia David Cage a collocarlo unicamente in quella della narrazione senza compromessi.

Il vg nel corso degli anni ha dimostrato di essere un medium versatile con una doppia natura, ludica e mediale, di conseguenza trovo che sia un po' difficile oggi per un game designer fedelissimo all'una o all'altra scuola, definire cosa è creativo, maturo, innovativo ecc ecc.

Inoltre basarsi solo sull'E3 per farsi un'idea del mercato, trovo sia un errore; il mercato attualmente è molto più vasto e vario di quello mostrato nella vetrina dell'E3 dove non tutte le realtà sono presenti, ma solo quelle più appariscenti. 

 

 

non concordo che sbaglino a vederle solo in quel modo.

 

Alla fine è appunto la loro visione.

 

 

 

Manco ho capito che ha detto , e i pezzi son troppo lunghi, mi interessano più quello che realizzano che quello che dicono, però penso che il settore sta diventando più immaturo, almeno ciò che gode/si prende visibilità, basta ripensare all'ultimo E3: venditori di fumo a Los Angeles.

E non vedo differenze tra un AC, un The Walking Dead, un CoD o un TLoU citati da Geno, son giochi per gusti diversi (e manco troppo) ma rientrano nella mia personale categoria: americanate, anche su No Man's Sky ho forti dubbi che sarà maturo, non basta un mondo grande in cui girare.

Oppure un WiiSport è non maturo, non perché ci sono i mii, o perché rientra nella categoria casual (cosa assurda), ma perché mancava di elementi di "contorno", tipo statistiche ben fatte, online, ecc... peccato che questo embrione Nintendo l'abbia lasciato morire...

 

the walking dead un'americanata?! ma l'hai giocato? :-/

 

 

 

Scusami ma non riesco a vedere nelle dinamiche di AC una rivoluzione e innovazione simile a quelle di super mario... sarò un fanboy. Però vorrei fare una sincera e DOVUTA valutazione.

 

Tutte le ip che hai citato condividono per caso la SH di appartenenza/di ideazione?

 

È chiaro che a Nintendo non si puo chiedere di distinguersi in ogni suo gioco e su tutti i generi di vg... ma storicamente anche grazie a game designer come Miyamoto è stat una delle SH più innovative di sempre lato SH e HW

 

 

Ubisoft fa 1 AC all'anno, ma fa uscire Valiant Hearts, Child of light, rayman...

 

ubisoft può farlo, perchè nintendo no?

 

sull'innovazione nintendo lato sw preferisco evitare discussioni

 

Tutte le ip che hai citato sono/saranno KA o best seller? No.

 

man's sky è bellissimo, splendido ma quante persone se lo compreranno? e quante compreranno FIFA 15 senza nemmeno aver visto l'E3?

 

Non vedo l'errore di Miyamoto, tanti titoli splendidi e innovativi non diventano mainstream, come ad esempio nella scorsa gen Xeno che credo sia uno dei migliori giochi della decade se non di sempre e pure nessuno a parte noi nerd conosce questa perla (e tantissime altre)

 

 

Non hai capito quello di cui ha parlato miyamoto. Lui non ha parlato del mercato, di chi compra. Ha parlato di chi crea i giochi. Parlare di cosa e quale tipologia di gioco vende non c'entra nulla col discorso fatto da miyamoto che si limita alla parte di creazione del titolo.

 

 

 

È chiaro che il discorso di Miyamoto poggi le basi sulle IP dalla maggior influenza in questo mondo.... e non sono certo Child of light, no man's sky, valiant hearts per quanto bellissimi prodotti ecc. ecc. sono roba AAA alla Mass effect, Halo, the witcher, skyrim ecc. ecc. e fai quello che ti pare mettila come vuoi ma si cambia di poco. ftp o tps, alieni o talebani, openworld o sandbox... veramente poco innovativi 

 

A riprova di questo esistono tanti giochi come No more heroes o Madworld o Bayonetta o Vanquish che per quanto fossero piccoli capolavori la massa non se li è filati nemmeno quando glie li tiravano dietro al mediaworld

 

 

fermo restando che non è di questo che parlava miyamoto (come ho scritto sopra) trovo sinceramente ridicolo, senza offesa, inserire titoli come mass effect, skyrim e the witcher tra "i soliti pewpew veramente poco innovativi" e poi piazzare bayonetta e vanquish tra i piccoli capolavori innovativi...

 

quando il primo è un grande action e basta (nel senso che è come il primo devil may cry per dire) e vanquish un tps neanche eccelso.
 

[unLestoFante]

...

the walking dead un'americanata?! ma l'hai giocato? :-/

...

Ma che c'entra! Mica uno per farsi un parere deve giocare tutto quello che esce, uno valuta anche vedendo sessioni di gameplay, leggendo le recensioni, e per me è una americanata.

[Genocide]

Ma che c'entra! Mica uno per farsi un parere deve giocare tutto quello che esce, uno valuta anche vedendo sessioni di gameplay, leggendo le recensioni, e per me è una americanata.

 

mi definisci per bene questo "americanata" per favore?

[hadoken]

Genocide ma veramente non vedi un innovare fare giochi come Pikmin, Capitain Toad, PullBlox o Splatoon al giorno d'oggi?

Nel mercato attuale non mi sembra che quei titoli siano copie di altre produzioni.

[Genocide]

 

sull'innovazione nintendo lato sw preferisco evitare discussioni

 

[Sekara]

@genocide, come vedi noi nintendari siamo abbastanza ottusi.

 

Guardando il mercato videoludico chi innova?

 

Gli Indie, loro senza alcun dubbio, e altre piccole sh che non hanno la fortuna di possedere la propria gallina dalle uova d'oro.

 

Prendendo gli fps/tps come esempio io vedo il discorso di Miyamoto (da cui è iniziata la nostra digressione) se non essere corretto in toto avere poco torto, nel genere fps/tps sono stati provati tutti i generi di protagonisti: umani, alieni, americani, militari, civili, spie ecc. ecc. cosi come i nemici: alieni, terroristi, robot, zombie russi o cinesi ecc. ecc. sia lo story mode che il multy sono stati provati in tutte le salse, io dico, perchè anche in questo genere nintendo non fa la solita ip AAA come le concorrenti ma tira fuori splatoon? che è se non l'unico è uno dei pochi tps innovativi e diversi

 

Vuoi forse dire che storicamente nintendo non è un sh innovativa? negli ultimi 6/7 anni si è riposata sugli allori del wii (ennesima stravagante trovata di N) ma storicamente mi sembrano abbastanza creativi e prolifici a Kyoto

 

Vuoi dire che le prime 5/6 SH al mondo sono innovative? EA, UBI... chiaro che, dati i loro miliardi di dollari abbiamo anche studi un po piu indie e innovativi, ma guarda i progetti che utilizzano la maggior parte del loro effort... sono innovativi?

 

Il discorso di Miyamoto parlava dei game designer e delle SH (questo era chiaro) ma io parlavo dei vari giochi che non rientrano nella definizione di block buster KA o AAA è chiaro che una SH che ha in mente di fare un progetto mastodontico non lo faccia su IP come Okami, elektroplankton o wario ware ma lo faccia su roba tipo Skyrim, FF, AC, GTA...

 

Forse mi ero espresso male ma io intendevo che avendo come primo interesse e ragione di vita quello di far soldi e fatturato, le SH non hanno il coraggio di sviluppare prodotti con format strani/diversi, e assecondano i gusti della massa su cui è più facile far presa per incassare soldi a palate, mentre nei fumetti, nel cinema o nell'arte se trovi qualche editore disposto a pubblicare il tuo prodotto lo fai punto anche per riuscire a portare avanti il tuo nome o il tuo modo di pensare.

 

Prendi ad esempio il periodo  artistico 800esco: in Francia esistevano due mercati l'arte accademica e l'arte indipendente una mirata a fare soldi e l'altra ad esprimere emozioni e sensazioni, siamo arrivati da Alfred Agache e Emanulle Duval a Claude Monet e Paul Cezanne.

 

Cito Cezanne per farti capire quella che io penso sia la differenza fra N e Ubi o EA 

 

"La tesi da sviluppare è, qualsiasi sia il nostro temperamento o capacità di fronte alla natura, riprodurre ciò che vediamo, dimenticando tutto quello che c'è stato prima di noi. Il che, penso, permette all'artista di esprimere tutta la sua personalità, grande o piccola"

 

Non dico che la mia visione delle cose sia quella corretta ma dico che Miyamoto intendeva che esistono due tipi di SH chi antepone i soldi alla propria creativita e chi non lo fa, per me questo mercato lo dimostra, e per certi versi anche la N post Wii che mirava piu ai soldi che ai suoi ideali lo dimostrava, ora sembrano aver cambiato rotta spero che sia coso.

[Genocide]

@genocide, come vedi noi nintendari siamo abbastanza ottusi.

 

 

non capisco questo vittimismo a che pro ma vabbè

 

Guardando il mercato videoludico chi innova?

 

Gli Indie, loro senza alcun dubbio, e altre piccole sh che non hanno la fortuna di possedere la propria gallina dalle uova d'oro.

 

Prendendo gli fps/tps come esempio io vedo il discorso di Miyamoto (da cui è iniziata la nostra digressione) se non essere corretto in toto avere poco torto, nel genere fps/tps sono stati provati tutti i generi di protagonisti: umani, alieni, americani, militari, civili, spie ecc. ecc. cosi come i nemici: alieni, terroristi, robot, zombie russi o cinesi ecc. ecc. sia lo story mode che il multy sono stati provati in tutte le salse, io dico, perchè anche in questo genere nintendo non fa la solita ip AAA come le concorrenti ma tira fuori splatoon? che è se non l'unico è uno dei pochi tps innovativi e diversi

 

 

Ce ne sono diverse che innovano.
Telltale ha ridato nuova linfa e innovazione al genere delle avventure grafiche.
Cage continua a perseguire la sua idea innovativa di film/videogioco.

ubisoft continua a creare piccole perle molto particolari sia dal punto di vista artistico che delle tematiche (valiant hearts è stato nominato anche su diversi quotidiani) ecc...

 

anche dal punto di vista degli fps stessa cosa.

i ragazzi di l4d con evolve hanno modificato l'idea di multplayer semi-cooperativo creando un ibrido tra fps e tps.

gearbox con borderlands ha innovato e rinnovato un genere fondendone due diversi.

 

Volendo usare il tuo stesso livello di "sensibilità" alla variazione e innovazione, splatoon non innova assolutamente nulla ad esempio, perchè basta prendere un team fortress o qualsiasi altro multiplayer a squadre competitivo...

 

 

Vuoi forse dire che storicamente nintendo non è un sh innovativa? negli ultimi 6/7 anni si è riposata sugli allori del wii (ennesima stravagante trovata di N) ma storicamente mi sembrano abbastanza creativi e prolifici a Kyoto

 

 

come ho detto non intendo discutere di nintendo innovativa o meno

 

 

Vuoi dire che le prime 5/6 SH al mondo sono innovative? EA, UBI... chiaro che, dati i loro miliardi di dollari abbiamo anche studi un po piu indie e innovativi, ma guarda i progetti che utilizzano la maggior parte del loro effort... sono innovativi?

 

 

a me non frega nulla se lo fanno con gli studi principali o con i sottostudi pagati 2 €. L'importante è che facciano uscire determinati titoli (per quanto non sia un fissato dell'innovazione a tutti i costi). Si concentrano di più su titoli che vendono 60000 votle tanto? mi sembra giusto e lecito, anche perchè vuol dire che il mercato vuole quello.

 

 

 

Forse mi ero espresso male ma io intendevo che avendo come primo interesse e ragione di vita quello di far soldi e fatturato, le SH non hanno il coraggio di sviluppare prodotti con format strani/diversi, e assecondano i gusti della massa su cui è più facile far presa per incassare soldi a palate, mentre nei fumetti, nel cinema o nell'arte se trovi qualche editore disposto a pubblicare il tuo prodotto lo fai punto anche per riuscire a portare avanti il tuo nome o il tuo modo di pensare.

 

 

falsissimo l'editore vuole far soldi e basta, come le SH.

 

 

 

 

Non dico che la mia visione delle cose sia quella corretta ma dico che Miyamoto intendeva che esistono due tipi di SH chi antepone i soldi alla propria creativita e chi non lo fa, per me questo mercato lo dimostra, e per certi versi anche la N post Wii che mirava piu ai soldi che ai suoi ideali lo dimostrava, ora sembrano aver cambiato rotta spero che sia coso.

 

 

continuo a leggere quanto detto da miyamoto ma non riesco a vedere quel che dici. Mi puoi quotare le parti che dicono quello che ho messo in grassetto nella tua reply per favore?

 

perchè io leggo miyamoto che parla di immaturità e poca creatività utilizzando OUR -> la nostra, non parla di divisioni e non fa suddivisioni stucchevoli tra chi innova e chi non innova. Si limita a dire che secondo lui si fa poca innovazione. nel mercato dei vg in generale.
Come ho già detto a parer mio è così in giappone, ma non nel resto del mondo, dove c'è molta più differenziazione e sperimentazione.

[Laxys]

Ho pensato a che dice e mi sono chiesto: è vero?

Si, l'industria è sicuramente immatura, almeno in parte. Basta vedere quanti milioni di prodotti simil-identici sono usciti finora.
Ma non è forse che sono immaturi i videogiocatori (includendo pure chi "gioca" sui cellulari)?
Perchè l'industria segue i soldi e i soldi seguono la massa

E qui devo dire proprio di si

[Sekara]

continuo a leggere quanto detto da miyamoto ma non riesco a vedere quel che dici. Mi puoi quotare le parti che dicono quello che ho messo in grassetto nella tua reply per favore?

 

 

To survive in the entertainment industry, it is often the case that everyone tries to follow suit with the strong one.

 

 I believe it is important for us to learn from our predecessors in the movie and other media industries. This is something I mentioned earlier today (during my remarks on E3,) but to some, it might have seemed as though there wasn’t a wide variety of software at E3, and as though many people followed the same direction to make their video games. I believe this is a revelation of creative immaturity on our part as creators in the video game industry.

 

often used to say that in the entertainment business, only one can become strong and all of the others will become weak. With this remark, he was not referring to the arrogance of the winner. He mentioned this to describe the nature of the entertainment business, which tends to create just one winner because in the entertainment business everyone buys your offering if you create something bigger, and consumers do not think it is necessary to purchase products from others in the industry. 

 

Mi sembra che sia abbastanza eloquente.

 

Che ci siano alcune SH che sperimentano è chiaro, lo è meno in quale scala e in che modo, come ti ho detto Ubi porta avanti anche progetti come valiant hearts grazie ai soldi che ha, non perchè sono dei filantropi dell'arte.

 

Ribadisco il fatto che Ubi abbia anche degli studi simil indie non significa che siano una SH innovativa, anzi, in questo regime di mercato la concorrenza si distrugge incorporando le minacce, guarda ovo sonico in italia per la sony... prendi una piccolissima sh promettente la compri e la metti a lavoro su progetti più piccoli nei quali  godono di più libertà.

 

Ma se guardi dove le sh spendono la maggior parte del proprio effort non sarà per valiant hearts ma per AC, poi come ti dicevo prima gli indie innovano le grandi sh no, valiant hearts è più simile come concezione ad un indie che a un AAA e proprio per questo è cosi innovativo e bello amche se appartiene a UBI.

 

tutte le ip in grado di scalfire gli equilibri della console war o di monopolizzare le vendite dei vg per alcuni lassi di tempo sono IP e giochi poco innovativi e non credo si possa dire diversamente

[vval]

Ho pensato a che dice e mi sono chiesto: è vero?

Si, l'industria è sicuramente immatura, almeno in parte. Basta vedere quanti milioni di prodotti simil-identici sono usciti finora.
Ma non è forse che sono immaturi i videogiocatori (includendo pure chi "gioca" sui cellulari)?
Perchè l'industria segue i soldi e i soldi seguono la massa

E qui devo dire proprio di si

 

Vero. Sicuramente per un motivo o per l'altro, a differenza di altri media manca un'elite "colta". Basti vedere gran parte dei siti di recensioni.

[Playstation Forever]

Secondo me ci sono da fare delle distinzioni.

Capitolo Cartoni Animati Manga: gli anime giapponesi di oggi sono ridicoli, mancano di carisma e di personalità, forse si salva solo Naruto, chi ha Sky e vede il Canale MAN-GA si potrà fare una idea.

Ergo i migliori cartoni sono sempre quelli anni 80-90: ken il guerriero, I cavalieri dello zodiaco, dragon ball, city hunter, ranma 1/2, slum dunk, patlabor e pochi altri.

Capitolo videogiochi: le console next gen sono uscite troppo presto: 1) si stanno accorgendo che con la crisi che c'è, sono sempre meno le persone che possono spendere 500 euro di console 2) stanno uscendo un sacco di titoli cross gen e la cosa peggiore è che questo avverrà anche nel 2015, in sintesi, devono fare software ancora per console che sono uscite 7-8 anni fà pur di rientrare nei costi di sviluppo

Senza contare che i giochi usciti per console solo next gen sono solo discreti, sono tentato di comprare una console retrogamer, ma la mancanza di soldi si fà sentire aimè...

Sony e Microsoft hanno ucciso la creatività e il mercato dei videogames, Nintendo ha i suoi problemi nonostante un ottimo E3, ma quei giochi dovevano essere annunciati 2 anni fà non ora.

Capitolo Film: qua le cose si fanno più positive e vedo che, tutto sommato qualche film davvero buono alla fine esce, ogni tanto vado al cinema e vedo qualche film su sky e diciamo che non mi posso lamentare.