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Metal Gear Solid, tra retcon e (probabili) incongruenze

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Questa discussione ha avuto 91 risposte

#31
siegfrid

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È incredibile notare quanto questa saga riesca, anche all'interno della community di appassionati, a dividere per la sua innegabile complessità...
Molti in questa sezione hanno "seguito il mio cammino" nella saga dai primi due per MSX fino al degno ma straziante epilogo del 4, e bene o male sanno il mio pensiero che, alla fine, E LO STESSO di Gofman.
L'unica cosa che non condivido molto è la sua visione di The Phantom Pain.
Certo un'idea negativa o positiva la si può avere, ma da questo a definirlo "come il 3" (commerciale anche per me), ce ne passa...
Il fatto che abbia lo stesso protagonista e il fatto che sia open world non credo implichi una sua "commercialità"...
Non ci resta che aspettare il 2015, e rimane sempre il titolo che attendo di più.

 

Cavolo Pinco tu hai giocato ai primi per msx quando sono usciti???? se si ti invidio molitssimo :) beato te!



#32
Pinco LaBomba

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Cavolo Pinco tu hai giocato ai primi per msx quando sono usciti???? se si ti invidio molitssimo :) beato te!

Metal Gear uscì nell'87 mi pare

Metal Gear 2 nel 90; ma non ne sono sicuro al 100%

 

Li ho giocati grazie alla Legacy. Entrami sono presenti nel menù di Metal Gear Solid 3.



#33
siegfrid

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Metal Gear uscì nell'87 mi pare

Metal Gear 2 nel 90; ma non ne sono sicuro al 100%

 

Li ho giocati grazie alla Legacy. Entrami sono presenti nel menù di Metal Gear Solid 3.

 

Ah ok :) io li avevo giocati nella versione ps2 di metal gear solid 3 subsistance



#34
Ranma

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ho sempre pensato che MGS2 fosse un capolavoro dal punto di vista delle tematiche ma purtroppo un po' debole dal punto di vista del gameplay e dell'ambientazione (big shell non mi ha mai fatto impazzire, troppo ripetitiva) e che probabilmente la ps2 non era abbastanza potente per gestire tutto quello che kojima voleva metterci dentro (per esempio nel trailer snake aveva anche delle espressioni facciali che cambiavano, cosa del tutto assente poi nel gioco finale).

 

MGS3 dalla sua ha un comparto tecnico meraviglioso e una ambientazione sicuramente piu' congeniale allo stealth e quindi da giocare l'ho trovato piu' divertente (anche se la parte della medicazione è un po' pallosa)

 

Per quanto riguarda la trama quella di MGS3 è molto piu' semplice da seguire senza troppi fronzoli e si è badato piu' al sodo che ai voli pindarici del 2. Attenzione "di piu' facile comprensione" non significa piu' brutta.. del resto anche la trama di MGS1 è "semplice".

 

Secondo me la vera cosa che ha scontentato i fan di MGS nel 2 è stato l'uso di raiden per la maggior parte dell'avventura, niente di complicato. Motivo per cui kojitroll ci fa poi usare uno snake vecchio in MGS4 mentre raiden è diventato figo :D

 

Gli episodi della saga mi sono piaciuti tutti, per ragioni diverse. Il mio preferito resta il primo ma piu' che altro per ragioni affettive.



#35
elan999

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io ho trovato la sostituzione di snake una delle piu gradi genialate della storia dei videogame

 

dopo il successo del primo e l immagine che aveva solid,metterlo da parte per un concetto piu grande è qualcosa di grandissimo ingegno.....credo nella storia nn ci siano cose simili,considerato che i videogames sn a scopo di lucro

 

 

realizzazione pero IMHO mal riuscita e,a tratti, grottesca...temo voluta in entrambi i casi

 

io credo che i sentimenti e feedback dipendano molto da cosa ci si aspetti da un metal gera o da uno stealth game.chi ha intravisto la filosofia di kojima amandola nn credo possa rinunciare alle trame e sviluppi che sfocino nella complessita piu assoluta

 

chi in generale ama gli stalth game nn puo che amare incodizionatamente il 3 IMO,con una storia "potente" ma nn invadente,ed un gameplay decisamente cucito addosso al pesonaggio stereotipato(perchè big boss lo è fondamentalmente)

 

 

 

una via di mezzo temo nn esista e,leggendo queste pagine,credo di averne conferma



#36
Pinco LaBomba

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io ho trovato la sostituzione di snake una delle piu gradi genialate della storia dei videogame

 

dopo il successo del primo e l immagine che aveva solid,metterlo da parte per un concetto piu grande è qualcosa di grandissimo ingegno.....credo nella storia nn ci siano cose simili,considerato che i videogames sn a scopo di lucro

 

 

realizzazione pero IMHO mal riuscita e,a tratti, grottesca...temo voluta in entrambi i casi

 

io credo che i sentimenti e feedback dipendano molto da cosa ci si aspetti da un metal gera o da uno stealth game.chi ha intravisto la filosofia di kojima amandola nn credo possa rinunciare alle trame e sviluppi che sfocino nella complessita piu assoluta

 

chi in generale ama gli stalth game nn puo che amare incodizionatamente il 3 IMO,con una storia "potente" ma nn invadente,ed un gameplay decisamente cucito addosso al pesonaggio stereotipato(perchè big boss lo è fondamentalmente)

 

 

 

una via di mezzo temo nn esista e,leggendo queste pagine,credo di averne conferma

 

LA più grande genialata della storia dei videogame :sisi:

 

Una volta finito il secondo capitolo non nego di averci pensato per giorni...

Già col primo capitolo Kojima distrugge le barriere del videogame parlando al giocatore in modo diretto, senza nessuna riserva o limitazione.

Col secondo va oltre, facendo entrare il giocatore all'interno del gioco perchè, per quanto mi riguarda, Raiden non è un personaggio; ma è il giocatore stesso.



#37
siegfrid

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Esattamente.

E' questo che rende MGS2 un opera che trascende il videogame, è proprio oltre. Gli altri MGS (soprattutto il primo ed il terzo) sono capolavori, ok, ma rimangano ancorati al termine videogioco.

 

Cmq di MGS2 ho amato tutto, Big Shell la trovo ancora la miglior location in un videogioco, il mare, l'altezza, i gabbiani, il vento, le strutture uguali ma che all'entrata di ognuna non sapevi cosa aspettarti, questa drammaticità americana decadente che pervade tutto.

Lo stesso Solid, qui abbiamo il miglior Solid Snake, non fa scena muta (MGS3) e non è pedina di nessuno, è un padre che insegna e trasmette un lascito a Raiden/giocatore, averlo in terza persona su Big Shell poi ne ingrandisce la figura, è qualcuno da ascoltare, è qualcuno da stimare, insegna la vita e non ha nulla a che vedere col gioco perchè si rivolge direttamente al giocatore.

Per questo dico che la saga avrebbe dovuto chiudersi a MGS2 ... semplicemente di più non si poteva fare.

 

Con i capitoli successivi poi (specialmente MGS3 e PW) Kojima è tornato a sviluppare secondo le regole dei videogiochi e dei giocatori, per carità, con indubbia qualità, ma questo è quanto.  

 

Concordo su tutto quanto Gofman, mi stai facendo venire na voglia matta di rigiocarmi il secondo capitolo :D anche se soffrirei di nostalgia acuta, ripercorrere quei corridoi e varcare quelle porte...sentire i gabbiani in volo e il rumore del mare....è troppo!!!!



#38
Snake S.

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Concordo su MGS4, ma si è addossato l'onere di dover chiudere con un coperchio quella pentolaccia sconnessa e balbettante creata da Kojima, e proprio grazie a quell'onere e per colpa di tutte le info date a pizzichi e bocconi, dimostra di essere una grandissimo titolo, spesso sottovalutato dai fan di vecchia scorza.

MGS4 ha dei momenti talmente epici da rimanere marchiati a fuoco nella mente di un giocatore (SENSE, questo è il suo cuore, poi chiamatelo pure fan service), il corridoio a micro onde, lo scontro (giocabile) dei due Metal Gear, lo scontro finale a manate tra Ocelot e Snake con rispettive musiche dai 3 capitoli precedenti e barre energia alla MGS1, non c'è niente del genere o che almeno riesca ad avvicinarsi alla grandezza di questi eventi in tutta la saga, il pathos sfiora livelli altissimi e non solo tra i videogames ma anche per molte altre opere audio visive.

E' un capitolo controverso, che con difficoltà, incertezze e zoppichi riesce comunque a chiudere la saga in modo degno, è un capitolo fortemente voluto da Konami, ma creato da Kojima per i fan e loro soltanto, non certo per vendere, la sua commercialità è presso che nulla dato che se lo giochi senza sapere nulla dei primi capitoli, arrivi ai titoli di coda con 3 punti interrogativi fluttuanti sulla testa.

E su questo spero concordiate.

 

Poi per quanto riguarda la saga tutta, a mio avviso Kojima doveva fermarsi al secondo capitolo. 

Al contrario di come voi la pensate, io penso che la rovina del tutto sia nata esattamente con MGS3 e l'inizio della saga parallela di Big Boss, è li che abbiamo cominciato ad avere informazioni sui Patriots, l'Eredità dei Filosofi, Zero, The Boss etc etc.

MGS3 nasce per il grande pubblico che non aveva capito MGS2 (il titolo più grande ed importante della saga, il capolavoro), nasce come titolo adatto a tutti dal regolare svolgimento, dalla lineare semplicità, dalla trama a mò di regolare action movie e privo di quei dialoghi scomodi e lunghi e di quel sottotesto che tanto fu criticato, MGS3 è il nuovo inizio, che narra le vicende della consacrazione ad eroe di Snake (naked) attraverso vicissitudini del tutto accomunabili a quello che Shadow Moses è stato per Solid Snake in MGS.

Qui abbiamo un eroe vero, non un clone, un eroe vero dalla nascita con il quale la grande massa possa maggiormente identificarsi, abbiamo il protagonista che da pivello diventa Big Boss, abbiamo una trama con un mentore ed abbiamo uno svolgimento da film americano anni '80. Per carità nulla di male, niente di sbagliato, ma tutto questo fa di MGS3 il capitolo più commerciale dell'intera saga (nato dalle critiche a MGS2) ed il capitolo che più si è arrogato il diritto di rimettere tutto in discussione creando un passato pieno di personaggi e tradimenti, pieno di informazioni e dettagli di quel che poi sarebbe stato il futuro della saga.

Quindi se proprio dovete dare la colpa ad uno dei capitoli per la sconclusionatezza (passatemi il termine), la grande confusione e l'assoluta mancanza di omogeneità nella trama, la storia, gli eventi ed i personaggi della saga, date la colpa a MGS3, perchè MG4 non è altro che una sutura di tante ferite tappate con filo e bende.

 

Adesso MGSV, tremo solo a pensarci, questo sarà un reboot totale della saga.

 

MGS doveva terminare con il capolavoro MGS2, poi kojima avrebbe dovuto dedicarsi ad altro.

Adesso gioco volentieri ed ho giocato volentieri ai capitoli successivi al 2001, ci mancherebbe, ma aimè la profondità di MGS2 ed i suoi insegnamenti sono destinati a rimanere isolati nel capitolo, ma forse è giusto così, perchè almeno per me il Sons of Liberty è stata la massima espressione ed il sommo esempio di cosa un videogioco possa essere se utilizzato da qualcuno che davvero crede nel media.

 

 

 

 

Concordo su buona parte del messaggio. Metal Gear Solid 2 è il mio capitolo preferito e considero, sotto ogni punto di vista, un capolavoro. Ogni personaggio dal più assurdo (Fatman incluso, criticato da molti ma caratterizzato simbolicamente in modo consono al tema che vuole traghettare in tanti termini diversi) è curato a adattato alla storia. L'aspetto della BigShell, di Arsenal Gear, il nome dei luoghi, e dettagli apparentemente irrilevanti di alcune scene hanno sempre una vena simbolica lasciata all'interpretazione, che in tredici anni che ci ho giocato e scavato ho sempre colto e scoperto qualcosa di nuovo (grazie anche a documenti rinvenuti dell'epoca) permettendomi una certa cultura sul titolo e portandomi alla rivelazione che è il capitolo più profondo e ricco dell'intera saga, cosa che gli altri capitoli per quanto ottimi non hanno, poiché si nascondono dietro una "figaggine" più estetica, ma scoprendosi più povera per chi scava alla ricerca del suo tesoro. Ammetto che tempo addietro SOL non era il mio capitolo preferito ed era tra quelli che lo criticava, ma col tempo ho maturato le mie conoscenze e ho compreso la grandezza non facile da vedere di questo capolavoro ludico.

 

 

 

D'accordo anche che la "caduta" è iniziata da Metal Gear Solid 3, anche se in parte. Snake Eater è un capitolo dignitoso perché cerca di evolvere la saga sotto un punto di vista ludica (la foresta, la sopravvivenza, la cura. Benché tutto sia abbozzato all'epoca riusciva ad avere una vena più innovativa) e la storia per quanto più semplice (scelta voluta poiché l'insuccesso di Sons of Liberty ha puntato Kojima, come lui stesso ha dichiarato nel Making of MGS4, ad una narrativa molto più leggera che puntasse sull'emotività e la sensibilità più che negli eventi e nel messaggio filosofico e culturale. Scelta che comunque l'ha condotto ad un successo globale.

 

Snake Eater per certi versi lo trovo un ottimo gioco, può fare a lotta col primo (che preferisco per fattori nostalgici e perché preferisco più i suoi temi) e per quanto possa cadere nel riciclaggio (Naked Snake è un Solid Snake alternativo o per meglio dire "rebootato", così come la sua storia non tanto diversa da quella del clone, solo che resa più scolpita ed emotiva dalla realizzazione cinematografica 3D, cosa che Solid Snake non ha avuto rilegandosi a poche righe di testo... ma la situazione, escluso dettagli irrilevanti com'è irrilevante che un fumatore incallito fumi sigarette o sigari, è sulla stessa cresta d'onda. Un pivello gettato nel caso che si ritrova ad uccidere il proprio mentore/figura genitoriale e restarne traumatizzato per sempre... l'ho già sentita).

 

Ed effettivamente l'originalità a livello narrativo scade, la stessa tematica principale è una versione più approfondita e centrale di uno dei temi di MGS1, come per l'appunto lo sfruttamento governativo e il famoso "gli amici di oggi sono i nemici di domani" (situazione che si trovava ad affrontare Snake, dovendo eliminare l'unità per cui in passato ha sempre lavorato ed infine prenderlo in cu*o dal governo che ha sempre servito, ed infine essere salvato da colui che un tempo ha affrontato in un campo minato), riflessioni che già c'erano, con la differenza che dopo sono state dette.

 

Per non parlare dello sfruttamento del soldato, che ce lo teniamo finché serve e lo buttiamo via per salvarci l'immagine come se fosse fango sotto uno stivale (situazione alla fine in cui si trova Snake, mandato lì a servire la sua patria e salvare il mondo senza sapere di avere un virus che hanno fatto progettare da una che lo vuole morte ed infine, dopo aver salvato il mondo rischiando la vita, viene anche ricercato perché "sa troppo") Alla fine il tema dell'ingiustizia governativa già c'era, solo che meno sensibilizzata perchè non esce fuori il morto ucciso ingiustamente.

 

Snake Eater è un bellissimo gioco ed emoziona molto (the boss comunque lo trovo un personaggio molto riuscito e a me piace molto) ma è un nuovo inizio, un riprendere gli elementi passati più riuscite, fanne un frullato, ed infine puntare sull'emotività del giocatore più che sul contenuto culturale (benché certi elementi, come informazioni storiche e sociali, siano mantenuto ad ottimi livelli). Di tutto rispetto, per carità, ma MGS4 è il figlio di MGS3, e comunque se MGS3 non è il male è ciò che però l'ha generato. MGS2 doveva finire col 2, anch'io lo penso. In vero un gioco su Big Boss (anche se forse, meglio una nuova IP) ci poteva anche stare, ma andare poi a intaccare con esso i capitoli precedenti è stato, a parer mio, l'errore fatale 


Modificata da Snake S., 10 July 2014 - 10:06 AM.


#39
Murmur88

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ho sempre pensato che MGS2 fosse un capolavoro dal punto di vista delle tematiche ma purtroppo un po' debole dal punto di vista del gameplay e dell'ambientazione (big shell non mi ha mai fatto impazzire, troppo ripetitiva) e che probabilmente la ps2 non era abbastanza potente per gestire tutto quello che kojima voleva metterci dentro (per esempio nel trailer snake aveva anche delle espressioni facciali che cambiavano, cosa del tutto assente poi nel gioco finale).

 

MGS3 dalla sua ha un comparto tecnico meraviglioso e una ambientazione sicuramente piu' congeniale allo stealth e quindi da giocare l'ho trovato piu' divertente (anche se la parte della medicazione è un po' pallosa)

 

Per quanto riguarda la trama quella di MGS3 è molto piu' semplice da seguire senza troppi fronzoli e si è badato piu' al sodo che ai voli pindarici del 2. Attenzione "di piu' facile comprensione" non significa piu' brutta.. del resto anche la trama di MGS1 è "semplice".

 

Secondo me la vera cosa che ha scontentato i fan di MGS nel 2 è stato l'uso di raiden per la maggior parte dell'avventura, niente di complicato. Motivo per cui kojitroll ci fa poi usare uno snake vecchio in MGS4 mentre raiden è diventato figo :D

 

Gli episodi della saga mi sono piaciuti tutti, per ragioni diverse. Il mio preferito resta il primo ma piu' che altro per ragioni affettive.

Personalmente,come gioco il mio preferito è il primo,come trama il secondo ma semplicemente per il modo in cui sia ad oggi,almeno a mio avviso,uno dei pochi videogame che vogliono lasciare qualcosa al fruitore anche a gioco spento,come se si trattasse di un buon libro.

 

Fino al terzo capitolo per me tutti capolavori,da avere assolutamente se si è fan dei videogame e non solo.



#40
Murmur88

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Concordo su buona parte del messaggio. Metal Gear Solid 2 è il mio capitolo preferito e considero, sotto ogni punto di vista, un capolavoro. Ogni personaggio dal più assurdo (Fatman incluso, criticato da molti ma caratterizzato simbolicamente in modo consono al tema che vuole traghettare in tanti termini diversi) è curato a adattato alla storia. L'aspetto della BigShell, di Arsenal Gear, il nome dei luoghi, e dettagli apparentemente irrilevanti di alcune scene hanno sempre una vena simbolica lasciata all'interpretazione, che in tredici anni che ci ho giocato e scavato ho sempre colto e scoperto qualcosa di nuovo (grazie anche a documenti rinvenuti dell'epoca) permettendomi una certa cultura sul titolo e portandomi alla rivelazione che è il capitolo più profondo e ricco dell'intera saga, cosa che gli altri capitoli per quanto ottimi non hanno, poiché si nascondono dietro una "figaggine" più estetica, ma scoprendosi più povera per chi scava alla ricerca del suo tesoro. Ammetto che tempo addietro SOL non era il mio capitolo preferito ed era tra quelli che lo criticava, ma col tempo ho maturato le mie conoscenze e ho compreso la grandezza non facile da vedere di questo capolavoro ludico.

 

 

 

D'accordo anche che la "caduta" è iniziata da Metal Gear Solid 3, anche se in parte. Snake Eater è un capitolo dignitoso perché cerca di evolvere la saga sotto un punto di vista ludica (la foresta, la sopravvivenza, la cura. Benché tutto sia abbozzato all'epoca riusciva ad avere una vena più innovativa) e la storia per quanto più semplice (scelta voluta poiché l'insuccesso di Sons of Liberty ha puntato Kojima, come lui stesso ha dichiarato nel Making of MGS4, ad una narrativa molto più leggera che puntasse sull'emotività e la sensibilità più che negli eventi e nel messaggio filosofico e culturale. Scelta che comunque l'ha condotto ad un successo globale.

 

Snake Eater per certi versi lo trovo un ottimo gioco, può fare a lotta col primo (che preferisco per fattori nostalgici e perché preferisco più i suoi temi) e per quanto possa cadere nel riciclaggio (Naked Snake è un Solid Snake alternativo o per meglio dire "rebootato", così come la sua storia non tanto diversa da quella del clone, solo che resa più scolpita ed emotiva dalla realizzazione cinematografica 3D, cosa che Solid Snake non ha avuto rilegandosi a poche righe di testo... ma la situazione, escluso dettagli irrilevanti com'è irrilevante che un fumatore incallito fumi sigarette o sigari, è sulla stessa cresta d'onda. Un pivello gettato nel caso che si ritrova ad uccidere il proprio mentore/figura genitoriale e restarne traumatizzato per sempre... l'ho già sentita).

 

Ed effettivamente l'originalità a livello narrativo scade, la stessa tematica principale è una versione più approfondita e centrale di uno dei temi di MGS1, come per l'appunto lo sfruttamento governativo e il famoso "gli amici di oggi sono i nemici di domani" (situazione che si trovava ad affrontare Snake, dovendo eliminare l'unità per cui in passato ha sempre lavorato ed infine prenderlo in cu*o dal governo che ha sempre servito, ed infine essere salvato da colui che un tempo ha affrontato in un campo minato), riflessioni che già c'erano, con la differenza che dopo sono state dette.

 

Per non parlare dello sfruttamento del soldato, che ce lo teniamo finché serve e lo buttiamo via per salvarci l'immagine come se fosse fango sotto uno stivale (situazione alla fine in cui si trova Snake, mandato lì a servire la sua patria e salvare il mondo senza sapere di avere un virus che hanno fatto progettare da una che lo vuole morte ed infine, dopo aver salvato il mondo rischiando la vita, viene anche ricercato perché "sa troppo") Alla fine il tema dell'ingiustizia governativa già c'era, solo che meno sensibilizzata perchè non esce fuori il morto ucciso ingiustamente.

 

Snake Eater è un bellissimo gioco ed emoziona molto (the boss comunque lo trovo un personaggio molto riuscito e a me piace molto) ma è un nuovo inizio, un riprendere gli elementi passati più riuscite, fanne un frullato, ed infine puntare sull'emotività del giocatore più che sul contenuto culturale (benché certi elementi, come informazioni storiche e sociali, siano mantenuto ad ottimi livelli). Di tutto rispetto, per carità, ma MGS4 è il figlio di MGS3, e comunque se MGS3 non è il male è ciò che però l'ha generato. MGS2 doveva finire col 2, anch'io lo penso. In vero un gioco su Big Boss (anche se forse, meglio una nuova IP) ci poteva anche stare, ma andare poi a intaccare con esso i capitoli precedenti è stato, a parer mio, l'errore fatale 

Ti quoto e di brutto!Per me Mgs2 è il VIDEOGIOCO per ragioni che vanno aldilà del semplice aspetto giocato.Kojima con Mgs2 ha fatto l'uomo volendo forse impropriamente accostare il videogame all'opera dell'artista come mezzo espessivo.Purtroppo il messaggio non fu colto adeguatamente da tutti e le enormi critiche portarono la saga su un'altra direzione più canonica e meno intelletuale con Mgs3.Peccato

Per quello che riguarda Mgs3,all'inizio l'avevo bistrattato ma giocandolo più e più volte non si può rimanere commossi difronte all'incredibile romanzo di formazione che Kojima ha allestito con il titolo(si romanzo di FORMAZIONE) e alle millemila citazioni action/spy movie(leggi Rambo)

Ho sempre pensato che Mgs2 è L'OPERA di Kojima,un pò il Le Iene della situazione mentre MGS3 è quello che Tarantino avrebbe fatto con la saga di Kojima,è autocitazionista e coreografico come un Kill Bill.E' un tributo alla saga e alle influenze che hanno concesso la sua nascita e a tutto quanto sia stato Mgs sino a quel momento.

 

Mgs4 è una cacata :sisi:



#41
Pinco LaBomba

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Mgs4 è una cacata :sisi:

argomenta :sisi:



#42
Murmur88

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argomenta :sisi:

beh insomma.....basta giocarlo non c'è bisogno di argomentare :D

Gameplay oltremodo complesso e più sparacchino dei rpecedenti.Plot che è una gangbang di tutti i pg della saga più che un plot vero e proprio.Pretesti che nascono e muoiono nel nulla,scene assolutamente fuori luogo...ispirazione 0 per me non si salva niente.

E' tamarro quasi quanto il rising solo che il rising è proprio un'altro genere di gioco e magari la la tamarraggine c'azzecca pure


Modificata da Murmur88, 10 July 2014 - 01:56 PM.


#43
Snake S.

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beh insomma.....basta giocarlo non c'è bisogno di argomentare :D
Gameplay oltremodo complesso e più sparacchino dei rpecedenti.Plot che è una gangbang di tutti i pg della saga più che un plot vero e proprio.Pretesti che nascono e muoiono nel nulla,scene assolutamente fuori luogo...ispirazione 0 per me non si salva niente.
E' tamarro quasi quanto il rising solo che il rising è proprio un'altro genere di gioco e magari la la tamarraggine c'azzecca pure


In vero il gameplay era migliorato, seppur di poco, ma lo senti peggiorato per il level design misero (funziona solo nei primi due atti, massimo il secondo ) e una gestione pessima di elementi di gioco come il negozio Drebin e una psiche mal sfruttata. Quindi non è il gameplay ma la gestione a renderlo pessimo. AC3 e AC4 hanno lo stesso identico gameplay, ma la gente dice "in ac4 è migliorato lo stealth" ma non hanno migliorato nulla, hanno solo strutturato come si deve le missioni... Con mgs4 è accaduto il contrario

#44
Murmur88

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per la parte n grassetto .... ma che stai a dì?? che ti bevi??

XD

ma non hai capito e chiedi delucidazioni o non condividi?:D



#45
Ranma

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MGS4 è fan service allo stato puro.






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