L’etnia di Johnny Storm non è mai stata un tratto distintivo né del suo personaggio né del tema alla base del fumetto originale. Johnny ci viene presentato come il più giovane dei Fantastici Quattro, un ragazzetto torcia umanairrequieto e irresponsabile
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Esistono certo supereroi la cui provenienza, sociale o geografica, si caratterizza come componente essenziale. [..] Pantera Nera è re dello stato africano di Wakanda, Tempesta è una mutante considerata una dea dagli abitanti del paese egiziano dove abitava, Luke Cage è un eroe che si è fatto le ossa nelle strade del ghetto newyorkese di Harlem.
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Ai tempi delle loro prime apparizioni (tra il 1966 di Pantera Nera e il 1975 di Tempesta) un colore diverso della pelle restava l’eccezione e l’eccezione andava collocata socialmente o geograficamente, quindi giustificata [...] Nel 1961, quando uscì il primo albo di Fantastic Four, era impensabile ammettere l’esistenza di una famiglia multirazziale, considerando che in alcuni stati degli USA il matrimonio misto era ancora illegale.
Quoto anhc ele virgole
l'etnia di un pg è un tratto distintivo del pg stesso. Non sono due cose separate.
Quando un autore pensa ad un pg, gli conferisce anche quella caratteristica.
Quando la marvel ha voluto fare uno spiderman che era un tripudio di minoranze (di colore e con uno dei genitori messicano se non erro), non hanno preso un universo alternativo con Peter Parker che era così, c'hanno messo un altro personaggio in quel ruolo e via.
non c'è un solo motivo sensato per cambiare la sua etnìa se non il desiderio del cacchio di alcuni registi/sceneggiatori di doverci metter per forza del loro senza rispettare quello che c'era già.
johnny è il fratello di sangue biondone e fighetto di sue storm. stop. Non è nero, non è cinese, non è un alieno, non è un animale, non è un robot, non è un mobile.
Poi son proprio curioso di vedere QUANTO sarà giustificata questa scelta