E' così, stic**i, arriva il momento che l'embolo parte, è ciclico, come una funzione finita in loop per caso ("quella baldracca del dormitorio è così severa che dopo le dieci non mi fa uscire" è una citazione, una citazione colta, molto colta, che non c'entra un ca**o, ma che ci riporta a quegli anni, gli anni 80, e voglio vedere chi la capisce) e quando succede non c'è nulla da fare, Metroid mi fa quest'effetto, è come una droga, non so quale cavolo di processo inconscio ci associa la mia mente, ma quando l'associazione arriva vado in crisi d'astinenza, ed in un modo o nell'altro devo farla passare.
Bene, stavolta facciamolo insieme , a Donkey Kong mancano ancora 15 giorni (se non meno) e fino a quel giorno non c'abbiamo un ca**o da giocare, facciamo sto piccolo sondaggino senza sondaggio.
Qual'è lo stile adottato negli anni per Samus che più vi piace?
Metroid è nato come un gioco cyber punk, ed all'inizio lo era in tutto e per tutto, nelle ombreggiature, nei toni scuri, nei colori accesi di contrasto, e nelle forme meccaniche spinterogene
Metroid NES
La primissima Samus, acerba quanto bellissima, puramente anni 80, elementi quasi abbozzati (le calzature), estremizzazione di forme tecnologiche tra lo spigoloso ed il curvo, senza quella ricerca della perfezione nel tratto degli anni successivi.
In piedi ed in posa da battaglia.
Anni 80 in ogni poro.
Super Metroid
Non inserisco Metroid II per un semplice fatto. Il design di Samus di Metroid II è identico a quello di Super Metroid, quello che non tutti sanno, è che Samus ha assunto la forma sopra visualizzata, quella ormai divenuta la norma (con i due coprispalla circolari), perchè mentre nel primo Metroid per NES rappresentavano il cambio delle Suit con il cambio del colore della stessa, in Metroid II, essendo su GB ed essendo in bianco e nero, avevano bisogno di un escamotage per far comprendere al giocatore di aver avvuto un power up della suit, così, non potendo nuovamente utilizzare i colori, decisero di variare il design con elementi facilmente riconoscibili, così nacquero i corpispalla circolari (facilmente identificabili) e così nacque la Samus che tutti conosciamo, da necessità tecniche.
I cambiamenti non c'è bisogno di elecarli, sono nettissimi.
Un design molto più maturo, la coscienza di un brand importantissimo che merita una forma ben specifica ed evoluta, non c'è bisogno di dire nulla, basta guardare.
The Primes
Dalla Power Suit alla Varia Suit, in chiave moderna ed americana.
Lo stile è concreto e mai eccessivo, forme estremamente precise e longilinee, che si smussano in articolazioni meccaniche in pieno stile Metroid.
Nella serie Prime abbiamo visto le più belle e varie rappresentazioni di Samus, con Suit non più diverse solo nel colore, ma anche nella forma (come fu per Metroid II), che non posto per spazio, ma che elenco e che difficilmente si possono dimenticare, dalla estremamente punk dark suit, all' inquietante PED Suit (Prime 3 Corruption), dove all' aumentare dell' intossicazione non solo la tuta diventa di un blu sempre più intenso e luminoso, ma il viso di Samus, che potevamo scorgere nel visore, sempre più contaminato e spaventoso.
I Retro non hanno sicuramente aggiunto nulla alla forma originale, ma hanno sicuramente ampliato la visione nella sua totalità, e dato un tocco di nuovo millennio allo stesso design classico.
Metroid Fusion
La Fusion Suit è in totale controtendenza rispetto quello che è sempre stato lo stile di Metroid.
Spariscono le forme dure, le articolazioni meccaniche, i colori metallici, tutto diventa morbido, snello, organico.
Ed è nel suo essere organico il brutto ed il bello della Fusion Suit.
Di un colore troppo acceso, quasi disturbante, facilmente potrebbe non piacere, ma alla base c'è un 'idea meravigliosa, la "fusione" della tuta con il DNA di Samus, ed il DNA di un Metroid, quella che un tempo era un armatura è ora pelle, e muscoli, vivi, ed alieni.
Per molti difficile da digerire, ma estremamente interessante, più che nel design, o nella scelta cromatica (sicuramente punto sul quale si può muovere una vera critica), nel motivo per il quale è stata pensata.
Other M
Other M ha il preciso e duro compito di umanizzare Samus, non solo nella sua forma umana e psicologica, ma anche quando veste i panni della cacciatrice di taglie.
La suit è quella classica di Super Metroid e Prime, ma si snellisce, segue le forme del corpo di chi la veste, il corpo di una donna, la vita strettissima, i fianchi larghi, la parte superiore del corpo molto più piccola rispetto al passato, nella ricerca di quella grazia che prima certamente non traspariva.
Ogni cosa, dal casco, al petto, dalle spalle, al braccio cannone, arrotonda le proprie forme, riduce i particolari al minimo, la maccanicità c'è, ma non più estrema come un tempo.
Eccole tutte elencate, ora tocca a voi dire quale vi è piaciuta di più, quale avete sentito vostra, quale siete stati a guardare più tempo, e dato che ci troviamo, qual'è stato il momento più bello che avete vissuto in uno dei capitoli di Metroid, e se volete, postate un'immagine, che sia ufficiale, artwork o cg non importa, che più rappresenta la samus che vi piace.
Modificata da Hymn, 05 March 2014 - 12:21 PM.