E’ ora di comprare un televisore nuovo, dal vecchio acquisto è passato un po’ di tempo e le sigle riportate sugli adesivi attaccati agli schermi, riportano sigle, numeri di non facile interpretazione… Questo Topic nasce sulle ceneri del vecchio topic, guida per l’acquisto di flat TV e vuole diventare la guida intergalattica all’acquisto del TV , spigando tutte gli acronimi e le tecnologie che si sono inventati negli ultimi anni per vendere di più.
Questo mi riporta a quando ero piccolo, l’acquisto del nuovo televisore del salotto, era un acquisto importante, che di solito durava non meno di dieci anni…. Oggi giorno tutto ciò, non dico sia assurdo ma quasi, la tecnologia viaggia sempre più veloce, ed il pericolo che oggi, si compri qualcosa che dopo un anno sia vecchio è alto.
Specifiche Tecniche:
Addentriamoci quindi in questo mondo della tecnologia, partendo dai numeri. La frequenza di refresh 100 Hz, 200Hz 600Hz? E’ giusto prenderlo come riferimento per la fluidità delle immagini?
Iniziamo con il dire che un canale televisivo in digitale terrestre, è basato su un segnale PAL a 576 interlacciato (288 linee pari e 288 linee dispare) che si aggiorna con una frequenza di refresh di 50 Hz (nstc di 60 Hz) ovvero, come fossero due serie di fotogrammi da 25 (semiquadri) dove ognuno fa vedere una linea differente ad intervalli differenti (anche sky HD e' 50 Hz):
Le TV con frequenze di refresh maggiori, ottengono i fotogrammi aggiuntivi andando a creare (interpolando) di nuovi, che non esistono nella sorgente. Tutto questo alla fine, porta alla percezione di un immagine piu' fluida (che difficilmente e' apprezzabile realmente) ma controproducente perche' il rischio di ritrovarsi con immagini non perfette e pixel vari intorno ai vari oggetti visualizzati.
Parliamo ora del rapporto di contrasto, privo o quasi di senso, questo parametro non ha uno standard definito... quindi vien da se che il 1000000:1 di un brand, potrebbe essere diverso da quello di un altro..... Ma cosa siginfica? Traducendo dal mondo pro , si intende la capacita' di rappresentare il bianco ed il nero assoluti (la differenza tra l'immagine piu' chiara e quella piu' scura che la TV e' in grado di visualizzare).
Led VS Plasma, ad oggi queste sono le due tecnologie presenti nel mercato, anche se un mesetto fa (novembre 2013) Panasonic, ultimo baluardo e difensore dei Plasma ha gettato la spugna, con somma disperazione di noi amanti dei colori naturali e neri profondi.
Ma su cosa differiscono le due tecnologie? Senza entrare in argomenti troppo tecnici, andiamo a vedere la differenza a noi end user... Iniziamo dal Led, con immagini piu' luminose, vantaggio non indifferente se il vostro TV si trova vicno ad una finestra e decidiate di guardarlo di giorno, un altro vantaggio e' il consumo elettrico inferiore.
Il Plasma, dalla sua invece ha una profondita' di nero nettamente piu' profondi, che tradotto significa che ha livelli di contrasti piu' elevati, aggiungete anche una gamma colori piu' ampia ed un angolo di visione maggiore (se guardate la TV di lato ve ne accorgete . Anche i tempi di risposta ( il ritardo tra l'ingresso del segnale video e la risposta dello schermo ovvero Imput Lag) di norma piu' bassi.
Questi ultimi sono da prendere in cosiderazione pero' se volete un pannello di grandi dimensioni (maggiore di 40 pollici), perche' comunque piccoli non si trovano per via della difficolta' legata alla grandezza dei singoli pixel.
Ad onor della verita' c'e' da aggiungere che i LED di ultima generazione, vantano una nuova tecnologia che gli consente di aumentare i livelli di contrasto tramite il Local Dimming o tecnologie simili. Il funzionamento e' basato sul controllo del contrasto in base al colore visualizzato andando a modificare la luce nelle aree piu' scure dell'immagine.
A questo punto dobbiamo decidere la grandezza del pannello, molti ragionano ancora come con i vecchi CRT, ovvero bisogna stare piu' lontani possibile con schermi piu' piccoli possibile. In realta' oggi non e' piu' cosi' io per esempio ho un 50" a poco meno di 3 metri . Come si decide quindi, quanti siano i pollici giusti?
In realta', non esiste una dimensione ideale, ma solo un limite massimo, per evitare che la visione diventi troppo dispersiva.
Mettiamo che la nostra distanza sia 4 metri andremo a fare 400cm/4,2 = 95 pollici, questo non significa che si debba mettere un 95 pollici, ma indica solamente il limite massimo. Personalmente ritengo che la scelta giusta sia un compromesso tra le dimensioni della parete che andra' ad ospitare il TV ed il vostro budget, anche se comunque sia, maggiore e' la dimensione, maggiore e' il beneficio che se ne trae gurdandolo (provate a guardare un full HD da 32" a 4 metri e poi provate con un 60" e ditemi se il primo e' full HD o no ). Entriamo piu' nello specifico perche' in effetti bisogna spendere qualche parola in piu' su questo argomento e come farlo se non con uno schema?
Bene, sapete a quale distanza e dimensione del TV riuscite a godere delle varie risoluzioni .
Full Edge o Edge? Bhe idubbiamente Full, perche' mi consente di avere il Local Dimming (poco piu' sopra ne abbiamo parlato), ma principalmente le due tecnologie si differenziano principalmente sul tipo di illuminazione del pannello. Praticamente il full edge ha una fitta griglia di LED su tutto il pannello mentre Edge (piu' economico) illumina il pannello con i LED distribuiti lungo i due lati (a volte sopra e sotto a volte di lato).
Imput Lag, ne abbiamo parlato gia' sopra, ma ve lo ripeto, perche' siamo in un forum di videogiochi e quindi tutto sommato e' forse tra le cose piu' importanti per noi . E' il ritardo tra l'ingresso del segnale video e la risposta dello schermo, quindi piu' e' basso meglio e'. Un ringraziamento a RolandG che ci ha fatto dono di link molto interessanti: un databse con qiuasi tutti i TV ed i rispettivi lag QUI o QUI
Smart TV, si o no? Oggi e' importante che la nostra TV sia collegata ad internet, alla rete di casa? Probabilmente no, ormai (tranne la PS4 ) tutti i device hanno queste funzioni, dai lettori BR agli amplificatori ad i nostri smartphone (che possiamo collegare in mirroring). Pero' se proprio dobbiamo rinunciarci, che almeno il TV sia visivamente migliore rispetto ad uno TV con.
3D, c'e' chi piace, chi lo detesta, ma ormai e' di serie su qualunque TV di fascia medio alta... quindi perche' no, se il prezzo e' lo stesso? Ne esistono di due tipi attivo e passivo. Nel primo gli occhiali sono collegati attivamente al TV e richiedono un alimentazione elettrica (batteria) i secondi invece no.