Nexus 5 confermata estetica, altoparlante tondo, scheda tecnica e tutte le informazioni!
A poche settimane di distanza dalla presentazione ufficiale del tanto atteso Nexus 5 è stato già diffuso in rete il manuale di servizio che consente di dare uno sguardo alla componentistica interna e alle procedure per smontare e rimontare il terminale, dandoci modo anche di confermare ufficiosamente la scheda tecnica e il design del prossimo dispositivo di Google.
Come possiamo vedere l’animazione di boot è identica a quella dei Google Edition Phone e dovrebbe essere la nuova grafica di KitKat, ovvero Android 4.4.
Dopo il passaggio alla FCC dell0LG D821, che potrebbe essere il Nexus 5 in versione LTE Europea, arrivano i primi benchmark per il Nexus 5, nome in codice di Hammerhead. Oltre ad uno strano Android Key Lime Pie arrivano anche le prime conferme riguardanti il processore utilizzato.
Ci siamo finalmente: il Nexus 5 si mostra nelle prime immagini reali. Dopo settimane di indiscrezioni, che si sono fatte più insistenti negli ultimi giorni, veniamo in possesso delle prime immagini reali attribuite al Nexus 5. Si tratta di ben 15 scatti, che ci mostrano i diversi profili dello smartphone. Le immagini, come sempre in questi casi, sono sfocate e non ben definite, tuttavia è possibile coglierne i principali dettagli.
Innanzitutto vediamo come il retro dello smartphone sia esattamente lo stesso di quello mostrato dal dipendente Google durante il posizionamento della statua di Android 4.4 KitKat presso il Googleplex. In secondo luogo vediamo come il codice del modello sia LG D820, quello che ormai circolava da un po’ in rete, e come la batteria sia da 2.300 mAh.
Il design segue le classiche linee dei Nexus, nonostante sia leggermente più squadrato. Sulla parte frontale è possibile notare la fotocamera anteriore e l’ampia cornice sotto al display, dove ipotizziamo sia posizionato il LED di notifica. Lateralmente troviamo il tasto di accensione/spegnimento, il bilanciere del volume e quello che sembra essere lo slot per la SIM, probabilmente in formato Micro.
Nexus 5: nuove immagini del presunto prototipo | Nuove foto: parti interne
Arrivano nuove immagini di quello che potrebbe essere, realisticamente, un prototipo del nuovo Nexus 5. Come abbiamo visto in recenti articoli, l’LG G820 dovrebbe essere il nuovo Google Phone che, partendo dalla base hardware del G2, offrirà un’estetica diversa e una cover realizzata con materiali morbidi. Dalle immagini del prototipo, possiamo notare la cover posteriore apribile e una colorazione nera lucida nella parte laterale della scocca.
Sicuramente avrete notato anche il foro in alto rettangolare che, fino a prova contraria, dovrebbe essere solo un elemento provvisorio in quanto in precedenti foto non era apparso. Dunque non dovrebbe essere un lettore di impronte digitale come si potrebbe pensare ad una prima analisi ma dovrebbe scomparire nella versione definitiva.
Sarà dunque simile a quello che vediamo in foto il prossimo Nexus 5? Vedremo, certamente potrebbe essere analogo e con le ultime soluzioni hardware adottate su LG G2.
Nexus 5, analisi tecnica e dimensionale
Il Nexus 5 finalmente si è deciso a mostrarsi in foto più o meno dettagliate che ci hanno mostrato sia l’aspetto esteriore che l’hardware interno, dunque la componentistica e l’assemblaggio. Così come accadde per il Nexus 4 esattamente un anno fa, anche per il Nexus 5 adesso ci ritroviamo in possesso di un bagaglio di informazioni che in questo articolo cercheremo di estrapolare per capire al meglio come sarà il prossimo smartphone di Google. Premettiamo, però, che il dispositivo visto nelle sue prime immagini reali è in versione prototipale e, dunque, il modello definitivo potrebbe differire di poco.
Partiamo dalle dimensioni. In un nostro precedente articolo abbiamo potuto osservare il Nexus 5 affiancato da un righello, tramite il quale siamo potuti venire in possesso di tutte le dimensioni del device effettuando dei semplicissimi calcoli matematici. Di seguito abbiamo riportato le dimensioni del Nexus 5 comparate con quelle del Nexus 4:
- Nexus 5: 138,1 x 69,3 x 9 mm
- Nexus 4: 133,9 x 68,7 x 9,1 mm
Dunque, lo smartphone somiglierebbe molto al G2 di LG per quanto riguarda le dimensioni ed anche per quanto riguarda il design, come si può vedere nella seguente foto in cui lo abbiamo messo a confronto il Nexus 4.
Proseguiamo adesso con il display. Ancora grazie alle dimensioni di cui siamo venuti in possesso dalle immagini trapelate in rete, abbiamo anche potuto calcolare la diagonale del display applicando semplicemente il classico Teorema di Pitagora, il quale ci ha restituito una diagonale di 5,1 pollici. Il Nexus 5, quindi, avrebbe un display da 5,1 pollici presumibilmente con risoluzione Full-HD. Se avesse questa risoluzione, il display offrirebbe ben 432 PPI contro i 318 dell’attuale Nexus 4 con display HD. Dall’immagine, inoltre, si vede come Google ed LG abbiano cercato di ottenere la migliore occupazione degli spazi possibile, in quanto si può notare come le bande nere in alto ed in basso al Nexus 5 siano di dimensioni nettamente inferiori rispetto alle stesse presenti sul Nexus 4.
Spostiamoci ora sulla parte anteriore del dispositivo, in particolare quella in alto. Come si può chiaramente vedere dalla seguente immagine, si riescono a scorgere due elementi, uno dei quali rappresenta sicuramente la fotocamera frontale. Ancora ignoto l’altro elemento, che potrebbe quindi racchiudere i sensori di luminosità e di prossimità così come potrebbe rappresentare altri componenti. Alcune ipotesi sono riportate nell’immagine stessa.
Passiamo ora ai bordi del Nexus 5. Nella parte alta è possibile notare il foro da 3,5 mm per le cuffie:
Nella parte bassa, invece, speravamo di trovare gli altoparlanti ed invece con gran sorpresa sembra esserci solo la porta micro USB, anche se a sinistra di quest’ultima sembrerebbe esserci una griglia bucherellata (potrebbe però anche trattarsi di un riflesso):
La parte sinistra contiene il bilanciere del volume così come lo ritroviamo nella stessa posizione anche su Galaxy Nexus e Nexus 4, come si può chiaramente vedere:
Nella parte destra, invece, vi è il pulsante Power ed il vano per l’inserimento della microSIM, che sul Nexus 4 si trova sul lato opposto:
Molti di voi, però, avranno notato una foto molto curiosa che riporta la cover posteriore dello smartphone sollevata:
Questo ha indotto molti a pensare che si potesse trattare di una cover removibile, ma vi avvertiamo nuovamente che questo dispositivo è solo un prototipo del Nexus 5 e non è il modello finale. Per questo motivo, lo smartphone nella sua versione definitiva potrebbe non presentare cover removibile.
Dalla cover, adesso andiamo “sotto” la cover e scopriamo un po’ cosa c’è di nuovo in linea di massima all’interno dello smartphone. Innanzitutto si può notare la batteria, che passa dai 2.100 mAh del Nexus 4 ai 2.300 mAh del Nexus 5.
Riguardo la durata della batteria, pochi giorni fa pubblicammo un articolo in cui discutemmo dell’autonomia
che il Nexus 5 poteva offrire. Dunque, se vi interessa scoprire orientativamente le prestazioni della batteria di questo dispositivo, potete recarvi all’articolo di cui poco sopra il link.
Passiamo ora alla fotocamera, che molte voci dicono si tratti di un sensore Nikon ad alte prestazioni. L’ipotesi Nikon è stata presa in considerazione in un primo momento, ma poi è stata rafforzata dall’acquisizione di Snapseed da parte di Google. Snapseed, infatti, è un’applicazione che è stata finanziata da Nikon, dunque l’ipotesi che il Nexus 5 possa avere il sensore fotocamera dell’azienda giapponese resiste ancora. Tra l’altro è possibile notare tra il “vecchio” ed il nuovo modello le differenti dimensioni della fotocamera: sul Nexus 5 sembra essere di dimensioni superiori, il che potrebbe suggerirci una 13 megapixel oppure una 8 megapixel molto performante.
Le antenne per la ricezione del segnale sono posizionate in basso al dispositivo, dove troviamo anche il Wi-Fi ed il Bluetooth:
Nella seguente immagine, invece, potete apprezzare l’NFC presente sulla cover posteriore:
Incuriosiscono, inoltre, due spazi nella parte inferiore dello smartphone dove potrebbero essere alloggiati gli altoparlanti:
In conclusione possiamo affermare con un certo grado di sicurezza che il Nexus 5 sarà leggermente più grande rispetto al Nexus 4 ma manterrà alcune somiglianze per quanto riguarda il design. Alcune caratteristiche, però, non sono emerse da questo teardown in quanto risultano incomprensibili le scritture stampate su molti componenti interni, come ad esempio il processore.
Sicuramente il giorno della presentazione ufficiale è molto vicino, per cui ci aspettiamo che Google fissi un evento entro breve tempo.
Dopo il dietrofront di eveleak arriva una nuova certificazione per l’LG D821, variante che pare proprio essere il Nexus 5 in versione LTE per le reti Europee. Secondo quanto emerso dalla certificazione infatti, le dimensioni dello smartphone sarebbero praticamente identiche a quelle dell’LG G2 e pari a 138,5 x 70,9 x 9,1 mm. Solo lo spessore sarebbe leggermente diverso in quanto il G2 è 138,5 x 70,9 x 8,9. Questo probabilmente perchè il materiale della parte posteriore sarà diverso dalla plastica o perchè il modulo fotocamera potrebbe essere stato cambiato rispetto al G2.
Tutto comunque sembra portare al nuovo Nexus 5, realizzato sempre da LG, con display da circa 5 pollici e sulla base del G2. Ovviamente i tasti volume saranno messi nel modo classico e le dimensioni non varieranno in quanto il display sarà di circa 0.2 pollici più stretto per far spazio ai tasti laterali.
Dall’analisi del manuale di servizio del Nexus 5 (Nexus 4 2013) trapelato in rete proprio durante questa mattina, siamo stati in grado di scoprire delle informazioni riguardo il nuovo smartphone di Google che in questo articolo vi riportiamo nel dettaglio.
Prima di cominciare, però, vi informiamo che il documento trapelato è ancora una versione “bozza”, dunque alcuni dei dettagli potrebbero essere stati trascurati/sbagliati come di seguito vi faremo notare.
Partiamo innanzitutto con la cover posteriore che, come visto già nel precedente articolo, sembra essere removibile. In realtà, però, la cover posteriore del Nexus 5 (Nexus 4 2013) è removibile con un particolare strumento (o oggetto) molto sottile, quindi non è removibile facilmente come si può pensare. Anche la batteria non è removibile, in quanto viene classificata come “embedded“, cioè incorporata, non rimovibile appunto.
Continuando con la lettura e l’analisi del manuale, passiamo all’autonomia del dispositivo. In stand-by, il Nexus 5 (Nexus 4 2013) riuscirebbe a resistere per 14 giorni e mezzo sotto qualsiasi copertura di rete (3G, LTE, GSM).
Per quanto riguarda l’autonomia in chiamata, invece, il manuale ci fornisce i seguenti dati:
- In CDMA: 690 minuti (11 ore e mezza)
- In GSM: 405 minuti (6 ore e 45 minuti)
- In WCDMA: 530 minuti (quasi 9 ore)
- In LTE: 230 minuti (quasi 4 ore)
Inoltre risulterebbero invariati (o quasi) i tempi di ricarica dello smartphone rispetto al Nexus 4: da spento, impiega 3 ore e 30 minuti per caricarsi! Ricordiamo che la batteria è da 2.300 mAh, mentre quella presente sul Nexus 4 è da 2.100 mAh. Di seguito vi elenchiamo tutte le caratteristiche complete dello smartphone apprese dal manuale:
- CPU Qualcomm Snapdragon 800 MSM8974
- display IPS LCD da 5 pollici (4,95 per la precisione) con risoluzione 1920 x 1080 pixel
- fotocamera posteriore 8 megapixel con OIS (stabilizzazione ottica d’immagine) ed autofocus
- fotocamera anteriore da 1,3 megapixel capace di registrare video in HD
- memoria interna Sandisk da 32 GB (presente anche un taglio da 16 GB)
- 2 GB RAM marca Hynix dalla frequenza di 800 MHz
- Bluetooth 3.0 (probabilmente c’è stato un errore di bozza dato che la certificazione riporta Bluetooth 4.0)
- WiFi 2,4 e 5 GHz
- NFC marca Broadcomm
- USB 2.0
- OTG (possibilità di collegamento periferiche tramite USB)
- LED RGB di notifica
- Ricarica Wireless
- ingresso microSIM
- supporto Slimport
- peso 139,5 gr con batteria
- batteria da 2.300 mAh non removibile
- no sim lock
- no infrarossi
- no microSD
Per chi non lo sapesse, Slimport è uno standard per interfacciare il dispositivo con un monitor esterno (TV per esempio) attraverso la porta microUSB: in pratica si effettua un mirroring del display, ovvero l’intero display del nostro dispositivo viene visualizzato su un altro schermo (come la TV ad esempio).
Giungendo alle dimensioni, ci accorgiamo che potrebbe esservi stato un altro errore di bozza. Le dimensioni del Nexus 5 (Nexus 4 2013) risulterebbero infatti identiche a quelle del Nexus 4:
Come sappiamo, infatti, le dimensioni confermate da altri documenti risultano le seguenti:
Per quanto riguarda invece le conferme di alcune specifiche tecniche, qui di seguito possiamo notare il quantitativo di RAM e la frequenza di quest’ultima: 2 GB ad 800 MHz, un valore di frequenza elevatissimo per un dispositivo mobile che raggiungono solo dispositivi come LG G2 e Galaxy Note 3. Tra l’altro, l’azienda produttrice della RAM per il Nexus 5 (Nexus 4 2013) è Hynix, che produce RAM anche per PC. Inoltre si può anche vedere come vi siano 32 GB di memoria interna, ed in questo caso l’azienda produttrice sarebbe la famosissima SanDisk. Per la prima volta, dunque, uno smartphone Nexus sarebbe dotato di un taglio di memoria superiore ai 16 GB (finalmente, aggiungeremmo).
Il documento, poi, ci mostra quelle che sono le app di avvio rapido, ovvero quelle 5 icone classiche restano le stesse di quelle di Android 4.3 Jelly Bean:
- Fotocamera – Chrome – Applicazioni – Messaggi – Telefono
I campi da inserire in Rubrica, invece, sarebbero i seguenti:
- Nome, Numero, Email, Organizzazione, Sito Web, Indirizzo, Eventi, Note, Instant Messaging, Nickname, Chiamate Internet, Gruppi
Inoltre viene riconfermata la ricerca dei contatti direttamente dalla digitazione dei numeri sul tastierino numerico, funzionalità introdotta con Android 4.3 Jelly Bean:
Purtroppo c’è da segnalare un’altra contraddizione che è quella che vedete in quest’immagine:
Ci aspettiamo infatti il contrario: Bluetooth ovviamente presente e Radio FM assente, come da tradizione Google.
Il manuale poi si sofferma sull’NFC, che opererebbe in 3 possibili modi:
- Modalità Card: compatibilità Smart Card con dispositivi mobile (riconoscimento entro 20 mm)
- Modalità Lettura: legge i dati da un tag (riconoscimento entro 20 mm)
- Modalità peer-to-peer: comunicazione tra dispositivi (riconoscimento entro 5 mm)
Giungiamo ora ad un punto davvero interessante. L’indicatore della batteria sembra aver subìto un grosso step in avanti, dato che ora la carica della batteria sembra essere visualizzata in modo molto più accurato rispetto ad oggi, come si può vedere dalla seguente immagine.
In pratica, ad ogni variazione di percentuale di carica, corrisponde un livello differente dell’indicatore. Questo avviene anche oggi ma con un numero decisamente minore di variazioni del livello dell’indicatore.
Passiamo adesso all’analisi dell’hardware vero e proprio.
Il chip per la codifica dell’audio dovrebbe essere lo stesso utilizzato sul Galaxy S4 LTE-Advanced, smartphone che attualmente è disponibile solo in mercati selezionati. In particolare, il chip per la codifica dell’audio dovrebbe essere il WCD9320 realizzato da Qualcomm:
Di seguito potete osservare una foto del comparto speaker (a destra) e del chip collocato sulla scheda madre del dispositivo (a sinistra):
Inoltre, dato che ci troviamo in ambito speaker, c’è da notare che il Nexus 5 (Nexus 4 2013) è dotato di ben 2 altoparlanti posti nella parte bassa della cornice. Questo andrebbe a confermare nuovamente il fatto che Google abbia voluto uniformare design e dettagli di questo smartphone con quelli del Nexus 7 2013. Ci si aspetta, quindi, che il Nexus 5 abbia altoparlanti stereo che possano riprodurre un audio forte pulito.
Facendo un po’ di ricerche in rete, abbiamo ottenuto informazioni anche sul microfono principale dello smartphone. L’azienda produttrice è la GoerTek ed in particolare si tratta di un microfono MEMS, lo stesso di quello presente sull’iPhone. Qui una sua immagine:
Il secondo microfono dello smartphone, così come sul Nexus 4, è posizionato nella parte alta del dispositivo verso il retro, come dimostra la seguente immagine:
Per quanto riguarda l’entrata del jack per le cuffie, Google ed LG si sarebbero affidate alla FairChild Semiconductor, azienda produttrice di un jack che presenta 4 poli. Se siete curiosi, qui potete trovare il manuale tecnico di questo componente, mentre qui di seguito trovate una sua immagine:
Passando alla fotocamera, viene confermato quello che da tempo si vocifera riguardo la stabilizzazione ottica: è assolutamente presente lo stabilizzatore ottico d’immagine per la fotocamera principale da 8 megapixel, come dimostra la seguente immagine tratta dal manuale di servizio:
La fotocamera frontale, invece, è da 1,3 megapixel ( 1,26 per la precisione) e non è OIS. Per quanto riguarda il giroscopio e l’accelerometro, è tutto racchiuso in un unico chip che è l’MPU6515 realizzato dalla InvenSense.
Passiamo adesso alle frequenze LTE. Interessante notare come il Nexus 5 (Nexus 4 2013) sia perfettamente compatibile con le frequenze LTE Europee ed Asiatiche, in particolare anche con quelle Italiane. Qui di seguito vi riportiamo le frequenze LTE supportate dal Nexus 5 e quelle che abbiamo in Italia, in modo che possiate notare come il dispositivo sia perfettamente utilizzabile anche con LTE nel nostro Paese:
- LTE Nexus 5: 2100, 1800, 850, 2500-2700, 900 e 800 MHz
- LTE Italia: 800, 1800, 2600 MHz
Qui troviamo una nuova uniformazione con il Nexus 7 2013, dotato anch’esso di LTE assolutamente funzionante in Italia.
In particolare, il Nexus 5 (Nexus 4 2013) sarebbe dotato di LTE MIMO (Multi Input-Multi Output), cioè sarebbe provvisto di due antenne per il 3G e per l’LTE, entrambe utilizzate a seconda delle frequenze richieste: per le basse frequenze viene utilizzata Ant#1 (la prima antenna), per le alte frequenze viene invece utilizzata Ant#2 (la seconda antenna). Così, a seconda delle bande di frequenza, vengono utilizzate le diverse antenne come riportato nella seguente immagine. Questo consente di ottenere delle prestazioni migliori sia in 3G che in 4G.
Continuiamo parlando adesso di sensori. Sul nuovo smartphone di Google dovrebbero esserci proprio quelli che vedete anche nella seguente immagine e che abbiamo riportato:
- Accelerometro, Giroscopio, Bussola digitale, Prossimità, Luminosità e Pressione
Una ulteriore informazione giungerebbe riguardo un’altra conferma dell’USB OTG come si può vedere dalla seguente immagine, la quale mostra come vi sia un chip (rosa a destra) per il monitoraggio della temperatura della batteria e per la gestione dell’OTG. In particolare, dall’OTG_EN vedete uscire una freccia che arriva ad un controller: il verso della freccia indica che, attraverso la porta microUSB, è possibile interfacciarsi con periferiche di memorizzazione o altre periferiche:
Passiamo adesso al lato fisico, ovvero quello esterno del dispositivo. Qui possiamo notare un particolare che riguarda il bordo esterno: dalla seguente immagine, oltre alla posizione del cassetto per l’inserimento della microSIM, si può anche vedere come il bordo risulti lucido. Naturalmente non possiamo conoscerne il materiale, ma possiamo vedere come il pulsante Power poco più in alto sembra sia fatto di materiale plastico opaco, a differenza del pulsante Power lucido presente sul Nexus 4.
Sembrerebbe inoltre confermato il grosso cerchio attorno alla fotocamera posteriore ed i materiali della cover posteriore, che sembrerebbero identici a quelli presenti sul Nexus 7 2013.
Infine, notiamo come la cover posteriore sia costituita da ben 15 incastri, come si può vedere dalla seguente immagine:
All’interno del documento sono presenti molti schemi circuitali che abbiamo evitato di mostrarvi, dato che risultano troppo complessi e non riguardanti lo scopo di questo articolo.
Il manuale di servizio ci ha confermato praticamente tutte le caratteristiche tecniche del Nexus 5 (Nexus 4 2013) delle quali eravamo venuti in possesso non molti giorni fa, e ci ha anche fornito nuove informazioni riguardo i componenti interni ed alcune funzionalità dello smartphone.
Cosa dire di questo Nexus 5 (Nexus 4 2013) dopo aver appreso queste informazioni? Sicuramente il nuovo smartphone di Google sarà molto potete ed anche molto più “moddabile” (passateci il termine) rispetto al Nexus 4 attuale, dati gli altoparlanti stereo, l’USB OTG, il supporto Slimport ed altre novità hardware.
Non è ancora chiaro se lo smartphone visto nelle immagini di questo articolo sarà quello definitivo e dal design in versione finale oppure è semplicemente un prototipo, ma contiamo di venirne a conoscenza molto presto