Personalmente non vedo il problema e l'autore dell'articolo crea e instaura un "caso" su ovvietà banali.
Ci sono TANTE categorie di videogiochi, se in certi videogiochi l'uccisione del nemico è alla base della progressione (non solo i giochi di azione, ma giochi di strategia in cui si annientano le unità nemiche), ci sono anche categorie di giochi in cui non è previsto uccidere (molte avventure grafiche, puzzle game, ecc) o in cui uccidere non è richiesto nè fondamentale e spesso deleterio (stealth game per esempio).
È anche vero che molti giochi simulano situazioni di conflitto (dai conflitti tra fazioni negli RTS ai conflitti del giocatore contro buona parte del resto del mondo) e si sa che l'umanità, generalmente, risolve i conflitti eliminando i nemici