Mi sono affacciato a questo gioco di From Software, versione ps3, preso anni fa in offerta, e sono ad una decine di ore.
Era un po' che mi stuzzicava dalla mensola, a chiamarmi come una sirena con un "giocamiiiii, giocamiiiiii!"...spero di non naufragare sugli scogli.
La curiosità però c'era tutta, un po' perchè non è mai stato considerato molto dalla sezione e raramente oggi viene citato un po' in tutti i forum (e ci sarà un perchè?), e un po' perchè volevo vedere come era il primo jrpg della generazione, uscito nientepopodimeno che 7 anni fa, nel 2006, in piena era jrpgistica da PS2.
Venne pubblicato da Ubisoft...e, aprendo una parentesi, ma ci rendiamo conto di quanti jrpg Ubisoft ha pubblicato in passato, quando la compagnia non era ancora ingrassata come una vacca da mungere grazie ad Assassin Creed? oggi neanche ci si crede più che possa anche solo avvicinarsi a questo tipo di prodotti giapponesi. Vabbè.
Comunque, al momento Enchanted Arms non è che mi stia impressionando moltissimo. Anzi, per nulla. Anzi, va di alti e bassi.
L'avventura inizia pure bene, concettualmente parlando, un una catastrofe che delinea in maniera netta il prologo dall'inizio vero e proprio...una scelta saggia in un jrpg di questo tipo per me, perchè tiene alta l'attenzione del giocatore quando il gameplay è ancora troppo acerbo per poter intrattenere decentemente. C'è pure una bella cut scene in cg.
In pratica però le cose partono decisamente in folle e col freno a mano tirato a causa dell'eseguzione. Tralasciando l'aspetto grafico spartano (giocato oggi poi....è invechiato malissimo, e già era bruttarello al tempo), il prologo già trabocca di assurdità, tra dialoghi scemi e scene deprimenti.
Tipo: il nostro trio di protagonisti vogliono uscire di straforo dall'accademia per andare ad una festa in piazza, ma vengono bloccati più volte da gruppi scolastici di vigilanza. Tutti falciati. Poi, all'imboccatura dell'uscita, si presenta una docente che li ferma, il classico boss insomma, ma viene sconfitta. Trionfanti, i 3 escono e vanno a divertirsi, dicendo "speriamo di non passare dei guai". OK, ricapitoliamo: 3 ragazzi vogliono bigiare la scuole per una festa e per farlo spaccano la faccia ad una docente....
Ecco, questo è un po' il tono della narrazione, che non sarebbe stato male in salsa umoristica, ma diversamente Enchanted si prende davvero sul serio.
Il punto è che il gioco FromSoftware, da quello che ho visto in 10 ore, è un shonen generico e per nulla ispirato, con poca identità, zeppo di clichè di ogni genere. Ricorda anche molto Naruto.
Ma il problema in sè non è neppure questo. Il problema sono i personaggi.
La prima cosa che è inevitabile chiedersi vedendo il cast è: ma come cavolo sono conciati! Come è stato possibile concepire personaggi con quei costumi?
Non che From Software fosse la finezza impersonificata al tempo, nell'era ps2 ha fatto alcuni giochi che avevano l'appeal di una trota dentro un acquario di pesci tropicali. Ma Evergrace 2 non era male, Otogi non era male, Rune non era male....perchè con Enchanted Arms hanno tirato fuori una porcheria simile?
Il character design è puro nonsense di linee e colori, l'evidente occidentalizzazione è pura inespressività, scenari compresi.
In più i personaggi sono tutti, TUTTI, antipatici, se non proprio odiosi, e il pessimo doppiaggio peggiora ancora di più la situazione.
Esteticamente Enchanted Arms è un mezzo incubo.
Poi arriva il gameplay, e qui si incomincia a ragionare. Il sistema di combattimento è interessante e in ceti punti originale; tipo, per sperare in una difesa occorre mettersi dietro ad un compagno che possa garantirla. Originale! Sono riusciti ad infondere un vero senso tattico in una griglia di soli 4x4, cosa che raramente ho visto in altri giochi.
Il problema è la ripetitività: ogni volta che si conclude una battaglia gli HP e MP (no si chiamano mp, ma non ricordo la sigla) vengono risanati, quindi in ogni scontro si possono usare sempre le mosse più potenti...o almeno fino quando un personaggio non si esaurisce e quindi occorre necessariamente sostituirlo.
In più ci sono una miriade di golem da collezionare.
Mi domando fin quando il sistema reggerà...
Un'altra cosa, che mi ha particolarmente incuriosito: la progressione nel gioco, almeno fin dove sono io, è molto simile a quella di FF13: corridoi, corridoi, aquisti fattibili solo tramite degli spot (presenti nei dungeon), cut scene, corridoi. Sì, qui ci sono le città, ma sono solo un contorno scenografico, e alcuni dungeon sono più complessi di un semplice sentiero, ma comunque non siamo molto distanti dal tunnel di FF13. Al tempo però nessuno proferì parola a tale proposito