Parlando però di Bioshock Infinite: Dici di essere quasi alla fine... Sicuro!? Perchè nei momenti finali (e non è solo l'ultimo minuto di gioco. Ma il finale di Bioshock Infinite, così come quello di TLOU, comincia molto prima....) E' molto lungo e alquanto ermetico. A chi piace il genere di giochi con una direzione artistica a Oscar (per direzione artistica intendo trama, sceneggiatura e comparto audio, quindi doppiaggio, accompagnamento sonoro e colonna sonora), l'ultimo Bioshock per me è imperdibile.
a me del comparto "COD" frega poco, l'ho giocato proprio in cerca di una ambientazione interessante, trama ben costruita e caratterizzazione del personaggi ben fatta. L'idea dell'ambientazione è intrigante, ma dopo la prima ora di gioco, comincia ad annoiare. Per altro il gioco non propone uno straccio di idea in più rispetto a quella di partenza. Si ok, sto in uan città sospesa nel cielo, e poi? Senza contare che molte ambientazioni sono poco ispirate e tutto sa davvero troppo di rivisto. Non basta poi ostentare quella sorta di clima di "propaganda" inondandoti di slogan continui (che alla fine finiscono per essere solo irritanti e ripetitivi). Tutto sa insomma di copia del primo Bioshock ma molto meno ispirato.
La trama (almeno fino ad adesso) è solo un cervellotico tentativo di mescolare continuamente le carte. L'idea degli squarci la trovo di una banalità pazzesca e francamente ormai è dai tempi di Matrix che ci rompono le scatole con realtà parallele e cretinate del genere. E veniamo al terzo punto. Oggi giorno infatti una grande storia la si mette in piedi, costruendo grandi personaggi. Delineare un personaggio complesso come Joel di TLOU è molto più difficile che inventarsi squarci, ribaltamenti e colpi di scena continui. E quanto a caratterizzazione questo Bioshock Infinite sta messo maluccio. Aspetto di finirlo per farmi una idea definitiva.