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C'era una volta...

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Questa discussione ha avuto 51 risposte

#31
axydraul

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Secondo me tutto é cambiato e non solo i videogiochi. Ora tutto é piú veloce : i ragazzini di 16-17 anni fanno sesso e fumano credendo di essere dei "fighi" , passando ore e ore davanti a siti porno ( credendo che i film porno siano il modello da seguire) e ricretinendosi giocando 20 ore al giorno a Gta o cod ( io amo Gta ma 20 ore di fila non ci giocherei a nessun gioco ) credendo che la vita sia Play ,canne, alcool e sesso. Poi finito il periodo scolastico , dove la maggior parte se ne frega e punta al 6( o se la ride anche se viene bocciata) , quando devono entrare nel mondo vero, quello del lavoro e della famiglia , nel "mondo" dove giocare alla Play diventa uno spassatempo e dove i soldi non arrivano "dalla paghetta" si sentono impotenti, depressi, stanchi e preoccupati perche' purtroppo non riescono a trovare in internet le risposte alle loro difficoltá .

 

Io che ho 21 anni sono stato protagonista di quanto sopra descritto ma adesso ho un lvaoro e ho capito che bisogna sudarseli !  :sisi:  Quando facevo il liceo pensavo solo alla discoteca, alle feste , all'alcool,ecc.. e passavo tutti i giorni una valanga di ore sulla Play .Ora provo tristezza  guardando la situazione economica di questa Italia e i numeri sulla disoccupazione giovanile, le universitá piene di "fancazzist* mantenuti" ( non tutti ahn..c'é anche chi si impegna e studia tutto il giorno ma la maggior parte "se ne sbatte" ed é fuori corso) , il sabato sera dove il divertimento non esiste piu' e dove per ridere tra amici e provarci con le ragazze devono essere tutti ubriachi... dove avere tatuaggi sembra essere piu' importante di avere un lavoro, dove i muscoli e le magliette firmate sembrano "vitali ".... dove ragazzini di 16 anni devono mostrare l'iphone 5 ,ecc... dove Facebook sembra essere diventato un'applicazione da "vita o morte.." : insomma guardando il contesto generale della gioventú odierna mi pongo tante riflessioni su quanto il benessere e il progresso stia facendo crescere non degli uomini ma delle "mezze segh*" incapaci di reagire e affrontare i problemi della vita reale...

 

 

Tutti si lamentano che non trovano lavoro ma stare in casa a farsi mantenere dai genitori o andare in piazza a lanciare bombe non é cosi' male.... mentre fare il panettiere di notte o raccogliere la frutta dai campi é "inqualificabile e poco gratificante".

 

Scusate l'OT ma legandomi all'argomento " la nostalgia dei vecchi videogames e comparazione/cambiamenti con quelli moderni" ho pensato a tutto questo ; Infatti ai giorni d'oggi ,io che ho iniziato a videogiocare con la fine di Ps2 , ammetto che tra internet, videorecensioni,ecc.. sono molto influenzato sull'acquisto o meno di un determinato gioco. Concordo con chi dice che un tempo, prendendo tutto a "scatola chiusa" ,sicuramente c'era quell'ansia e quella "meraviglia" nel giocare un gioco che oggi va sparendo. Ancora prima che un gioco esca ci sono recensioni e voti su quel determinato gioco. Per esempio io ero "affascinato" da Nier ma a causa di tutte le recensioni negative e insufficiente non ho mai pensato di acquistare quel gioco. Stesso discorso per Splatterhouse : solo casualmente ,vedendoli e provandoli di persona da un amico ho deciso di prenderli. Inoltre ora sembra di "moda" considerare un capolavoro un gioco se é piaciuto alla massa ( vedi Cod ) mentre certe "perle" come Okami, Shadow , Journey ,ecc.. vengono "lasciati perdere" perché non ricevono quella sponsorizzazione e quei "votoni" dalla maggior parte di siti/forum/giornali.

un altra cosa che odio di questa gen é "la politica del mercato e dei dlc" : assasin's Creed per esempio, sarebbe potuta essere un´ottima e innovativa serie ma oramai é diventata una "commercialata pura" dove l'importante é far uscire un gioco all'anno .....

 

Io sono entrato da "poco" nel mondo videoludico e per Ps1 so' solo che esisteva Crash bandicoot ( unico gioco a cui ho giocato su ps1 ) ..per ps2 solo Fifa e Commodore , Nes,ecc.. non so nemmeno cosa siano ! Ma dalle vostre parole ho la sensazione di essermi perso una "grande epoca"  ( videoludicamente parlando ) :sigh:

 

sbaffo avrai 21 anni ma di cervello ne dimostri 30, hai perfettamente riassunto il problema della attuale società

ti faccio i miei più vivi compimenti, fossero tutti come te i ventenni sarebbe davvero un mondo migliore

il problema è che oggi è più facile trovare quasi trentenni che sono come descrivi tu i ventenni <_<
 



#32
Ivanir92

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Secondo me tutto é cambiato e non solo i videogiochi. Ora tutto é piú veloce : i ragazzini di 16-17 anni fanno sesso e fumano credendo di essere dei "fighi" , passando ore e ore davanti a siti porno ( credendo che i film porno siano il modello da seguire) e ricretinendosi giocando 20 ore al giorno a Gta o cod ( io amo Gta ma 20 ore di fila non ci giocherei a nessun gioco ) credendo che la vita sia Play ,canne, alcool e sesso. Poi finito il periodo scolastico , dove la maggior parte se ne frega e punta al 6( o se la ride anche se viene bocciata) , quando devono entrare nel mondo vero, quello del lavoro e della famiglia , nel "mondo" dove giocare alla Play diventa uno spassatempo e dove i soldi non arrivano "dalla paghetta" si sentono impotenti, depressi, stanchi e preoccupati perche' purtroppo non riescono a trovare in internet le risposte alle loro difficoltá .

 

Io che ho 21 anni sono stato protagonista di quanto sopra descritto ma adesso ho un lvaoro e ho capito che bisogna sudarseli !  :sisi:  Quando facevo il liceo pensavo solo alla discoteca, alle feste , all'alcool,ecc.. e passavo tutti i giorni una valanga di ore sulla Play .Ora provo tristezza  guardando la situazione economica di questa Italia e i numeri sulla disoccupazione giovanile, le universitá piene di "fancazzist* mantenuti" ( non tutti ahn..c'é anche chi si impegna e studia tutto il giorno ma la maggior parte "se ne sbatte" ed é fuori corso) , il sabato sera dove il divertimento non esiste piu' e dove per ridere tra amici e provarci con le ragazze devono essere tutti ubriachi... dove avere tatuaggi sembra essere piu' importante di avere un lavoro, dove i muscoli e le magliette firmate sembrano "vitali ".... dove ragazzini di 16 anni devono mostrare l'iphone 5 ,ecc... dove Facebook sembra essere diventato un'applicazione da "vita o morte.." : insomma guardando il contesto generale della gioventú odierna mi pongo tante riflessioni su quanto il benessere e il progresso stia facendo crescere non degli uomini ma delle "mezze segh*" incapaci di reagire e affrontare i problemi della vita reale...

 

 

Tutti si lamentano che non trovano lavoro ma stare in casa a farsi mantenere dai genitori o andare in piazza a lanciare bombe non é cosi' male.... mentre fare il panettiere di notte o raccogliere la frutta dai campi é "inqualificabile e poco gratificante".

 

Scusate l'OT ma legandomi all'argomento " la nostalgia dei vecchi videogames e comparazione/cambiamenti con quelli moderni" ho pensato a tutto questo ; Infatti ai giorni d'oggi ,io che ho iniziato a videogiocare con la fine di Ps2 , ammetto che tra internet, videorecensioni,ecc.. sono molto influenzato sull'acquisto o meno di un determinato gioco. Concordo con chi dice che un tempo, prendendo tutto a "scatola chiusa" ,sicuramente c'era quell'ansia e quella "meraviglia" nel giocare un gioco che oggi va sparendo. Ancora prima che un gioco esca ci sono recensioni e voti su quel determinato gioco. Per esempio io ero "affascinato" da Nier ma a causa di tutte le recensioni negative e insufficiente non ho mai pensato di acquistare quel gioco. Stesso discorso per Splatterhouse : solo casualmente ,vedendoli e provandoli di persona da un amico ho deciso di prenderli. Inoltre ora sembra di "moda" considerare un capolavoro un gioco se é piaciuto alla massa ( vedi Cod ) mentre certe "perle" come Okami, Shadow , Journey ,ecc.. vengono "lasciati perdere" perché non ricevono quella sponsorizzazione e quei "votoni" dalla maggior parte di siti/forum/giornali.

un altra cosa che odio di questa gen é "la politica del mercato e dei dlc" : assasin's Creed per esempio, sarebbe potuta essere un´ottima e innovativa serie ma oramai é diventata una "commercialata pura" dove l'importante é far uscire un gioco all'anno .....

 

Io sono entrato da "poco" nel mondo videoludico e per Ps1 so' solo che esisteva Crash bandicoot ( unico gioco a cui ho giocato su ps1 ) ..per ps2 solo Fifa e Commodore , Nes,ecc.. non so nemmeno cosa siano ! Ma dalle vostre parole ho la sensazione di essermi perso una "grande epoca"  ( videoludicamente parlando ) :sigh:

 

Perfettamente d'accordo, è un cambiamento che va al  di la del mondo videoludico, e che quindi poi si riflette anche su di esso. 



#33
Guest_tovueYe

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Secondo me tutto é cambiato e non solo i videogiochi. Ora tutto é piú veloce : i ragazzini di 16-17 anni fanno sesso e fumano credendo di essere dei "fighi" , passando ore e ore davanti a siti porno ( credendo che i film porno siano il modello da seguire) e ricretinendosi giocando 20 ore al giorno a Gta o cod ( io amo Gta ma 20 ore di fila non ci giocherei a nessun gioco ) credendo che la vita sia Play ,canne, alcool e sesso. Poi finito il periodo scolastico , dove la maggior parte se ne frega e punta al 6( o se la ride anche se viene bocciata) , quando devono entrare nel mondo vero, quello del lavoro e della famiglia , nel "mondo" dove giocare alla Play diventa uno spassatempo e dove i soldi non arrivano "dalla paghetta" si sentono impotenti, depressi, stanchi e preoccupati perche' purtroppo non riescono a trovare in internet le risposte alle loro difficoltá .

 

Io che ho 21 anni sono stato protagonista di quanto sopra descritto ma adesso ho un lvaoro e ho capito che bisogna sudarseli !  :sisi:  Quando facevo il liceo pensavo solo alla discoteca, alle feste , all'alcool,ecc.. e passavo tutti i giorni una valanga di ore sulla Play .Ora provo tristezza  guardando la situazione economica di questa Italia e i numeri sulla disoccupazione giovanile, le universitá piene di "fancazzist* mantenuti" ( non tutti ahn..c'é anche chi si impegna e studia tutto il giorno ma la maggior parte "se ne sbatte" ed é fuori corso) , il sabato sera dove il divertimento non esiste piu' e dove per ridere tra amici e provarci con le ragazze devono essere tutti ubriachi... dove avere tatuaggi sembra essere piu' importante di avere un lavoro, dove i muscoli e le magliette firmate sembrano "vitali ".... dove ragazzini di 16 anni devono mostrare l'iphone 5 ,ecc... dove Facebook sembra essere diventato un'applicazione da "vita o morte.." : insomma guardando il contesto generale della gioventú odierna mi pongo tante riflessioni su quanto il benessere e il progresso stia facendo crescere non degli uomini ma delle "mezze segh*" incapaci di reagire e affrontare i problemi della vita reale...

 

 

Tutti si lamentano che non trovano lavoro ma stare in casa a farsi mantenere dai genitori o andare in piazza a lanciare bombe non é cosi' male.... mentre fare il panettiere di notte o raccogliere la frutta dai campi é "inqualificabile e poco gratificante".

 

Scusate l'OT ma legandomi all'argomento " la nostalgia dei vecchi videogames e comparazione/cambiamenti con quelli moderni" ho pensato a tutto questo ; Infatti ai giorni d'oggi ,io che ho iniziato a videogiocare con la fine di Ps2 , ammetto che tra internet, videorecensioni,ecc.. sono molto influenzato sull'acquisto o meno di un determinato gioco. Concordo con chi dice che un tempo, prendendo tutto a "scatola chiusa" ,sicuramente c'era quell'ansia e quella "meraviglia" nel giocare un gioco che oggi va sparendo. Ancora prima che un gioco esca ci sono recensioni e voti su quel determinato gioco. Per esempio io ero "affascinato" da Nier ma a causa di tutte le recensioni negative e insufficiente non ho mai pensato di acquistare quel gioco. Stesso discorso per Splatterhouse : solo casualmente ,vedendoli e provandoli di persona da un amico ho deciso di prenderli. Inoltre ora sembra di "moda" considerare un capolavoro un gioco se é piaciuto alla massa ( vedi Cod ) mentre certe "perle" come Okami, Shadow , Journey ,ecc.. vengono "lasciati perdere" perché non ricevono quella sponsorizzazione e quei "votoni" dalla maggior parte di siti/forum/giornali.

un altra cosa che odio di questa gen é "la politica del mercato e dei dlc" : assasin's Creed per esempio, sarebbe potuta essere un´ottima e innovativa serie ma oramai é diventata una "commercialata pura" dove l'importante é far uscire un gioco all'anno .....

 

Io sono entrato da "poco" nel mondo videoludico e per Ps1 so' solo che esisteva Crash bandicoot ( unico gioco a cui ho giocato su ps1 ) ..per ps2 solo Fifa e Commodore , Nes,ecc.. non so nemmeno cosa siano ! Ma dalle vostre parole ho la sensazione di essermi perso una "grande epoca"  ( videoludicamente parlando ) :sigh:

 

a parte la tua visione extra ludica su cui generalizzi all'inverosimile e che ovviamente non rappresenta la realtà (o forse la realtà che tu vuoi vedere), c'è sempre tempo per maturare xò imho

concordo sul fatto che un tempo era + ''magico'' prendere giochi, adesso prima dell'uscita si sa tutto o meglio si vuole sapere tutto...se un gioco ti affascina cmq potresti comprarlo lo stesso

riguardo i votoni, quei giochi che citi prendono votoni e sono pure supportati, solo che appunto appartengono a generi di nicchia che non possono competere con calcio o fps.....la cosa squallida è che ormai gli 8 e mezzo o 9 li prendono cani e porci per questioni di marketing


Modificata da tovu, 03 June 2013 - 06:57 PM.


#34
axydraul

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probabilmente varia da zona a zpone, dove sto io i giovani non hanno voglia di fare nulla... dove lavoro mi è capitato di vedere mamme che portano i curriculum delle figlie disoccupate... nemmeno lo portano di persona...



#35
Sfrezzer

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Secondo me tutto é cambiato e non solo i videogiochi. Ora tutto é piú veloce : i ragazzini di 16-17 anni fanno sesso e fumano credendo di essere dei "fighi" , passando ore e ore davanti a siti porno ( credendo che i film porno siano il modello da seguire) e ricretinendosi giocando 20 ore al giorno a Gta o cod ( io amo Gta ma 20 ore di fila non ci giocherei a nessun gioco ) credendo che la vita sia Play ,canne, alcool e sesso. Poi finito il periodo scolastico , dove la maggior parte se ne frega e punta al 6( o se la ride anche se viene bocciata) , quando devono entrare nel mondo vero, quello del lavoro e della famiglia , nel "mondo" dove giocare alla Play diventa uno spassatempo e dove i soldi non arrivano "dalla paghetta" si sentono impotenti, depressi, stanchi e preoccupati perche' purtroppo non riescono a trovare in internet le risposte alle loro difficoltá .

 

Io che ho 21 anni sono stato protagonista di quanto sopra descritto ma adesso ho un lvaoro e ho capito che bisogna sudarseli !  :sisi:  Quando facevo il liceo pensavo solo alla discoteca, alle feste , all'alcool,ecc.. e passavo tutti i giorni una valanga di ore sulla Play .Ora provo tristezza  guardando la situazione economica di questa Italia e i numeri sulla disoccupazione giovanile, le universitá piene di "fancazzist* mantenuti" ( non tutti ahn..c'é anche chi si impegna e studia tutto il giorno ma la maggior parte "se ne sbatte" ed é fuori corso) , il sabato sera dove il divertimento non esiste piu' e dove per ridere tra amici e provarci con le ragazze devono essere tutti ubriachi... dove avere tatuaggi sembra essere piu' importante di avere un lavoro, dove i muscoli e le magliette firmate sembrano "vitali ".... dove ragazzini di 16 anni devono mostrare l'iphone 5 ,ecc... dove Facebook sembra essere diventato un'applicazione da "vita o morte.." : insomma guardando il contesto generale della gioventú odierna mi pongo tante riflessioni su quanto il benessere e il progresso stia facendo crescere non degli uomini ma delle "mezze segh*" incapaci di reagire e affrontare i problemi della vita reale...

 

 

Tutti si lamentano che non trovano lavoro ma stare in casa a farsi mantenere dai genitori o andare in piazza a lanciare bombe non é cosi' male.... mentre fare il panettiere di notte o raccogliere la frutta dai campi é "inqualificabile e poco gratificante".

 

Scusate l'OT ma legandomi all'argomento " la nostalgia dei vecchi videogames e comparazione/cambiamenti con quelli moderni" ho pensato a tutto questo ; Infatti ai giorni d'oggi ,io che ho iniziato a videogiocare con la fine di Ps2 , ammetto che tra internet, videorecensioni,ecc.. sono molto influenzato sull'acquisto o meno di un determinato gioco. Concordo con chi dice che un tempo, prendendo tutto a "scatola chiusa" ,sicuramente c'era quell'ansia e quella "meraviglia" nel giocare un gioco che oggi va sparendo. Ancora prima che un gioco esca ci sono recensioni e voti su quel determinato gioco. Per esempio io ero "affascinato" da Nier ma a causa di tutte le recensioni negative e insufficiente non ho mai pensato di acquistare quel gioco. Stesso discorso per Splatterhouse : solo casualmente ,vedendoli e provandoli di persona da un amico ho deciso di prenderli. Inoltre ora sembra di "moda" considerare un capolavoro un gioco se é piaciuto alla massa ( vedi Cod ) mentre certe "perle" come Okami, Shadow , Journey ,ecc.. vengono "lasciati perdere" perché non ricevono quella sponsorizzazione e quei "votoni" dalla maggior parte di siti/forum/giornali.

un altra cosa che odio di questa gen é "la politica del mercato e dei dlc" : assasin's Creed per esempio, sarebbe potuta essere un´ottima e innovativa serie ma oramai é diventata una "commercialata pura" dove l'importante é far uscire un gioco all'anno .....

 

Io sono entrato da "poco" nel mondo videoludico e per Ps1 so' solo che esisteva Crash bandicoot ( unico gioco a cui ho giocato su ps1 ) ..per ps2 solo Fifa e Commodore , Nes,ecc.. non so nemmeno cosa siano ! Ma dalle vostre parole ho la sensazione di essermi perso una "grande epoca"  ( videoludicamente parlando ) :sigh:

 

Stradaccordo su tutto l'OT, dimostri una maturità da non sottovalutare per un ventenne..

 

Per i giochi è chiaro che quando erano di nicchia e per "scemi" c'era tuttavia una selezione e una cura delle recensioni/recensore molto più ricercata e curata rispetto alla superficialità odierna dove alle volte (se non sempre) basta la vendita a spingere il 30 e lode tralasciando un contenuto quasi sempre latente e dando solo un'apparenza (Crysis) oppure sapere di avere in mano un gran potenziale ma non esprimerlo per via dei cliché del mercato (il già citato Assasins Creed)... 

 

Ora non dico che prima si stava meglio dato che i videogiochi sono aumentati di espressione passando alla terza dimensione e diventando di uso comune ma se ne è persa l'anima, la sensazione di giocare a qualcosa di unico curato non solo nei meri aspetti grafici ma purtroppo la legge primaria del mercato distrugge la nicchia salvo eccezioni (Minecraft ne è l'esempio supremo).. 

 

Tuttavia qualcosa sta cambiando, i social che sembrano essere solo per cerebrolesi al contrario stanno via via eliminando poco a poco alcuni stereotipi di questa gen tipo ad esempio avere a gran voce un Survival Horror che si rispetti ripudiando quelli che per abbracciare un'utenza maggiore hanno tradito la loro natura (Resident Evil in parte dal 4 fino all'orrendo 6) ma c'è una speranza: Mikami e il suo Evil Within che spero possa cambiare il mercato come fece nel lontano 1996 con un videogioco di nome Biohazard per PSX... 



#36
Cydonian Ace

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Perchè, esistono solo i giochi AAA?

E' questo che intendo quando dico che oggi c'è qualcosa per ogni gusto. I giochi AAA spesso offrono un certo tipo di esperienza (che poi non tutti sono uguali e comunque non vuol dire che facciano schifo), ma ci sono un sacco di altri giochi che offrono esperienze diverse. Come ho detto, basta sapere quello che si vuole e orientarsi di conseguenza.

Intendo dire che molti giochi (soprattutto ad alto budget) che sono considerati capolavori alla fine spesso non sono altro che giochi discreti, decisamente sopravvalutati

 

Poi non c'è dubbio che ci siano grandi giochi anche in questa gen, ma sono in netta minoranza, per questo secondo me la qualità media si è abbassata. La causa di questo è da ricercarsi nell'apertura al grande pubblico dei vg, che hanno dovuto accontentare un'utenza sempre più ampia e diventare quindi sempre meno profondi, così da essere fruibili a tutti



#37
gugu

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Intendo dire che molti giochi (soprattutto ad alto budget) che sono considerati capolavori alla fine spesso non sono altro che giochi discreti, decisamente sopravvalutati
 
Poi non c'è dubbio che ci siano grandi giochi anche in questa gen, ma sono in netta minoranza, per questo secondo me la qualità media si è abbassata. La causa di questo è da ricercarsi nell'apertura al grande pubblico dei vg, che hanno dovuto accontentare un'utenza sempre più ampia e diventare quindi sempre meno profondi, così da essere fruibili a tutti

La quantita' e' spesso contrapposta alla qualita'. Il fatto di poter scegliere fra tante alternative, troppe imho, rende inevitabile il processo di abbassamento della qualita' media.
Piu' facile trovare due titoli AAA tra 10, che cinque AAA tra 100.

#38
Ovino81

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Era una generazione che abbiamo vissuto nella nostra infanzia e la vediamo con gli occhi di chi rimembra il proprio passato e quindi è inevitabile non lasciarsi andare alla dolcezza di certe nostalgie, ma onestamente con freddo raziocinio non si può proprio dre che si giocava meglio allora di quanto non lo si faccia oggi.

:applauso:

 

Se ripenso al datasette del c64, ai lunghi caricamenti, alle volte che per qualche insulso motivo il caricamento non andava a buon fine ecc., oggi  lo rivivo quasi con un senso di nostalgia. Però se ripenso a quel bambino lo ricordo smadonnante come pochi e smanioso. Così vale per quasi tutti i giochi.

 

Certo non vale per il 100% dei giochi, ovvio.



#39
gugu

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:applauso:

 

Se ripenso al datasette del c64, ai lunghi caricamenti, alle volte che per qualche insulso motivo il caricamento non andava a buon fine ecc., oggi  lo rivivo quasi con un senso di nostalgia. Però se ripenso a quel bambino lo ricordo smadonnante come pochi e smanioso. Così vale per quasi tutti i giochi.

 

Certo non vale per il 100% dei giochi, ovvio.

"press play on tape"! :goccia:



#40
axydraul

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#41
*ale323*

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A me ogni tanto balena in testa l'idea di mollare i siti e tornare al cartaceo :P che belle riviste ci sono adesso ? Multipiatta possibilmente

#42
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hanno chiuso quasi tutte... anche perchè se escono oggi le hanno stampate un mese e mezzo fa'...



#43
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Secondo me tutto é cambiato e non solo i videogiochi. Ora tutto é piú veloce : i ragazzini di 16-17 anni fanno sesso e fumano credendo di essere dei "fighi" , passando ore e ore davanti a siti porno ( credendo che i film porno siano il modello da seguire) e ricretinendosi giocando 20 ore al giorno a Gta o cod ( io amo Gta ma 20 ore di fila non ci giocherei a nessun gioco ) credendo che la vita sia Play ,canne, alcool e sesso. Poi finito il periodo scolastico , dove la maggior parte se ne frega e punta al 6( o se la ride anche se viene bocciata) , quando devono entrare nel mondo vero, quello del lavoro e della famiglia , nel "mondo" dove giocare alla Play diventa uno spassatempo e dove i soldi non arrivano "dalla paghetta" si sentono impotenti, depressi, stanchi e preoccupati perche' purtroppo non riescono a trovare in internet le risposte alle loro difficoltá .
 
Io che ho 21 anni sono stato protagonista di quanto sopra descritto ma adesso ho un lvaoro e ho capito che bisogna sudarseli !  :sisi:  Quando facevo il liceo pensavo solo alla discoteca, alle feste , all'alcool,ecc.. e passavo tutti i giorni una valanga di ore sulla Play .Ora provo tristezza  guardando la situazione economica di questa Italia e i numeri sulla disoccupazione giovanile, le universitá piene di "fancazzist* mantenuti" ( non tutti ahn..c'é anche chi si impegna e studia tutto il giorno ma la maggior parte "se ne sbatte" ed é fuori corso) , il sabato sera dove il divertimento non esiste piu' e dove per ridere tra amici e provarci con le ragazze devono essere tutti ubriachi... dove avere tatuaggi sembra essere piu' importante di avere un lavoro, dove i muscoli e le magliette firmate sembrano "vitali ".... dove ragazzini di 16 anni devono mostrare l'iphone 5 ,ecc... dove Facebook sembra essere diventato un'applicazione da "vita o morte.." : insomma guardando il contesto generale della gioventú odierna mi pongo tante riflessioni su quanto il benessere e il progresso stia facendo crescere non degli uomini ma delle "mezze segh*" incapaci di reagire e affrontare i problemi della vita reale...
 
 
Tutti si lamentano che non trovano lavoro ma stare in casa a farsi mantenere dai genitori o andare in piazza a lanciare bombe non é cosi' male.... mentre fare il panettiere di notte o raccogliere la frutta dai campi é "inqualificabile e poco gratificante".
 
Scusate l'OT ma legandomi all'argomento " la nostalgia dei vecchi videogames e comparazione/cambiamenti con quelli moderni" ho pensato a tutto questo ; Infatti ai giorni d'oggi ,io che ho iniziato a videogiocare con la fine di Ps2 , ammetto che tra internet, videorecensioni,ecc.. sono molto influenzato sull'acquisto o meno di un determinato gioco. Concordo con chi dice che un tempo, prendendo tutto a "scatola chiusa" ,sicuramente c'era quell'ansia e quella "meraviglia" nel giocare un gioco che oggi va sparendo. Ancora prima che un gioco esca ci sono recensioni e voti su quel determinato gioco. Per esempio io ero "affascinato" da Nier ma a causa di tutte le recensioni negative e insufficiente non ho mai pensato di acquistare quel gioco. Stesso discorso per Splatterhouse : solo casualmente ,vedendoli e provandoli di persona da un amico ho deciso di prenderli. Inoltre ora sembra di "moda" considerare un capolavoro un gioco se é piaciuto alla massa ( vedi Cod ) mentre certe "perle" come Okami, Shadow , Journey ,ecc.. vengono "lasciati perdere" perché non ricevono quella sponsorizzazione e quei "votoni" dalla maggior parte di siti/forum/giornali.
un altra cosa che odio di questa gen é "la politica del mercato e dei dlc" : assasin's Creed per esempio, sarebbe potuta essere un´ottima e innovativa serie ma oramai é diventata una "commercialata pura" dove l'importante é far uscire un gioco all'anno .....
 
Io sono entrato da "poco" nel mondo videoludico e per Ps1 so' solo che esisteva Crash bandicoot ( unico gioco a cui ho giocato su ps1 ) ..per ps2 solo Fifa e Commodore , Nes,ecc.. non so nemmeno cosa siano ! Ma dalle vostre parole ho la sensazione di essermi perso una "grande epoca"  ( videoludicamente parlando ) :sigh:

dai il mondo bello perche e vario..si e giovani una volta sola...non dobbiamo avere fretta di crescere XD per far i seri c'e una vita intera di tempo.
Non hai da rimproverarti se ti sei perso il nes o il sega mega drive perche gi all'epoca c'era gente che diceva " eee ma non ci sono piu i giochi di prima" alla fine se uno ragiona cosi non si gode piu nulla ti pare ? anzi crash bandicoot era un signor gioco e bisognerebbe ringraziare il cielo per aver avuto la possibilta di gicarlo *_* ce chi non ha provato nemmno quello

#44
sbaffo91

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a parte la tua visione extra ludica su cui generalizzi all'inverosimile e che ovviamente non rappresenta la realtà (o forse la realtà che tu vuoi vedere), c'è sempre tempo per maturare xò imho

concordo sul fatto che un tempo era + ''magico'' prendere giochi, adesso prima dell'uscita si sa tutto o meglio si vuole sapere tutto...se un gioco ti affascina cmq potresti comprarlo lo stesso

riguardo i votoni, quei giochi che citi prendono votoni e sono pure supportati, solo che appunto appartengono a generi di nicchia che non possono competere con calcio o fps.....la cosa squallida è che ormai gli 8 e mezzo o 9 li prendono cani e porci per questioni di marketing

 

probabilmente varia da zona a zpone, dove sto io i giovani non hanno voglia di fare nulla... dove lavoro mi è capitato di vedere mamme che portano i curriculum delle figlie disoccupate... nemmeno lo portano di persona...

 

@Tovu : ovviamente io non dico che tutti i giovani siano uguali, anzi ... Ho visto ragazzi che studiano dalla mattina alla sera, sabato e domenica compresi per laurearsi entro i termini stabiliti; ho visto ragazzi che lavorano per pagarsi gli studi,ecc... MA PURTROPPO come dice @Axy  almeno parlando della mia zona posso assicurarti che LA MAGGIOR PARTE DEI MIEI COETANEI si lamentano di non trovare lavoro ma non fanno nemmeno la fatica di cercarlo  il lavoro !!! Ho sentito discorsi agghiaccianti del tipo : " spaccio perchè non riesco a trovare un lavoro ..!!!".A me hanno insegnato ad essere educato e ascoltare i pareri diversi ma nel momento in cui sento pronunciare simili parole dal giovane con I-phone 5 in mano e vestiti di marca, con le prevendite per la disco "in mano" in vista di un "sabato sera da sballo"  dentro di me scatta un qualcosa che mi fa star male , che mi fa pensare come la tv e il mito dei "soldi facili" abbia rovinato molti giovani . un tempo già permettersi  di fare le superiori senza lavorare era una rarità ( almeno ai tempi dei miei genitori) , stessa cosa per l'università almeno fino a 10-15 anni fà. Ora sembra che tutto gli sia dovuto : sembra che le paghette siano obbligatorie, sembra che studiare-lavorare sia "impossibile",ecc...

 

Ripeto : non tutti sono così ! Conosco una ragazza che è stata abbandonata dai genitori dopo che era nata; nella vita ha iniziato a lavorare a 14 anni (e trovarne di così al giorno d'oggi è difficile !!!!) e  nonostante ciò sia alle superiore, che ora, all'università, ottiene ottimi risultati. Eppure ha fatto di tutto e si è sempre rimboccata le maniche ( pulizie, lavapiatti,cameriera, barista,ecc..) : però sai, i "figh*" e i figli di papà non la "degnano di uno sguardo" perchè non è la super fighett* stronz* con la borsa firmata e il trucco da******, insomma non è quella che la dà via al sabato sera da ubriaca !!!

 

Purtroppo io anche se vivo in un piccolo paese di campagna vedo che la VOGLIA manca a molti giovani !! Ho sempre studiato nella città più vicina ( mi svegliavo alle 5 per prendere il treno alle 6 ed arrivare a scuola per le 8) , facendo solo le medie nel mio paese, eppure sia in campagna che in città ho visto e vedo tutt'ora che molti INDIFFERENTEMENTE dalla classe sociale a cui appartengono NON SI IMPEGNANO A CERCARE UN LAVORO, si lamentano e poi d'estate da maggio a metà settembre con "i vasti terreni agricoli  che chiedono "aiuto" e manodopera" vedo solo gente di una certà età o stranieri a lavorare dalla mattina alle 6 fino alla sera alle 8 , mentre i giovani si lamentano e "vogliono cambiare il mondo" seduti davanti ad un Pc o con birra e joistick in mano .Poi questi giovani dal venerdì sera alla domenica sera "improvvisamente" dimenticano i problemi di "non trovar lavoro" e li ritrovi tutti felici e ubriachi a feste, discoteche,ecc...

 

Ciò che più mi rattrista è pensare a cosa verrà fuori da questi giovani tra 20 anni (se riusciranno mai a farsi una famiglia ???)o quando i genitori finiranno di lavorare e /o finanziarli ( se riusciranno mai a farsi una famiglia ???) !!

 

Anche io esco e vado qualche volta in discoteca o a fare l'aperitivo ma non per questo sono perennemnte ubriaco ,fumato, depresso,ecc.. MA durante la settimana lavoro e studio !!

 

Chiudo qui "definitivamente" l'OT visto che siamo in un forum di videogames e non in un forum sociale ( e mi scuso con coloro che staranno pensando "ma che c*** c'entra quello che ha scritto in questo forum ??" XD )

 

 

 

@Ale323 : Ma infatti sono stra contento di questa gen dato che è la "prima gen" che vivo da "interessato" videoludicamente parlando :dribble:  ( anche se come già detto la politica dei Dlc e dei giochi per la "massa" come COD non la approvo )

Però non posso negarti che rigiocarmi Crash su PsVita mi ha "fatto entusiasmare" più di molti giochi Ps3 .... :goccia:


Modificata da sbaffo91, 03 June 2013 - 09:58 PM.


#45
RolandG

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Bei tempi si quelli di psm, ora la magia é sparita ma dò colpa sopratutto al fatto che ho 10 anni in piu.La meraviglia dello sbarco in normandia in moh frontline per ps2 é rimasto ineguagliato nella mia mente , eppure presi il gioco a scatola chiusa su consiglio di un commesso dell'allora eb games.Non sapevo niente di texture, modelli poligonali o quantitativi di ram, pensavo solo a giocare ed era sicuramente meglio.

Grandissimo momento videoludico!






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