Secondo me tutto é cambiato e non solo i videogiochi. Ora tutto é piú veloce : i ragazzini di 16-17 anni fanno sesso e fumano credendo di essere dei "fighi" , passando ore e ore davanti a siti porno ( credendo che i film porno siano il modello da seguire) e ricretinendosi giocando 20 ore al giorno a Gta o cod ( io amo Gta ma 20 ore di fila non ci giocherei a nessun gioco ) credendo che la vita sia Play ,canne, alcool e sesso. Poi finito il periodo scolastico , dove la maggior parte se ne frega e punta al 6( o se la ride anche se viene bocciata) , quando devono entrare nel mondo vero, quello del lavoro e della famiglia , nel "mondo" dove giocare alla Play diventa uno spassatempo e dove i soldi non arrivano "dalla paghetta" si sentono impotenti, depressi, stanchi e preoccupati perche' purtroppo non riescono a trovare in internet le risposte alle loro difficoltá .
Io che ho 21 anni sono stato protagonista di quanto sopra descritto ma adesso ho un lvaoro e ho capito che bisogna sudarseli ! Quando facevo il liceo pensavo solo alla discoteca, alle feste , all'alcool,ecc.. e passavo tutti i giorni una valanga di ore sulla Play .Ora provo tristezza guardando la situazione economica di questa Italia e i numeri sulla disoccupazione giovanile, le universitá piene di "fancazzist* mantenuti" ( non tutti ahn..c'é anche chi si impegna e studia tutto il giorno ma la maggior parte "se ne sbatte" ed é fuori corso) , il sabato sera dove il divertimento non esiste piu' e dove per ridere tra amici e provarci con le ragazze devono essere tutti ubriachi... dove avere tatuaggi sembra essere piu' importante di avere un lavoro, dove i muscoli e le magliette firmate sembrano "vitali ".... dove ragazzini di 16 anni devono mostrare l'iphone 5 ,ecc... dove Facebook sembra essere diventato un'applicazione da "vita o morte.." : insomma guardando il contesto generale della gioventú odierna mi pongo tante riflessioni su quanto il benessere e il progresso stia facendo crescere non degli uomini ma delle "mezze segh*" incapaci di reagire e affrontare i problemi della vita reale...
Tutti si lamentano che non trovano lavoro ma stare in casa a farsi mantenere dai genitori o andare in piazza a lanciare bombe non é cosi' male.... mentre fare il panettiere di notte o raccogliere la frutta dai campi é "inqualificabile e poco gratificante".
Scusate l'OT ma legandomi all'argomento " la nostalgia dei vecchi videogames e comparazione/cambiamenti con quelli moderni" ho pensato a tutto questo ; Infatti ai giorni d'oggi ,io che ho iniziato a videogiocare con la fine di Ps2 , ammetto che tra internet, videorecensioni,ecc.. sono molto influenzato sull'acquisto o meno di un determinato gioco. Concordo con chi dice che un tempo, prendendo tutto a "scatola chiusa" ,sicuramente c'era quell'ansia e quella "meraviglia" nel giocare un gioco che oggi va sparendo. Ancora prima che un gioco esca ci sono recensioni e voti su quel determinato gioco. Per esempio io ero "affascinato" da Nier ma a causa di tutte le recensioni negative e insufficiente non ho mai pensato di acquistare quel gioco. Stesso discorso per Splatterhouse : solo casualmente ,vedendoli e provandoli di persona da un amico ho deciso di prenderli. Inoltre ora sembra di "moda" considerare un capolavoro un gioco se é piaciuto alla massa ( vedi Cod ) mentre certe "perle" come Okami, Shadow , Journey ,ecc.. vengono "lasciati perdere" perché non ricevono quella sponsorizzazione e quei "votoni" dalla maggior parte di siti/forum/giornali.
un altra cosa che odio di questa gen é "la politica del mercato e dei dlc" : assasin's Creed per esempio, sarebbe potuta essere un´ottima e innovativa serie ma oramai é diventata una "commercialata pura" dove l'importante é far uscire un gioco all'anno .....
Io sono entrato da "poco" nel mondo videoludico e per Ps1 so' solo che esisteva Crash bandicoot ( unico gioco a cui ho giocato su ps1 ) ..per ps2 solo Fifa e Commodore , Nes,ecc.. non so nemmeno cosa siano ! Ma dalle vostre parole ho la sensazione di essermi perso una "grande epoca" ( videoludicamente parlando )
sbaffo avrai 21 anni ma di cervello ne dimostri 30, hai perfettamente riassunto il problema della attuale società
ti faccio i miei più vivi compimenti, fossero tutti come te i ventenni sarebbe davvero un mondo migliore
il problema è che oggi è più facile trovare quasi trentenni che sono come descrivi tu i ventenni