Questa discussione ha avuto 73 risposte

[CompagnoSir]

Mah, se partite prevenuti è ovvio che ci vedrete ogni difetto possibile

[AkaneTakibana]

dovevo fare il regista lo sapevo.. avrei vinto fottio di Oscar facendo film con scene di impatto tipo cagnolino che guarda il cielo mentre sullo sfondo si vede un gatto girare su se stesso.. per un buon 10 minuti..poi una bel corpo nudo che non può mai mancare, qualche dialogo prolisso un po contorto nel silenzio piu' totale, un inquadratura ravvicinata di un volto di un bambino  e avrei realizzato il film d'autore capolavoroh rivolto a pochi che riescono a coglierne le varie sfaccettature..   ovviamente il significato del film è che la vita è bella.. però mi andava di raccontarlo in modo contorto perchè se creo qualcosa di comprensibile per tutti il significato viene dimezzato

[CompagnoSir]

Bravissimo 

 

commento più stupido non potevi fare 

[AkaneTakibana]

non siamo su flamezone si moderi la prego

 

e sopratutto sono in cerca di commenti costruttivi non prese di posizione prive di argomentazioni, non aggiungono nulla alla discussione se non un sano rosicamento

Modificata da AkaneTakibana, 06 March 2014 - 12:58 AM.

[Mat_Blue]

Ho visto il film martedì, chiaramente prima della candidatura e ora dopo la vincita del oscar, il film è stra pubblicizzato a destra a sinistra, e quindi chi lo vede magari si fa delle idee che non corrispondo e rimane deluso e lo trova sopravalutato.

Di Sorrentino io ho visto solo "Le conseguenze dell' amore" e "Il Divo", il film che più gli si avvicina di più è il Divo, per la fotografia, lo stile di girare le sequenze, certe scene surrealiste che sembrano o davvero non hanno senso.

Parliamoci chiaro di Sorrentino 86% degli Italiani nemmeno sapeva della sua esistenza prima della vincita degli oscar, primo perchè  tolto il Divo che viene trasmesso su La7, e forse This is must be the perchè insieme alla GB è il suo film più recente, nessuno sapeva i suoi lavori precedenti, non è un regista come Gabriele Muccino che quasi tutti i suoi film suoi film sono passati sulle reti mediaset   e quindi sono ben conosciuti dal grande pubblico. Se uno vuole vedere i film di Sorrentino deve avere Sky.

I film di Sorrentino sono film che vanno visti più volte per essere capiti, non sono facili,  e questo rende le cose difficili se uno diciamo " non ha una certa cultura dietro" cioè intendo dire che preferisce vedere film come le solite americanate o cine-panettoni.

Come ho detto il film più simile "Alla Grande Bellezza" è "il Divo", sono opere decadentistiche, se Sorrentino fosse nato dopo la metà del ottocento sarebbe contemporaneo a Oscar Wilde, D'annunzio e Baudelaire, lui ha fatto un opera dove si vede il bello, rappresentato con Roma, e il brutto con la mondanità.

Il movimento esteta si basava proprio sul concetto di bello e brutto, il romanzo è bello se scritto bene, non importa se c'è un assassino che uccide pure moglie e figlie e compie scelte immorali o fa cose stupide, se il romanzo è scritto bene, allora  è bello e non si discute.

Questo film è la stessa cosa,  usa una Roma e la sua storia e suoi monumenti per il bello, la mondanità per il brutto, ma tanto è girato bene  e mostra Roma in tutta la sua bellezza  che eclissa la mondanità, perciò chi se ne frega della morale, il film è bello lo stesso.

In sintesi Sorrentino è un regista d' autore, che fa della fotografia, di opere decadentiste con elementi surrealisti alle david lynch il suo cavallo di battaglia.

[Zibarro]

La superficialità di alcuni commenti è allarmante. 

[Mat_Blue]

dovevo fare il regista lo sapevo.. avrei vinto fottio di Oscar facendo film con scene di impatto tipo cagnolino che guarda il cielo mentre sullo sfondo si vede un gatto girare su se stesso.. per un buon 10 minuti..poi una bel corpo nudo che non può mai mancare, qualche dialogo prolisso un po contorto nel silenzio piu' totale, un inquadratura ravvicinata di un volto di un bambino  e avrei realizzato il film d'autore capolavoroh rivolto a pochi che riescono a coglierne le varie sfaccettature..   ovviamente il significato del film è che la vita è bella.. però mi andava di raccontarlo in modo contorto perchè se creo qualcosa di comprensibile per tutti il significato viene dimezzato

Sono elementi surrealisti, stanno li come decorazione ha volte hanno senso oppure non lo hanno, i film di Sorrentino ne sono infarciti, è un suo stile ,semplicemente almeno da come scrivi non conosci bene  il regista.

Modificata da Mat_Blue, 06 March 2014 - 01:17 AM.

[AkaneTakibana]

guarda che questi elementi surrealisti non li ha inventati di certo Sorrentino e sopratutto non vanno attribuiti ad un SUO stile, piuttosto ad uno stile ''copiato'' da altri piu' grandi di lui.. è l'inventore di un bel niente.. penso che i pareri entusiastici derivano spesso da persone non abituati a questa tipologia registica, purtroppo bisogna aver visto un bel po di film dello stesso genere per capire quanto in sto caso il suo metodo di raccontare una storia risulti forzato artificioso che descrive ben poco della realtà della roma per bene..

 

piuttosto come spesso vedo è piu' facile ricever come risposta un '' non capisci niente guardati il gf'' piuttosto che un argomentazione sensata che cerchi di farmi rivalutare il mio punto di vista.. è piu' semplice crearsi una fazione e schierarsi completamente a favore del film passando per cinefilo e accusar chi non la pensa allo stesso modo di far parte della categoria opposta.. io non sono a favore ne di critica l'eccessiva lentezza e pesantezza del film ne chi lo elogia come il messiah, critico le sue scelte registiche non il significato in se.. 

[Thane Krios]

cambiassero il titolo in ''la grande rottura di balle''

 

oscar alla rottura di (Censura)

[Thane Krios]

dovevo fare il regista lo sapevo.. avrei vinto fottio di Oscar facendo film con scene di impatto tipo cagnolino che guarda il cielo mentre sullo sfondo si vede un gatto girare su se stesso.. per un buon 10 minuti..poi una bel corpo nudo che non può mai mancare, qualche dialogo prolisso un po contorto nel silenzio piu' totale, un inquadratura ravvicinata di un volto di un bambino  e avrei realizzato il film d'autore capolavoroh rivolto a pochi che riescono a coglierne le varie sfaccettature..   ovviamente il significato del film è che la vita è bella.. però mi andava di raccontarlo in modo contorto perchè se creo qualcosa di comprensibile per tutti il significato viene dimezzato

 

mah si questi film sono prese per il culo che gli ''intenditori'' fanno passare per roba di valore

[NickBrown]

x me è un film super sopravvalutato!! Classico film da festival nn x tutti e x questo esaltato da coloro a cui piace!! Anzi mi sono piaciuti di più altri film ke hanno vinto a cannes e berlino negli scorsi anni...

[Steverance]

Tarantino se è per questo negli ultimi suoi film fa leva su sangue, violenza (ma la violenza è sacra, non ho mai visto lamentarvi), fotografia, musiche, caratterizzazione e atmosfera. Molte cose in comune con la Grande Bellezza di Sorrentino.

Si potrebbe dire che una volta visto un suo film (django, killbill, bsg) ti rimane impresso tutto tranne che la storia, per dirne una. Eppure per tutta la durata della pellicola stai lì a voler stringere la mano al regista per le sue scelte stilistiche, perchè noti il suo tocco, il suo lavoro, perchè è lui a voler fartelo notare con un'autocelebrazione estrema, e tutto il resto va automaticamente in secondo piano. E Tarantino credo sia il regista che più in assoluto ha scopiazzato dai grandi del passato, ma guai a farlo notare, è ameregano.

 

Per me cinema è anche questo. Una dimostrazione di arte cinematografica, di bellezza, di atmosfere, di fotografia, di personaggi che ti rimangano impressi per la loro estrema particolarità (e ovviamente bravura).

Questi sono fondamentalmente i motivi per cui a me è piaciuto molto, come credo un pò per tutti.

 

E, riguardo alla facilità nel realizzare un film così, io credo sia l'esatto opposto, ma è una mia opinione.

[kaos76]

Ho visto il film martedì, chiaramente prima della candidatura e ora dopo la vincita del oscar, il film è stra pubblicizzato a destra a sinistra, e quindi chi lo vede magari si fa delle idee che non corrispondo e rimane deluso e lo trova sopravalutato.

Di Sorrentino io ho visto solo "Le conseguenze dell' amore" e "Il Divo", il film che più gli si avvicina di più è il Divo, per la fotografia, lo stile di girare le sequenze, certe scene surrealiste che sembrano o davvero non hanno senso.

Parliamoci chiaro di Sorrentino 86% degli Italiani nemmeno sapeva della sua esistenza prima della vincita degli oscar, primo perchè  tolto il Divo che viene trasmesso su La7, e forse This is must be the perchè insieme alla GB è il suo film più recente, nessuno sapeva i suoi lavori precedenti, non è un regista come Gabriele Muccino che quasi tutti i suoi film suoi film sono passati sulle reti mediaset   e quindi sono ben conosciuti dal grande pubblico. Se uno vuole vedere i film di Sorrentino deve avere Sky.

I film di Sorrentino sono film che vanno visti più volte per essere capiti, non sono facili,  e questo rende le cose difficili se uno diciamo " non ha una certa cultura dietro" cioè intendo dire che preferisce vedere film come le solite americanate o cine-panettoni.

Come ho detto il film più simile "Alla Grande Bellezza" è "il Divo", sono opere decadentistiche, se Sorrentino fosse nato dopo la metà del ottocento sarebbe contemporaneo a Oscar Wilde, D'annunzio e Baudelaire, lui ha fatto un opera dove si vede il bello, rappresentato con Roma, e il brutto con la mondanità.

Il movimento esteta si basava proprio sul concetto di bello e brutto, il romanzo è bello se scritto bene, non importa se c'è un assassino che uccide pure moglie e figlie e compie scelte immorali o fa cose stupide, se il romanzo è scritto bene, allora  è bello e non si discute.

Questo film è la stessa cosa,  usa una Roma e la sua storia e suoi monumenti per il bello, la mondanità per il brutto, ma tanto è girato bene  e mostra Roma in tutta la sua bellezza  che eclissa la mondanità, perciò chi se ne frega della morale, il film è bello lo stesso.

In sintesi Sorrentino è un regista d' autore, che fa della fotografia, di opere decadentiste con elementi surrealisti alle david lynch il suo cavallo di battaglia.

 

no beh scusa ma per me il divo è infinitamente più bello, lì c'è una storia molto migliore e un protagonista molto più interessante, la vicenda raccontata è di tutt'altro spessore, nella grande bellezza è tutto bello il contorno, stupenda roma, bella fotografia e certe inquadrature ma è proprio la storia raccontata che è una palla mostruosa, lenta e assolutamente non interessante, almeno per me......idem this must be the place, la storia che racconta è ben più forte e interessante se permetti, qua sono proprio i contenuti ad essere di scarso interesse, vuole fare una riflessione sul bello e il brutto, sull'alta società romana e il suo picolo mondo antico....ma lo fa in una maniera proprio noiosa, si poteva fare in molti altri modi assai più interessanti e avvincenti da seguire per quanto mi riguarda.Qua non ci è proprio riuscito. pace, sarà per il prossimo film.

 

Il tuo "questo rende le cose difficili se uno diciamo " non ha una certa cultura dietro" cioè intendo dire che preferisce vedere film come le solite americanate o cine-panettoni" lo trovo solo offensivo, come dire che tutti quelli a cui il film non è piaciuto sono degli ignoranti che guardano solo film cagatona/americanate...beh mi spiace ma non è così assolutamente, io sono appassionato di cinema da trent'anni e ho visto di tutto però potrò dire che questo film non mi è piaciuto portando le mie ragioni senza essere additato come ignorante? mah, guarda un po'....

[kaos76]

Tarantino se è per questo negli ultimi suoi film fa leva su sangue, violenza (ma la violenza è sacra, non ho mai visto lamentarvi), fotografia, musiche, caratterizzazione e atmosfera. Molte cose in comune con la Grande Bellezza di Sorrentino.

Si potrebbe dire che una volta visto un suo film (django, killbill, bsg) ti rimane impresso tutto tranne che la storia, per dirne una. Eppure per tutta la durata della pellicola stai lì a voler stringere la mano al regista per le sue scelte stilistiche, perchè noti il suo tocco, il suo lavoro, perchè è lui a voler fartelo notare con un'autocelebrazione estrema, e tutto il resto va automaticamente in secondo piano. E Tarantino credo sia il regista che più in assoluto ha scopiazzato dai grandi del passato, ma guai a farlo notare, è ameregano.

 

Per me cinema è anche questo. Una dimostrazione di arte cinematografica, di bellezza, di atmosfere, di fotografia, di personaggi che ti rimangano impressi per la loro estrema particolarità (e ovviamente bravura).

Questi sono fondamentalmente i motivi per cui a me è piaciuto molto, come credo un pò per tutti.

 

E, riguardo alla facilità nel realizzare un film così, io credo sia l'esatto opposto, ma è una mia opinione.

 

ma infatti anche Tarantino ha fatto le sue belle cagate.....oltre quello che per me resta il suo picco massimo Pulp fiction, ha fatto altre cose belle come jacky brown, le iene, bastardi senza gloria, django...già kill bill ha delle cose che mi sono piaciute e altre che proprio ho trovato fuffa, quindi non è che sia tutto oro e basta, dipende, così è per Sorrentino, ha fatto dei film che mi sono piaciuti molto e altri molto meno, e la grande bellezza è uno di questi, non mi pare sia un motivo valido per dare a chi non è piaciuto dell'ignorante che guarda solo cinepanettoni (genere che brucerei all'istante fosse per me, il cinema da ridere per me deve essere come le commedie degli anni 80 e 90 americane, veri agglomerati di alcune tra le più belle e geniali gag che si siano mai viste e poi riprese e ripetute allo sfinitmento da tutti gli altri film nei decenni successivi).

[J.J.Modelstar]

 

 

 

Il tuo "questo rende le cose difficili se uno diciamo " non ha una certa cultura dietro" cioè intendo dire che preferisce vedere film come le solite americanate o cine-panettoni" lo trovo solo offensivo, come dire che tutti quelli a cui il film non è piaciuto sono degli ignoranti che guardano solo film cagatona/americanate...beh mi spiace ma non è così assolutamente, io sono appassionato di cinema da trent'anni e ho visto di tutto però potrò dire che questo film non mi è piaciuto portando le mie ragioni senza essere additato come ignorante? mah, guarda un po'....

 

Il suo commento non è offensivo, e , per come l'ho letto io, non intende giudicare i gusti di nessuno.

Dice soltanto che "la grande bellezza" non è facile da apprezzare, nonostante sia un bel film, perché si rifà a un vecchio cinema italiano. Per esempio quando nel film inquadravano tramonti, cieli e musei, mi ritornava in mente "Viaggio in Italia". Ma di questi rimandi il film è pieno.

 

Un cinema che ormai in molti in Italia non apprezzano più, i gusti sono cambiati, ma questo non significa che non sia un ottimo film, anche se forse un pochino sopravvalutato se lo paragono agli altri oscar italiani.