#1
Inviato 11 March 2013 - 04:16 PM
Il primo giorno del press tour canadese lo passiamo a Montreal
Eccoci, come promesso nello speciale d’apertura, a dare il via alle nostre “cronache canadesi”, in quello che è un viaggio diverso nei meandri dell’industry. Non solo quella videoludica ma, più in generale, quella della creatività tecnologica. Un settore sviluppatosi in Canada, negli ultimi vent’anni, a partire dalle solide basi culturali di un Paese che ha fa dell’arte hi-tech (visual design, 3D modeling, game design) un vero e proprio vanto a livello mondiale. La giornata di oggi ha immediatamente chiarito come questo sia un press tour che induce diverse riflessioni, in primis sul futuro di un Paese come il nostro, e sulle possibilità che si stanno (o non si stanno) costruendo sul territorio. Si parte, lo avevamo detto, da Montréal - Quebec, cittadina assolutamente all’avanguardia come dimostrano le odierne testimonianze.
Leggi l'articolo completo: Videogiochi in Canadà - Day One - SPECIALE (Multi)
#3
Inviato 11 March 2013 - 07:13 PM
quando leggo articoli del genere da un parte mi si spalancano gli occhi dalla gioia. investire sui giovani, permettere loro di realizzare ciò che hanno in mente... questo è quello che dovrebbe fare ciascun paese civilizzato.. qui si è lontano anni luce e la cosa peggior è che non sembra esserci la benché minima intenzione di puntare sulle future generazioni. tenersi la poltrona, investire solamente in ciò che appare sicuro sul breve periodo.. finché non si cambia questa mentalità antiquata non si va da nessun parte!
ho una domanda: il primo trasferimento di Tascan in Quebec, quando non era rimasto soddisfato, risale al 97? perché se cosi fose vuol dire che questi in soli 6 anni hanno fatto un balzo incredibile in avanti!
ho una domanda: il primo trasferimento di Tascan in Quebec, quando non era rimasto soddisfato, risale al 97? perché se cosi fose vuol dire che questi in soli 6 anni hanno fatto un balzo incredibile in avanti!
#4
Inviato 11 March 2013 - 07:57 PM
Lavorando nell'industria del visuale e del 3D sono molto contento di leggere questi articoli, interessanti e a modo loro rassicuranti, per chi tenta di farsi strada nel mondo dei VFX e che deve combattere contro una cultura e un paese arretrato e impreparato.
Già conoscevo la situazione Canadese, scelta di molti artisti digitali che emigrano e vanno a viverci per lavorare nel settore di loro competenza con uno stile di vita molto più semplice e appagante sotto moltissimi punti di vista.
Continuate così che questi approfondimenti sono seriamente interessanti.
Già conoscevo la situazione Canadese, scelta di molti artisti digitali che emigrano e vanno a viverci per lavorare nel settore di loro competenza con uno stile di vita molto più semplice e appagante sotto moltissimi punti di vista.
Continuate così che questi approfondimenti sono seriamente interessanti.
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