Il CEO di Crytek: la concezione di esperienza single player nei videogiochi deve scomparire
#1
Inviato 01 March 2013 - 03:09 PM
Cevat Yerli, CEO di Crytek, ha espresso il suo parere sulla concezione di "esperienza single player" all'interno dei videogiochi. In un'intervista a IGN, Yerli ha dichiarato che l'idea di giocare ad un titolo da soli deve scomparire, ma questo non significa che questo aspetto debba necessariamente eliminato dall'equazione.
Leggi la news completa: Il CEO di Crytek: la concezione di esperienza single player nei videogiochi deve scomparire
#7
Inviato 01 March 2013 - 03:18 PM
Questi io non li ritengo benefici come è stato detto, ma un modo per distrarre l'attenzione dalla trama di titoli che ormai non riescono più a soddisfare il giocatore per la loro banalità, che ormai spingono su gameplay che deve coinvolgere un sempre più ampio spettro di giocatori che si ritrovano un prodotto che non lascia più niente impresso nella mente(eccezioni a parte).
Questo è un discorso generale, che mostra il mio punto di vista sulle funzioni definite "social" nei giochi moderni: se qualcuno pensa sia il futuro dell'intrattenimento, che mi spieghi il perché.
#9
Inviato 01 March 2013 - 03:23 PM
This.Personalmente quando io mi metto a giocare ad un gioco nel single player lo faccio per vivere una storia che deve appartenere solo a me dove quello che faccio è una conseguenza della mia abilità: Decido di giocare restando disconnesso da tutto il resto perché quella è l'esperienza che cerco di crearmi da solo, senza essere disturbato da cose come "batti il record di tizio in questo circuito" o "supera il punteggio di caio eliminando i mostri".
Questi io non li ritengo benefici come è stato detto, ma un modo per distrarre l'attenzione dalla trama di titoli che ormai non riescono più a soddisfare il giocatore per la loro banalità, che ormai spingono su gameplay che deve coinvolgere un sempre più ampio spettro di giocatori che si ritrovano un prodotto che non lascia più niente impresso nella mente(eccezioni a parte).
Questo è un discorso generale, che mostra il mio punto di vista sulle funzioni definite "social" nei giochi moderni: se qualcuno pensa sia il futuro dell'intrattenimento, che mi spieghi il perché.
Yerli mi sa che ha scordato un bel po di cose dopo il primo Crysis, i videogiocatori e l'industria sicuramente non hanno bisogno di gente come lui.
#11
Inviato 01 March 2013 - 03:33 PM
(Poi penso a Watchdogs, ma il pensiero non vola oltre: cioè, l'interconnessione fra la storia in single e il multi potrebbe avere senso solo in un ambiente e in una storia come quelle di Watchdogs... difficilmente vedo una possibilità appassionante di connettere le due cose in maniera utile in molti altri progetti... Credo che il single sia qualcosa di insostituibile e di prezioso, che non dovrebbe mai mancare.)
#12
Inviato 01 March 2013 - 03:39 PM
#13
Inviato 01 March 2013 - 03:42 PM
(Poi penso a Watchdogs, ma il pensiero non vola oltre: cioè, l'interconnessione fra la storia in single e il multi potrebbe avere senso solo in un ambiente e in una storia come quelle di Watchdogs... difficilmente vedo una possibilità appassionante di connettere le due cose in maniera utile in molti altri progetti... Credo che il single sia qualcosa di insostituibile e di prezioso, che non dovrebbe mai mancare.)
Il fatto è che Watchdogs ha come tema del gioco la connessione della città e dei suoi elementi: la parte social è una feature interata dal contesto narrativo, non in quello commerciale.
L'importante è che i giochi che hanno queste possibilità rimangano tali: devo essere io quello che decide se essere connesso o meno, finché la storia rimane tale e quale posso anche staccare internet e divertirmi come voglio.
Il boss di fine livello del discorso: DRM
#15
Inviato 01 March 2013 - 03:44 PM
Non solo per guadagnare, stupidi tedesconi! Abbiamo capito che volete dominare il mondo, iniziate allora a dominare la vostra testa e a metterla al servizio dei videogames, e non solo del denaro!
Leggono questa discussione 0 utenti
0 utenti, 0 ospiti, 0 utenti anonimi