Questa discussione ha avuto 21 risposte

[MarkoDeeJay]

In realtà i glifi/cluster erano risolti da Desmond. Ezio è una marionetta controllata dallo stesso Desmond in uno spazio virtuale tridimensionale.

Esattamente...! Cocò, non te la prendere per questi commenti, ma è evidente che ti sei perso qualcosa nella trama intricata di AC. Sul forum ufficiale del gioco solitamente si scoprono sempre cose nuove, perché ci sono appassionati che decifrano ogni simbolo di gioco. Il fattore del 21-12-2012 ad esempio si era scoperto a fine AC 1 decifrando i simboli di sangue visibili con l'occhio dell'aquila nella Abstergo Industries.

Modificata da MarkoDeeJay, 05 January 2013 - 12:55 AM.

[Cocò]

In realtà i glifi/cluster erano risolti da Desmond. Ezio è una marionetta controllata dallo stesso Desmond in uno spazio virtuale tridimensionale.

Ovviamente la finzione dell'Animus fa si che Ezio Altair e Connor siano nient'altro che marionette nelle mani di Desmond.
Ma come gamelay? Non c'é alcuna animazione, cut scene o altro di significativo che trasferisca momentaneamente e in maniera tangibile il ricordo passato alla realtá presente.
Quel che intendo dire é che Desmond sarebbe dovuto essere una presenza evanescente che si sarebbe palesata per pochi secondi durante i ricordi passati e non una presenza fissa in missioni stand alone separate bruscamente dal resto. Avrei voluto piú dissolvenze e meno neri per usare il linguaggio cinematografico.

[Alfrays]

Ovviamente la finzione dell'Animus fa si che Ezio Altair e Connor siano nient'altro che marionette nelle mani di Desmond.
Ma come gamelay? Non c'é alcuna animazione, cut scene o altro di significativo che trasferisca momentaneamente e in maniera tangibile il ricordo passato alla realtá presente.
Quel che intendo dire é che Desmond sarebbe dovuto essere una presenza evanescente che si sarebbe palesata per pochi secondi durante i ricordi passati e non una presenza fissa in missioni stand alone separate bruscamente dal resto. Avrei voluto piú dissolvenze e meno neri per usare il linguaggio cinematografico.

i glifi non sono altro che file messi nello script dell'animus. L'occhio dell'acquila oltre a riprodurre la particolare abilità che gli antenati usavano nel passato, serve all'interfaccia dell'animus per analizzare determinati oggetto/funzioni per facilitare l'ultilizzo dell'animus all'utente. Quando Desmond tramite Ezio analizza i glifi(che non esistevano nel passato, ma sono stati aggiunti dal soggetto 16 al tempo di Desmond) non fa altro che "eseguire" i file criptati sparsi per la riproduzione. Quindi che interazione vuoi avere? Analizzi il file e si apre la schermata per decifrarlo, semplice.
Per quanto riguarda le dissolvenze, l'idea originaria era tutto il contrario, Desmond doveva essere una presenza importante stand alone e al diavolo l'animus e tutto il resto, poi è cambiato tutto. Quelle "spezzettature" che sicuramente sono state usate impropriamente, dovevano esserci per volere di trama, chiedere di avere un passato senza Desmond(per quanto riguarda la storia di Desmond) vuol dire non aver compreso a pieno la storia che è stata raccontata nei capitoli precedenti(soprattutto i primi due).

Modificata da Alfrays, 05 January 2013 - 02:52 AM.

[LostCowboy]

Non prenderla come un'offesa, ma di Desmond non hai capito davvero nulla. Per il resto bell'articolo, specie la parte sul rapporto tra Connor e suo padre.

Sono d'accordo, l'inicapacità di sfruttare un personaggio come Desmond e le miriadi di cose che potevano essere realizzate nel presente, o se vogliamo la scelta infelice di relegarlo a mero pupazzo da far morire a fine gioco, fanno si che Hutchinson and friends debbano necessariamente trovarsi un altro lavoro, che non abbia a che fare con la narrazione

Spoiler

. Possiamo anche parlare della morte ridicola di Vidic, il villian per eccellenza. Per andare incontro alle esigenze dei fan bimbiminkia, Ubisoft ha scacato molto con ACIII.

[GAM]

Molto del fascino della saga, per me ovviamente, era dovuto alle atmosfere fanta-storico-cospirazionistiche alla "voyager": sinceramente SPOILER il fatto che tutto il mistero delle parole e dei piani degli "antichi dei" si sia banalizzato in una lotta interna tra Minerva e Giunone, è stata la delusione maggiore del finale; sarebbe stato meglio chiudere degnamente la vicenda "fanta-storica", lasciando invece aperto l'eterno scontro tra assassini e templari come substrato per i futuri titoli, così da poter introdurre nuovi personaggi nel presente o anche, se questi sono i piani di Ubisoft, lasciare vago il presente definendo per ogni capitolo un periodo storico indipendente, un po' come per i vecchi Final Fantasy, dove ogni capitolo ha una storia autonoma, ma con alcuni elementi che possono ricorrere.

Le parti del gioco dedicate a Desmond potevano essere fatte meglio, io ho gradito solo la prima missione...le altre mi sono sembrate troppo poco definite e frettolose.

Riguardo la storia del nuovo assassino, credo che abbia trattato tematiche piuttosto interessanti, forse quasi raffrontabili con quelle del primo capitolo, ma il difetto un po' di tutti i titoli della saga è il tipo di narrazione, che risulta troppo frammentata: persino i caricamenti con quel bianco accecante mi infastidivano.....risultava una trama raccontata a singhiozzi, e che poco esaltava i momenti topici.

[mal]

Sono d'accordo, l'inicapacità di sfruttare un personaggio come Desmond e le miriadi di cose che potevano essere realizzate nel presente, o se vogliamo la scelta infelice di relegarlo a mero pupazzo da far morire a fine gioco, fanno si che Hutchinson and friends debbano necessariamente trovarsi un altro lavoro, che non abbia a che fare con la narrazione. Possiamo anche parlare della morte ridicola di Vidic, il villian per eccellenza. Per andare incontro alle esigenze dei fan bimbiminkia, Ubisoft ha scacato molto con ACIII.

bhe quoto in ac3 con la parte nel presente (mentre quella nel passato è soddisfacente) hanno molto scacato

[GfxManEye]

Desmond Miles era un gran bel personaggio. Peccato.

Il primo Assassin's Creed è stato ampiamente svenduto, svilito e sventrato, dai suoi seguiti. Non solo la trama si è fatta più esile, la sceneggiatura banale, i comprimari evanescenti, a volte intollerabili. Il gameplay casualizzato in modo imbarazzante, e la fase stealth resa quasi inservibile da un sistema di controllo poco reattivo e confusionario. Ma tra le cose più belle del primo a. creed (oltre la trama, i bellissimi dialoghi con gli assassinati, e lo spessore di Altair, ben altra cosa rispetto ad Ezio....) il vai e vieni dall'animus alla realtà, in cui si poteva scoprire pian piano il substrato dell'avventura, è stato praticamente eliminato già nel secondo capitolo, relegando tutta l'avventura nelle mani degli antenati e dei ricordi..... lasciando a Desmond pochi minuti. Un vero peccato. Già il raffazzonato inizio di A.Creed 2, la diceva lunga su questo aspetto e sulla fine che avrebbe fatto Desmond come "protagonista". A.Creed doveva essere una trilogia autoconclusiva, ed invece....