Questa discussione ha avuto 58 risposte

[Mugico]

Mi ha sorpreso il Goty a ME3 che, per quanto di buon livello, ho trovato leggermente sottotono rispetto al secondo. Tra l'altro ne ho sempre sentito parlare in maniera non esattamente entusiastica, specialmente da coloro che non hanno tollerato la virata action, perciò non credevo che avrebbe avuto un simile riconoscimento. Certo, ce ne fossero di titoli con questa profondità. Piuttosto sono lieto di non vederlo tra i migliori RPG dell'anno, dato che ritengo abbastanza ardito, se non limitativo, definirlo tale. Mentre è decisamente meritato il premio a The Last Story, titolo che fino ad ora ritenevo incompreso, ma questa classifica dimostra invece una marcata sensibilità da parte dell'utenza. Per carità i suoi difettucci ce li ha, ma porta con sé quella scintilla che a mio modo di vedere hanno solo i grandi giochi .

[Mugico]

Trovo anch'io Dishonored abbastanza sopravvalutato, brava Sony che ha in serbo delle esclusive interessantissime, strana l'assenza di ACIII.

Sì, ma argomentate la vostra posizione almeno. Non vedo perché Dishonored non si meriti tutte le lodi che sta ricevendo, onestamente. Per quanto mi riguarda - l'avevo già detto - è un capolavoro e forse addirittura il miglior gioco sviluppato dagli Arkane in assoluto, cosa non da poco considerando Arx Fatalis e Dark Messiah.

E' un titolo che innanzitutto presenta una caterva di scelte di design azzeccatissime (una caso? Tracciare la condotta del giocatore e cambiare in base ad esso alcuni elementi dell'avventura, tra cui un'ambientazione e lo stesso finale), con level design e missioni semplicemente stellari e per giunta con una narrazione di discreta fattura (ottima l'idea di regalare vere e proprie sfaccettature dell'intreccio esclusivamente alle note e ai tomi trovati in giro). Nello specifico, in quanto a level design è uno dei titoli migliori che si possano ricordare, poche storie. E' dai tempi di Thief, System Shock e Deus Ex 1 che non si vedeno picchi del genere per una produzione sandbox, anche se magari con una struttura dei livelli un po' più lineare rispetto al primo.

Sento molti lamentarsi della longevità. Secondo me dura quanto deve durare, semplicemente. Rispetto al diretto concorrente Human Revolution è decisamente più "veloce", più scorrevole nella narrazione, e non allunga il brodo in nessun modo. Alla fine del gioco hai fatto e visto un po' di tutto, senza ricicli di idee nel gameplay o nella trama, però. Temo sia stata una scelta condizionata anche dal cercare di renderlo più rigiocabile possibile.

Tutto sommato, la roba sopravvalutata è ben altra, direi. Tipo AC, che non tenta di rinnovare il suo mediocrissimo gameplay dal 2007.

Anche io ritengo DIshonored un po' sopravvalutato, senza perciò togliere che si tratti di un buon gioco. I pro da te citati non mi sembrano sufficienti per definirlo un capolavoro per una serie di riflessioni.

In primo luogo il sistema del tracciamento delle condotte non è tutta questa innovazione e anzi a me sembra un leit motiv della maggior parte dei giochi degli ultimi 5 - 6 anni. Tra l'altro pochissimi tra questi si discostano dalla solita dicotomia bene o male, risultando tutte le opzioni abbastanza prevedibili, del tipo: "Ah, se non uccido nessuno sblocco il finale buono? Ma va?"

Ancora, difficilmente definirei sandbox questo Dishonored, anche solo per il semplice confronto con un reale sandbox quale è Far Cry 3. Non ritengo lo stanziamento un difetto, anzi direi che ho una predilezione in tal senso e con un buon lavoro a livello di design si può anche nascondere bene, vedi ad esempio Deus Ex Human Revolution. Tra l’altro così facendo si evita l’effetto disorientamento e riempimento tipico dei sandbox (e di cui nemmeno il citato FC3 è del tutto scevro). Ciò detto, però, il design dei livelli non è così brillante come sembra, le ambientazioni sono evocative e alcune di queste svettano rispetto ad altre (penso alla festa in maschera ad esempio), ma ho spesso avvertito un senso di déjà-vu, sia con i giochi da te citati, che con BioShock e Half Life 2. Nulla di male ovviamente, come ho già detto parliamo di un buon gioco, ma secondo me Dishonored non stupisce, mettendo piuttosto sul tavolo tanta carne non ancora pienamente cotta, ma nulla che non si sia già visto.

La narrazione invece l'ho trovata sottotono. Ho letto critiche aspre proprio sul fatto che gran parte del lore del gioco venisse affidato alla lettura dei libri, ma su questo non discuto perché può essere una precisa scelta di design e tra l’altro non l’ho mai trovato fastidioso (per intenderci, per quantità di libri non siamo minimamente ai livelli di Skyrim secondo me). Non sono neanche tra coloro che avrebbero voluto che Corvo parlasse (tra i miei personaggi preferiti di sempre ci sono Gordon Freeman, Link e Samus), ma trovo lo sviluppo narrativo per questo motivo decisamente affrettato, tutto giocato attorno al meccanismo delle linee di dialogo che ti introducono al livello successivo e con pochissime quest secondarie a cui affidare lo sviluppo dei personaggi. Un vero peccato perché alcune di queste erano veramente carine, come quella dei quadri per aprire la cassaforte o quando si scopre che un certo personaggio ama sbirciare. Poi, però, certi momenti decisamente più importanti vengono gettati là frettolosamente e più o meno da metà gioco si capisce dove si va a parare. Non mi dilungo più di tanto per non spoilerare, ma mancano momenti Cult come ad esempio il primo incontro con lo Spauracchio in Batman AA o il ricombinante che culla la sua pistola in BioShock.

Detto questo, non ci sono dei veri e propri difetti in Dishonored, ma neanche grandi eccellenze (tra queste però ci metterei il comparto grafico che a me è piaciuto parecchio e lo considero intelligentemente implementato). Credo che il titolo abbia una grave carenza nell’approccio stealth, modalità non approfondita come si dovrebbe, e tenda a preferire i giocatori più aggressivi, incentivando le uccisioni creative. Del resto praticamente si diventa quasi subito fortissimi e ci si sente onnipotenti.
Credo che la fama di capolavoro assoluto abbia fatto bene alle vendite di questo gioco (almeno lo spero) dato che si è parlato quasi subito di un seguito, e proprio quest’ultimo sarà invece da tenere d’occhio; nella speranza che ogni aspetto del gioco venga migliorato e potenziato. Per ora mi pare un titolo godibilissimo, troppo derivativo, e alla ricerca di una sua completa identità. Personalmente l’ho giocato fino alla fine e quasi tutto di un fiato, ma non ne sono rimasto stupefatto, forse per il semplice motivo che, proprio per tutti i discorsi di cui sopra e per il semplice fatto che siamo a fine gen, mediamente i giochi d’oggi dovrebbero avere questo livello qualitativo. Probabilmente come utenza dovremmo un po’ elevare le nostre pretese.

Infine, sono d’accordo con te quando dici che AC è sopravvalutato.

[Genocide]

forse se fosse stato in italiano qualche voto in più l'avrebbe preso.

così tante persone han problemi a capire l'inglese scritto?

senza contare che su pc ci sono i sottotitoli italiani

[GfxManEye]

D'accordo su tutto...io ho messo jack il bello come miglior personaggio (e lo stile ce lo ha da vendere)...ma forse la scelta è stata condizionata dal non aver giocato ad fc3...stupito invece dal risultato di mass effect 3...mi spiego...io l'ho votato come best game...perchè me ne stra frego delle solite lamentele di chi dice che è brutto...ma sinceramente non mi aspettavo questo risultato...sempre per via delle continue lamentele dell'utenza

Questo perchè chi si lamenta di solito lo fa con maggiore insistenza e aggressività di chi invece semplicemente ama ed apprezza.

[GfxManEye]

Delusione dell'anno dovrebbe essere stata Diablo 3 a detta di tutti... tranne qui...
E PS3 miglior sistema di gioco?! OMG!
Adesso ho un quadro abbastanza chiaro dell'utente medio del forum di everyeye, se ci sarà un premio per miglior film del 2012 (scelto dagli utenti di everyeye) non potrebbe che essere un cinepanettone!

Permettimi, ma come ti permetti ?

[starlink1]

Grande gw2 che Cmq anche essendo un mmo è piaciuto molto

[karonte87]

molti esaltano la libertà del gameplay di dishonored che però è l'unico pregio, assieme, forse, all'ambientazione.
per tutto il resto è un gioco canonico, nella media, se non carente su certi aspetti.

ma anche considerando la tanto decantata libertà che offre il gameplay io, su questo aspetto preferisco FC3.
FC3 offre una grande libertà d'approccio, una scelta tra l'agire alla rambo o l'agire furtivo, ma soprattutto lo fa tutto in modo molto più organico e fluido di dishonored.

inoltre non è un gioco che per essere goduto a pieno ( come tutti hanno sottolineato ) DEVE essere giocato in modo stealth.
FR3 non perde una virgola sia in action che in stealth.
è spettacolare in entrambe le occasioni e lo diventa ancora di più quando si combinano i 2 approcci.
questa per me, vuol dire libertà di gameplay.
un gioco che di da la possibilità di giocarlo come vuoi senza mai calare e senza costringerti a prediligere la sua parte più riuscita.

poi vabbè, dishonored offre tante possibilità di gameplay in più, ma molto grazie al fatto che il protagonista è dotato di poteri fantascientifici e quindi i programmatori hanno potuto sbizzarrirsi conferendo varie mosse e abilità. in questo è avvantaggiato.
in un mondo realistico come FC3 fare questo è molto più difficile.

cavolo se io paragono dishonored a fc3, il primo ne esce con le ossa rotte su quasi tutti fronti.

non dico che dishonored sia brutto anzi....
ma dato che sento dire : goty, milgior action adventure, miglior ambinazione, miglior gioco della gen ecc... allora dico che è molto sopravvalutato.

[dade90]

così tante persone han problemi a capire l'inglese scritto?

senza contare che su pc ci sono i sottotitoli italiani

questa mi è nuova, che è sta storia dei sottotitoli italiani solo su pc? una mod?

[Torment]

In primo luogo il sistema del tracciamento delle condotte non è tutta questa innovazione e anzi a me sembra un leit motiv della maggior parte dei giochi degli ultimi 5 - 6 anni. Tra l'altro pochissimi tra questi si discostano dalla solita dicotomia bene o male, risultando tutte le opzioni abbastanza prevedibili, del tipo: "Ah, se non uccido nessuno sblocco il finale buono? Ma va?"

Per quanto non certo una trovata originale, questo però fa guadagnare parecchi punti in più come RPG al gioco. Visto che il finale dipende strettamente da come si sono risolti i vari livelli e le scelte compiute, mentre ad esempio in HR il finale è indipendente dalle scelte fatte in precedenza.

Ancora, difficilmente definirei sandbox questo Dishonored, anche solo per il semplice confronto con un reale sandbox quale è Far Cry 3. Non ritengo lo stanziamento un difetto, anzi direi che ho una predilezione in tal senso e con un buon lavoro a livello di design si può anche nascondere bene, vedi ad esempio Deus Ex Human Revolution. Tra l'altro così facendo si evita l'effetto disorientamento e riempimento tipico dei sandbox (e di cui nemmeno il citato FC3 è del tutto scevro). Ciò detto, però, il design dei livelli non è così brillante come sembra, le ambientazioni sono evocative e alcune di queste svettano rispetto ad altre (penso alla festa in maschera ad esempio), ma ho spesso avvertito un senso di déjà-vu, sia con i giochi da te citati, che con BioShock e Half Life 2. Nulla di male ovviamente, come ho già detto parliamo di un buon gioco, ma secondo me Dishonored non stupisce, mettendo piuttosto sul tavolo tanta carne non ancora pienamente cotta, ma nulla che non si sia già visto.

Per qualità del level design non intendo la bellezza o varietà delle ambientazioni. Mi riferisco al fatto che la struttura dei livelli permetta davvero affrontarli come meglio si crede. I percorsi sono molti, anche se, ovviamente, portano quasi tutti dove devono portare.

Prendiamo la prima missione dell'Alto Sacerdote, ad esempio. Subito ti permette di arrivare alla stanza per almeno quattro strade diverse (cinque se ci aggiungiamo la possessione), di entrarci dall'alto o dal basso, di completare almeno in due modi diversi un obiettivo secondario e quindi di raggiungere l'obiettivo principale a metà strada tra la prima e la seconda via. Inutile dire che con la possessione completamente sbloccata ho trovato strade totalmente diverse da quelle imboccate del primo playthrough.

Non trovavo un level design di così ampio respiro dal primo Deus Ex, sinceramente.

Non sono neanche tra coloro che avrebbero voluto che Corvo parlasse (tra i miei personaggi preferiti di sempre ci sono Gordon Freeman, Link e Samus), ma trovo lo sviluppo narrativo per questo motivo decisamente affrettato, tutto giocato attorno al meccanismo delle linee di dialogo che ti introducono al livello successivo e con pochissime quest secondarie a cui affidare lo sviluppo dei personaggi. Un vero peccato perché alcune di queste erano veramente carine, come quella dei quadri per aprire la cassaforte o quando si scopre che un certo personaggio ama sbirciare. Poi, però, certi momenti decisamente più importanti vengono gettati là frettolosamente e più o meno da metà gioco si capisce dove si va a parare. Non mi dilungo più di tanto per non spoilerare, ma mancano momenti Cult come ad esempio il primo incontro con lo Spauracchio in Batman AA o il ricombinante che culla la sua pistola in BioShock.

E' verissimo quello che dici.

Nonostante il plot narrativo si attesti a mio parere su un livello discreto e l'intera storia preveda personaggi interessanti e dialoghi mai banali, si nota la mancanza di alcuni approfondimenti e una certa fretta sul finale, lasciando in sospeso alcune cose (come, ad esempio, il ruolo dell’Esterno e le motivazioni che lo guidano) e chiudendo, prematuramente, una storia che avrebbe potuto offrire di più, soprattutto se si fosse data maggiore importanza alla salvezza/uccisione dei personaggi chiave.

Detto questo, non ci sono dei veri e propri difetti in Dishonored, ma neanche grandi eccellenze (tra queste però ci metterei il comparto grafico che a me è piaciuto parecchio e lo considero intelligentemente implementato). Credo che il titolo abbia una grave carenza nell’approccio stealth, modalità non approfondita come si dovrebbe, e tenda a preferire i giocatori più aggressivi, incentivando le uccisioni creative. Del resto praticamente si diventa quasi subito fortissimi e ci si sente onnipotenti.

Sullo stealth non condivido. Il modo non letale consiste in addormentare, possedere, strozzare, o appunto non uccidere. Certamente un altro paio di opzioni non letali sarebbero state ben gradite, ma spesso non ci sono svantaggi nell'usare i metodi stealth, come in HR. Qui i metodi letali sono - giustamente - molto più efficaci, rendendo lo stealth una sfida più alta ma più appagante (a seconda dello stile del giocatore) del metodo action.

[GIANKRATOS]

Beh journey che la spunta su halo 4, ps3 miglior sistema di gioco e tlou titolo più atteso, come dissentire?

[kript96]

In effetti ps3 durante il 2012 è passata sottotono rispetto agli altri anni. Infatti quest'anno poteva vincere benissimo la 360 perché ha offerto halo 4. Ma gli utenti han deciso comunque la Sony per il servizio online offerto più che altro.

[GIANKRATOS]

Beh dati alla mano, se ps3 è stata eletta miglior piattaforma per quello, non mi si venga a dire che il live è superiore a sto punto...

[kript96]

È lo stereotipo dei boxino la storia del live superiore,una volta che han visto l'inferiorita di esclusive han detto " allora il multi dev'essere per forza più meglio!1!

[GfxManEye]

Il live è superiore solo nel prezzo ormai Quasi dai Il prezzo del live oggi come oggi è sproporzionato a quello che offre.

[dende]

In effetti ps3 durante il 2012 è passata sottotono rispetto agli altri anni. Infatti quest'anno poteva vincere benissimo la 360 perché ha offerto halo 4. Ma gli utenti han deciso comunque la Sony per il servizio online offerto più che altro.

Direi che ps3 tutto sommato il 2012 l'ha passato bene, il plus si è migliorato integrando anche psvita e le esclusive anche se non di successo (commerciale) ci sono state. Un solo gioco per quanto bello non può fare la differenza in modo così netto da decretarla come console dell'anno.