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Tetris: studi scientifici dimostrano che da dipendenza
Started By Robò Numero 5, 24 October 2012 10:10 PM
#1
Inviato 24 October 2012 - 10:10 PM
Alcuni studi confermano che quando si gioca a Tetris qualcosa scatta nella mente dell'utente scatenando un desiderio continuo di sfida. Secondo una ricerca il fornire continuamente un nuovo pezzo da inserire nello schermo è direttamente collegato all'appagamento che si prova quando si inserisce il pezzo nel punto giusto. In psicologia è correlato all'effetto Zeigarnick che si riferisce all'abilità del cervello di ricordare alcuni compiti incompleti e la brama di portarli a compimento. Se si unisce a questo un'ottima musichetta di sottofondo il successo è garantito.
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#6
Inviato 24 October 2012 - 11:24 PM
E' scientificamente testato che ogni videogame crea dipendenza poichè l'assuefazione prodotta allontana dalle preoccupazioni o dalle frustrazioni quotidiane, crea emozioni, induce uno stato modificato di coscienza, come quello della trance ipnotica, e diciamolo fa stare bene. Dopo un po', alcuni soggetti, senza questo stato di benessere sta male (dipendenza), ma per ricrearlo occorrono dosi sempre maggiori (assuefazione) di videogioco. Si ha quindi il bisogno di giocare sempre più a lungo, o con giochi sempre più nuovi. Infatti se non erro tramite studi fatti nel 2010 hanno scoperto che esistono sopratutto 3 metodi di assuefazione:
1) Ricompense: Ogni gioco, per essere divertente, si basa su un meccanismo estremamente semplice di azione e ricompensa.
2) Intervalli nelle ricompense: Quando funziona, questo metodo assicura che il giocatore giochi quotidianamente, soprattutto se ci sono elementi che deteriorano se il giocatore non si collega. Ne è un esempio il genere MMORPG.
3) Oggetti inutili collezionabili: Il metodo potenzialmente più lurido e squallido di far affezionare il giocatore è dargli inutili oggetti da collezionare. Non che un oggetto in un videogioco non abbia valore: si tratta di simboli di uno sforzo.
Ma nel mondo di oggi tutti siamo dipendenti da qualcosa. Bisogna solo saper dosare il tutto, e un gioco venderà a valanga.
1) Ricompense: Ogni gioco, per essere divertente, si basa su un meccanismo estremamente semplice di azione e ricompensa.
2) Intervalli nelle ricompense: Quando funziona, questo metodo assicura che il giocatore giochi quotidianamente, soprattutto se ci sono elementi che deteriorano se il giocatore non si collega. Ne è un esempio il genere MMORPG.
3) Oggetti inutili collezionabili: Il metodo potenzialmente più lurido e squallido di far affezionare il giocatore è dargli inutili oggetti da collezionare. Non che un oggetto in un videogioco non abbia valore: si tratta di simboli di uno sforzo.
Ma nel mondo di oggi tutti siamo dipendenti da qualcosa. Bisogna solo saper dosare il tutto, e un gioco venderà a valanga.
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