Pero' nei jRPG l'elemento di identificazione e' molto meno presente che nelle controparti occidentali, visto che si tratta di narrare una storia.
Mah questo è tutto da dire. Io mi rispecchio e mi identifico molto più in personaggi caratterizzati a dovere che non in pupazzetti senza voce.
Comunque in realtà tutte ste minorenni scosciate non le vedo.Suppongo ci si riferisca soprattutto agli Atelier,che sono fatti in quel modo anche per richiamare i primi episodi,suppongo
beh prendiamo ad esame i jrpg usciti fino ad oggi su ps3 escludendo la serie FF e Ninokuni. La maggiorparte rispecchia questo andazzo. Ovviamente non tutti, dico solo che rispetto al passato è un design molto più comune, per me troppo comune.
Che poi piaccia anche fuori dal cosiddetto target e' un conto, ma guai a mostrarlo in pubblico.
Beh ma questo vale per tantissime cose nella cultura giapponese, in pubblico si mostra il minimo indispensabile. Non per questo le SH di jrpg hanno un target di minorenni.
cmq vorrei uscire da questo discorso delle "ragazzine scosciate" perchè non era il punto del mio discorso. Quello che cercavo di dire è che secondo me non è il pubblico di oggi a non apprezzare più i jrpg, ma sono le SH a sviluppare titoli mediocri.
Io muoio dalla voglia di giocarmi (a questo punto a distanza di ANNI) un jrpg con i controcoglioni, ma non ce ne sono in giro (almeno su ps3) mentre prima non facevo in tempo a finirne uno che mi buttavo su un'altro.
Modificata da Evilberto, 14 October 2012 - 11:09 AM.