Lo scontro con Nero che si vede ora è più o meno il terzo giorno.
I giorni non li ricordo assolutamente, ho controllato a quale punto fosse il secondo combattimento (che tanto è a inizio del prossimo volume) nella flowchart.
In realtà della roba tagliata di foreshadowing e colpi di scena ce ne sono ben pochi. La struttura dei primi tre giorni della Arcueid Route è, a grandi linee:
Che stringi-stringi gli eventi principali siano quelli non lo metto in dubbio, però anche il come vengono narrati ha la sua importanza.
Comunque sia...
Prologo
E già qui per me son dolori, il flashback
era tra le trovate migliori a livello di narrazione dell'originale, a mio parere.
Cambia anche solo minimamente la storia? Assolutamente no, ma se è per questo neppure mostrare subito all'inizio l'assassino lo fa.
1° giorno:
- Shiki va a scuola, slice of life come se piovesse con Arihiko, Ciel e Yumizuka.
Che non era affatto male per introdurre con calma e senza forzature i personaggi.
Senza contare il foreshadowing su Ciel (realizzato in maniera molto più sottile) e di come la storia iniziasse in un clima di normalità, con gli omicidi che si perpetravano man mano sullo sfondo e apparentemente nulla avevano a che fare con il protagonista o la storia principale.
Inoltre la "teoria" del vampiro veniva subito messa in dubbio in una discussione piuttosto surreale che, scoperto più avanti come l'interlocutore protagonista di questa fosse in realtà colui che ne sapeva più di tutti a riguardo, poteva assumere anche un altro significato (di nuovo, bravo Nasu a sviare i lettori, ammesso che la cosa sia stata intenzionale).
- Shiki torna alla villa (interazioni varie con Akiha e domestiche)
Che di nuovo, introduceva per bene i personaggi (qua potrebbero pure sembrare le loro parodie di CP) e aiutava a costruire l'atmosfera.
La sorella fredda ed autoritaria apparentemente contrariata dal
nostro ritorno del protagonista, la domestica taciturna e forse androfoba a cui questi viene affidato, la costante sensazione di estraniamento (sia dalla casa della famiglia Tohno che dal mondo esterno), la cena priva di conversazione in cui persino il modo di impugnare le posate par suscitare critiche non apertamente espresse, l'altra domestica amichevole da cui sgattaiolare di notte e con cui trovare finalmente un minimo di conversazione, misleading, misleading, misleading...
- Shiki sente i cani abbaiare, si intravede Nero.
Una delle mie scene preferite
Shiki che non riesce a prender sonno per colpa dei cani (?) che abbaiano (e dei gufi?) e alla fine prende il coltello (
), esce di notte dal portoncino sul retro, intravede Nero sotto un lampione e torna a casa.
Tralasciando la tensione della scena in sé, era uno dei primi momenti "folli" di Shiki e, se non ricordo male, la mattina dopo veniva rinvenuta l'ennesima vittima del serial killer proprio nei pressi della villa (non aggiungo ulteriori commenti per non spoilerare).
Potrei continuare punto per punto, ma ci siamo capiti e mi sono già dilungato troppo...
Comprendo che il mangaka abbia voluto concentrarsi su altri toni e aspetti (molto probabilmente preferiti pure da Takeuchi), comprendo le esigenze della serializazzione su rivista e la natura dell'adattamento, comprendo che l'autore non potesse soffermarsi (soprattutto all'inizio) su storie collaterali ma, anche soprassedendo su quanto ne perde così l'intreccio, mi sarebbe sempre piaciuto vedere le sequenze qui citate adattate in altra forma (magari in animazioni) e, se realizzate nel modo giusto, a mio parere avrebbero potuto rendere molto.
Tra l'altro non sto neanche parlando da purista che ha appena finito la novel, ma da uno che l'ha letta tipo 5 anni fa e si è dimenticato intere route nel frattempo.
Il kanji "Ma" di solito è letto "demone", ma allo stesso tempo viene usato per magia a compagnia bella.
Basta pensare a tutte le "spade demoniache" e "re magici" presenti nell'adattamento italiano per capire che ha sempre creato problemi
Lo immaginavo, il punto era...
Ovviamente, senza essere un appassionato, il traduttore non lo poteva sapere.
Se poi era da intendersi in questo senso anche in originale, la cosa potrebbe assumere ben altri significati...