Questa discussione ha avuto 58 risposte

[Cecili@]

E ovviamente non pensano "be', abbassiamo un pochino i nostri", vero? No, "facciamo incazzare la gente in giro per mezzo mondo perché i nostri concittadini non devono assolutamente permettersi di scegliere cosa comprare e noi non abbiamo sbatti di abbassare i prezzi". Certo che se i giapponesi, anziché dargli retta, cominciassero a non comprare più, qualche cosa questi la capirebbero. 

 

Che poi, domanda che ho da un po', ma gli otaku "hardcore" non sono praticamente dei reclusi nelle loro case/camere? Cosa fanno per guadagnare tutti i soldi necessari per acquistare BD e merchandising vario? 

[#leo]

Che poi, domanda che ho da un po', ma gli otaku "hardcore" non sono praticamente dei reclusi nelle loro case/camere? Cosa fanno per guadagnare tutti i soldi necessari per acquistare BD e merchandising vario? 

 

Sorry, ma non possiamo condividere certe info così, come se nulla fosse

[Winterfury]

stai confondendo gli otaku con gli hikki.

 

Gli otaku generalmente lavorano.

 

No, "facciamo incazzare la gente in giro per mezzo mondo perché i nostri concittadini non devono assolutamente permettersi di scegliere cosa comprare e noi non abbiamo sbatti di abbassare i prezzi".

 

 

Se abbassano i prezzi chiudono, lo stesso discorso lo puoi fare con la moda made in Italy, loro però non possono proprio permetter.

si di abbassare i prezzi.

Cmq lo yen sta calando... i superprezzi erano in parte colpa del superyen.

 

Comunque eventualmente è un problema aggirabile con ebay ossia acquistando da un privato che spedisce dove vuole, certo bisogna vedere a che prezzo...

 

 

Basta usare un forwarder.

Modificata da Winterfury, 15 October 2013 - 07:38 PM.

[Cecili@]

stai confondendo gli otaku con gli hikki.

Gli otaku generalmente lavorano.

 

Così ha senso, allora ok. 

 

I superprezzi per noi erano colpa dello yen (+spese di spedizione, IVA, dazi), ma anche adesso che lo yen è più debole rimangono belli alti (e comunque, 800 dollari per 25 episodi di cartone animato sono fuori dalla grazia di dio). Ma la questione non è tanto "lo yen" è il ragionamento "impediamo a potenziali clienti di tutto il mondo di diventare clienti effettivi -aka, ci auto-impediamo di intascare- per proibire possibilità di scelta ai nostri (che sono molti meno di "nostri+tutto il mondo")". E' folle (e fa abbastanza schifo). 

[killercode]

 

Così ha senso, allora ok. 

 

I superprezzi per noi erano colpa dello yen (+spese di spedizione, IVA, dazi), ma anche adesso che lo yen è più debole rimangono belli alti (e comunque, 800 dollari per 25 episodi di cartone animato sono fuori dalla grazia di dio). Ma la questione non è tanto "lo yen" è il ragionamento "impediamo a potenziali clienti di tutto il mondo di diventare clienti effettivi -aka, ci auto-impediamo di intascare- per proibire possibilità di scelta ai nostri (che sono molti meno di "nostri+tutto il mondo")". E' folle (e fa abbastanza schifo). 

 

No, non é folle.Gli anime sono solo una faccia di un complesso ecosistema che prevede molti altri metodi per vendere un brand.

A volte gli anime sono pura pubblicitá creati aspettandosi perdite sicure solo per lanciare altri prodotti come:

 

• Manga
• Café a tema
• Incontri con i doppiatori e idols
• Soundtrack
• Radio drama
• Live action
• Miniature e altri modellini
• Videogiochiiochi vari per cellulare e pachinko, console...
• Altri gadget vari (poster, daikamura, etc...)
• Turismo sulle location
• Altri sponsor vari (pizza hut direi che non ha bisogno di presentazioni)

 

Tutte queste sono cose che non possono essere vendute all'estero a parte i manga, ma anche qui non è cosí ovvio.

Quindi abbassando il prezzo degli anime si ritrovano ad accentuare i ricavi sui BD senza veder crescere quelli di tutte le altre categorie.

 

É una perdita su tutti i fronti.

Modificata da killercode, 16 October 2013 - 12:31 PM.

[Megane Zokusei]

E' anche un'altra cultura, quella giapponese è più simile a quella francese laddove la normalità sono cartonati da 48 pag a decine di euro, lo stesso vale per i jap dove i dvd/br hanno due ep per disco, noi invece siamo cresciuti a pane e bonelli e piangiamo se un volume passa da 3,50 a 4,00€.

[Cecili@]

@killercode

 

Una domanda allora: i produttori dell'anime di solito hanno entrate da tutte le altre categorie che hai elencato? Credo di sì, il copyright su vari prodotti "derivati" spesso riporta il nome dello studio.

E se è così, le perdite o minori entrate date da un abbassamento dei prezzi dei soli BD non verrebbero comunque compensate almeno in parte, per lo studio? E questo sempre lasciando la possibilità di import ad altri.  

[killercode]

@killercode

 

Una domanda allora: i produttori dell'anime di solito hanno entrate da tutte le altre categorie che hai elencato? Credo di sì, il copyright su vari prodotti "derivati" spesso riporta il nome dello studio.

E se è così, le perdite o minori entrate date da un abbassamento dei prezzi dei soli BD non verrebbero comunque compensate almeno in parte, per lo studio? E questo sempre lasciando la possibilità di import ad altri.  

 

 

Non ho capito il ragionamento che hai fatto, ovviamente cercano di integrare i ricavi attraverso altri settori ma comunque non vedo che vantaggio avrebbero a ricavare ancora meno abbassando i prezzi dei BD

[Cecili@]

E' possibile che ne venderebbero di più. Sia in patria che all'estero, anche se tra questi dati e le "confidenze" degli editori italiani sembra che a chiedergli i diritti per pubblicare in giro qualcosa di loro gli dai solo fastidio.  

[killercode]

E' possibile che ne venderebbero di più. Sia in patria che all'estero, anche se tra questi dati e le "confidenze" degli editori italiani sembra che a chiedergli i diritti per pubblicare in giro qualcosa di loro gli dai solo fastidio.  

 

 

Si, sicuramente ne venderebbero di piú, bisogna vedere se peró questo "di piú" é sufficiente a coprire il minor guadagno per singola copia dovuto all'abbassamento di prezzo.

 

Un'intera stagione di un serial americano costa massimo 40 euro mentre di un'anime standard 500 (entrambi di circa 20 episodi).

Questo vuol dire che per abbassare i prezzi ai livelli della "concorrenza" dovrebbero vendere almeno 12 volte quello che vendono ora solo per tornare in pari. Non credo che esistano tanti appassionati di anime in tutto il mondo.

Poi ci sono tutte le altre fonti di guadagno che comunque rimarrebbero invariate indipendentemente dal numero di vendite (sia in patria che fuori).

 

In definitiva, non è che sembra gli dia fastidio, gli da effettivamente fastidio.

[Winterfury]

beh, intanto Manga UK zitta zitta ha buttato fuori il BD di Unlimited Blade Works. Credo sia il solito cut-paste dell'edizione australiana, il che non è necessariamente un male.

Modificata da Winterfury, 20 October 2013 - 03:10 PM.

[Motrini]

beh, intanto Manga UK zitta zitta ha buttato fuori il BD di Unlimited Blade Works. Credo sia il solito cut-paste dell'edizione australiana, il che non è necessariamente un male.

 

La migliore è quella tedesca con Alpha-Shiro

"Hier kommt der König der Helden!"
 

[Megane Zokusei]

E' possibile che ne venderebbero di più. Sia in patria che all'estero, anche se tra questi dati e le "confidenze" degli editori italiani sembra che a chiedergli i diritti per pubblicare in giro qualcosa di loro gli dai solo fastidio.  

 

Non gli converebbe, dovrebbero farli only sub per rientrarci e l'assenza di doppiaggio è quasi vicina all'eresia come peccato, dovrebbero abbassare i prezzi perchè i loro sono fuori dal resto del mondo, pagare studi di doppiaggio, adattori, doppiatori e quant'altro locali e perdere i soldi della vendita di diritti all'estero.

[Winterfury]

si sa qualcosa sulla regione dei BD usa di fate zero?