Titolo: テイルズオブエクシリア - Tales of Xillia
Sviluppatore: Bandai Namco (ex Namco Tales of Studio)
Pubblicato da: Bandai Namco
Data di uscita: 8 settembre 2011
Prezzo: ~7000 yen
Rating: CERO B
Introduzione
Dopo i buoni risultati di Tales of Vesperia e Tales of Graces F pochi si sarebbero stupiti se il successivo capitolo mainline della serie Tales of fosse uscito per PS3. Con l'approssimarsi del quindicesimo anniversario della serie Bandai Namco rivelò infatti Tales of Xillia. Per celebrare l'anniversario Bandai Namco promise il meglio dei due mondi, a partire dai due storici character designer, Kosuke Fujishima e Mitsumi Inomata, che si ritrovarono a lavorare sullo stesso titolo per la prima volta. Altre caratteristiche pubblicizate furono il cast di primo livello, un maggior numero di skit, e un sistema di battaglia che avrebbe dovuto presentare caratteristiche innovative. Quanto di questo è stato effettivamente realizzato?
Storia
Ambientato nel mondo di Liese Maxia, Tales of Xillia inizia presentando un mondo che vive in apparente armonia tra spiriti ed esseri umani. L'utilizzo degli spiriti ha permesso alla civiltà umana di progredire molto, apparentemente senza particolari problemi. Tuttavia strani eventi stanno inziando ad apparire: l'avatar della guida suprema degli spiriti, Milla Maxwell, percepisce che sta accadendo qualcosa di strano nella città di Il Fan. Nello stesso periodo lo studente di medicina Jude Mathis decide di investigare su un misterioso incidente che ha portato molte persone ad essere ricoverate nell'ospedale in cui pratica. Le tracce portano ad una installazione militare, ed è lì che i due, per caso o capriccio del fato, si incontrano per la prima volta...
La trama di Xillia è stata fortemente criticata per accelerare troppo nella seconda parte del gioco, dove un certo stravolgimento rovescia completamente alcuni punti fermi sino a quel punto. In tutta onestà sebbene l'accelerazione effettivamente vi sia e che alcuni punti siano chiusi in maniera non esattamente soddisfacente, l'impianto della storia è abbastanza buono, con approfondimenti abbastanza marcati su tutti i personaggi. Semmai gli antagonisti in alcuni frangenti appaiono un po' troppo stereotipati anche se a volte sono così "estremi" nei concetti che si può passare sopra. Quello che è assolutamente incomprensibile da parte di Namco è relegare molti eventi di approfondimento allo stato di sub-eventi, che quindi possono essere persi se il giocatore non mostra sufficiente curiosità e rivisita locazioni precedentemente esplorate. A volte questi eventi sono introdotti da skit specifici (i cosiddetti SUB skit) ma non sempre il contesto è sufficiente per far capire cosa si deve fare o dove si deve andare. Detto per inciso non si tratta di cose tanto accessorie, visto che ampliano e specificano le motivazioni di alcuni personaggi (come Alvin, personaggio decisamente complesso). Ancora peggio, alcuni eventi sono a tempo, per cui proseguire troppo in fretta nel gioco significa mancarli completamente.
Come è noto, la storia è divisa in due a seconda che si scelga Jude o Milla. La storia è globalmente simile ma in alcuni punti si divide (quando il gruppo è separato per motivi vari) e segue strade diverse. Milla è più adatta per seguire la trama nel suo complesso, Jude ha una migliore introduzione alla storia er approfondisce meglio alcuni personaggi secondari. In un mondo ideale bisognerebbe giocarle entrambe per avere le idee più chiare al riguardo.
Gli skit sono presenti in abbondanza e sono divisi in MAIN (legati alla storia principale) , SUB (per gli eventi secondari) e ETC (argomenti vari ma generalmente non legati alla storia). Nulla da dire al riguardo, se non che in alcuni casi gli skit ETC, generalmente comici, possono comparire a caso anche in momenti decisamente fuori luogo (per esempio dopo un evento abbastanza serio). Globalmente la trama si può definire soddisfacente.
Opening
http://www.youtube.com/watch?v=SlcEqI1i_QM
Personaggi principali
Milla Maxwell
Doppiatrice: Miyuki Sawashiro
La forma fisica del capo supremo degli spiriti, Maxwell. Milla ha vissuto per anni da quando è "nata" come una reclusa e solo in seguito alla sparizione di numerosi spiriti nella città di Il Fan ha deciso di investigare. Milla può evocare i Quattro Spiriti Maggiori (Efreet, Undine, Sylph e Gnome) a suo piacimento anche se a causa di un certo evento nel prologo questa abilità viene sigillata. Milla ha una conoscenza abbastanza antiquata del mondo (che ha imparato solo attraverso la lettura di libri) per cui spesso i suoi modi di fare lasciano un po' sconcertati. La sua missione (proteggere gli spiriti e gli esseri umani) è cioò che la spinge avanti a qualsiasi costo.
Jude Mathis
Doppiatore: Tsubasa Yonaga
Uno studente di medicina della città di Il Fan. Di solito una persona calma e compassata, tende a volte ad agire d'impulso senza preoccuparsi delle conseguenze. Dopo l'incidente del prologo è praticamente costretto a lasciare la città e a viaggiare con Milla. A dispetto di tutto è anche un acuto osservatore e spesso le sue intuizioni portano il gruppo sulla corretta via.
Alvin
Doppiatore: Tomokazu Sugita
Alvin è un mercenario che ha viaggiato in lungo ed in largo per il mondo. Appare molto maturo e spesso e volentieri tende a commentare sarcasticamente gli avvenimenti a cui il gruppo va incontro. I suoi scopi e motivi sono decisamente complessi, e nel corso del gioco finisce spesso per stupire chi gli sta intorno con le sue rivelazioni.
Elise Lutus
Doppiatrice: Yuki Hurinaka
Una ragazzina molto introversa e che parla raramente. Di solito fa parlare la sua bambola, Tipo (doppiata da Haruna Ikezawa), per lei. Esperta nelle Artes di evocazione, e a causa di questa abilità sino all'arrivo del gruppo era abbastanza malvista nel villaggio in cui viveva. Ha una sorta di adorazione per Jude, che ritiene il suo primo vero amico. Il suo passato non è esattamente chiaro, ma è legato in qualche modo ad un misterioso progetto di ricerca...
Leia Rolando
Doppiatrice: Saori Hayami
Amica d'infanzia di Jude, Lei ha una personalià molto allegra e cerca sempre di tenere alto il morale di chi sta attorno a lei, a volte esagerando. Ha una certa adorazione per Milla, e cerca di copiarne anche alcune pose, senza successo...
Rowen J. Ilbert
Doppiatore: Mugihito Terada
Il sessantaduenne maggiordomo della famiglia Sharl. Rowen è solitamente molto calmo e ritiene che non si debba sprecare il tempo che si ha a disposizione. Durante le situazioni più tese tende ad usare un po' di humor per alleggerire l'atmosfera. Noto anche come "Conductor Ilbert" a causa delle prodezze svolte in passato, gesti di cui però tende a non voler parlare per qualche motivo...
Sistema di gioco
Tales of Xillia rinuncia al concetto di mappa del mondo utilizzato finora nella saga, optando per un sistema di aree di collegamento (Field) tra le città ed i dungeon. Dopo qualche ora di gioco viene sbloccata la mappa del mondo, ma si tratta solamente di una mappa bidimensionale dove è possibile scegliere la propria destinazione, compatibilmente con l'avanzamento della storia. I dungeon e le aree di collegamento sono pieni di casse, punti di interesse e sacchi di materiali. A parte le casse, che rimangono vuote una volta aperte, i punti di interesse e i sacchi si rigenerano ad ogni rientro nell'area, offrendo oggetti per il livello dei negozi (vedi più avanti), gald od altro, oltre a rimanere segnati sulla mappa e sulla minimappa. I nemici sono come sempre visibili sulla mappa e possono essere attaccati da dietro per avere un vantaggio nel corso del combattimento. Più gruppi di nemici possono unirsi nello scontro (il cosiddetto "Encount Link"). Sono anche presenti nemici più forti classificati con un'icona apposta e indicati come "Strong" durante la battaglia.
Il sistema di battaglia ricorda un po' Graces F (per la velocità, sebbene non quanto detto titolo) e Vesperia. Sino a quattro membri del party partecipano in battaglia (e possono essere controllati anche da altri giocatori, posto di avere un controller e cambiare la modalità dell'AI in "Manual"), con un sistema in tempo reale. Ogni personaggio ha un'abilità peculiare non posseduta da altri: ad esempio Milla ha due modalità di lancio degli incantesimi, una veloce, che però provoca pochi danni, ed una più lunga che provoca danni molto estesi ma che la lascia scoperta per un certo periodo di tempo. L'utilizzo di queste abilità può dare una svolta alla battaglia per cui non si tratta di orpelli inutili. Altra caratteristica fondamentale è la possibilità di collegare (Link) due personaggi tra di loro. Non solo questo permette l'utilizzo di abilità accessorie (come il "Break" di Alvin che rompe la guardia degli avversari) ma anche da' accesso alle Link Artes, combinazioni di Artes che provocano danni ingenti. Non tutte le Artes sono combinabili, ma è possibile visualizzare le combinazioni accettate a seconda del personaggio. L'utilizzo del link e delle Link Artes riempie la barra dell'Overlimit, presente a sinistra nella schermata di battaglia. Una volta riempita (a differenza di Vesperia non ci sono più livelli di Overlimit) è possibile eseguire, per un breve periodo di tempo, Link Artes in successione (posto di avere sufficienti TP), il cosiddetto "Link Arts Chain". Questo sistema si rivela fondamentale specie con i boss, che ovviamente possono utilizzare l'Overlimit.
Genericamente il sistema funziona tuttavia qualche magagna permane nell'autoselezione dei nemici dopo che uno di questi è stato sconfitto: infatti i personaggi non si "girano" automaticamente verso la nuova minaccia e può capitare di sprecare tempo prezioso a menare fendenti all'aria. L'AI per quel che riguarda l'utilizzo degli oggetti è programmabile con alcune semplici regole nell'apposito menu, ma a differenza di Vesperia non è possibile interrompere l'uso degli oggetti, con il solito rischio di eccessivo utilizzo degli stessi. A parte questo l'AI risulta abbastanza compentente.
Completata la battaglia si ottengono oggetti, gald e esperienza. Qui sta uno dei punti veramente dolenti di tutto: il gioco è veramente avaro per quel che riguarda i soldi. Visto che armi e armature non sono esattamente economici, come si spiegherà a breve, le uniche possibilità di guadagno sono ripetere ad libitum le battaglie, sperare di trovare soldi nei dungeon, completare quest secondari o, come ovviamente spera Namco, comprare gli appositi pack dal PSN. Decisamente una scelta non azzeccata.
Salire di livello rigenera HP e TP, ma non dà immediato accesso a nuove abilità, per quelle è necessario investire i Growth Points (GP) nel sistema del Liliale Orb: i GP devono essere spesi per "attivare" nodi su una specie di struttura a ragnatela. Alcuni nodi sono presenti solo all'interno di aree specifiche, per cui per attivarli è necessario "riempire" la zona attivando i nodi intorno. I nodi possono attivare HP, difesa, skill, Artes, ecc. Una volta completata l'area più esterna una nuova struttura si attiva, con i relativi nuovi nodi. Alcune abilità sono comuni ai personaggi, mentre altre sono specifiche. Gli skill, a differenza di titoli come Vesperia in cui la loro gestione era (abbastanza assurdamente) legata all'equipaggiamento, si ottengono con detto sistema. Il numero massimo di skill equipaggiabili dipende dal costo e dalla disponibilità di punti, punti che possono essere aumentati attivando i relativi nodi. Il sistema risulta sufficientemente bilanciato.
Oltre alla storia principale sono presenti alcuni subquest, che permettono di ottenere denaro, equipaggiamento, o accessori cosmetici. Di solito non risultano abbastanza complicati, ma possono capitare quest che non possono essere completati senza aver raggiunto un preciso punto della storia. Sebbene il gioco tenga traccia dei quest "attivi" (in maniera non abbastanza chiara però) di solito non specifica per nulla questi particolari, lasciando il giocatore a brancolare nel buio. Il loro numero non è neanche particolarmente alto. Come in ogni Tales è presente un dungeon opzionale, accessibile solo dopo aver finito il gioco, e le cosiddette "armi finali" (Fell Arms) la cui utilità è però praticamente nulla giocando il titolo una volta sola, in quanto devono essere sbloccate nel dungeon opzionale.
I negozi funzionano in maniera abbastanza peculiare, essendo "globali", nel senso che è possibile trovare gli oggetti ovunque si vada. Tuttavia essi hanno "livelli", solo facendoli salire di livello è possibile accedere ad armi, armature, oggetti e piatti di cucina migliori. Per fare ciò si possono investire gald (sconsigliato perché i costi diventano eccessivi), comprando e vendendo equipaggiamento, o investendo i materiali trovati sulle mappe e nei dungeon. Ogni categoria ha degli elementi "preferiti" che variano a seconda del negozio e che moltiplicano i punti dati alle categorie. Ad ogni salita di livello non solo si sbloccano nuovi oggetti, ma alcune categorie ricevono sconti dal 10% al 35%, molto utile per poter comprare oggetti altrimenti troppo cari. Di contro, un eccessivo uso del sistema porta sbloccare armi ed armature ben superiori al livello attuale, semplificando il gioco oltre i limiti previsti. I paitti di cucina ritornano dai precedenti giochi ma non devono essere preparati, ma semplicemente acquistati ed usati.
Il gioco non risulta eccessivamente difficile, almeno in Normal, anche se non mancano dei picchi in alcuni punti. La longevità si attesta sulle 40 ore, abbastanza buona per il genere.
Comparto tecnico
C'era molta curiosità su Xillia essendo questo un titolo uscito per PS3 direttamente, senza essere un port come Vesperia o Graces, e molto si è ironizzato sulle schermate mostrate da Namco. Ironie fuori luogo, dato che il gioco risulta ben più che competente dal punto di vista tecnico. Texture abbastanza buone, mancanza di pop up e similari effetti speciali adeguati, personaggi ben animati. Alcune scelte dei fondali più che dovuti a fantomatici port da Wii appaiono come scelte stilistiche. Semmai si può criticare la scelta di riciclo di alcuni ambienti (i porti delle città sembrano tutti uguali) e la mancanza di effetti veramente spettacolari.
Le scene animate (da ufotable invece che i soliti Production IG) sono eccellenti, sebbene la loro presenza nel corso della storia sia abbastanza inconstante. Veramente ottimo il doppiaggio, tra i migliori si segnala sicuramente Miyuki Sawashiro come Milla.
Sebbene il lavoro di Motoi Sakuraba alle musiche recentemente sia stato molto incostante, i pezzi scritti per Xillia appaiono sicuramente sopra la media del suo ultimo periodo. Carina la sigla inizale "progress", cantata da Ayumi Hamasaki.
Conclusioni
A dispetto di una certa (incomprensibile) ostilità per ora Xillia si presenta come un titolo abbastanza valido, vittima di alcune idiote scelte commerciali di Namco pù che di presunti tagli o deficienze tecniche. Nonostante tutto, in complesso si regge abbastanza bene sulle sue gambe. Che sia un titolo all'altezza del quindicesimo anniversario della serie non è motivo di discussione in questa recensione, e il giudizio al riguardo è lasciato ai giocatori. Di sicuro un titolo abbastanza raccomandato se si riesce a passare sopra a qualche scelta non proprio azzeccata.
Grafica 7
Sonoro 7
Sistema di gioco 6/7
Longevità 6/7
Voto Globale 7