Questa discussione ha avuto 17 risposte

[Brick]

Certo che però a vedere certe cose rimango abbastanza
L'altro giorno ho visto la demo di Rising mostrata dai Platinum a non so quale sito americano. C'era il tizio che giocava, e ogni volta che infilzava qualcuno con la lama sentivi il giornalista che urlava YEEEEESSSSSS anche mentre quello che parlava del gioco spiegava, interrompendolo. Poi magari si vede una tetta e si scandalizzano come se avessi suggerito di uccidere un bambino nella culla

[Kamie]

E' anche vero che, oramai, forse l'80% dei giochi che fanno sono violenti e vendono per violenza.

Non voglio dar ragione a 'sto tizio qua sia chiaro: la forma d'arte deve essere libera ed ognuno deve divertirsi come cavolo pare a lui. La censura è sempre sbagliata!

Ma, tanto per fare un esempio, giocando a Rayman Origins ho goduto davvero come un riccio pensando a come ci divertivamo un tempo (prima dell'avvento della Playstation) con giochi semplicissimi e dove la violenza rasentava lo zero assoluto (Mario, Donkey Kong tanto per citarne due) e senza avere nessuna pretesa o saccenza sul gioco che giocavamo.

Ora sembra che se non vedi un paio di tette, un pò di sana violenza (che sia figa, oltretutto) ed effetti speciali mirabolanti, il gioco deve per forza essere sotto la media. Da parte mia un forte plauso alla Ubi che ha sfornato un gioco tanto semplice e "old style" ma allo stesso tempo attualissimo come Rayman, dove in parte dà ragione a questo tizio anche se non mi trovo assolutamente d'accordo con la sua analisi.

Spero di non essermi impappinato con il mio stesso post

Modificata da Kamie, 15 June 2012 - 07:03 PM.

[Dark Emperor]

Personalmente se non ci fosse la violenza nei videogiochi penso che avrei già ucciso qualcuno.