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I videogiochi sono esperienze ? O sono film xD?

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Questa discussione ha avuto 35 risposte

#16
Zex.

Zex.
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Quoto in pieno HaloGP, i videogiochi, ma anche il gioco in generale (Quindi non solo i videogiochi, ma anche i giochi da tavolo), ti permette di immedesimarti in quell'ambiente virtuale che ti fa vivere innumerevoli esperienze, anche se non nella realtà.
Credo, personalmente, che il riferimento al Film sia del tutto errato poiché non ti permette quell'immedesimazione con il videogioco: Nel Film, non puoi "controllare il personaggio", bensì stai là a guardarlo, mentre controllandolo è come se fossi tu il personaggio del gioco, e le tue azioni potrebbero influire sugli altri avvenimenti... in giochi come Deus Ex: Human Revolution o Fallout: New Vegas, questo si nota, in quanto faremo delle scelte, che, come ho detto prima, possono influire sugli altri avvenimenti.
E poi è vero... quel mondo virtuale ti permette di vivere mille emozioni. B-)

#17
Brick

Brick
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Non ho detto che come film sarebbe stato meglio. Ho detto che se fosse stato un film avrebbe suscitato in me le stesse emozioni che ha suscitato il videogioco...mentre per me film e giochi devono dare emozioni diverse, proprio perche` uno e` un media "passivo" e uno "attivo". Io la penso cosi`...


Beh, quello che intendo è che Heavy Rain come film non avrebbe potuto funzionare, sarebbe stata una cosa diversa per forza, e questa mi sembra una giustificazione sufficiente per essere un videogioco e non un film. HR è molto "attivo" (non mi riferisco ai QTE delle sequenze action).

#18
halogp

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Comunque ricapitolando: i videogiochi, essendo costituiti dal gioco, (come medium principale con tutte le sue unicità) sono e dovrebbero essere una vera e propria esperienza, in tal caso virtuale. Certo poi all'inizio i vg nn avevano tutti i media che sono inclusi adesso (come il film) questi dovrebbero essere un'aggiunta ulteriore. E infatti ormai sono diventati parte integrante anche del gamepaly, in quanto è un ulteriore motivazione alle azioni del giocatore e anche di gratificazione ("dopo una missione ardua ecco una bellissima cutscene").
Ma nn bisogna nemmeno dimenticarci che da punto di vista ludico generale, già i GDR su carta per esempio, avevano una forte componente narrativa. Ed era parte integrante del gameplay.
E comunque i giochi sono sempre stati in qualsiasi forma (chi più chi meno) esperienze da vivere in prima persona, ogniuno fa la propria esperienza che dopo in seguito diventa una storia.

In definitiva:

- i giochi in generale sono sempre stati esperienze personali (anche una partita a scacchi genera una personale esperienza che poi diventa una storia),
- molti GDR carta e penna (prima dei vg) avevano già una componente narrativa, che era parte funzionale del gamplay.
- anche nel videogioco è diventato cosi, bisogna però nn esagerare, perchè il rischio è quello di creare più dei film-gioco limitati che dei videogiochi veri e propri. Troppe cutscenes possono rovinare l'esperienza personale del giocatore.
- In un contesto ludico più ampio, i giochi hanno sempre avuto un background narrativo e sono dei veri e propri "world-builder perfetti" che però mettono il giocatore/attore nei panni di chi vive l'esperienza e non di chi la guarda solamente. Come per esempio il teatro e il cinema. (per quanto riguarda la parte veramnte attiva: cioè gli attori).

#19
Dameth

Dameth
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Qui sarò provocatorio e mi tirerò tutti contro, ma dico comunque quello che penso :angel:
Per me è facile giudicare un buon videogioco da qualcosa che non lo è. Se un videogioco regge bene anche se privato delle componenti cinematografiche e non interattive allora ha centrato il suo obiettivo come videogioco. Se un videogioco, altrimenti, si riduce a un nulla o a un qualcosa che senza quella narrazione risulterebbe scialbo allra ha fallito il suo obiettivo videoludico perché di fatto è centralizzato su un altro media.
Dopo aver giocato a un titolo mi immagino sempre come sarebbe stato senza i filmati e le narrazioni...

#20
Brick

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  • Il fu RaR7

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Qui sarò provocatorio e mi tirerò tutti contro, ma dico comunque quello che penso :angel:
Per me è facile giudicare un buon videogioco da qualcosa che non lo è. Se un videogioco regge bene anche se privato delle componenti cinematografiche e non interattive allora ha centrato il suo obiettivo come videogioco. Se un videogioco, altrimenti, si riduce a un nulla o a un qualcosa che senza quella narrazione risulterebbe scialbo allra ha fallito il suo obiettivo videoludico perché di fatto è centralizzato su un altro media.
Dopo aver giocato a un titolo mi immagino sempre come sarebbe stato senza i filmati e le narrazioni...


E' qua secondo me che "sbagli". Giudichi le cose a compartimenti stagni, quando un gioco è tutta l'esperienza. Non ha senso chiedersi come sarebbe stato un gioco senza i filmati, o senza il gameplay, come non ha senso chiedersi come sarebbe stato un certo quadro senza il colore blu o un certo film senza il sonoro. L'opera è nata così, completa, ed è studiata per essere sfruttata in quel modo.
Oltretutto, parti dal pregiudizio che "un gioco DEVE fare questo e questo, e se non lo fa ha fallito come gioco". Mi sembra un ragionamento molto da "paraocchi", da voler che qualcosa soddisfi le proprie aspettative invece di accettare quello che vuole fare l'opera (parlo in generale). Se invece di definirti Heavy Rain come videogioco, te lo definissi come "esperienza interattiva" diventerebbe migliore perchè rispetta i canoni delle esperienze interattive invece che quelli dei viodegiochi?

PS
Non so come sembri il messaggio, però voglio specificare che non intendo per nulla essere offensivo e scontroso e non intendo nulla di male quando dico certe cose, spero che tu capisca che il tono non è polemico :respect:

#21
Dameth

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E' qua secondo me che "sbagli". Giudichi le cose a compartimenti stagni, quando un gioco è tutta l'esperienza. Non ha senso chiedersi come sarebbe stato un gioco senza i filmati, o senza il gameplay, come non ha senso chiedersi come sarebbe stato un certo quadro senza il colore blu o un certo film senza il sonoro. L'opera è nata così, completa, ed è studiata per essere sfruttata in quel modo.
Oltretutto, parti dal pregiudizio che "un gioco DEVE fare questo e questo, e se non lo fa ha fallito come gioco". Mi sembra un ragionamento molto da "paraocchi", da voler che qualcosa soddisfi le proprie aspettative invece di accettare quello che vuole fare l'opera (parlo in generale). Se invece di definirti Heavy Rain come videogioco, te lo definissi come "esperienza interattiva" diventerebbe migliore perchè rispetta i canoni delle esperienze interattive invece che quelli dei viodegiochi?

PS
Non so come sembri il messaggio, però voglio specificare che non intendo per nulla essere offensivo e scontroso e non intendo nulla di male quando dico certe cose, spero che tu capisca che il tono non è polemico :respect:

Guarda, quando c'é un confronto, o anche uno scontro, finché è argomentato e la discussione si mantiene in toni di correttezza e civiltà, per me è sempre qualcosa di costruttivo :), anzi ben vengano le idee diverse altrimenti sai che piattume i topics ?
Per il resto capisco ciò che intendi...probabilmente sulla questione abbiamo versioni "diverse" anche se ammetto che una qualsiasi opera vada giudicata nella sua interezza e non "a pezzi". Forse questa mia visione dipende dal fatto che ho cominciato coi VG negli anni '80, e lì si giocava e basta, non c'era altro...per il resto questa mia idea di "smembrare" il gioco mi è venuta la prima volta tanti anni fa quando ho giocato un titolo che è stato molto controverso e che ha suscitato molti dibattiti, ossia Metal Gear Solid 2...il primo MGS, nonostante una narrazione "forte" e numerose sequenze dove si era meri spettatori, a me era piaciuto in se anche come gioco, a differenza del suo seguito che, privato della sua parte non interattiva, non mi aveva lasciato nulla proprio per la "pochezza" del gioco in sé...

Modificata da Dameth, 09 June 2012 - 07:34 AM.


#22
halogp

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Dameth mi sembra di capire che tu consideri i videogiochi, come divertimento spensierato e passatempo. nn è sbagliato, anzi, i giochi sono anche questo.
Ma che abbiano una storia o meno, i giochi sono innanzitutto esperienze, nn dimentichiamolo.
Cmq appena posso stilerò un pò le conclusioni di questo topic!

#23
kript96

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Secondo me,ci sono due gruppi tra quelli di cui parlate voi che si dividono in esperienze videoludiche e Videogiochi. Cioè considero il gruppo videogiochi come quello di cui la storia è in secondo piano o inesistente,che in pratica conoscono sicuramente meglio i giocatori di vecchia data visto che erano gli unici esistenti anni fa. Essi servono per staccare un attimo e divertirsi,secondo me. Mentre per esperienze videoludiche parlo di giochi che ti fanno riflettere,che ti cambiano anche solo un pochino diciamo,che qualcosa di esso o qualche insegnamento o come volete definirlo vi rimane. Questi potrebbero essere braid o journey,ad esempio. Il gameplay è in secondo piano, e anche se fosse ridotto al minimo,non me ne farei problemi , visto che comprendo di essere davanti ad un titolo di questo gruppo e se me lo trovo davanti è perché voglio un tipo di esperienza che descrive quel gruppo

#24
Dameth

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Dameth mi sembra di capire che tu consideri i videogiochi, come divertimento spensierato e passatempo. nn è sbagliato, anzi, i giochi sono anche questo.
Ma che abbiano una storia o meno, i giochi sono innanzitutto esperienze, nn dimentichiamolo.
Cmq appena posso stilerò un pò le conclusioni di questo topic!

In un certo senso è così...diciamo che preferisco un buon gioco con una buona storia a un buon gioco con una brutta storia, ma che i ogni caso probabilmente preferirei un buon gioco con una brutta storia aun brutto gioco con una buona storia (che poi qui si aprirebbe un altro dibattito su cosa siano un buon e un brutto gioco...dibattito destinato ad arenarsi dato che si entra nel campo dei gusti personali).
Di sicuro preferisco anche che un gioco mi lasci qualcosa dantro, ma ormai, nel mezzo del cammin della mia vita per me i videogiochi sono diventati solo un passatempo a cui dedicare qui pochi momenti in cui riesco a farlo, chi mi staccano un po' da altre cose e da altri pensieri...mi servono perché spesso sono un buon anti-depressivo :X
By the way...anche io sono tra quelli che aspettano il prossimo titolo Quantic Dreams :sisi:

Modificata da Dameth, 10 June 2012 - 08:10 AM.


#25
axydraul

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In un certo senso è così...diciamo che preferisco un buon gioco con una buona storia a un buon gioco con una brutta storia, ma che i ogni caso probabilmente preferirei un buon gioco con una brutta storia aun brutto gioco con una buona storia (che poi qui si aprirebbe un altro dibattito su cosa siano un buon e un brutto gioco...dibattito destinato ad arenarsi dato che si entra nel campo dei gusti personali).
Di sicuro preferisco anche che un gioco mi lasci qualcosa dantro, ma ormai, nel mezzo del cammin della mia vita per me i videogiochi sono diventati solo un passatempo a cui dedicare qui pochi momenti in cui riesco a farlo, chi mi staccano un po' da altre cose e da altri pensieri...mi servono perché spesso sono un buon anti-depressivo :X
By the way...anche io sono tra quelli che aspettano il prossimo titolo Quantic Dreams :sisi:


beh ovvio, il gameplay è comunque fondamentale, se non è giocabile un VG non ha nemmeno ragione di esistere imho

#26
halogp

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In definitiva i videogiochi pur essendo formati da una varietà di media come il film, il mezzo espressivo più importante resta il gioco.
I videogiochi sono innanzitutto un'esperienza, un'esperienza "vissuta" in prima persona dal giocatore. Quindi i videogiochi non raccontano storie (se non attraverso i media più classici) ma fanno "vivere" esperienze. Infatti ci permettono di esplorare luoghi (anche se virtuali), di interpretare eroi e personaggi e sperimentare mille avventure.
E anche videogiochi più semplici come un Tetris sono in fondo un'esperienza, perchè il giocatore viene cmq coinvolto in prima persona. Certo sono esperienze diverse rispetto a un'avventura come un Deus Ex o un Half life.
Quindi: Nella critica videoludica è corretto usare anche "terminologie" legate al cinema o al racconto, perchè il videogioco può avere anche questi media. Ma non bisogna concentarsi su questi termini e abusarne, perchè il gioco è un medium speciale, ed è sopratutto un'esperienza.

#27
halogp

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Infatti, per approfondire, i giochi e videogiochi offrono queste peculiarità che non possiamo avere in nessun altro mezzo espressivo:

- Provare sensi di colpa per le nostre azioni.Questo viene anche affermato da Henry Jenkins (studioso dei media al MIT), che parte proprio dal concept originale del videogioco “The Sims”.

-Immersione:

- Sperimentare emozioni in prima persona.

- Cambiare e influenzare il messaggio dell'opera o una storia, in base alle nostre azioni e scelte.

- Intervenire e risolvere in prima persona situazioni problematiche.

Quindi i videogiochi non sono film interattivi, opere multimediali o racconti interattivi. Essi sono giochi e quindi esperienze.
Dopo semmai queste esperienze possono divenire racconti o storie. Immaginiamo un giocatore che racconta la sua esperienza in un gioco multiplayer, per esempio.

#28
halogp

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Spero che questi post siano interessanti, se volete possiamo anche continuare a sviscerare l'argomento.
Ricordandovi che questo forum è nato dal Games Project che ha lo scopo di diffondere una migliore cultura video-ludica tra tutti gli appasionati. ho già scritto diversi articoli a tal proposito.
Enjoy ;)

#29
halogp

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Allora che ne dite? Nemmeno un si un no? NN avete nemmeno più la forza di usare la tastiera? XD

#30
Sfrezzer

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  • I Lost My Smile..

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Di sicuro quelli odierni oltre ad immedesimarti nel personaggio esattamente come un film, stanno iniziando ad avere anche la stessa durata.....




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