Propendo per un sano scetticismo. Da un lato, CD Red ha fatto passi avanti (e grazie al caxxo, il CS del primo Wittcha era un obbrobrio); dall'altro lato, Witcher 3 doveva essere una prova di maturità, i polacchi avevano i mezzi e l'esperienza per far bene col CS... E hanno fatto un buco nell'acqua.
Non sono così catastrofista da aspettarmi un CS alla TES, ma nemmeno così ottimista da sperare che il CS abbia uno standard qualitativo anche solo lontanamente paragonabile a quello del mondo di gioco.
TW1: è semplicissimo, forse addirittura banale, ma ha quel paio di trovate originali che in qualche modo lo rendono interessante e IMHO soddisfacente (<<<< accento su quest'ultimo aggettivo). Un tentativo bislacco di rendere più action l'hack'n'slash. Un Diablo 3 ante-litteram (perlomeno concettualmente : V ).
TW2: qui i polaccoli hanno mirato in alto, troppo in alto. E come Icaro si sono bruciati. E' sicuramente l'impianto più simulativo e all'avanguardia del lotto ma è evidente che non avessero né le idee chiare, né tanto meno la competenza per gestire un sistema di combattimento di tal fattura. Grandissimo potenziale, ma andato disperso tra miriadi di imperfezioni tecniche e scelte infelici a livello di concept.
TW3: via di mezzo tra i due estremi, che ancora una volta manca della necessaria consapevolezza per fare il salto di qualità. Per l'ennesima volta: molte buone idee, puntualmente mai concretizzate a dovere. Peraltro con l'aggravante di non poter contare né sull'immediatezza del primo, né sulla complessità senza compromessi del secondo, ma non per questo distinguendosi certo per pulizia (tutt'altro... è un coacervo di imprecisioni assortite e codice approssimativo).
Né carne, né pesce.
Per me il migliore, perché più divertente e focalizzato sull'obiettivo, è proprio il primo.