Condivido in parte il sentore del quale l'autore ci rende partecipi.
sono anche io un vecchio giocatore come molti in questi topic e anche io sento un impoverimento generale del media, il problema sta però nell'analizzare da cosa derivi questo sentore, da cosa sia causato.
Come per tutte le cose non c'è un unica causa che porta ad un effetto, le cause sono molteplici, tra le quali la principale è da ricercare nell'uso della parola "vecchio giocatore" che abbiamo voluto utilizzare.
essendo noi "vecchi" abbiamo alle nostre spalle un esperienza ragguardevole di utilizzo di questo media o di altri che gli si avvicinano (fumetti, cartoni animati, film), abbiamo gia visto molto, abbiamo gia provato le molte sensazioni che una gran storia od un gran gameplay possono farci provare ... è quindi fisiologico, col passare degli anni e delle ore giocate, arrivare a dire "è banale, sa di gia visto, tutto copiato dai vecchi intramontabili giochi" etc etc.
Questo discorso è un discorso accomunabile anche nei fumetti e nei film.
Quello di cui dobbiamo renderci conto è che la causa principale è proprio questa, abbiamo assorbito di più nella decade dai 15 ai 25 anni di età di questa roba che nel resto della nostra esistenza, e quello con cui siamo venuti a contatto è per noi oramai ai vertici del nostro gradimento ed i nostri miti sono gia stati eletti, e mooolto difficilmente adesso qualcosa potra spodestarli da dove sono.
Quello che ti impressiona quando hai 15/20 anni ti rimane dentro, lo si ricorda addirittura molto meglio di quello che era, i Cartoni Animati Giapponesi degli anni 80 ne sono una prova, a quell'età noi eravamo ancora vuoti di valori, eravamo più duttili e assorbivamo ingigantendo ed indorando ogni sensazione che ci arrivava.
Con questo non voglio dire che i prodotti con cui siamo venuti a contatto siano stati di scarso spessore, anzi, ma solo tarare il tutto consapevolizzando il fattore giovinezza e adolescenza, il fattore crescita.
Il nostro Meme ( Evoluzione Memetica ) non è assolutamente una questione da poco, è il nostro cibo, è quello che ci ha fatto crescere e ci ha fatto diventare quello che siamo.
Gente come noi che in giovinezza non ha fatto altro che cibarsi di videogiochi, cartoni e fumetti, non può sorvolare su questo aspetto, siamo il risultato dei valori che tali prodotti ci hanno inculcato dentro ben bene, ovviamente con le dovute proporzioni. Quante volte noi "vecchi" ci siamo ritrovati a dire che i cartoni animati di oggi fanno schifo rispetto a quelli dei nostri tempi, che Naruto, One Piece, Dragon Ball fossero roba da checche rispetto ad un Uomo Tigre, Ken Shiro, Goldrake, Kyashan etc etc ... eh, lo stesso funziona per i videogiochi.
Ma ricordiamoci una cosa ... quello che troviamo ripetuto in questa generazione, copiato dai vecchi valori, dalle vecchie idee, è una cosa necessaria, è necessaria perchè serve per istruire le nuove generazioni di ragazzi, un messaggio DEVE essere ridondante, negli anni, nelle decadi, perchè le nuove generazioni devono essere indottrinate e devono venire a contatto con gli stessi valori con i quali noi siamo venuti a contatto ai nostri tempi, certo in una veste moderna, più luccicante, più accattivante adatta ai nuovi tempi, ma che alla fine, togliendo queste vesti rimane la stessa cosa che abbiamo avuto noi.
il Film Avatar per esempio, la prima volta che l'ho visto mi è risultato un cesso indescrivibile, super stereotipato e con idee prese dovunque, dal cinema e anche dai videogames, tutto patinato e macinato per la massa, copiato nella sostanza e nei valori da classici come Pocahontas, da Balla coi Lupi e da chissà cos'altro. Poi parlando con un amica a cui era piaciuto da impazzire ho scoperto che lei non aveva visto o conoscesse ne la favola di Pocahontas e ne Balla coi Lupi, la tematica dello sposare la parte opposta alla propria razza per un ideale o per amore non era mai venuta a contatto con questa mia ben più giovane amica. E' qui che ho capito ed ho intuito il bisogno che c'è che certe cose vengano ripetute per le nuove generazioni, sennò se questo non fosse i valori, e gli ideali più veri andrebbero persi completamente, ed abbiamo tutta la bellezza e la magia dell'era digitale per farlo (cit. MGS2) perchè non tutti i ragazzi di oggi sono disposti a fare dei passi indietro ed andare a scoprire il bello che c'è stato nel passato.
Per questo vedo di buon occhio le Collection in HD che stanno facendo, danno un aspetto migliore a vecchie glorie del passato (neanche troppo passato), così che siano abbastanza fruibili anche per i giocatori più giovani che mai nel caso, si sarebbero avvicinati ad un gioco PS2.
Comunque ... con la consapevolezza appena descritta qui sopra, Avatar rimane una schifezza
Bene ... credo di essermi dilungato anche fin troppo parlando della causa principale di questo sentore d'impoverimento del mercato videoludico avvertito dall'autore del topic e da altri come me, ci sono poi tante cause secondarie, come l'ormai larghissima diffusione di questo media e la quantità di soldi che ci girano facendo diventare il tutto un mercato di massa e la massa si sa non abbisogna di troppa qualità.
Oppure tra le cause metto anche 'ifrastruttura online così diffusa, redditizia e ormai così vitale per ogni prodotto e la decadenza tecnico-qualitativa delle case giapponesi un tempo leader del settore e la grandissima richiesta di FPS alle quali quest'ultime non vogliono o non riescono a soddisfare.
Cercando comunque di analizzare il tutto oggettivamente e parzialmente non posso che cadere dentro questo viziato discorso anche io, persona emotiva, nostalgica e ormai attaccata ai vecchi titoli e nomi, i miei miti li ho gia eletti, adesso sarà molto difficile che qualcuno riesca solo ad avvicinarcisi.
Comunque ... sono sempre qui a provare e a vedere se qualcosa arriverà
Post molto interessante il tuo, diciamo che sono d'accordo sull'ultima parte del tuo discorso, quando dici che il videogioco è diventato un fenomeno di massa e che le case giapponesi sono in crisi, su questo sono d'accordissimo con te.
Per quanto riguarda il discorso del videogiocatore di vecchia data, che non si diverte più perchè videogioca ormai da 30 anni, bhe qua non sono d'accordo, sarebbe come dire, ho visto 30 anni il pallone e adesso non mi interessa più.
Io guardavo Baggio nel 94 vincere le partite da solo a USA 94 e adesso mi emoziono allo stesso modo a vedere Messi e C.Ronaldo che si sfidano nel classico, o per esempio mi emoziono guardando le partite di champions legue.
I videogiochi se fatti bene con le dovute innovazioni, anche al giorno d'oggi possono divertire e emozionare come un tempo, questa generazione di videogames, secondo me ha dato molti ottimi giochi, anche se pochi davvero innovativi,bisogna giocare i giochi di nicchia, giochi giapponesi, e su questo il DS-3DS ha fatto scuola ma anche la Wii ho scoperto che, a discapito di quello che pensavo prima, ha nella sua bacheca molti titoli interessanti legati al mercato giapponese e rivolgersi al retrogamer, perlomeno quello più vicino, ho un amico di Roma che si sta giocando tutti i giochi per Dreamcast che aveva rimasto in sospeso.
Diciamo che a differenza di 20 anni fà, quando dominava il Giappone, adesso è l'occidente a dominare la scena mondiale e la cosa peggiore secondo me è che il Giappone invece di andare per la sua strada tende a imitare i fratelli occidentali, salvo rare eccezioni come ho detto pocanzi.
Bella discussione Comunque.
Modificata da Edge Maverick 360, 22 April 2012 - 01:00 PM.