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I videogiochi seri non valgono più' nulla (35 anni di esperienza in Videogiochi)

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Questa discussione ha avuto 54 risposte

#46
Zio Snake

Zio Snake
  • It's all in the reflexes

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Grazie.
Io di classe '78, ma ci sono quei pochissimi titoli che riescono ancora se non ad insegnare, a ricordare quali sono le cose importanti, e meritano di essere tirati fuori dal calderone del mercato con approfondimenti ed analisi ;)
L'unico grande problema del videogioco è la sua puerile fama dal quale non riesce a strapparsi, ma pare che alla maggior parte di giocatori, che poi ricordiamo che con le loro scelte fanno il mercato e quindi fanno il videogioco, vada bene così, instaurando poi un cerchio vizioso dal quale mai questo media si discosterà.
Peccato perchè tra tutti i media è effettivamente quello con possibilità maggiori.


Anche se fosse, io non vedo come un "problema" il fatto che i VG vengano percepiti come puerili: è giusto che ci siano ANCHE videogames "semplici" e divertenti.
Sono nati per intrattenere e divertire, non dimentichiamocelo (principio che, credo, dovrebbe essere valido ancora oggi).
Che poi si siano evoluti a veri e propri film interattivi e/o prodotti più complessi è semplicemente una conseguenza dell'evoluzione (in tutti i campi).

Anzi, credo che questa sia una percezione più consona al passato (epoca 8-16 bit).
Ma non oggi.
Perchè penso a VG maturi e dalla trama tutt'altro che puerile: Mass Effect, The Witcher 2, Alan Wake, Alice MR, Bioshock, etc.
Non li definirei prodotti puerili. ;)

Oggi il mercato propone un'offerta assolutamente completa, che copre qualsiasi genere (dal casual a quello un pò più impegnato/impegnativo).
Ripeto: la differenza la facciamo NOI e solo NOI.

I VG non hanno nessuna "colpa" se non quella di evolversi ed offrire sempre più perle (per tutti i gusti).

#47
Guest_Playstation AgropolieYe

Guest_Playstation AgropolieYe
  • Gruppo: Ospiti

Condivido in parte il sentore del quale l'autore ci rende partecipi.
sono anche io un vecchio giocatore come molti in questi topic e anche io sento un impoverimento generale del media, il problema sta però nell'analizzare da cosa derivi questo sentore, da cosa sia causato.
Come per tutte le cose non c'è un unica causa che porta ad un effetto, le cause sono molteplici, tra le quali la principale è da ricercare nell'uso della parola "vecchio giocatore" che abbiamo voluto utilizzare.
essendo noi "vecchi" abbiamo alle nostre spalle un esperienza ragguardevole di utilizzo di questo media o di altri che gli si avvicinano (fumetti, cartoni animati, film), abbiamo gia visto molto, abbiamo gia provato le molte sensazioni che una gran storia od un gran gameplay possono farci provare ... è quindi fisiologico, col passare degli anni e delle ore giocate, arrivare a dire "è banale, sa di gia visto, tutto copiato dai vecchi intramontabili giochi" etc etc.
Questo discorso è un discorso accomunabile anche nei fumetti e nei film.
Quello di cui dobbiamo renderci conto è che la causa principale è proprio questa, abbiamo assorbito di più nella decade dai 15 ai 25 anni di età di questa roba che nel resto della nostra esistenza, e quello con cui siamo venuti a contatto è per noi oramai ai vertici del nostro gradimento ed i nostri miti sono gia stati eletti, e mooolto difficilmente adesso qualcosa potra spodestarli da dove sono.
Quello che ti impressiona quando hai 15/20 anni ti rimane dentro, lo si ricorda addirittura molto meglio di quello che era, i Cartoni Animati Giapponesi degli anni 80 ne sono una prova, a quell'età noi eravamo ancora vuoti di valori, eravamo più duttili e assorbivamo ingigantendo ed indorando ogni sensazione che ci arrivava.
Con questo non voglio dire che i prodotti con cui siamo venuti a contatto siano stati di scarso spessore, anzi, ma solo tarare il tutto consapevolizzando il fattore giovinezza e adolescenza, il fattore crescita.
Il nostro Meme ( Evoluzione Memetica ) non è assolutamente una questione da poco, è il nostro cibo, è quello che ci ha fatto crescere e ci ha fatto diventare quello che siamo.
Gente come noi che in giovinezza non ha fatto altro che cibarsi di videogiochi, cartoni e fumetti, non può sorvolare su questo aspetto, siamo il risultato dei valori che tali prodotti ci hanno inculcato dentro ben bene, ovviamente con le dovute proporzioni. Quante volte noi "vecchi" ci siamo ritrovati a dire che i cartoni animati di oggi fanno schifo rispetto a quelli dei nostri tempi, che Naruto, One Piece, Dragon Ball fossero roba da checche rispetto ad un Uomo Tigre, Ken Shiro, Goldrake, Kyashan etc etc ... eh, lo stesso funziona per i videogiochi.
Ma ricordiamoci una cosa ... quello che troviamo ripetuto in questa generazione, copiato dai vecchi valori, dalle vecchie idee, è una cosa necessaria, è necessaria perchè serve per istruire le nuove generazioni di ragazzi, un messaggio DEVE essere ridondante, negli anni, nelle decadi, perchè le nuove generazioni devono essere indottrinate e devono venire a contatto con gli stessi valori con i quali noi siamo venuti a contatto ai nostri tempi, certo in una veste moderna, più luccicante, più accattivante adatta ai nuovi tempi, ma che alla fine, togliendo queste vesti rimane la stessa cosa che abbiamo avuto noi.
il Film Avatar per esempio, la prima volta che l'ho visto mi è risultato un cesso indescrivibile, super stereotipato e con idee prese dovunque, dal cinema e anche dai videogames, tutto patinato e macinato per la massa, copiato nella sostanza e nei valori da classici come Pocahontas, da Balla coi Lupi e da chissà cos'altro. Poi parlando con un amica a cui era piaciuto da impazzire ho scoperto che lei non aveva visto o conoscesse ne la favola di Pocahontas e ne Balla coi Lupi, la tematica dello sposare la parte opposta alla propria razza per un ideale o per amore non era mai venuta a contatto con questa mia ben più giovane amica. E' qui che ho capito ed ho intuito il bisogno che c'è che certe cose vengano ripetute per le nuove generazioni, sennò se questo non fosse i valori, e gli ideali più veri andrebbero persi completamente, ed abbiamo tutta la bellezza e la magia dell'era digitale per farlo (cit. MGS2) perchè non tutti i ragazzi di oggi sono disposti a fare dei passi indietro ed andare a scoprire il bello che c'è stato nel passato.
Per questo vedo di buon occhio le Collection in HD che stanno facendo, danno un aspetto migliore a vecchie glorie del passato (neanche troppo passato), così che siano abbastanza fruibili anche per i giocatori più giovani che mai nel caso, si sarebbero avvicinati ad un gioco PS2.
Comunque ... con la consapevolezza appena descritta qui sopra, Avatar rimane una schifezza :lol:

Bene ... credo di essermi dilungato anche fin troppo parlando della causa principale di questo sentore d'impoverimento del mercato videoludico avvertito dall'autore del topic e da altri come me, ci sono poi tante cause secondarie, come l'ormai larghissima diffusione di questo media e la quantità di soldi che ci girano facendo diventare il tutto un mercato di massa e la massa si sa non abbisogna di troppa qualità.
Oppure tra le cause metto anche 'ifrastruttura online così diffusa, redditizia e ormai così vitale per ogni prodotto e la decadenza tecnico-qualitativa delle case giapponesi un tempo leader del settore e la grandissima richiesta di FPS alle quali quest'ultime non vogliono o non riescono a soddisfare.

Cercando comunque di analizzare il tutto oggettivamente e parzialmente non posso che cadere dentro questo viziato discorso anche io, persona emotiva, nostalgica e ormai attaccata ai vecchi titoli e nomi, i miei miti li ho gia eletti, adesso sarà molto difficile che qualcuno riesca solo ad avvicinarcisi.
Comunque ... sono sempre qui a provare e a vedere se qualcosa arriverà ;)



Post molto interessante il tuo, diciamo che sono d'accordo sull'ultima parte del tuo discorso, quando dici che il videogioco è diventato un fenomeno di massa e che le case giapponesi sono in crisi, su questo sono d'accordissimo con te.
Per quanto riguarda il discorso del videogiocatore di vecchia data, che non si diverte più perchè videogioca ormai da 30 anni, bhe qua non sono d'accordo, sarebbe come dire, ho visto 30 anni il pallone e adesso non mi interessa più.
Io guardavo Baggio nel 94 vincere le partite da solo a USA 94 e adesso mi emoziono allo stesso modo a vedere Messi e C.Ronaldo che si sfidano nel classico, o per esempio mi emoziono guardando le partite di champions legue.
I videogiochi se fatti bene con le dovute innovazioni, anche al giorno d'oggi possono divertire e emozionare come un tempo, questa generazione di videogames, secondo me ha dato molti ottimi giochi, anche se pochi davvero innovativi,bisogna giocare i giochi di nicchia, giochi giapponesi, e su questo il DS-3DS ha fatto scuola ma anche la Wii ho scoperto che, a discapito di quello che pensavo prima, ha nella sua bacheca molti titoli interessanti legati al mercato giapponese e rivolgersi al retrogamer, perlomeno quello più vicino, ho un amico di Roma che si sta giocando tutti i giochi per Dreamcast che aveva rimasto in sospeso.

Diciamo che a differenza di 20 anni fà, quando dominava il Giappone, adesso è l'occidente a dominare la scena mondiale e la cosa peggiore secondo me è che il Giappone invece di andare per la sua strada tende a imitare i fratelli occidentali, salvo rare eccezioni come ho detto pocanzi.

Bella discussione Comunque.

Modificata da Edge Maverick 360, 22 April 2012 - 01:00 PM.


#48
Hiei1983

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Ma penso che al di là delle tematiche da riproporre ciclicamente alle "nuove leve", il problema è la mancanza o quasi di quei lampi di genio che ti fan dire WOOOOOOW, sta roba non l'avevo ancora vista!! In sta gen mi è capitata pochissime volte rispetto alla scorsa gen. poi non amando particolarmente gli FPS...
Ma nonostante tutto i prodotti validi ci sono, sia su AAA che Indie, basta cercarli e smistare tra le cose che non interessano, come han già detto molti, e le cose ottime si trovano... ora infatti su DS sto giocando a Ghost Trick, che mi sta prendendo davvero molto e se va avanti così lo aggiungo alla lista dei titoli della gen...

Riguardo al piattume generale credo che uno dei problemi principali sia che l'avanzamento tecnologico attuale non permette a piccole software house di esprimersi al meglio con le loro reali idee, e si nota soprattutto in jappolandia.
L'HD a 720/1080, e quel che ne consegue in motori grafici etc richiede molti più soldi e meno voglia di rischiare, quindi ripropongono quei 2 generi,sì con piccole variazioni di gameplay e regie ad hoc, ma sempre quei 2 generi copia-incollati tra loro sono. Molte SH son parecchio disastrate. Penso a Capcom che se non avesse brand come RE, MH o SF, se gli andasse male Dragon Dogma credo che fallirebbe seduta stante, ci si sta giocando davvero la testa e le palle su quel gioco... poi molte software house son state assorbite da altre perdendo molta della loro inventiva (penso soprattutto a RARE), o per fare un esempio più vecchio, SEGA che come software house non fa certo le stesse cose che avrebbe fatto spremendo una console propria, che essendo loro conoscerebbero a menadito facendo cose di qualità più alta rispetto alla media dei giochi, come appunto fanno sony, nintendo e microsoft con le loro esclusive nelle rispettive console.
E' anche vero che molte software house nascenti stan dando prova di saper fare giochi come si deve e diversi dai soliti AC/COD/GiocoAAAaCaso, ma è anche vero che mancan i veri lampi di genio che rivoluzionano e rimetton in discussione tutto... in questa gen ce ne son stati pochissimi, fermo restando che i titoli validi in questa gen ci sono eccome, e poi ci son i titoli validi che son stati sputtanati dai sequel, ma vabè X°D

Modificata da Hiei1983, 22 April 2012 - 01:21 PM.


#49
Brick

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Io lo dico ogni volta, ma sto piattume generale rispetto al passato non lo vedo. FPS di qua, FPS di la... Ma caspita, e i 500000 platform 2D che sono usciti fino all'epoca 8-16 bit? Perchè quelli non contano? Anche al tempo c'erano un paio di generi che la facevano da padroni e spopolavano sul mercato con cloni di dubbia (ma anche indubbiamente schifosa) qualità, ovvio che con il passare del tempo si sia fatta una scrematura dei ricordi e siano rimasti solo i giochi che son piaciuti.

Modificata da RaR7, 22 April 2012 - 02:04 PM.


#50
Fabrizio3k

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benvenuto nel mio mondo, OP. L'ultimo capolavoro che ho giocato è stato Baldur's Gate 2, con tutti i soldi che ho speso da allora mi sarei potuto comprare una piccola barca, e probabilmente avrei fatto anche bene

#51
Hiei1983

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Io lo dico ogni volta, ma sto piattume generale rispetto al passato non lo vedo. FPS di qua, FPS di la... Ma caspita, e i 500000 platform 2D che sono usciti fino all'epoca 8-16 bit? Perchè quelli non contano? Anche al tempo c'erano un paio di generi che la facevano da padroni e spopolavano sul mercato con cloni di dubbia (ma anche indubbiamente schifosa) qualità, ovvio che con il passare del tempo si sia fatta una scrematura dei ricordi e siano rimasti solo i giochi che son piaciuti.


si ma infatti dicevo che a maggior ragione ora, che per fare un gioco servono mooooooolti più soldi che in passato, si sente questa tendenza e sensazione di copypasta in maniera maggiore perchè si tende ad evitare sempre più di sperimentare cose diverse dai normali canoni, come invece si faceva in passato, che sia il capolavoro alternativo o la merdaccia che manco le mosche vogliono alla fine non importa, ma il processo Creativo mi sembrava maggiore rispetto ad ora e spesso si creava qualcosa di differente, cosa che ultimamente, a meno di nn aver parecchi soldi sul groppone, accade un po' di meno. Poi è vero che anche allora c'eran cloni su cloni di platform e picchiaduro, ma c'eran anche dosi massicce di rpg, avventure grafiche, puzzle game, giochi di aerei, dal simulativo allo sparatutto, una quintalata di giochi strategici e tanti altri generi che non sono stati supportati così tanto in quest'ultimo decennio come lo eran in passato. ovviamente la scena indie su pc e psn/xbla è un caso a se...

Modificata da Hiei1983, 22 April 2012 - 04:20 PM.


#52
speedjoker

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Io inveco reputo skyrim una palla totale e la solita minestra trita e ritrita, mentre the witcher 2 e' ben altra cosa.
Il tuo discorso fila, poi pero porti due esempi che andrebbero invertiti... Skyrim non ha nulla di nuovo... Sempre il solito, palloso elder skroll. Tw2 propone tematiche e influenza delle scelte decisionali che non si sono mai viste au consolle.

Quindi, semplicemente, certi giochi ti piacciono, altri no.

Non serve di far di ogni gusto personale una considerazione sul medium videoludico dalla nascita ad oggi

Modificata da speedjoker, 22 April 2012 - 05:20 PM.


#53
Nameless One

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Io inveco reputo skyrim una palla totale e la solita minestra trita e ritrita, mentre the witcher 2 e' ben altra cosa.
Il tuo discorso fila, poi pero porti due esempi che andrebbero invertiti... Skyrim non ha nulla di nuovo... Sempre il solito, palloso elder skroll. Tw2 propone tematiche e influenza delle scelte decisionali che non si sono mai viste au consolle.

Quindi, semplicemente, certi giochi ti piacciono, altri no.

Non serve di far di ogni gusto personale una considerazione sul medium videoludico dalla nascita ad oggi

Praticamente l'unica frase valida dell'intera discussione.

#54
parside

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Quoto gli ultimi 2 mex...
E' solo una questione personale.

Io, comunque, mi diverto ancora.
Trovare cose nuove è dura ma c'è sempre qualcosa che riesce a sorprendermi...
Al momento è From Software: tutto quello che fanno mi piace a palla!!!!! :D

classe '69...

#55
mmaatt78

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In questi giorni sto riflettendo su una cosa. Ho giocato pressoché' tutti i giochi cosiddetti belli usciti dai tempi del commodore 16, più' di 30 anni fa, per qualsiasi piattaforma comprese le meno vendute (PC Engine, CDTV, Neogeo etc etc).
In questi giorni ho acquistato Pandora's Tower e the witcher 2 per Xbox. Non so se stia invecchiando io, ma dopo poche ore le mie palle hanno iniziato a sbattacchiare sotto la scrivania o sul divano dalla noia.....Sono sempre gli stessi giochi triti e ritriti. Manca fantasia, divertimento. Manca l'ispirazione che era necessaria anni fa quando i mezzi non permettevano PER FORTUNA di poter puntare solo sull'impatto visivo.

Rifletto ancora e mi viene in mente che pur avendo tutti questi giochi acclamati come pezzi da novanta non mi viene voglia di inserire il disco ma invece sto giocando i seguenti titoli che reputo strepitosi:

Giocato e finito FEZ per xbox arcade (eccezionale).
Trials eVolution: Semplice immediato, controlli intuitivi, viene voglia di giocarlo. L'essenza del gaming.....
Legend of Grimrock per PC. Il ritorno del grandissimo Dungeon Master. Niente stronzate, niente dialoghi stupidi e inutili. Puri dungeon, armi, skill e nessuna rottura di coglionni
MacGuffin's Curse su Ipad 3 divertente puzzle adventure.
Finito Uncharted su PS vita. Solita solfa ma almeno divertente.
Pushmo per 3DS. Semplice puzzle che pero' risulta immediato e fa pensare....
Kid Icarus per 3DS. Criticato per i comandi che invece sono perfetti proprio perché' impratichendosi si capisce quanto siano skillosi.

A parte Uncharted e Kid Icarus sto giocando solo titoli giudicati forse di serie B, ma che assolutamente, per chi e' esperto di videogiochi, risultano spanne sopra i titoli di serie A.

Reputo che ormai l'ispirazione la si possa trovare solo più' nei titoli di case minori dove forse si produce ancora con LA VOGLIA di farlo e non solo ed esclusivamente per soldi e per fare uscire un seguito che potrebbe anche non uscire.....

Il gaming cosidetto "serio" sta morendo. I giochi migliori sono quelli di produzioni piu' piccole, con meno pretese e meno commercializzati. C'e' poco da fare.
Questa e' la mia impressione e sinceramente poco importa finche' escono perle quali FEZ......


Non sono d'accordo: anche io ho la tua età e ho iniziato a giocare con Colecovision e Atari 2600 passando per Nes, Commodore 64, Plus4, Super Nes, Amiga, pc, ps2 e ora X360 e qualche raro casual su IPad ....secondo me i giochi non sono mai stati così divertenti e coinvolgenti come ora grazie alle prestazioni sempre più avanzate dell hw e al multy...sono in fibrillazione a pensare a cosa accadrà in futuro con le prossime gen...peccato peró che ho sempre più difficoltà a trovare il tempo x giocare!




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