#2
Inviato 04 April 2012 - 09:17 AM
il pizzardone simpatico, la fisarmonica in sottofondo, l'italiano che gesticola, il mignottone sguaiato, il colosseo a tinte pastello ... è la solita roma da cartolina, stereotipata e idealizzata ad uso e consumo dei radical chic o di pseudogiornalisti come mollica del tg1
allen sta diventando sempre meno regista graffiante e sempre più tour operator sdoganatore di città europee (barcellona, parigi, roma) e aggregatore di superstar (per ogni suo film c'è mezza hollywood che sgomita) ... sono anni che ha perso la cattiveria degli esordi
vecchia: "lavorare tutto il tempo sdraiati sulla schiena, non lo posso immaginare"
mignottone: "io si"
mappperfavore ...
allen sta diventando sempre meno regista graffiante e sempre più tour operator sdoganatore di città europee (barcellona, parigi, roma) e aggregatore di superstar (per ogni suo film c'è mezza hollywood che sgomita) ... sono anni che ha perso la cattiveria degli esordi
vecchia: "lavorare tutto il tempo sdraiati sulla schiena, non lo posso immaginare"
mignottone: "io si"
mappperfavore ...
#5
Inviato 04 April 2012 - 03:42 PM
Sono 30 anni che gufi, comari, giornalisti improvvisati e critici smaliziati con i film di Zach Snyder nascosti in cantina salutano l'uscita dei film di Woody Allen con un misto di sufficienza e lugubri argomentazioni. Intanto uno dei pochi, autentici geni dei nostri tempi infami, dove l'etichetta di "genio" non si nega neppure a Jovanotti o a Fiorello (Fabio Volo è il prossimo in lista), firma, puntuale come un orologio, il suo 43esimo film, con ancora fresco il quarto Oscar vinto alla bella età di 76 anni. Ha girato i suoi 43 film, tra classici monumentali a deliziosi divertissement, in barba a chi rivoleva le commedie surreali degli esordi, a chi lo accusava di scimmiottare Bergman, a chi lo voleva in pensione anticipata, a chi non ha saputo riconoscere in quest'ultima fase cosmopolita una straordinaria vitalità unita ad una perfetta consapevolezza delle chance produttive del suo cinema. E dove avrà perso in cattiveria (ma Incontrerai l'Uomo dei Tuoi Sogni è forse buonista e consolatorio?) ha guadagnato nella sapiente, controllatissima leggerezza che è riservata a pochi, pochissimi Grandi. Per uno sguardo autentico e documentaristico su vizi e virtù della Capitale ci sono decine e decine di neo-laureati del Centro Sperimentale che hanno sgomitato per vedere distribuite le loro opere minimaliste. Putroppo (o per fortuna?) nessuno se li è filati di pezza.
#7
Inviato 04 April 2012 - 11:37 PM
Ancora mi chiedo quanto usare una prosa da quattro soldi che si sforza di risultare brillante, che alla fine non argomento assolutamente niente, se non qualche elogio al grande Woody Allen, possa aggiungere qualcosa di utile a una discussione.
Il mio è un post su Woody Allen. Il tuo è il post di uno che, pur avendo il coraggio di parlare della prosa altrui, ha qualche difficoltá con la concordanza soggetto/verbo.
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