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Keiji Inafune - Il futuro dei giochi Giapponesi - SPECIALE

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Questa discussione ha avuto 9 risposte

#1
The Newser

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Keiji Inafune - Il futuro dei giochi Giapponesi - SPECIALE
Il Talk appassionato di Keiji Inafune
La lista dei talk che ogni hanno vanno a comporre la GDC di San Francisco è sempre imponente e non può che far intimorire ogni partecipante che voglia organizzare il proprio tempo e le proprie energie per seguire tutti gli eventi di particolare interesse.Una conferenza di un’ora presieduta da Keiji Inafune, però, è uno di quegli appuntamenti da non perdere, soprattutto alla luce della sua uscita da Capcom quasi sbattendo la porta, avvenimento che ha generato un’infinità di polemiche.Il talk intitolato “Il futuro dei giochi giapponesi” era quindi un’occasione ghiotta per capire cosa davvero è accaduto, quali sono le motivazioni che hanno portato Inafune ad abbandonare il colosso nipponico fondando un team indipendente e, soprattutto, quale sia il suo reale pensiero sull'attuale industria nipponica, in apparente difficoltà da ormai alcuni anni.
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#2
Link-F

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Un talk che senza dubbio farà parlare e riflettere, mostrando come è vissuta la situazione attuale dagli stessi interpreti che la determinano e la esperiscono sulla propria pelle.

Forse per un popolo così particolare come quello nipponico, la questione è davvero tutta psicologica...

#3
Tano

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Il problema è che i Giapponesi, oggi, non hanno più scuse. Oggi è possibile creare giochi di grandissimo spessore anche con team di una o due persone.. Quindi, il ragionamento di Keiji Inafune avrà senso quando cominceranno a produrre giochi. Ad esempio sto ancora aspettando che Yu Suzuki si metta a fare giochi in maniera Indie..

Che dire, speriamo.

#4
Lumi

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A mio parere, il problema di tante SH nipponiche è che fanno troppo di testa loro non ascoltando minimamente cosa hanno da dire i fan. Esempio lampante: i fan di FF che chiedono dei nuovi capitoli non uguali, ma che almeno si accostino ad i vecchi FF VII e X con un world e tornare ad un combattem a turni. Loro cosa fanno? Se ne fregano e creano giochi super lineari a corridoi come FF XIII. Ed hanno anche il coraggio di lamentarsi che stanno decandendo? Sì dessero una mossa e ascoltassero almeno un minimo i consigli che gli si danno.

P.S. Non me ne vogliano i fan di FF dato che sono uno di loro, ma come esempio calzava a pennello :sisi:

#5
ncc2000

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...riflettevo proprio in questi giorni di come effettivamente i giapponesi abbiano indiscutibilmente segnato il passo...e non solo nei videogiochi (lato software), ma anche sul lato hardware...in passato venivano considerati marziani , ora utilizzano componenti statunitensi...esplico: metà anni '90, playstation 1, chip custom, inizio 2000, playstation 2, chip custom...ora playstation 3...chip americana e gpu americana....psvita...arm cortex e power vr e se volessi proseguire sconfinando in campo automobilistico, qui la realtà è ancora piu' impietosa: il giappone faceva sognare gli appassionato automobilisti solo 15/20 anni fa, ora i loro prodotti sono eclissati da quelli europei (Toyota che compra i diesel bmw ad esempio...). Insomma, un gigante tecnologico in affanno...bisognerebbe capire perché...io non l'ho capito sinceramente...

#6
GfxManEye

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Più che tecnologico credo che il problema sia di creatività. I generi di grande successo made in japan: action, action rpg, survival, jrpg, sono in declino rispetto al genere "FPS" che è diventato troppo dominante. Il declino è nelle vendite, ma anche nella qualità: troppo uguali a se stessi da troppi anni. L'idea di far sviluppare certi capitoli da software house occidentali è stata in certi casi la tipica cura peggiore della malattia....

Spero che la prossima generazione porti di nuovo al successo il giappone.
p.s.
la crisi è tutta nelle home console, sistemi di intrattenimento un po' messi in disparte dal successo del DS e dell PSP, forse è un altro motivo di questa apparnte crisi in occidente?

#7
Tano

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A me piace che i Jappi facciano giochi senza compromessi, è per questo che abbiamo Shenmue, Megaman, ICO ecc ecc. Il problema, appunto, è proprio di creatività. O meglio, di voglia. Perchè potrebbero fare un sacco di giochi belli oggi, senza strapompare la grafica. Che dire. Aspettiamo e vediamo.

Ripeto, vedere Yu Suzuki, Miyamoto ecc ecc a lavoro su giochi piccoli e indie , secondo me, porterebbe il Japan a una nuova rinascita!

#8
ezioruvl

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Questo dovrebbe solo andare a nascondersi solo perche' ha la maglia di lost planet hahahahhaha....@ESTHEIM il mondo e' bello perche e' vario.......io gioco e seguo la saga di FF dal 7....e io ho amato ogni singolo FF.....compreso il 13 e il 13-2 che e' nettamente migliore del 13 (peccato una longevita' un po' bassa....).....io li ho amati tutti incondizionatamente perche' ognuno di loro mi ha dato qualcosa...mi ha trasmesso qualcosa....e questo...solo la saga di ff dopo tantissimi anni riesce a farlo-.....anche prendendo strade che potrebbero fare discutere...vedi la stralinearita' del 13.....FF riesce sempre a suscitare l'interesse dei giocatori....vecchi..attuali...e forse futuri! TI INVITO A UNA RIFLESSIONE E FORSE ANCHE IL SIG. SULLAFUNE il mercato cambia......con ritmi vertiginosi.....e con ritmi ancor piu' vertiginosi cambiano le generazion idi giocatori.....e sono i loro gusti a condizionare la tendenza del mercato....esempio sciocco ma che riassume tutto!??! il mondo videoludico e' talmente preso dai generi FPS e TPS che siamo arrivati al punto che i produttori di RESIDENT EVIL 6 hann odetto che il gioco a cui si ispirano comew concept e prodotto e call of duty....................................................................................!??!?!?! ho reso l'idea?!?!?! vi ricordavate cosa era resident evil 1 !???! purtroppo l'influenza delel nuove tendenze e' persino riuscita a influenzare e conddizionare saghe videoludiche intoccabili.....ora se vuoi rilanciare il mercato....giapponese o occidentale che sia.....devi essere un STEVE JOBS.....prodotto di qualita' innovativo inimitabile e senza concorrenti. con una idea TRAVOLGENTEMENTE NUOVA E PASSIONALE.

#9
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Più che tecnologico credo che il problema sia di creatività. I generi di grande successo made in japan: action, action rpg, survival, jrpg, sono in declino rispetto al genere "FPS" che è diventato troppo dominante. Il declino è nelle vendite, ma anche nella qualità: troppo uguali a se stessi da troppi anni. L'idea di far sviluppare certi capitoli da software house occidentali è stata in certi casi la tipica cura peggiore della malattia....

Spero che la prossima generazione porti di nuovo al successo il giappone.
p.s.
la crisi è tutta nelle home console, sistemi di intrattenimento un po' messi in disparte dal successo del DS e dell PSP, forse è un altro motivo di questa apparnte crisi in occidente?


Dipende da dove guardi: in questa generazione ci sono almeno due-tre compagnie "di nicchia" in Giappone che stanno facendo un certo salto di qualita'. Si tratta di compagnie come Gust che gestiscono bene il proprio budget, oppure come Falcom che si sono reinventate su PSP. Non muoveranno mai milioni di copie come vuole Capcom a prescindere dalla qualita' del titolo (salvo poi lamentarsi...) ma di sicuro stanno prosperando. Il fatto che proprio Gust che e' minuscola (una ventina di dipendenti fissi, ma forti brand come Ar Tonelico e Atelier) sia stata di recente acquistata da Tecmo Koei dice qualcosa al riguardo. Per quanto mi riguarda il discorso di Inafune l'ho sempre trovato abbastanza ipocrita (perche' quando lui era Capcom cosa stava facendo?) senza contare le sue partecipazioni a giochi estremamente di nicchia fatti da Compile Heart (Neptune / Neptunia Mk2) o addirittura uno dove la protagonista e' una sua nipote immaginaria...
Quanto a Square Enix credo sia di moda sparare sulla croce rossa, specie con FFXIII, al di la' dei problemi del management.

#10
XX-YY-ZZ

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A mio parere, il problema di tante SH nipponiche è che fanno troppo di testa loro non ascoltando minimamente cosa hanno da dire i fan. Esempio lampante: i fan di FF che chiedono dei nuovi capitoli non uguali, ma che almeno si accostino ad i vecchi FF VII e X con un world e tornare ad un combattem a turni. Loro cosa fanno? Se ne fregano e creano giochi super lineari a corridoi come FF XIII. Ed hanno anche il coraggio di lamentarsi che stanno decandendo? Sì dessero una mossa e ascoltassero almeno un minimo i consigli che gli si danno.P.S. Non me ne vogliano i fan di FF dato che sono uno di loro, ma come esempio calzava a pennello https://forum.everye...tyle_emoticons/default/sisi.gif class= bbc_emoticon alt= :sisi: >


la questione è ben più ampia dei gdr a turni... che comunque in effetti oggi si preferiscono su portatile anche in occidente




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