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La sindrome del gioco indie fighissimo in quanto taleesiste?
Started By Genocide, 16 February 2012 02:41 PM
#20
Inviato 16 February 2012 - 04:23 PM
E' ovvio che è si, ed è altrettanto logico che tra gli indie ci siano anche un sacco di ciofeche o titoli fatti male, ma in compenso è molto più facile veder un gioco fatto interessante fatto con amore e particolare in questo mercato che in quello degli spesso esageratamente votati tripla, poi è logico che non sempre sia così, alla fine la generalizzazzione sempre all' assurdo.
#25
Inviato 16 February 2012 - 05:34 PM
Io quoto Geno al 201%.
E' vero che a volte ci sono perle rare (che si definiscono rare non a caso) ma è altrettanto vero che quando si parla di Indie e giochini scaricabili da PSN/Live/Steam si usano sempre 2 pesi e 2 misure rispetto al gioco che si acquista in negozio (fisico o online).
Ma del resto questa non è una novità, lo stesso identico fenomeno succedeva quando nell'ambito di un genere videoludico specifico si confrontavano i titoli mainstream ai titoli lowbudget fatti per pochi appassionati. Anche lì si usavano sempre 2 pesi e 2 misure, e mentre uno veniva analizzato al microscopio, sull'altro si usava un approccio buonista che perdonava ogni difetto.
E' vero che a volte ci sono perle rare (che si definiscono rare non a caso) ma è altrettanto vero che quando si parla di Indie e giochini scaricabili da PSN/Live/Steam si usano sempre 2 pesi e 2 misure rispetto al gioco che si acquista in negozio (fisico o online).
Ma del resto questa non è una novità, lo stesso identico fenomeno succedeva quando nell'ambito di un genere videoludico specifico si confrontavano i titoli mainstream ai titoli lowbudget fatti per pochi appassionati. Anche lì si usavano sempre 2 pesi e 2 misure, e mentre uno veniva analizzato al microscopio, sull'altro si usava un approccio buonista che perdonava ogni difetto.
#26
Inviato 16 February 2012 - 07:20 PM
0o
e io che aspetto overgrowth che sono?
Sei un mio amicone coccolone che gioca koreanate e arena shooter
Overgrowth è un ottimo esempio di ndie: tutto finanziato con le prevendite, null'altro. Infatti l'humble bundle l'hanno inventato loro, altro che
Modificata da Hanamigi, 16 February 2012 - 07:22 PM.
#27
Inviato 16 February 2012 - 07:45 PM
Sei un mio amicone coccolone che gioca koreanate e arena shooter
Overgrowth è un ottimo esempio di ndie: tutto finanziato con le prevendite, null'altro. Infatti l'humble bundle l'hanno inventato loro, altro cheplaydead(ops cazzata lol lapsus :c ) e la gente con publisher.
#29
Inviato 16 February 2012 - 07:58 PM
Lasciando perdere i commenti sull'arte da estetiste in pausa pranzo, ho votato si al sondaggio.
La radice di questi atteggiamenti è sociale, gli hipster contaminano la realtà in tutti i suoi aspetti portando agli estremi il sentimento giovanile di volersi sentire unici, diversi e speciali. Probabilmente è la tendenza adolescenziale più fastidiosa di tutti i tempi
P.S. ottimo topic!
La radice di questi atteggiamenti è sociale, gli hipster contaminano la realtà in tutti i suoi aspetti portando agli estremi il sentimento giovanile di volersi sentire unici, diversi e speciali. Probabilmente è la tendenza adolescenziale più fastidiosa di tutti i tempi
P.S. ottimo topic!
Modificata da Asmodaeus, 16 February 2012 - 07:58 PM.
#30
Inviato 16 February 2012 - 09:43 PM
Le virgolette sono d'obbligo, potete parlarmi di capolavori nell'ambito dell'arte (pittura, musica,scultura, cinema ecc...) opere che rimangono impresse nella storia per i secoli a venire. Non credo che tra 100 anni si parlerà di Sonic, Mario, Lara Croft o Master Chief, diversamente si parlerà e si insegnerà (o almeno me lo auguro ) ancora l'arte di Michelangelo, la musica di Beethoven o dei film di Chaplin.
Ad ogni modo sono convinto che il videogioco abbia assolutamente tutte le carte in regola per entrare di diritto nelle forme dell'arte (Non considero Pong un capolavoro ma Sonic forse si), sono purtroppo altresì convinto che la strada sia ormai in salita a causa della eccessiva mercificazione del settore. I videogiochi (come il cinema o la musica dei giorni nostri) sono settori resi saturi da una moltitudine di titoli che servono solo a sostenere l'immenso indotto generato, inoltre vi e l'utenza che viene indottrinata nel perseguire un concetto di prodotto usa e getta, gioco un titolo (ascolto un album o guardo un film) e passo subito al successivo, un pò come leggersi la Divina Commedia di Dante e, una volta terminato, passare subito a Delitto e castigo di Dostoevskij limitandosi a dare un voto sull'Everyeye (o Metacritc ecc...) di turno senza porvi alcuna riflessione (e con riflessione non intendo una recensione...)
Considero i titoli Indie dei capolavori? Direi di si, ma solo fino all'uscita del capolavoro successivo.
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