Questa discussione ha avuto 187 risposte

[MegaMustaine]

haberdenn hai ragione,ma cosa succede se una forma di illecito diventa e torna utile al 99% della popolazione?
Onestamente vedersi le puntate subbate in italiano di un telefilm che chissa quando arriverà in italia(se ci arriverà)e perche no scaricare un gioco per psx diventato introvabile e tradotto amatorialmente nel tuo idioma era comodo no?
non è questo-oltre ad un illecito,condivisione di cultura?

Sì,ma quanti fanno così?IMHO manco il 5% di quelli che pirata

Chiaro che in un sito dove si trovano appassionati di anime/film c'è un'alta concentrazione di questo tipo d'utenza,ma la massa in genere manco sà cos'è un fansub nè conosce l'inglese,specie da noi

Questa certamente è un'area grigia,ed infatti tanti appassionati lo fanno pur comprando poi i prodotti presenti sul mercato,ma andarsi a lamentare della chiusura di un ricettacolo di pirateria o addirittura dire che si parata per protesta o assurdità simili lo trovo a dir poco paradossale

Insomma,tante chiacchiere al vento,se volete piratare usate il torrente e amen,senza voler avere la presunzione di aver ragione

Che poi il prezzo onesto chi lo stabilisce?In base a cosa è valutabile?Perchè io ad oggi vedo gruppi che a stento riescono ad autofinanziarsi(ma solo grazie ai concerti) se non rimetterci con i prezzi attuali,e tante aziende nel campo videoludico costrette a chiudere,quindi da questo punto di vista semmai i prezzi sono pure bassi in teoria,perchè non permettono la sopravvivenza specie delle piccole realtà.Chiaro che il prezzo poi alla fine è determinato anche dalla richiesta del mercato,basandosi anche sui costi,è una cosa elementare da comprendere.Il prezzo "onesto" quindi non può essere di certo quello che ti permette di avere tutto subito a prezzi irrisori altrimenti sbatti i piedi per terra...A leggere certe cose davvero mi cadono le braccia...Poi mi ricordo che siamo in Italia,il paese dei furbetti dove chi cerca di mettere con fatica qualcosa da parte per le proprie passioni è fesso perchè spreca soldi invece di scaricare

il punto è un altro: a che servono oggi le major agli artisti?

Di certo servono ai grossi gruppi che hanno visibilità anche mediatica.Ma per questi di certo non si pone il problema di sopravvivere.Ma per quanto puoi autofinanziarti e farti conoscere con myspace e concerti poi arrivati ad un certo punto se ti vuoi sul serio far conoscere un'etichetta che promuova il tuo disco e lo distribuisca in modo quanto meno decente nel mondo è un obbligo

Chiaro che se lo vuoi fare per passione o per farti passare lo sfizio di pubblicare qualche disco è un altro paio di maniche

[axydraul]

sì ma ragazzi, non dimentichiamo che la musica i soldi li fa in stragrande maggioranza con la radio, i diritti (tipo pubblicità) ed i concerti, senza siae dovrebbero prendere solo i soldi dei dischi, che sono una minima parte. la siae è l'ente che da il ricavato di radio (e locali) agli autori
come per il cinemam se gli togli il botteghino il cinema chiude baracca, con di dvd non durerebbe un anno

[Habardeen]

sì ma ragazzi, non dimentichiamo che la musica i soldi li fa in stragrande maggioranza con la radio, i diritti (tipo pubblicità) ed i concerti, senza siae dovrebbero prendere solo i soldi dei dischi, che sono una minima parte. la siae è l'ente che da il ricavato di radio (e locali) agli autori
come per il cinemam se gli togli il botteghino il cinema chiude baracca, con di dvd non durerebbe un anno

si ma come al solito negli intenti è un discorso, nella pratica è un altro.
essendo indirettamente dentro al mondo della musica, ti assicuro che robe come pagare ogni singola traccia per trasmettere la PROPRIA musica sono assurde.
Così come dare il 30% del ricavato alla SIAE per un PROPRIO concerto >>> i prezzi dell'affitto dei locali (come l'alcatraz o i magazzini qua a Milano) salgono vertiginosamente.

E guarda a caso tutti i concerti interessanti sono o a Torino o a Bologna, città che grazie alla loro provincia, non affossata da [autocensura politica], hanno incentivi sulle iniziative culturali e tuti i gruppi (o le etichette per loro) pagano la metà!
La SIAE è una lobby da combattere, tanto quanto i signori dell'ESA per la faccenda SOPA / PIPA.

[axydraul]

si ma come al solito negli intenti è un discorso, nella pratica è un altro.
essendo indirettamente dentro al mondo della musica, ti assicuro che robe come pagare ogni singola traccia per trasmettere la PROPRIA musica sono assurde.
Così come dare il 30% del ricavato alla SIAE per un PROPRIO concerto >>> i prezzi dell'affitto dei locali (come l'alcatraz o i magazzini qua a Milano) salgono vertiginosamente.

E guarda a caso tutti i concerti interessanti sono o a Torino o a Bologna, città che grazie alla loro provincia, non affossata da [autocensura politica], hanno incentivi sulle iniziative culturali e tuti i gruppi (o le etichette per loro) pagano la metà!
La SIAE è una lobby da combattere, tanto quanto i signori dell'ESA per la faccenda SOPA / PIPA.

sì vabbè quello è ovvio, ma senza siae un artista non prenderebbe nulla dai passaggi in radio
che poi bisognerebbe che la siae prendesse il 5% e l'artista il 50 e non l'opposto è un dato di fatto

[mersenne]

Ho controllato su vari siti in cui si compra online (steam, amazon,ibs,..) e vengono proposte varie offerte per film,giochi,musica, effettivamente i prezzi sono più contenuti rispetto a quelli che si trovano generalmente ai negozzi, però da quel che ho visto posso dire questo, ci sono alcuni articoli con prezzi quasi onesti, quindi rimango della mia idea, anche se sfrutterò questi siti per fare i regali di compleanno invece di girovagare alla ricerca di offerte.

[Habardeen]

sì vabbè quello è ovvio, ma senza siae un artista non prenderebbe nulla dai passaggi in radio
che poi bisognerebbe che la siae prendesse il 5% e l'artista il 50 e non l'opposto è un dato di fatto

non per fare allarmismo (anche eprchè non è che ci sia molto da fare, forse), ma ad esempio Spotify se ti connetti da un IP italiano è ridicolo!
Prova a connetterti dall'Inghilterra o dalla Germania o dalla Francia: c'è meno di un quarto della roba pubblicata in tutti i paesi civilizzati e aperti al web e solo ed esclusivamente perchè esiste la SIAE che chiede a chi pubblica su Spotify una bella tassa aggiuntiva!!!!!! E come per Spotify la stessa cosa accade ad esempio per rara.com e altri siti di streaming e vendita musicale!!


Davvero è inconcepibile e di fatto una specie di "censura economica"!!

[axydraul]

Haba infatti ho detto che non è certo il massimo la SIAE, ma he un organo simile ci deve essere, c'è in tutti gli stati mica solo da noi... vedi la RIAA ad esempio.
la SIAE "mangiasoldi" c'è solo in Italia, ma SOPA/PIPA/ACTA e problemi vari sono a livello mondiale, anzi, penso che il nostro mercato nemmeno lo tengano in considerazione, siamo fra i peggiori mercati d'europa, figuriamoci a livello mondiale...
di certo non è la SIAE il problema di cui stanno parlando nel mondo

[Habardeen]

Haba infatti ho detto che non è certo il massimo la SIAE, ma he un organo simile ci deve essere, c'è in tutti gli stati mica solo da noi... vedi la RIAA ad esempio.
la SIAE "mangiasoldi" c'è solo in Italia, ma SOPA/PIPA/ACTA e problemi vari sono a livello mondiale, anzi, penso che il nostro mercato nemmeno lo tengano in considerazione, siamo fra i peggiori mercati d'europa, figuriamoci a livello mondiale...
di certo non è la SIAE il problema di cui stanno parlando nel mondo

si ma infatti, il mio era più uno sfogo axy : )
comunque son d'accordo con quanto dici.