Ma guarda che lo faceva proprio perchè in difficoltà economiche.E' colpa loro se la gente lascia sullo scaffale qualsiasi cosa non sia CoD e GTA?A me la cosa preoccupa non poco,di questo passo veramente resteranno 4-5 brand e basta,ogni anno va sempre peggio ed i prodotti nuovi stentano a decollare
Di solito non condivido gli estremismi, ma è sicuro che la gente oramai vada in delirio per pochi titoli... Essenzialmente CoD, Fifa/PES e GTA (ma almeno GTA è fatto con una certa dovizia, che si possa apprezzare o meno lo sforzo... Sugli altri 2 brand non credo serva aggiungere nulla).
Certo anche altri brand riescono a sopravvivere con buone vendite, ma sempre perché supportate come devesi dalle grandi case che le accolgono.
Che speranza ha THQ che di sicuro non fa titoli per la massa (Darksiders per quello che mi riguarda è un capolavoro... Ma provate a proporlo ad un cliente medio di oggi e vedete quello che vi risponde... Di sicuro non possono permettersi tutta quella pubblicità...).
Per quello che mi riguarda c'è più carattere in un titolo come DS che in tutti i capitoli di CoD e più che mai di Fifa.
Sia chiaro CoD ha i suoi pregi (e nel single player c'è sicuramente ottimo materiale), ma c'è uno spirito dietro il suo sviluppo, volto ad accondiscendere a tutti i costi con la clientela fino ad arrivare a concedere ogni tipo di scorrettezza nel multiplayer, facendo sfruttare alla fanbase ogni genere di sbilanciamento del sistema di gioco (quick scope... Anyone?) pur di vendere miliardi di copie.. E la gente non premia il buon gioco ovviamente, ma si lamenta se il "bug" si fixa. Vuole che il gioco sia scorretto, vuole poter andare a fraggare la gente a 2 metri con un fucile da cecchino. Questa è la condotta di oggi... Promuovere a tutti i costi il multi, e promuoverlo in tal senso. Qualunque gioco non sia progettato così viene boicottato. L'unica a sopravvivere è Nintendo con la sua fanbase fidelizzata. In un ambiente così, Dawn of War (su PC poi) o Darksiders che speranza possono avere?
Non voglio fare CW, sia chiaro. Sto solo descrivendo un ambiente in modo, suppongo, coerente.
Vedere certi titoli completamente affossati dal marasma videoludico, non è solo deludente, ma anche avvilente perché è sintomo di tante cose.
Come al solito si esagera, si vede tutto nero, i videogiochi sono morti etc etc.
Per il restare 4 o 5 brand non mi preoccupo per niente, pure EA Activision e co tirano fuori qualcosa di nuovo (anche se non rivoluzionario o diversissimo) una volta ogni tanto, senza contare le miriadi di SH medio-piccole o indie. Che i videogiochi con caratteristiche più adatte (richieste) ad un grande numero di persone o più pubblicizzati vendano di più non mi sembra una sorpresa. Ma, per dire, From Software fa palanche con Demon/Dark Souls. Atlus ha fatto benissimo con Catherine. Heavy Rain ha venduto molto. C'è ancora posto per giochi diversi da COD e GTA (che comunque non son certo giochi brutti) anche in questo mercato, basta saperlo trovare e sfruttare.
Su questo condivido RaR, ma sono sempre casi particolari. HR è stato ben pubblicizzato grazie a Sony. DS è un gioco peculiare e si è fortunatamente raccolto una propria fanbase (e paradossalmente si è ricavato la fanbase proprio riproponendo degli aspetti un tempo abituali... Per altro credo che per la prima volta in questa generazione, un titolo si sia scavato una nicchia nel cuore dell'utenza maggiormente nerd... Quella da forum diciamo, perché dubito che il cliente videoludico attuale abbia la benché minima intenzione di avvicinarvisi). Catherine ha dalla sua un buon numero di utenti "fedeli" ad Atlus, ma soprattutto propone qualcosa di peculiare (ed in effetti anche in questo caso, mi stupisco delle copie vendute... Che sia per la copertina vagamente osé?).
Darksiders è stato sviluppato bene, sicuramente è anche costato (avere Madureira come direttore artistico non è proprio qualcosa che si ottenga gratis) e, dopo tanto tempo è quello che maggiormente si avvicina a quel tipo di action-adventure-esplorativo, che ci ha fatto innamorare a suo tempo di OoT. Ciò non di meno dubito che la gente abbia inneggiato al miracolo.
Non è l'unico caso... Guarda Rayman. Probabilmente uno dei migliori Platform fatti negli ultimi anni, ottimo sotto il profilo ludico e semplicemente da oscar sotto quello artistico. L'utenza se n'è a mala pena accorta. Sicuramente la situazione non è drastica, su questo ti do ragione, ma che la clientela sia oramai maggiormente ricettiva nei confronti di pochi brands e quasi anestetizzata rispetto a buona parte del resto credo sia altrettanto vero no?
Modificata da Zohar, 17 January 2012 - 10:38 AM.