Il lavoro mi è piaciuto. Si nota l'inesperienza, ma è una cosa inevitabile. Non è un problema, come esordio è molto promettente, si vede che non ti senti spaesato dietro la macchina.
Nella prima scena, quella in cui il protagonista esce in strada, ho trovato l'illuminazione eccessivamente "sparata", passami il termine. L'immagine è molto satura. Immagino che la cosa sia decisamente voluta visto anche l'abbigliamento scurissimo del personaggio e la volontà di farlo percepire come vittima

Tuttavia vista la durata del corto avrei visto meglio un tono più uniforme, piuttosto che il contrasto tra la luminosità della prima scena e l'oscurità di quelle all'interno. È cosa esclusivamente soggettiva comunque

Mi sono piaciute le inquadrature che sottolineano una presenza che segue il protagonista.
Poi la scena dello strangolamento.
Personalmente l'ho trovata eccessivamente "finta". La donna è assalita alle spalle, di sorpresa, da uno sconosciuto, in casa sua.
Avrei visto meglio una reazione irrazionale della donna, un divincolarsi a casaccio in preda al panico. Inoltre lei è protesa in avanti durante lo strangolamento, cosa irreale. L'assassino tira con forza, quindi lei dovrebbe essere piegata all'indietro, invece sembra quasi che l'assassino stia fermo e lei tiri in avanti per soffocarsi.
Se l'esigenza era quella di tenere l'assassino fuori dall'inquadratura, si poteva studiarne una dove a coprirlo ci sarebbe stata la testa o i capelli della donna.
Infine solo un piccolissimo appunto sulla figura del "capo". Secondo me è troppo giovane per il sigaro, non da serietà e cattiveria al personaggio
Per il resto l'ho trovato buono, la fine mi è decisamente piaciuta, soprattutto trasformazione del carnefice in vittima. Niente di innovativo, ma ben fatto.

Vista la chiusura, avrei alzato parecchio il volume dello sparo