Questa discussione ha avuto 50 risposte

[ZONATAR]

Appena ho letto la votazione da 10 a 70 ho pensato che cagata, poi ho letto che come unità metteresti l'euro e la cosa ha iniziato a avere parecchio senso, nn sarebbe male in effetti avere come paragone il costo effettivo del gioco (quanto vale), xchè ci sono giochi che valgono la pena di prenderli a prezzo pieno e altri invece che sarebbe bene aspettare un'abbassamento di prezzo o qualche offerta.

M'è capitato di recente di comprare a 1€ "i fantastici 4 e silver surfer" e devo dire che cmq me lo sono goduto il gioco certo è un esempio un po' esagerato xò a 20-30€ ci sono un sacco di giochi diciamo "mediocri" che varrebbe la pena di giocarli

[Zoe]

è vero, ma ormai c'è la convinzione (imho assurda) che 8 sia un voto basso...

Io se devo comprare un gioco a occhi chiusi è difficile che prenda un gioco che ha avuto meno di 8, poi ovvio se il gioco in questione ho avuto modo di provarlo o magari ho letto una bella rece il discorso cambia.

[axydraul]

io non compro mai giochi ad occhi chiusi, a prescindere, nemmeno se hanno preso 15

[Brick]

Anche per me il voto andrebbe abolito, ma purtroppo è una cosa infattibile.

Questo metodo invece mi pare impraticabile per svariate ragioni. Primo, ognuno ha un'idea personale di quanto valga in soldi un gioco. Dovessi recensire io, non si troverebbe mai più di un 40€ per nessun gioco, capolavoro o no. Secondo, come è già stato detto semplicemente si passerebbe dai 10/10 ai 70/70, quindi cambierebbe poco la cosa.

Il consiglio è sempre quello di farsi un'idea propria e comprare quello che interessa davvero.

[Foxtrone]

La mia osservazione è:

Ma chi è che ormai legge le recensioni ed i voti per decidere l'acquisto di un gioco...?

O meglio, chi lo fa basandosi solosu queste?

Ergo, il problema non è la scala della valutazione, ma le motivazioni e gli approfondimenti sul gioco che la recensione dovrebbe contenere... e se fatta bene, il voto non servirebbe neppure.

[maxpayne84]

Proposta interessnte. Peccato che per me sia infattibilie. Infatti il voto di una recensione dovrebbe essere, per quanto possibile, oggettivo e secondo me non c'è ninete di più soggettivo che il valore in denaro. Infatti il valore di 70 euro percepito da uno che guadagna, ad esempio, 1000 euro al mese è molto più alto del valore degli stessi 70 euro perceptio da uno che ne guadagna 3000. Invece il valore di un 8 o di un 10 è un valore che viene percepito allo stesso modo da tutti.

[axydraul]

La mia osservazione è:

Ma chi è che ormai legge le recensioni ed i voti per decidere l'acquisto di un gioco...?

O meglio, chi lo fa basandosi solosu queste?

Ergo, il problema non è la scala della valutazione, ma le motivazioni e gli approfondimenti sul gioco che la recensione dovrebbe contenere... e se fatta bene, il voto non servirebbe neppure.

guarda ci sono tante persone che guardano solo il voto e se lo vedono alto comprano ad occhi chiusi!
pensa a tutti quelli che si lamentarono perchè LA Noire non era un action...

[Keyn_Kaltian]

Io di solito le recensioni le leggo per farmi un'idea sul gioco ma non hanno mai influenzato le mie decisioni, per non parlare dei voti che ignoro totalmente, di solito mi faccio guidare dal mio istinto e fino ad oggi mi ha detto bene

[Matteo]

purtroppo a me le recensioni non piacciono, né quelle ita né quelle eng. per il semplice fatto che non conosco il background, l'età, l'esperienza e i gusti del recensore, e quindi la sua opinione trova il tempo che trova.

quoto p4olo, preferirei uno spazio più ampio dedicato ai "pregi" e "difetti".

non parliamo poi dell'appiattimento generale dei voti, ormai tutti dall'8 in su. e se prende meno il gioco è melma e il publisher toglie i fondi alla software house...

prima di gamerankings e metacritics io mi divertivo alla grande con titoli da 7, ora se un titolo non ha una media tra il 7,5 e 8,5 su metacritic e non vende almeno 1 milione, è considerato un flop e la sw house chiude. assurdo.

in definitiva:

meno importanza al voto
schema quanto più oggettivo su pregi e difetti
uno spazio anche per una mini bio del recensore, tanto per capire che gamer è...
ore dedicate al single player
completato e a che difficoltà

Modificata da Matteo, 10 November 2011 - 10:34 AM.

[Insector]

ormai tutti i siti di videogame, riviste e chi più ne ha più ne metta, danno come valutazione ad un gioco,dopo averlo recensito, un voto che va da 1a10 (o da 1a6 ecc) numero che risulta essere adimensionale e sterile.
non sarebbe più utile per il consumatore, dare un voto che abbia in un certo modo un senso???
la mia proposta è quella di introdurre, una votazione che vada da 10 a 70 e come unità di misura l'euro, così il consumatore saprà subito quanto varrà un gioco.
perché oggi un 6 significa sufficiente, ma sufficiente rispetto a cosa?? invece con l'introduzione dell'euro uno capirebbe subito se questo gioco vale i soldi spesi o se si può tranquillamente attendere che si svaluti.
sarebbe un idea carina e soprattutto più indicativa per il consumatore, e servirebbe a differenziarsi dalla massa,voi che ne pensate??

la mia è un idea, sia ben chiaro non ammazzatemi
mi sono accorto di aver postato nella sezione ps3, se è necessario spostate anche in VG in generale.

a me sembra carina, giochi vecchi acquisirebbero valore in un certo senso. Certo uno non può mettere il primo deus ex a 1 euro solo perchè lo trova a questo prezzo in qualche buco di internet o steam, vale almeno 69, altrimenti i vari bloodlines e mass effect non li avresti mai visti come non avresti visto deus ex 3 senza i system shock (da cui il primo bioshock, il resto sono robe fatte così per; e pure i thief). Tanto per farti capire che molti giochi della gen sono stati riciclati da giochi vecchi su pc. Cmq non penso che sta idea possa dare equilibrio alle recensioni in generale in quanto sono diversificate a seconda della piattaforma. Da quel che ho capito.

Modificata da Insector, 11 November 2011 - 10:32 AM.

[kefka87]

Niente recensioni, niente voti. Pensate troppo a queste fantomatiche "recensioni", che vi spoilerano tutto di un videogame. Come si gioca, com'è la storia, quanto dura, da quanti capitoli è composto in tutto. Per non parlare della solita storia del voto: "Ma come, solo 9.9? Mi aspettavo minimo 10!", "Ma come? Avete messo 8,5? Ma dai, solo perchè c'avete la pubblicità, venduti!".
Iniziate a fare esperienza, a basarvi molto sulle sensazioni, ad analizzare i vostri gusti, a imparare dagli errori, ed evitate di comprare ogni diavolo di titolo che esce sul mercato, che poi non ne finite manco mezzo. Se proprio siete indecisi sull'acquisto, fatevi prestare il titolo da qualcuno che già lo possiede, e valutate. (ma mai a primo impatto, sarebbe un errore madornale)

Come già detto, vi serve esperienza. Fate esperienza. Ne gioverà il vostro portafogli e il vostro gusto in fatto di videogames. E ve lo dice uno che oramai compra poco e ci azzecca sempre.

Anche a me le sensazioni mi hanno spesso guidato, a volte ho sbagliato (quante volte da piccolo ho preso cartucce a caso con copertine accattivanti !), ma spesso ho fatto bene (Giants Citizen Kabuto, Deus Ex, Planescape Torment, Arcanum, tutti presi senza aver Internet, ma solo basandomi su brevi demo giocate da amici).
Beh, avrebbe senso togliere voti (conoscete siti che non lo danno, per caso ?) ma non le review: in questo modo verrebbe meno la funzione informativa e di guida all'acquisto dei siti e delle riviste. Il problema nasce quando la recensione è lunga 20 pagine e spoliera tutto il gioco (a me dà fastidio anche solo sapere che il gioco ha 8 capitoli o leggere le affermazioni del tipo "grande colpo di scena alla metà gioco" ). L'opzione dello scambio di giochi tra amici non è praticabile da tutti. Il negoziante fa i propri interessi. I forum, per loro natura, non sono ambienti imparziali: ci sono i fan, i meno esperti, i guru, i calunniatori e - letto su una rivista cartacea, ma non voglio crederci - possono esserci esponenti di case di sviluppo che, da infiltrati, elogiano oltremisura i loro prodotti (ció detto, io mi trovo molto bene qui, benchè lo frequenti da poco). Ma i forum sono indispensabili per le opinioni dei pari: se mi fossi basato sulle sole review avrei perso titoli come Nier, Infinite Space e altri (con difetti, ma con peculiarità ed eccellenze).
in sintesi, metodi per valutare la bontà dei giochi ce ne sono, ognuno con pregi e difetti: ogni giocatore dovrebbe leggere con spirito critico, cosa che si consegue con l'esperienza.

Modificata da kefka87, 11 November 2011 - 07:21 PM.

[Thane Krios]

ma per me neanche un gioco da 10 sarebbe da 70€ se è per quello, 50€ sono pure troppi

[Insector]

bumpo.
secondo me l' idea è buona. Se ci pensate il voto, per il lettore, serve a risparmiarsi tutta la lettura. Basta sondare i recensori e scegliere quello di cui fidarsi. Difetti e pregi poi sono riassunti nelle conclusioni mentre la recensione in sè serve a tutti i tipi giocatori per descrivere l' esperienza a grandi linee.
Io ho letto poche pagine distrattamente ma a me sembra che il problema del thread starter siano i voti ripetuti all' infinito fino a non avere più senso, tipo una pubblicità, mentre il valore di un gioco,non come valore di intrattenimento ma come contributo al gaming in generale, acquista più impatto tradotto in moneta.

Modificata da Insector, 12 November 2011 - 09:19 AM.

[mau_pec]

io farei una distinzione per "categorie". Così come ci sono film commerciali, film d'essai, o film d'autore, allo stesso modo ci sono giochi commerciali e giochi d'autore e giochi sperimentali.

ad esempio, un 8 dato a Okami, ICO, uncharted e LIMBO ssarebbero molto diversi tra loro... e non si tratterebbe solo di "genere videoludico d'appartenenza".

Modificata da mau_pec, 15 November 2011 - 01:40 AM.

[Matteo]

nel topic sulla rece di ac c'è chi si dice deluso da un 8.8.

il problema a questo punto non è solo degli utenti, è di chi in questi anni ha "regalato" 9 come se piovessero.