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#1
Inviato 25 October 2011 - 11:14 AM
#6
Inviato 26 October 2011 - 01:41 AM
Sono a pagina 220, molte cose le sapevo già, molte altre no
Cioè sono scioccato da certe cose.... acidi, lsd, comportamento quasi maniacale. Sono arrivato al 1984 lancio di machintosh. Fin ora è stimolante, ma poco avvincente. Troppe cose le sapevo già, altre mi hanno lasciato molto perplesso, altre ancora deluso. Fin ora è tutto un po' superficiale, vedremo nelle prossime pagine se le cose, con l'avvicinarsi dei tempi "moderni" si fanno più interessanti.
Alcuni concetti sul ricercare perfezione, bellezza anche in quello che non si vede, sono però molto stimolanti.
Al mio ritmo dovrei finire il libro in una settimana, essendo una biografia non è così scorrevole e piacevole da leggere.
Piccolo ot: da vecchio utente amiga ( a cui devo la mia formazione tecnico artistica) sono scioccato dal constatare che anche all'epoca di internet, ed anche nel campo dei computer, la storia la fanno in vincitori. Cioè si Jobs era un genio, visto cosa è riuscito a creare dal apple1 al mac ad ipod ad iphone, ma come si fa a parlare di macchina rivoluzionaria e senza paragoni il primo mac, del 1984 quando l'amica 1000 è del 1985 e sappiamo tutti di cosa era in grado di fare?
Jay miner, morto nel 1994, il genio che ha creato l'amiga, viene a mala pena ricordato, ma è stato un genio le cui capacità tecniche avevano un che di Alieno, l'amiga era 10 anni avanti a tutto tecnologicamente dal punto di vista hardware e software, ma praticamente è come se non fosse esistita. Creata senza i miliardi di Apple, senza un gruppo di 50 ingegneri massacrati dalla "pazzia" di Jobs, senza assurdi proclami di rivoluzione e di incomparabile perfezione: ma era molto superiore al mac nell'hardware subito, nel software dopo pochi anni. Certo l'immobilismo della Commodore la destinò al fallimento.
Jobs in effetti ha avuto nella sua grandezza non solo la capacità di creare, ma anche di vendere.
Cioè sono scioccato da certe cose.... acidi, lsd, comportamento quasi maniacale. Sono arrivato al 1984 lancio di machintosh. Fin ora è stimolante, ma poco avvincente. Troppe cose le sapevo già, altre mi hanno lasciato molto perplesso, altre ancora deluso. Fin ora è tutto un po' superficiale, vedremo nelle prossime pagine se le cose, con l'avvicinarsi dei tempi "moderni" si fanno più interessanti.
Alcuni concetti sul ricercare perfezione, bellezza anche in quello che non si vede, sono però molto stimolanti.
Al mio ritmo dovrei finire il libro in una settimana, essendo una biografia non è così scorrevole e piacevole da leggere.
Piccolo ot: da vecchio utente amiga ( a cui devo la mia formazione tecnico artistica) sono scioccato dal constatare che anche all'epoca di internet, ed anche nel campo dei computer, la storia la fanno in vincitori. Cioè si Jobs era un genio, visto cosa è riuscito a creare dal apple1 al mac ad ipod ad iphone, ma come si fa a parlare di macchina rivoluzionaria e senza paragoni il primo mac, del 1984 quando l'amica 1000 è del 1985 e sappiamo tutti di cosa era in grado di fare?
Jay miner, morto nel 1994, il genio che ha creato l'amiga, viene a mala pena ricordato, ma è stato un genio le cui capacità tecniche avevano un che di Alieno, l'amiga era 10 anni avanti a tutto tecnologicamente dal punto di vista hardware e software, ma praticamente è come se non fosse esistita. Creata senza i miliardi di Apple, senza un gruppo di 50 ingegneri massacrati dalla "pazzia" di Jobs, senza assurdi proclami di rivoluzione e di incomparabile perfezione: ma era molto superiore al mac nell'hardware subito, nel software dopo pochi anni. Certo l'immobilismo della Commodore la destinò al fallimento.
Jobs in effetti ha avuto nella sua grandezza non solo la capacità di creare, ma anche di vendere.
#7
Inviato 26 October 2011 - 07:23 AM
Piccolo ot: da vecchio utente amiga ( a cui devo la mia formazione tecnico artistica) sono scioccato dal constatare che anche all'epoca di internet, ed anche nel campo dei computer, la storia la fanno in vincitori. Cioè si Jobs era un genio, visto cosa è riuscito a creare dal apple1 al mac ad ipod ad iphone, ma come si fa a parlare di macchina rivoluzionaria e senza paragoni il primo mac, del 1984 quando l'amica 1000 è del 1985 e sappiamo tutti di cosa era in grado di fare?
Jay miner, morto nel 1994, il genio che ha creato l'amiga, viene a mala pena ricordato, ma è stato un genio le cui capacità tecniche avevano un che di Alieno, l'amiga era 10 anni avanti a tutto tecnologicamente dal punto di vista hardware e software, ma praticamente è come se non fosse esistita. Creata senza i miliardi di Apple, senza un gruppo di 50 ingegneri massacrati dalla "pazzia" di Jobs, senza assurdi proclami di rivoluzione e di incomparabile perfezione: ma era molto superiore al mac nell'hardware subito, nel software dopo pochi anni. Certo l'immobilismo della Commodore la destinò al fallimento.
Jobs in effetti ha avuto nella sua grandezza non solo la capacità di creare, ma anche di vendere.
Probabilmente a chi è giovane sembrerà strano, ma tutti i tuoi commenti sull'Amiga (splendido sistema) era proprio quello che si diceva di Apple fino a 10/15 anni fa: il vincitore era (e in effetti è) il PC-Win, e si parlava (parlavano) solo della grandezza di Gates (pensa un po' ... ) mentre Apple e Jobs erano sconosciuti ai più. Anzi, ricordate che per decenni moltissime persone erano fermamente convinte che il macintosh fosse una copia di Windows
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