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La mia teoria secondo la qualeI videogiochi non mi divertono più

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Questa discussione ha avuto 62 risposte

#16
Zohar

Zohar
  • A world with no need for gods...

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Ma che c'entra la pheega con questo? Io c'ho i 18 e mi posso accaparrare quante pheeghe voglio :asd:
Però ora serio, mi sa che sei te che non cerchi pheeghe :sisi: :eyeronic:
Ovviamente scherzo e concordo :)

È sposato genio... Le ha cercate a suo tempo evidentemente...
Ti sta dicendo che se avete una certa età è normale che ci sia una serie di fattori che, uniti al tempo libero che tende a diminuire e nel quale gli impegni tendono ad aumentare (non a 18 anni t'assicuro) possano abbassare l'interesse.
Il tempo è poco, e quando si gioca si cerca un'esperienza che sia gratificante. Se si può giocare 1 ora al giorno e quell'ora non offre nulla di particolare, è ovvio che la passione un po' scema. Ma comunque col tempo passa. Ci son passato anche io durante la ps2... Paradossalmente sono più appassionato oggi che ho pochissimo tempo per giocare che quando ne avevo molto più a disposizione.

#17
Slavin

Slavin
  • In hype :D

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Se avete tra i 20 e i 30 anni la cosa è normale....

Concentratevi sulla pheega, poi la passione (se era una vera passione) tornerà...

Fidatevi ci siamo passati tutti, non c'entra questa gen o altro: il calo di interesse o divertimento nella vita di un videogiocatore è fisiologico :eyeronic:


so che sembra assurdo... ma quoto :snape:

#18
SwIng

SwIng
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Se avete tra i 20 e i 30 anni la cosa è normale....

Concentratevi sulla pheega, poi la passione (se era una vera passione) tornerà...

Fidatevi ci siamo passati tutti, non c'entra questa gen o altro: il calo di interesse o divertimento nella vita di un videogiocatore è fisiologico :eyeronic:

Poi potrebbe anche essere perchè vi siete "seduti"... ovvero le esperienze accumulate vi fanno credere che ormai siete ben definiti come gusti videoludici e non date neppure una possibilità a giochi che magari vi potrebbero divertire...

In questa gen Catherine e Demons Souls, sono da giocare: anche da chi è stanco e svogliato :respect:



straquoto pure io! :applauso: se vuoi un consiglio, il modo giusto per riavvicinarti ai videogiochi è trovare un amico con cui condividere l'esperienza. E' praticamente certo che ti diverti di più, te lo assicuro!

#19
Garenki

Garenki
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Ciao a tutti.
Di recente, il divertimento che provo giocando ai videogiochi ha subito un calo drastico. Ormai, la maggior parte dei giochi che inizio vengono abbandonati in preda alla noia e finiti giusto quel che basta per non sentirmi in colpa e accantonati. Ormai passo più tempo sul forum che a una console. Da bravo appassionato la cosa mi dispiace, e non posso fare a meno di chiedermi: perchè?

Perchè non posso divertirmi sinceramente come quando ero un tenero marmocchio, dove ogni accensione di playstation si trasformava in un turbinio di stupore e soddisfazione?

Ci ho pensato. E sono arrivato a qualcosa. Pensavo a un film che, visto tante volte, tende a stancare. O un libro, che segue le stesse regole. Diamine, tendiamo a stancarci anche della donne, quando è troppo e troppo!

Semplicemente, la cosa vale anche per i videogiochi. Da bambino, Zelda Link's awakening mi sembrava una genialata assoluta. Oracle of seasons era ancora più geniale. A link to the past una manna dal cielo. Adesso, ho accantonato Twilight Princess dopo qualche ora. Oggettivamente, Zelda è bello? sì. Ma è onestamente un gioco che offre qualcosa di profondamente diverso da ciò che ho già giocato? No. E per questo Zelda mi ha rotto le scatole.
Quello che voglio dire, è che per un giocare stagionato la varietà e l'effetto sorpresa non sono più forti come un tempo. Se fossi un bambino che si avvicina adesso ai videogiochi mi divertirei un mondo questa generazione, ma nella mia situazione preferisco un buon libro all'ennesimo FPS o RPG con marmocchio che deve salvare il mondo. E' roba che ho visto troppe volte.

Cose mi serve per divertirmi, quindi?
Non chiedo una rivoluzione dei generi, voglio semplicemente che l'esperienza di gioco sappia offrirmi qualcosa di esclusivo, qualcosa che solo quel gioco può offrirmi. Può offrirmi una formula vecchia, ma condita da un gameplay originale (Super Mario Galaxy, Okami), o un'esperienza immersiva grazie a dialoghi geniali (Portal), o una storia appassionante (Tsukihime)...

Chiedo solo un gioco che mi faccia sentire vivo. E mi convinca a sprecare quella vita a giocarlo :sisi:
Che ne pensate?


FOTTUTAMENTE D'ACCORDO.

#20
Guest_Mark BattleeYe

Guest_Mark BattleeYe
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Lo dico sempre e lo ripeterò all'infinito.

Videogiochiamo meno, videogiochiamo meglio.

Odio quella gente patetica e ridicola che ogni volta che sta per finire un anno se ne esce con quelle frasi tipo...
"Mazza quanta roba da prendere! Come si fa? Occorre un mutuo! Escono troppi giochi!" - Ma va va...
La verità è che su 10 giochi blasonati in uscita se ne valgono 2 max 3 è pure tanto. Non si sa scremare. Si vuole tutto e subito.

L'hype è una brutta malattia, una moda che non va via. Fotte il cervello. Si diffonde presto, subito, fin quando l'utente non compra il gioco sbavato.
Lo prova, lo gioca, lo finisce ma tra se e se si chiede: E quest'era? Tutto sto casino per che cosa? Ovviamente non lo dirà mai sui forum dove è iscritto, pur di non ammettere la triste scenetta.

#21
Ganryu

Ganryu
  • One Eye

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non capisco in che modo la ps3 potrebbe risolvere il tuo momento di noia verso i VG ... è abbastanza equivalente alla 360 come console... se non ti diverti più con xbox non credo possa cambiare nulla con ps3


Ma infatti la mia indecisione risiede proprio in questo. Ci sto pensando da mesi, con il dubbio che una volta comprata resta li a prendere polvere ;)

#22
Brick

Brick
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Una volta mi sono sentito così, nel periodo 2006/2007. Non riuscivo a trovare un singolo gioco che mi interessasse, che riuscisse a catturarmi davvero... Mi sembrava tutto banale, già visto, uno spreco di tempo e passavo infinitamente più tempo sui forum a parlare di videogiochi che a giocarli effettivamente. Io sinceramente ero convinto di essere cresciuto, di averne visti troppi, e di non poter più apprezzare i videogiochi.

Poi, nell'Estate 2008 è avvenuta la folgorazione. Mi son giocato di seguito Mass Effect, MGS1-2-3, Street Fighter 4 (che mi ha fatto scoprire i picchiaduro), Persona 3 e Vampire Bloodlines. E lì mi sono ricordato di perchè amo i videogiochi. Non so, è come se una scintilla si fosse riaccesa in me.
Ora gioco praticamente di tutto e riesco a trovare punti positivi anche in giochi che mi accorgo essere mediocri.

In riassunto: secondo me è una fase, prova a staccare dal mondo dei videogiochi e tornare fresco, magari tra un anno. Secondo me la scintilla riscocca :sisi:

#23
collegamentomentale

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  • HardBlackEye

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imho il problema è uno solo:
giochi del calibro Ico, SOTC, MGS non esistono più :)
salvando alcuni titoli, mi rivedo sempre le stesse news, ovvero la rimasterizzazione di vecchie glorie in HD >.>
in parte c'entra anche l'eta, crescendo le priorità sono altre e non si ha più tempo come prima per videogiocare.
A me capita spesso nel periodo estivo perchè la sera invece di stare a casa si scende con amici/girl per fare due passi e divertirsi, cosa che invece in inverno non si fa con la stessa frequenza.

P.S.
adesso poi siamo anche diventati tutti molto esigente :asd:
risoluzione, frame rate, aliasing ecc...
prima tutte ste pippe non c'è le facevamo XD

#24
Guest_---eYe

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Lo dico sempre e lo ripeterò all'infinito.

Videogiochiamo meno, videogiochiamo meglio.

Odio quella gente patetica e ridicola che ogni volta che sta per finire un anno se ne esce con quelle frasi tipo...
"Mazza quanta roba da prendere! Come si fa? Occorre un mutuo! Escono troppi giochi!" - Ma va va...
La verità è che su 10 giochi blasonati in uscita se ne valgono 2 max 3 è pure tanto. Non si sa scremare. Si vuole tutto e subito.

L'hype è una brutta malattia, una moda che non va via. Fotte il cervello. Si diffonde presto, subito, fin quando l'utente non compra il gioco sbavato.
Lo prova, lo gioca, lo finisce ma tra se e se si chiede: E quest'era? Tutto sto casino per che cosa? Ovviamente non lo dirà mai sui forum dove è iscritto, pur di non ammettere la triste scenetta.


Mi sa che mi hai illuminato. Sai perchè? Quando acquistavo un gioco prima (per prima mi riferisco alla scorsa gen) non ne sapevo assolutamente nulla. Quando inserivo il gioco in quella console, era tutto un mistero per me, tutto nuovo. Poi tutto ti trascinava, anche il gioco più brutto, proprio per questo effetto sorpresa. Con l'avvento di Internet, ormai tutti conosciamo un gioco prima di acquistarlo, grazie a trailer, screenshot e anteprime. Forse ora è così perchè sono diventato troppo "nerd" e per questo mi divoro il gioco prima della sua pubblicazione.
Mi hai guarito, sul serio. Un'applauso sincero te lo meriti! :applauso: :applauso: :applauso:

#25
Guest_Mark BattleeYe

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Non dimentichiamo anche che i jap non sviluppano piu' come prima. Anni fa dettavano legge.
I migliori giochi del panorama videoludico provenivano da loro, 9 volte su 10.
Single player, che bel ricordo... Oggi se ne fanno uno decente all'anno è un miracolo.
Poi la colpa è pure dell'online e di chi l'ha inventato. Oggi è diventato indispensabile. Sempre di piu'.
Comprare un gioco e non usare l'online a momenti è come andare da una prostituta e chiedere coccole.

#26
Guest_luigi.ReYe

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Per quanto mi riguarda,gioco da una vita (vado sui 30 quindi un po' di tempo appresso ai vg l'ho passato) e la situazione della noia,del non divertimento e della passione scemata,l'ho attraversato diverse volte...fortunatamente,almeno nel mio caso, sono solo periodi,che come arrivano,dopo qualche tempo se ne vanno.

#27
saladino

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Ciao a tutti.
Di recente, il divertimento che provo giocando ai videogiochi ha subito un calo drastico. Ormai, la maggior parte dei giochi che inizio vengono abbandonati in preda alla noia e finiti giusto quel che basta per non sentirmi in colpa e accantonati. Ormai passo più tempo sul forum che a una console. Da bravo appassionato la cosa mi dispiace, e non posso fare a meno di chiedermi: perchè?

Perchè non posso divertirmi sinceramente come quando ero un tenero marmocchio, dove ogni accensione di playstation si trasformava in un turbinio di stupore e soddisfazione?

Ci ho pensato. E sono arrivato a qualcosa. Pensavo a un film che, visto tante volte, tende a stancare. O un libro, che segue le stesse regole. Diamine, tendiamo a stancarci anche della donne, quando è troppo e troppo!

Semplicemente, la cosa vale anche per i videogiochi. Da bambino, Zelda Link's awakening mi sembrava una genialata assoluta. Oracle of seasons era ancora più geniale. A link to the past una manna dal cielo. Adesso, ho accantonato Twilight Princess dopo qualche ora. Oggettivamente, Zelda è bello? sì. Ma è onestamente un gioco che offre qualcosa di profondamente diverso da ciò che ho già giocato? No. E per questo Zelda mi ha rotto le scatole.
Quello che voglio dire, è che per un giocare stagionato la varietà e l'effetto sorpresa non sono più forti come un tempo. Se fossi un bambino che si avvicina adesso ai videogiochi mi divertirei un mondo questa generazione, ma nella mia situazione preferisco un buon libro all'ennesimo FPS o RPG con marmocchio che deve salvare il mondo. E' roba che ho visto troppe volte.

Cose mi serve per divertirmi, quindi?
Non chiedo una rivoluzione dei generi, voglio semplicemente che l'esperienza di gioco sappia offrirmi qualcosa di esclusivo, qualcosa che solo quel gioco può offrirmi. Può offrirmi una formula vecchia, ma condita da un gameplay originale (Super Mario Galaxy, Okami), o un'esperienza immersiva grazie a dialoghi geniali (Portal), o una storia appassionante (Tsukihime)...

Chiedo solo un gioco che mi faccia sentire vivo. E mi convinca a sprecare quella vita a giocarlo :sisi:
Che ne pensate?


penso che

a) sia normale, come dici tu tutto viene a noia, cinema, libri etc. perfino uscire con la stessa donna. Prova a staccare un po' a me fece bene staccare per un paio di anni. Magari non così tanto però prenditi una pausa

b) il fatto che tp ti abbia annoiato è perfettamente normale. E' un gioco ad alto contenuto soporifero

c) smettila di comprare solo giochi nintendo. Sono la stessa minestra da 30 anni.

d) dai titoli che menzioni si capisce che hai dei gusti ricercati: forse il problema è quello, sei diventato troppo intelletualnintendinoblasè.

comprati bayonetta, e fai pace con il gaming.

#28
Guest_---eYe

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Non dimentichiamo anche che i jap non sviluppano piu' come prima. Anni fa dettavano legge.
I migliori giochi del panorama videoludico provenivano da loro, 9 volte su 10.
Single player, che bel ricordo... Oggi se ne fanno uno decente all'anno è un miracolo.
Poi la colpa è pure dell'online e di chi l'ha inventato. Oggi è diventato indispensabile. Sempre di piu'.
Comprare un gioco e non usare l'online a momenti è come andare da una prostituta e chiedere coccole.


Sulla parte dell'online non sono d'accordo. Dipende da gioco a gioco. E poi non è obbligatorio, se voglio godere dell'esperienza single-player la godo e basta, stando offline. Invece sulla parte che i jap hanno perso terreno, quotone! Ovviamente, la cosa è triste, perchè il concetto di videogioco è nato lì. E' come perdere una parte di se stessi....

Modificata da O' Pazz, 08 September 2011 - 12:20 PM.


#29
saladino

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Mi sa che mi hai illuminato. Sai perchè? Quando acquistavo un gioco prima (per prima mi riferisco alla scorsa gen) non ne sapevo assolutamente nulla. Quando inserivo il gioco in quella console, era tutto un mistero per me, tutto nuovo. Poi tutto ti trascinava, anche il gioco più brutto, proprio per questo effetto sorpresa. Con l'avvento di Internet, ormai tutti conosciamo un gioco prima di acquistarlo, grazie a trailer, screenshot e anteprime. Forse ora è così perchè sono diventato troppo "nerd" e per questo mi divoro il gioco prima della sua pubblicazione.
Mi hai guarito, sul serio. Un'applauso sincero te lo meriti! :applauso: :applauso: :applauso:


io praticamente non leggo più recensioni o non prendo troppe notizie sulla rete.

l'unica cosa che leggo è il voto per capire se è decente o meno.... penso che le giornate a parlare e riparlare di un gioco prima che esca esaurisca tutto l'effetto sorpresa prima di mettere il gioco nella console.

Hai perfettamente ragione, la nerdizzazione ci sta rovinando :(

#30
Guest_Mark BattleeYe

Guest_Mark BattleeYe
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Sulla parte dell'online non sono d'accordo. Dipende da gioco a gioco. E poi non è obbligatorio, se voglio godere dell'esperienza single-player la godo e basta, stando offline. Invece sulla parte che i jap hanno perso terreno, quotone! Ovviamente, la cosa è triste, perchè il concetto di videogioco è nato lì. E' come perdere una parte di se stessi....


Mi spiego meglio. Oggi si trascura l'offline per curare di piu' l'online in giochi che potrebbero farne tranquillamente a meno.
Dipende da gioco ovvio. Non mi riferisco a WOW che nasce come gioco online. Ma in altri giochi, soprattutto in questa generazione, non ha senso.
Ma di fronte al dio denaro, le software house sono disposte pure a piegarsi a 90°.




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