Non ho mai amato molto i giochi dei Ninja Theory, ma il discorso di Antoniades purtroppo lo condivido. Sono pochi i titoli AAA che hanno avuto il coragio di innovare, o comunque anche di camminare con le proprie gambe, continuando a percorrrere una strada magari intrapresa anni prima, forse perche gia forti di un successo già precedentemente consolidato dal loro brand, come ad esempio Metal Gear Solid 4, un gioco che può anche piacere o meno, ma che comunque è unico e ha dei connotati ben precisi, che lo distinguno profondamente dalla massa. Ma parte questo e forse qualche altro raro esempio, in questa generazione si è innovato poco e nulla, preferendo reiterare cose già viste nelle scorse generazioni. Secondo me non è neanche un caso che in questo periodo vi sia un revival delle vecchie glorie portate in HD. Si cerca di lucrare anche su cose che avevano gia esaurito il loro mercato, ma al contempo, si ripropongono delle perle che ai loro tempi seppero rinnovare i loro generi d' appartenenza.
Ma oggi non sempre i titoli AAA riescono a innovare sul serio: forse vi sono alcuni grandi progetti, come, ad esempio, la serie di Assassin' s Creed o LA Noire oppure anche Heavy Rain, dove in ognuno di questi si è tentato di dare un particolare tocco d' innovazione in uno o piu aspetti particolari (Assassin's Creed dal punto di vista della complessa ricostruzione fanta-storica degli avvenimenti, davero lodevole, LA Noire ed Heavy Rain per il loro tentativo di voler immergere il giocatore al' interno della storia, coinvolgendolo nelle scelte in prima persona e tentando di dargli la sensazione di essere protagonista egli stesso di una specie di film interattivo) ma, che siano riusciti o meno, tali esperimenti rimangono comunque confinati nella sminuta schiera di quei titoli AAA che hanno tentato di fare mezzo passo in piu rispetto alla massa.
Una volta non era cosi, nelle ere della PS1, del Saturn, del Dreamcast e della PS2, moltissimi furono i titoli AAA che non solo innovarono, ma stravolsero e rivoluzionarono completamente il mondo dei videogames, basti pensare all' avvento di Virtua Fighter e Tekken, che segnarono l avvento del 3d nei picchiaduro, con finali in FMV per ogni personaggio. Oppure a Tomb Raider, esperienza videoludica assolutamente sconvolgente per l' epoca, e che segnava l' inizio della vera esplorazione a 360 gradi del mondo di gioco. Per non parlare delle sue evocative atmosfere. Basti pensare a Shenmue, un gioco, romanzo, assolutamente geniale per i suoi tempi, o anche a Resident Evil, ma soprattutto a Silent Hill, veri esempi di d' incontro tra cinema e videogames: trame adulte, contenuti truci, oscuri, adulti, macabri, musiche ed atmosfere eccezionali (Silent Hill), senso di paura palpabile. Chi me lo doveva dire a me, fino a quel momento abituato solo al glorioso genere degli shooters spaziali, dei picchiaduro (piu che altro 2d), e dei platform, che finalmente avrei potuto vivere in prima persona le sensazioni tipiche da film, e che avrei avuto paura anche ad imboccare un semplice corridoio in penombra o ad aprire la porta della prossima stanza... Infine Metal Gear Solid, il primo, che forse piu di tutti gli altri seppe coniugare l' esperienza cinematica al videogioco. E ce ne sarebbero molti altri da citare. Si trattava di titoli AAA che seppero realmente innovare. Oggi però, purtroppo, non si ha ancora sufficiente coraggio o risorse economiche, o forse anche tecnologie, per spingere il medium videoludico verso nuove frontiere, che non siano però quelle dei motion sensor e dei giochini per i casual. Antoniades ha ragione, nel mercato dei titoli AAA si ci discosta poco dalle sicure strade gia percorse in passato. Speriamo che prima o poi qualcosa cambierà e che di nuovo saranno i titoli AAA i veri portaori di innovazione.
Ma se mai capiterà questo, non credo succederà comunque in questa generazione, forse nella prossima, o anche dopo ancora purtroppo