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Ninja Theory: il modello dei titoli ad alto budget compromette l'originalità e la sperimentazione

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Questa discussione ha avuto 21 risposte

#16
Insector

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  • HardBlackEye

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Discorso condivisibile. Purtroppo a volte pur di sopravvivere si fanno cose che piacciono agli altri e non a noi, così lo spirito artistico va a farsi fottere.


han cambiato dante più volte per questo
ma talexi deve comunnque soddisfare le richieste della capcom

#17
parappa

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dice una cosa giusta, ma allo stesso tempo una cazzata.
ovvio che i titoli tripla A debbano guardare alle vendite, e nonostante tutto di sperimentazioni ne abbiamo visto eccome ( heavy rain su console, mirror edge ecc...) allo stesso tempo ovvio che i titoli di medio/ basso spessore possono benissimo invece sperimentare quanto vogliono.
cio non vuol dire che pero' possano essere originali solo i giochi da store ( che poi non e' affatto vero anzi ).

#18
Wolfman

Wolfman
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Il discorso è condivisibile, ma l'hanno scoperto solo ora?

I titoli tripla A ti ingabbiano in una concezione massiva che dà poco spazio all'innovazione? Vero.

Però se hai idee innovative e sei capace, le puoi far filtrare in parte, anche nei suddetti titoli.

Poi, tra i due estremi di titolone HD retail e indiegame in DD, c'erano anche piattaforme low-medium budget come Wii, DS e PSP che, a mio avviso, potevano rappresentare una valida alternativa per creare giochi dal contenuto più originale.

In realtà lo spazio per proporre contenuti sperimentali e originali c'era e c'é, ma non sembra ci sia anche la capacità di coglierli, almeno non dalle parti di Ninja Teory.

#19
Thane Krios

Thane Krios
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E invece no! Sbagliamo noi che gli diamo dell'incapace solo perchè stanno provando a rinnovare una serie troppo zeppa di fan come quella di Devil May Cry.
E' vero quel che dicono: purtroppo basta vedere quanto vendono i vari Call of Duty et similia...
Che tristezza sta diventando il mondo dei videogame... meno male che ci sono le eccezioni!

Rovinare non rinnovare

#20
Frik

Frik
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...e il cinema fa schifo perche la gente guarda i cinepanettoni,
e i libri fanno schifo perche la gente compra libri di (Censura),
e la musica fa schifo perche la gente ascolta i modà... ma voi un po di schifo no eh?

Se sono riusciti a pubblicare due versioni di un simulatore di sintetizzatore Korg su DS (peraltro ottimo)
non vedo dove siano tutte queste limitazioni alla loro spumeggiante fantasia.

Autocritica a manetta proprio eh?
E cosi che si cresce e si trovano idee innovative,
dando la colpa agli altri!

A ma forse loro vorrebbero che un producer gli dicesse "ecco 10 milioni, avete 2 anni per fare quello che volete, se poi non vendiamo un pezzo amici come prima", bravi, piacerebbe anche a me.

Ma vaffanzum.

#21
BERSERK503

BERSERK503
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Non ho mai amato molto i giochi dei Ninja Theory, ma il discorso di Antoniades purtroppo lo condivido. Sono pochi i titoli AAA che hanno avuto il coragio di innovare, o comunque anche di camminare con le proprie gambe, continuando a percorrrere una strada magari intrapresa anni prima, forse perche gia forti di un successo già precedentemente consolidato dal loro brand, come ad esempio Metal Gear Solid 4, un gioco che può anche piacere o meno, ma che comunque è unico e ha dei connotati ben precisi, che lo distinguno profondamente dalla massa. Ma parte questo e forse qualche altro raro esempio, in questa generazione si è innovato poco e nulla, preferendo reiterare cose già viste nelle scorse generazioni. Secondo me non è neanche un caso che in questo periodo vi sia un revival delle vecchie glorie portate in HD. Si cerca di lucrare anche su cose che avevano gia esaurito il loro mercato, ma al contempo, si ripropongono delle perle che ai loro tempi seppero rinnovare i loro generi d' appartenenza.

Ma oggi non sempre i titoli AAA riescono a innovare sul serio: forse vi sono alcuni grandi progetti, come, ad esempio, la serie di Assassin' s Creed o LA Noire oppure anche Heavy Rain, dove in ognuno di questi si è tentato di dare un particolare tocco d' innovazione in uno o piu aspetti particolari (Assassin's Creed dal punto di vista della complessa ricostruzione fanta-storica degli avvenimenti, davero lodevole, LA Noire ed Heavy Rain per il loro tentativo di voler immergere il giocatore al' interno della storia, coinvolgendolo nelle scelte in prima persona e tentando di dargli la sensazione di essere protagonista egli stesso di una specie di film interattivo) ma, che siano riusciti o meno, tali esperimenti rimangono comunque confinati nella sminuta schiera di quei titoli AAA che hanno tentato di fare mezzo passo in piu rispetto alla massa.

Una volta non era cosi, nelle ere della PS1, del Saturn, del Dreamcast e della PS2, moltissimi furono i titoli AAA che non solo innovarono, ma stravolsero e rivoluzionarono completamente il mondo dei videogames, basti pensare all' avvento di Virtua Fighter e Tekken, che segnarono l avvento del 3d nei picchiaduro, con finali in FMV per ogni personaggio. Oppure a Tomb Raider, esperienza videoludica assolutamente sconvolgente per l' epoca, e che segnava l' inizio della vera esplorazione a 360 gradi del mondo di gioco. Per non parlare delle sue evocative atmosfere. Basti pensare a Shenmue, un gioco, romanzo, assolutamente geniale per i suoi tempi, o anche a Resident Evil, ma soprattutto a Silent Hill, veri esempi di d' incontro tra cinema e videogames: trame adulte, contenuti truci, oscuri, adulti, macabri, musiche ed atmosfere eccezionali (Silent Hill), senso di paura palpabile. Chi me lo doveva dire a me, fino a quel momento abituato solo al glorioso genere degli shooters spaziali, dei picchiaduro (piu che altro 2d), e dei platform, che finalmente avrei potuto vivere in prima persona le sensazioni tipiche da film, e che avrei avuto paura anche ad imboccare un semplice corridoio in penombra o ad aprire la porta della prossima stanza... Infine Metal Gear Solid, il primo, che forse piu di tutti gli altri seppe coniugare l' esperienza cinematica al videogioco. E ce ne sarebbero molti altri da citare. Si trattava di titoli AAA che seppero realmente innovare. Oggi però, purtroppo, non si ha ancora sufficiente coraggio o risorse economiche, o forse anche tecnologie, per spingere il medium videoludico verso nuove frontiere, che non siano però quelle dei motion sensor e dei giochini per i casual. Antoniades ha ragione, nel mercato dei titoli AAA si ci discosta poco dalle sicure strade gia percorse in passato. Speriamo che prima o poi qualcosa cambierà e che di nuovo saranno i titoli AAA i veri portaori di innovazione.

Ma se mai capiterà questo, non credo succederà comunque in questa generazione, forse nella prossima, o anche dopo ancora purtroppo

#22
Guest_---eYe

Guest_---eYe
  • Gruppo: Ospiti

Rovinare non rinnovare


Abbiamo capito che non ti piace il nuvo DmC, ma qui si parla di tutt'altra cosa... PEACE :gibbo&dani:

Modificata da O' Pazz, 07 September 2011 - 02:02 PM.





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