Questa discussione ha avuto 129 risposte

[Sole.]

Come hanno scritto altri utenti, la notizia non mi sfiora.. vista la potenza dell'industria videoludica. Il tg1 dice 2 cavolate e domani nessuno si ricorderà di ste buffonate.

[- Luke -]

dubito che possa servire a qualcosa (visto che persino l'AESVI non serve ad una beneamata cippa) ma tant'è ...

https://www.facebook...=app_4949752878

mah io mi chiedo piu' che altro perche' voi ancora andate dietro a scagliarvi contro tali servizi giornalisti ormai decisamente desueti.

perchè le redini dell'italia le detengono le associazioni di genitori, casalinghe, pensionati e altra gente che si informa SOLO col tg1

da uno di questi movimenti (o da uno dei tanti politici che le fiancheggia) potrebbe nascere una proposta di legge di iniziativa popolare per la messa al bando della vendita dei vg violenti in italia

[Stein]

perchè le redini dell'italia le detengono le associazioni di genitori, casalinghe, pensionati e altra gente che si informa SOLO col tg1

da uno di questi movimenti (o da uno dei tanti politici che le fiancheggia) potrebbe nascere una proposta di legge di iniziativa popolare per la messa al bando della vendita dei vg violenti in italia

ci hanno provato tante di quelle volte che oramai ho perso il conto. Sono vent'anni che buttano fango sui videogiochi e mai nessun politico a parte qualche bella dichiarazione di facciata non ha mai mosso un dito. Non hanno pouto affossarli un tempo che erano un mercato di nicchia figuriamoci adesso che sono una fetta mercato colossale. Puoi dormire sogni tranquilli mio caro

[Dark Emperor]

Solo una cosa vi chiedo, lasciamo fuori la politica da questa storia. Concentriamoci sul fatto che l'informazione "classica" sui videogiochi sia ormai una barzelletta.

Beh, ma è difficile in un genocidio politico lasciar fuori la politica, non trovi?
Quello che noto è che sembra molto difficile per molti dire che questo è stato un attentato di estrema destra e punto.

Mi sembra che da un po' troppo tempo giornalisticamente (e non solo) si tenti di dare colpe a cose decisamente OT o ad una ipotetica "follia" che trasforma le persone in sonnambuli criminosi.

Certo è che su Stormfront (vedi TL) staranno piangendo con il cuore pieno di orgoglio e gioia (sempre che anche lì non ci sia qualche diretto coinvolto).

Si parla di cellule terroristiche, non di un semplice povero pazzo: come ci sono i kamikaze islamici lui è non è impossibile che sia stata la vittima sacrificale alla causa.

[GfxManEye]

Si ma se ti metti a parlare di lega, pdl e pd, non se ne esce più. Politica è politica, ma lasciamo perdere quella italiana.

[Dark Emperor]

Non l'ho citata se ben noti.

[Genocide]

ci hanno provato tante di quelle volte che oramai ho perso il conto. Sono vent'anni che buttano fango sui videogiochi e mai nessun politico a parte qualche bella dichiarazione di facciata non ha mai mosso un dito. Non hanno pouto affossarli un tempo che erano un mercato di nicchia figuriamoci adesso che sono una fetta mercato colossale. Puoi dormire sogni tranquilli mio caro

concordo con stein


bisogna dargli l'attenzione che meritano -> 0 e basta

[Dark Emperor]

Sì, finché queste merdate (passatemi il termine) rimangono nel nostro paesucolo non ci saranno problemi.

Il problema sono i tg (e opinione pubblica) internazionali, che con il caso Rapelay son riusciti letteralmente a cambiare un mercato intero (colpa anche dei giappofessi che brucerebbero pure le tele di Utamaro pur di sembrare "per bene" agli occidentali).

[Ciccu]

Invece di mandare in onda quelle porcate perchè non dicono questo, che è molto piu' grave?

http://letteraviola....d-egoisti-foto/

Anche feltri gioca ai viggì,specialmente agli rts,vedendo come ragiona.
Così come Borghezio gioca a moder warfare 2,dato che afferma che le idee di Breivik siano condivisibili.
Secondo me,comunque,i giornalisti temono questi nuovi media.
Facendo un ipotesi sulle idee malsane che ci sono nella loro testa,potrebbero pensare che i videogiochi minaccino il mondo "verbalizzato" ovvero,il mondo televisivo(parlato) e giornalistico (scritto)
Sentendo sotto minaccia la loro influenza(com'è possibile che Breivik giocava ai videogiochi e ha fatto una strage?),allora hanno scagliato il dito contro i videogiochi dicendo,in soldoni spiccioli,questo
videogiochi=male
Televisione e giornalismo(potere mediatico che ha la preponderanza in italia)=bene.
Così milioni e milioni di genitori (e di persone bigotte mentalmente) ora pensano (come sempre hanno pensato) che i videogiochi facciano diventare serial killer.
Quì serve una bella campagna publicitaria su cosa trattano i videogiochi(sempre più maturi e meno adatti per minori facilmente condizionabili o psicolabili)e sul pegi,in modo tale da istruire le varie persone anti videogiochiste.
Anche perchè loro dicono ci sia immedesimazione nei videogiochi...
Va bene,è verissimo,a discapito di un film l'immedesimazione è in prima persona(ovvero,ci si sente più coinvolti)..
Ma allora perchè non si condanna in egual modo a giocare la guerra con fucili di plastica fatta da piccoli con gli amici?
Io trovo più coinvolgente quella,che avviene nel mondo circostante,non in un mondo fittizio delimitato da uno schermo...

Modificata da Ciccu, 29 July 2011 - 10:52 AM.

[Winterfury]

Il problema sono i tg (e opinione pubblica) internazionali, che con il caso Rapelay son riusciti letteralmente a cambiare un mercato intero (colpa anche dei giappofessi che brucerebbero pure le tele di Utamaro pur di sembrare "per bene" agli occidentali).

Il casino internazionale è solo servito per rendere il gioco di dominio pubblico, quello era un gioco di supernicchia che a momenti già al tempo dell'uscita era più famoso e chiacchiarato in occidente che in giappone.