se un gioco così "mediocre" vince un premio stiamo apposto.
Beh Enslaved non è affatto mediocre.
quoto... anché perché bisognerebbe capire quali sono quest presunti capolavori -.-Comunque io non ho ho capito e probabilmente mai capirò il perchè ormai non esistono più le mezze stagioni, un gioco o è capolavoro o è lammerda, niente mezze musure. Se Enslaved appertiene a quest'ultima categoria allora secondo me vuol dire che siamo alla frutta come specie. Questa assurda cattiveria nel criticare secondo il mio parere non deve far parte di un videogiocatore, stento davvero a sentirmi un appassionato come il resto perchè davvero mi sento molto lontano da queste linee di pensiero. Scusate lo sfogo, ma sono davvero triste
Perché ormai gli unici giochi belli sono quelli che prendono dall'8,5 in su Flagò .
E paradossalmente capisco anche chi questa cernita la fa con un minimo di raziocinio, nel senso che nel panorama di un ambiente videoludico come quello odierno, in cui le uscite sono una marea, in realtà varrebbe la pena prendere solo ciò che è eccezionale, dovendosi limitare a pochi acquisti (gente come me o te non fa proprio testo ).
Modificata da Foxtrone, 22 July 2011 - 06:49 AM.
Guarda, secondo me non era da 8. Tuttavia lo trovo un gioco da 7,5. Certo il gameplay non era proprio da oscar, ma la storia posso definirla in tanti modi, tranne quello con cui l'hai definita tu.Vero.
Al tempo delle riviste cartacee già un 7.5 per me era sinonimo di buon gioco, ora sembra che sia la peggior porcata mai uscita nella storia.
Si è perso il senso della misura, totalmente. Ma sia da parte dell'utenza, che snobba giochi da 7 o da 8, sia da parte delle riviste, che danno voti improponibili a giochi che peccano in diversi e importantissimi aspetti. Si veda ad esempio proprio Enslaved, dove troviamo una storia ridicola coronata da un finale indegno, una linearità senza uguali, una facilità che sembra una presa per il culo, per non battere qualsiasi nemico anche al livello di difficoltà maggiore bisogna non aver mai tenuto in mano un pad. veramente un gameplay poverissimo sotto ogni sfaccettatura.
E' inaccettabile che difetti simili venga messi in secondo piano in un videoGIOCO, un voto simile è totalmente tirato a caso e sproporzionato, quando dovrebbe (almeno secondo il mio parere) non concedere neanche la sufficienza al titolo, nonostante il comparto artistico sia pregevole.
Esempio: faccio architettura, se presento un progetto bellissimo visivamente, ma con una struttura che non regge, con travi messe a caso ecc, e ti crolla addosso alla prima zanzara che vi si posa, me lo bocciano senza fiatare. La struttura portante di un edificio è l'ossatura dello stesso, il gameplay è l'ossatura di un gioco, se manca il gioco va bocciato senza remore.
Guarda, secondo me non era da 8. Tuttavia lo trovo un gioco da 7,5. Certo il gameplay non era proprio da oscar, ma la storia posso definirla in tanti modi, tranne quello con cui l'hai definita tu.
I personaggi sono studiati, ben resi, e la storia è pregevolissima sia sotto il punto di vista della drammaticità sia sotto quello della psicologia dei personaggi.
Il rapporto tra quei due, riesce ad essere piacevole, coinvolgente, senza mai scadere nel retorico, e nell'organicità della storia ha un ruolo assolutamente secondario. Il finale non lo trovo affatto povero. Semmai mi ha fatto interrogare su eventuali epiloghi ed eventi futuri. In alcuni tratti la storia è spietata, narrativamente matura, senza mai cadere nel cliché di produzioni quali quelle nipponiche in cui tutto deve essere colorato, vivace e con lieto fine.
Poi che devo dirti. Ognuno vede quello che vuole vederci.
Per me è un gioco che non consiglierei di comprare a prezzo pieno ma che vale comunque l'acquisto se si cerca un gioco non impegnato, abbastanza rilassante in cui il filo portante non sia il tecnicismo compulsivo di un action alla Bayonetta o alla NG. Una rifinitura sulla storia ed una revisione (completa ovviamente) del sistema di gioco lo potrebbero rendere un titolo degnissimo.
esatto
ormai per molti i giochi sono belli solo se devi tirare giù tutti i santi dal calendario per finirli, per cui Enslaved o anche Prince of Persia 2008 fanno schifo perchè troppo accessibili
ma si chiamano videoGIOCHI, non videoLAVORO. io con un gioco mi voglio divertire, non doiver rifare 80 volte un boss per finirlo. Molti si divertono solo se il boss finale si batte al 50esimo tentativo, io e molti altri dopo 10 tentativi ci stufiamo e lo abbandoniamo...sono punti di vista, ma questo non vuol dire che un gioco meno difficile sia cacca a prescindere
come per i racing, ormai se sono arcade sono orrendi a priori... e magari 10 anni fa' si passavano ore su Outrun...
Ai "tritarifiuti", cioé i giocatori che giocano ogni schifezza, può anche andar bene.
Io voglio giochi di qualità, quindi anche se soldi loro sono profondamente rattristato se decidono di sviluppare altri episodi di questa oscenità al posto di progetti e idee che potrebbero essere ben più interessanti.
A parte che anche un gioco sulle sbronze dei barboni sarebbe più interessante di Enslaved.
Modificata da Flagello Sam, 22 July 2011 - 04:23 PM.
Adesso... tutta sta discussione mi ha fatto voglia di provarlo... oggi esco e lo compro (meglio versione xbox o ps3?)!
Unica cosa... da quello che ho letto in giro su trama e personaggi sembrerebbe una trasposizione videoludica della storia buddista dello scimmiotto son goku!
Monkey è chiaramente lo scimmiotto son goku (tra nome, diadema e bastone è spiccicato), la tipa che ti traffica con l'equipaggiamento è una trasposizione del monaco sanzo...
ed il titolo stesso parla del fantomatico "viaggio a ovest" della fiaba!
Modificata da mau_pec, 22 July 2011 - 09:37 PM.
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