In che modo date vita ai vostri scatti?Metodologia Inside
#1
Inviato 17 May 2011 - 05:46 PM
Altra Premessa : Non amo tantissimo stare tanto tempo al pc a modificare le foto, mi sembra assurdo post produrre ogni singola immagine come se stessi partorendo un'opera d'arte.
Ho avuto varie fasi, la fase in cui volevo la super definizione, la fase in cui per fotografia pensavo a dei tutorial su come controllare maschere di contrasto, Luci, livelli etc. , la fase post produzione pesante.
Dopo 2 annetti, grazie anche al fatto che nasco mentalmente come Grafico/Illustratore, mi sono fermato e mi son detto. "Hazzo, ma una foto deve raccontare qualcosa".
Molte volte vedo delle foto stupende, ma mi rendo conto che sono sintomo di un forte elaborato grafico. Nulla in contrario, ci mancherebbe altro, sono Grafico!
Ma la bellezza di una foto è proprio quella di superare l'impatto, e di vincere il tempo. A distanza di anni, ti viene da dire "Quella foto è strabiliante".
Ciò non significa che non ci debba essere tecnica. Ma un contenuto queste foto devono averlo.
Detto ciò, la mia domanda è proprio tecnica, una volontà di capire un pò come vi comportate, ci comportiamo, nel momento dello scatto.
Come procedete? Qual'è la vostra metodologia ?
Io sinceramente ne sto ancora cercando una.
- Scatto in Raw ( non Raw + JPEG ), settaggi neutri. 0 contrasto, 0 definizione, 0 saturazione etc.
- Carico i Raw
Poi il bivio :
a) Ai tempi le lavoravo tutte, una per una, con Photoshop. Ma presto mi son reso conto, che non era modo di trattare la fotografia. Non volevo partorire singoli pezzi d'arte. Se scatto 300 foto, devo veramente convertirle tutte? Nah ( esistono i Batch comunque sia )
b) Ancora ai tempi, le lavoravo velocemente con DPP ( software base Canon ). Ma non mi dava il controllo che avrei desiderato.
c) Ora uso Lightroom, o meglio, ci provo. Lo sto usando da 2 giorni.
E voi?
Che metodologia utilizzate ?
Qual'è il vostro processo mentale?
#2
Inviato 17 May 2011 - 09:36 PM
elaboro le foto unicamente in lightroom
postproduco sempre nello stesso modo all'interno di una serie di scatti (quindi ad esempio da un solo "reportage" non tiro mai fuori foto a colori e bianco e nero o elaborate in modi differenti tra loro)
nel 99% dei casi mi affido a dei preset da me creati (5 o 6 per il colore, 4 per il BN), limitando quindi la postproduzione vera e propria a raddrizzare, croppare e correggere l'esposizione e il bilanciamento del bianco se necessario.
in questo modo mi sembra di lavorare in analogico, come se avessi a disposizione una decina di pellicole diverse tra le quali scegliere a seconda della resa che voglio dare ad un racconto
#3
Inviato 17 May 2011 - 09:37 PM
scatto in raw.
elaboro le foto unicamente in lightroom
postproduco sempre nello stesso modo all'interno di una serie di scatti (quindi ad esempio da un solo "reportage" non tiro mai fuori foto a colori e bianco e nero o elaborate in modi differenti tra loro)
nel 99% dei casi mi affido a dei preset da me creati (5 o 6 per il colore, 4 per il BN), limitando quindi la postproduzione vera e propria a raddrizzare, croppare e correggere l'esposizione e il bilanciamento del bianco se necessario.
in questo modo mi sembra di lavorare in analogico, come se avessi a disposizione una decina di pellicole diverse tra le quali scegliere a seconda della resa che voglio dare ad un racconto
Ti ringrazio.
Photoeye deve crescere, l'ho scoperta da poco e mi piacerebbe condividere molte cose!
#5
Inviato 18 May 2011 - 02:00 PM
Comunque non faccio mai una serie tutta uguale, anzi mi piace variare e magari di due scatti simile-se non uguali-mi piace tirare fuori una versione b&w e una a colori, oppure una pulita pulita e una più di "atmosfera".
Se parliamo di workflow inteso come progettazione ed idea di un'uscita io tendo a lavorare per progetti (tra l'altro-come avevo detto-tra poco metterò su flickr visibile solo agli amici la bozza di un progetto che sto portano avanti e che personalmente mi piace da morire e mi farebbe piacere se me lo commentaste). Di solito quando esco non ho bene in mente la foto che voglio ottenere ma ho chiaro lo stile e l'ambientazione che voglio usare. Poi certo capita che ti ritrovi a fare foto che non avevi preventivato perché accade qualcosa di inaspettato (e spesso sono le foto migliori) ma non è che mi tiri indietro. Insomma, programmo prima ma non sono così rigido da non lasciarmi portare dove gli eventi "mi chiamano"
Modificata da Banjo, 18 May 2011 - 02:02 PM.
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