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[Cinematografo]

Tutti al Mare - RECENSIONE (Cinema)
L'esordio registico del figlio d'arte Matteo CeramiNell'ormai lontano 1977, il compianto Sergio Citti diresse quel Casotto che, co-sceneggiato da Vincenzo Cerami e annoverando nel cast perfino una giovanissima Jodie Foster, si svolgeva interamente all'interno di una cabina sulla spiaggia libera di Ostia, dove, per spogliarsi, si avvicendavano una ventina di persone nel corso di una calda domenica d'agosto.A quasi trentacinque anni di distanza, lo stesso Cerami sfodera un'idea simile per porla al servizio dell'esordio registico del figlio Matteo, il quale, anche autore dello script insieme al padre, preferisce, però, l'agorafobia di uno chiosco balneare alla claustrofobia della cabina.Chiosco balneare il cui proprietario è Maurizio alias Marco Giallini, impegnato non solo ad accudire la madre su sedia a rotelle, interpretata dalla Ilaria Occhini di Mine vaganti, ma anche a vedersela con la bizzarra e variegata clientela pronta ad invadere il posto per godersi il meritato riposo settimanale tra ombrelloni, sdraio e mangiate di pesce fresco in realtà di dubbia provenienza.
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[darkwyzard]

dalla recensione sembra un film carino senza troppe pretese

[darkchris73]

dalla recensione sembra un film carino senza troppe pretese

Almeno non è farcito di parolacce e volgarità varie come gli ultimi cinepanettoni & co. ...lo vedrò sicuramente ma a noleggio!

[Feilong87]

film tenuto in piedi da Gigi, sono pronto a scommetterlo